Risposta interpellanze su discarica incontrollata, furti e abbandono rifiuti (Del. CC 10/2019)

RISPOSTA ALLE INTERPELLANZE PRESENTATE DALLA LISTA “CIVICA PER VOLPAGO.IT GROSSO SINDACO” IN MERITO A: “DISCARICA INCONTROLLATA IN VIA FORNACE VECCHIA” E “FURTI NELLE CASE E ABBANDONO RIFIUTI”.


Sono presenti il Sindaco e n. 14 Consiglieri Comunali (Povelato, Bertuola, Pedron, Rigatti, Baù,
Zanatta, Venturin, Cappellari, Volpato, Martignago, Grosso, Pastro, Modini, Calcagnotto).
SINDACO. I punti erano due: discarica incontrollata in via Fornace Vecchia e furti nelle case e
abbandono di rifiuti. Sulla discarica incontrollata c’è da fare un po’ di distinzione tra le due.
Quell’area, l’avrete vista, penso che sarete passati dopo la segnalazione di ritrovamento da parte
della SIS. Lì c’è una parte che si trova a un metro o due rispetto al paino campagna inerbita sopra
che è la parte di proprietà comunale che fin agli anni ’82-’84 (anni in cui sono stati emanati alcuni
decreti) era a tuti gli effetti discarica comunale per RSU. RSU sta per rifiuti solidi urbani. All’epoca
quella era la regola: tutti i Comuni avevano una cava e la usavano per portare i rifiuti che
raccoglievano; dall’82 con la norma dopo sono passati alle discariche controllate. Per quanto ci
riguarda, vi potrei elencare una serie di incontri e di riunioni che sono stati fatti con l’ARPAV, con la
Regione Veneto, con la Provincia di Treviso USL e quant’altro, dai quali arriviamo alla fine…
Premessa: questa parte inerbita e che viene manutenuta normalmente perché gli operai comunali
la sfalciano regolarmente e pertanto non è un’area abbandonata a sé stessa o dove non ci sia
controllo da anni, ma periodicamente è sfalciata. C’è poi una parte che presenta ancora una buca.
Questa parte era di un’impresa locale che poi a seguito di fallimento non so se la causa è ancora
davanti al giudice fallimentare. In quell’area abbandonata è presente del materiale che è stato
scaricato. Il tutto è stato segnalato alle forze dell’ordine che si stanno muovendo (ma questa non è
parte di competenza comunale). Per quanto riguarda la parte comunale, abbiamo chiesto
all’ARPAV di effettuare una serie di verifiche sui pozzi che sono situati a sud della discarica per
verificare se vi sia presenza di infiltrazioni nel sottosuolo: parliamo di un qualcosa che è cessato
nel 1982, dunque sono trascorsi parecchi anni dall’epoca. Da parte nostra procederemo con una
verifica di tipo cartografico battendo la quota attuale del piano campagna per capire essendovi una
storia che dura da tanti anni perché quando è stata chiusa è stata poi ricoperta con una parte di
strato di terreno vegetale in maniera tale da capire se le quote siano sempre quelle. In superficie
comunque vi è erba, nulla di visibile nella parte comunale.
Passando all’interpellanza successiva, si parla di furto nelle case e di abbandono di rifiuti,
tematiche abbastanza generali. A mio avviso, questa Amministrazione comunale ha fatto molto di
più rispetto ad altre Amministrazioni che l’hanno preceduta non fosse altro; a tale proposito ricordo
sempre e anche con grande gratitudine ai cittadini che ci hanno creduti e a chi ancora non ci crede
lo inviterei a iscriversi al programma “Controllo del vicinato” che è uno strumento… Credetemi:
sono io il primo a… perché me ne ha parlato la prima volta il Sindaco Rino Manzan di Povegliano;
egli era entusiasta di questa cosa e all’inizio rimasi un po’ perplesso perché pensai: “Come
funziona questa cosa? Che valenza può avere?” e poi ci siamo accorti che ha una valenza
notevolissima. Non si può dire perché le segnalazioni che passano ai Carabinieri (abbiamo Enrico
Zanatta che fa quel lavoro in maniera specifica) di persone strane che girano, che vagano in quella
determinata zona. Chi è scritto a questo elemento di segnalazione immediata di controllo perché
purtroppo dobbiamo dircelo: i migliori controllori del territorio siamo noi stessi; certo, stiamo
andando avanti con le telecamere e proprio in questo periodo sostituiremo alcune telecamere
come, per esempio, quelle vicino al Municipio, però parlare di telecamere fa anche un po’ sorridere
perché quelle che abbiamo qui hanno la stessa definizione dl videocitofono di casa vostra nel
senso che se uno è con il naso attaccato alla videocamera si riesce a vedere ma se solo si
allontana di qualche passo riesci a individuare solo la sagoma ma non certo chi sia, perché
tecnologicamente sono superate ma anche perché – e questo ce lo insegnano anche i cellulari –
maggiore è la definizione di una foto o di un filmato e maggiore è il carico di dati; di cui il problema
di trasmetterli. Allora pensare di installare una telecamera in campagna deve aversi conoscenza
che avere una linea dati ad alta velocità che mi permetta, oltre ad avere un server di grossa
dimensione, di fare questo. Allora sarebbe impensabile di controllare tutto il territorio comunale. Vi
dirò che con il Maresciallo Comandante della Stazione di Volpago del Montello abbiamo già svolto
una valutazione di alcuni punti dal loro punto di vista maggiormente sensibili, e su questo ci stiamo
muovendo; se ricordate, un paio di Consigli comunali fa si parlava su Venegazzù del collegamento
con la rete in fibra ottica nella scuola di Venegazzù, il che permette sì da un punto di vista di avere
un sistema unico di trasmissione dati, però ci permette anche di avere le telecamere specifiche che
puntano e che quindi ci forniscono elementi ben precisi. Considerata poi anche la dimensione del
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 10 del 14-03-2019 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
nostro territorio, solo in termini di Montello (per non parlare
del
l
’estensione del territorio in termini di pianura) siamo un territorio molto, molto esteso. Stiamo
sottoscrivendo in questi giorni la logica di un punte radio. Con il Comune di Povegliano abbiamo
già l’accordo perché sfrutteremo il piezometro di Povegliano e la Chiesa di Santa Maria con la
quale stiamo sottoscrivendo con la parrocchia un accordo per realizzare un ponte radio che ci
permetterà sì di potere dare alla zona di Santa Maria Alta il WI-FI, però mi permetterà anche la
possibilità di trasmettere questi dati. Però ribadisco che – a mio avviso – lo strumento più potente
che abbiamo in mano è lo strumento del “Controllo del vicinato” e, credetemi (perché a noi arrivano
molte segnalazioni), è quello a seguito del quale Enrico Zanatta fa un’operazione di scrematura e
le trasmette agli Assessori e a me, ovviamente sempre con l’indicazione che, se si assiste a un
reato, la segnalazione va fatta immediatamente ai Carabinieri. Lo stesso ragionamento va fatto per
l’abbandono dei rifiuti. Anche qui parlo del controllo del vicinato, uno strumento per noi
fondamentale perché sapete bene che un sacchetto dei rifiuti o un rifiuto abbandonato dopo un po’
diventano ricettacolo perché se c’è già qualcosa, arrivo io e butto là sopra. Nell’ambito del controllo
del vicinato è inserito anche il Comando dei Vigili urbani che sanno già, non devono avere
indicazioni da nessuno, appena vengono a conoscenza della segnalazione di un rifiuto
abbandonato, escono quasi istantaneamente e dopo 15-20 minuti il Comandante o chi per esso
dice: “Abbiamo…” E bisogna riconoscere anche questo: si mettono i guanti, tagliano il sacchetto, lo
aprono perché solo così si riesce a individuare il 90% di chi abbandona il rifiuto; in qualche caso è
a capitato anche che qualcuno abbia fotografato chi stava scaricando e abbia girato la foto a noi.
Ritornando a prima, il, Comandante esce, fanno la verifica e fanno immediatamente la
segnalazione a Contarina che in tempi strettissimi passa a pulire e a portare via. A quel punto se
chi ha abbandonato il rifiuto è stato individuato, oltre alla sanzione è condannato al pagamento di
tutte le spese di Contarina, altrimenti purtroppo sono a carico nostro. Infatti dico sempre che il
nostro è un Comune che ricicla e che ricicla molto, però se lo andate a vedere nelle classifiche in
realtà paga lo scotto io dico del Montello ma potrei dire anche delle parti… perché quando sono
abbandonati rifiuti, forse si tratta di qualcuno che era arrivato con un furgone perché si tratta ogni
volta di otto-dieci sacchi abbandonati. È certamente segno di inciviltà perché fino a che si tratta di
plastica o di carta non paghi nulla, ma se è qualcosa che puoi portare al card ti muovi e… cosa
costa? Quindi gli strumenti sono questi. Dopo di che raramente il rifiuto avviene nella stessa
posizione: ci sono stati alcuni casi in cui qualcuno portava nei bidoni che ci sono vicino al cimitero
la borsetta del secco o altro; in quel caso con Contarina è stata installata una fototrappola grazie
alla quale abbiamo trovato chi abbandonava materialmente il rifiuto. Strumenti: ci siamo anche
mossi perché è chiaro che in fase di verifica con qualcuno, c’erano alcuni casi… Anche qua:
probabilmente non sapendo nemmeno che il rifiuto secco in base al nucleo familiare ognuno di noi
ha già un tot di svuotamenti di rifiuto secco pagati sulla tariffa che paga e vi dirò che per
esperienza personale se uno fa un buon lavoro di riciclaggio, gli svuotamenti già pagati sono
sufficienti. Qualcuno probabilmente nemmeno lo sapeva e abbiamo trovato centinaia di casi che
non avevano effettuato nessun svuotamento di secco nell’anno. La domanda allora sorge
spontanea: o non produci rifiuti, oppure dove li butti? Anche qui è stata a ciascuno inviata una
lettera segnalando la cosa, spiegando anche che il secco non era pagato fino a un tot numero di
svuotamenti. Insomma, capite, una serie di azioni che possono essere volte da una parte a
educare, dall’altra a controllare. Ribadisco che il “Controllo del vicinato” è uno strumento per molto,
molto, molto importante. I Comuni che non lo adottano o non lo sfruttano appieno non si rendono
conto dei vantaggi. Noi riusciamo a intervenire anche in tempo strettissimi compatibilmente con i
nostri operai perché ovviamente non sono tanti, però in tempi molto stretti in tutte le segnalazioni
(compresi cartelli stradali divelti, segnali abbattuti, lampione storto) tutte le situazioni di pericolo che
si possono presentare sul territorio che molte volte il cittadino con altri modi avrebbe anche
difficoltà non sapendo innanzi tutto chi chiamare; per questo abbiamo dotato gli operai comunali di
uno smartphone con il quale vedono la segnalazione del problema. Ed è molto interessante avere
anche la foto perché a quel punto si può capire immediatamente cosa c’è (il palo storto, il segnale
abbattuto): insomma, senza neanche dovere fare due giri (uno per andare a vedere il problema e il
secondo per risolverlo), spesso arrivano già preparati per l’intervento, questo sempre grazie alle
segnalazioni dei cittadini.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Il “Controllo del vicinato” di cui siamo contenti che funzioni
era nel nostro Programma elettorale e non nel vostro (scusate, ma era giusto dirlo!), mentre nel
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 10 del 14-03-2019 Pag. n.3 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
vostro…. Sì, se guardiamo le locandine dei Programmi elettorali, nel vostro non c’è il “Controllo del
vicinato”, mentre nel nostro c’era…
SINDACO. Non lo ricordo più.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. E io invece lo ricordo bene. Mentre nel vostro c’era la
videosorveglianza. Vorrei sapere che investimenti sono stati fatti in videosorveglianza perché non
mi sembra che ci siano così tante telecamere in giro nel Comune di Volpago del Montello, tant’è
vero che i furti si sono verificati in maniera incalzante questo inverno e anche la scorsa estate e
soprattutto in zona pieno centro: mi riferisco a finestrini di auto spaccati in zona PEEP, mi riferisco
a furti in pieno centro. A tale proposito una signora ha detto: “Ero con la bicicletta con il cestino,
avevo messo la borsetta davanti, stavo andando dal panificio, si avvicina una macchina, abbassa
finestrino e mi tira via la borsetta”: cose che neanche a Napoli ai Quartieri Spagnoli accadono
queste cose! Quindi mi dispiace contraddire questo cavallo di battaglia della sicurezza per cui voi
dite che il Comune è molto più sicuro ma parlando con la gente non ho rilevato questa percezione
di maggior sicurezza rispetto alle precedenti Amministrazioni comunali.
SINDACO. La risposta l’ho già data prima: è impossibile piazzare telecamere ogni 100 metri, sia a
livello di costi sia a livello di gestione di dati. Con il Comandante della Stazione dei Carabinieri
stiamo sostituendo (ho qua l’ing. Mazzero)…
(Voce indistinta dall’Aula)
SINDACO. Sì, ma anche le telecamere perché con Gabriele avevamo detto che partivamo anche
con le telecamere… Sono circa 30.000 €. Arriviamo a tutta la zona centrale dietro e andiamo su.
Appena arriveremo ad avere la rete a fibra ottica (anche a Venegazzù sarà installata una
telecamera)… Ma ribadisco che non è possibile essere dappertutto. Comunque, non so se siete
iscritti al programma “Controllo del vicinato”, però credetemi che di segnalazioni ne arrivano tante,
soprattutto di auto strane che girano, che fanno il passaggio due o tre volte…
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Se mi permette sul “Controllo del vicinato” vorrei dire che
forse dovrebbe essere gestito meglio. Mi dispiace dirlo perché l’intento è buono però la modalità
certe volte non lo è altrettanto: a volte sono messi messaggi che non riguardano la sicurezza ma
pubblicità, post di una festa e questo non dovrebbe esserci.
CONSIGLIERE ZANATTA ENRICO. Certo, detto da lei che non è iscritto…
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Ma me lo raccontano!
CONSIGLIERE ZANATTA ENRICO. Sono stupidaggini perché quello che è appena detto è una
stupidaggine: queste cose non succedono. Non mi è capitato di sentire qualcuno che scrivesse
compleanni. Ora, l’errore di pubblicare qualcosa ci sta, per carità, però farla così tragica fino a
portarla all’estremo delle cose…
SINDACO. Su questo posso garantire io. Ogni qual volta è capitato di feste o auguri o altro, la
persona che ha postato quella cosa viene avvertita che sarà tolta dalla chat. Se tutti usassero
quello strumento in quella maniera, non lo leggerebbe più nessuno. E su questo Enrico Zanatta è
davvero inflessibile: cancella la persona che agisce in questo modo.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Spezzo una lancia a favore di Enrico Zanatta. Sono iscritto a
Venegazzù e vedo che il programma funziona: io stesso ho avuto occasione di segnalare qualche
abbandono di rifiuto e invece non vedo girare robe strane. Invece per quanto riguarda la discarica,
è stata quantificata la sua grandezza in metri cubi? Cioè abbiamo un’idea di quanta roba ci sia
sotto?
SINDACO. Per quanto ci riguarda era discarica del Comune per cui ci sono gli elementi essendovi
la cartografia dell’epoca; per quanto riguarda l’altra parte, essa è in mano alla Polizia Giudiziaria e
fra l’altro l’area stessa è in mano al giudice fallimentare, per cui non possiamo avere elementi.
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CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Ma non credo sia difficile fare una misurazione per capire l’entità.
SINDACO. Devi andare a scavare sotto…
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Però magari qualche rilievo iniziale o quanti metri sotto sono
andati a scavare… Dico questo soprattutto per capire cosa i siti hanno comportato nelle falde.
Giustamente andiamo a vedere a valle che cosa portano, ma capire anche l’entità mi sembrerebbe
già una buona partenza.
SINDACO. Su questo vorremmo sentire anche l’ARPAV se riesce a darci una mano.
Il testo delle interpellanze esaminate nel presente punto sono state allegate al verbale di Consiglio
Comunale n. 70 del 20/12/2018.

Estensione videosorveglianza (Det. 70/2019 – € 10370)

ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER CABLAGGIO E CONFIGURAZIONE DELL’ESTENSIONE DELL’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE


IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI
RICHIAMATE:
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 66 del 20.1 2.201 8 ad oggetto
“Approvazione Bilancio di Previsione 201 9-2021 ”;
La deliberazione di Giunta Comunale n. 3 del 1 6.01 .201 9, con la quale è stato
approvato il “Piano Esecutivo di Gestione per l’anno 201 9”;
PREMESSO che:
Con determinazione n. 501 del 1 2/1 2/201 8 è stata affidata alla ditta Axians con
sede in Vicenza, la fornitura degli apparati necessari all’ampliamento dell’impianto
di videosorveglianza, incluso il ponte radio che permetterà di portare n.2 telecamere
nella piazza della frazione di Santa Maria della Vittoria, oltre che alla connettività al
centro del paese, attualmente scoperto dagli operatori di telefonia mobile;
Al fine di poter portare a termine il lavoro è necessario provvedere ad un impegno di
spesa che comprende la manodopera per l’installazione degli apparati, ed il
cablaggio, sia elettrico che dati, al fine di connettere l’ampliamento dell’impianto,
con l’infrastruttura già in essere presso il comune;
CONSIDERATO che:
E’ necessario affidare alla stessa ditta Axians il servizio di configurazione ed
installazione degli apparati, al fine di evitare successivi problemi di configurazione,
oltre che a garantire una perfetta integrazione con l’impianto esistente;
RITENUTO pertanto opportuno affidare alla stessa ditta l’installazione, oltre che alla
configurazione ed il cablaggio degli apparati di videosorveglianza e di connettività, stimata
per un totale di € 1 0.370,00 iva compresa e comprensivo di:
N. 7 giornate lavorative necessarie per il cablaggio, configurazione ed installazione
delle telecamere nel retro del municipio, presso il campanile della frazione di Santa
Maria della Vittoria, l’edificio della ex scuola elementare di Santa Maria della
Vittoria, il pozzo piezometrico del Comune di Povegliano, l’ex municipio del comune
di Volpago del Montello, sede della polizia locale;
N. 2 giornate per l’installazione e la configurazione delle antenne situate nel
campanile della frazione di Santa Maria della Vittoria, l’edificio della ex scuola
elementare di Santa Maria della Vittoria, presso il pozzo piezometrico del comune di
Povegliano, e l’ex municipio di Volpago del Montello;
AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI E URB. n. 70 del 26-02-2019 – pag. 1
N. 800 metri di cavo elettrico necessario all’alimentazione di tutti gli apparati
distribuiti nel territorio;
N. 70 metri di tubazioni necessarie alla stesura dei cavi dati ed elettrici;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del Codice dei contratti
pubblici, per importi inferiori a 40.000 euro, si può procedere mediante affidamento diretto;
ACQUISITI ai sensi dell’art. 1 47 bis del D.Lgs. 267/2000:
il decreto di nomina del Responsabile del Servizio tecnico Lavori Pubblici n. 3 del
1 8/02/201 9;
il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile da parte del Responsabile
dell’Area Economico – Finanziaria -Tributi Martin Levis;
VISTO:
il parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica da parte del Responsabile del
Servizio tecnico Lavori Pubblici;
l’art. 1 07 del D. L.vo n. 267 del 1 8 agosto 2000;
la normativa applicabile ed in particolare il D.lgs. del 1 8.08.2000 n. 267 e gli articoli
2222 e seguenti del Codice Civile;
DETERMINA
1 . di affidare l’installazione, il cablaggio e la configurazione degli apparati di
videosorveglianza e connettività internet alla ditta Axians Saiv SPA con sede in Via
Zamenhof 843, 361 00 Vicenza Italia;
2. di impegnare la somma complessiva di € 1 0.370,00 iva 22% compresa (€ 8.500,00
+ iva) al capitolo 31 60/201 9
3. di dare atto che il CIG è ZD62641 B54;
4. di dare atto che la liquidazione della spesa avverrà al ricevimento di regolare
fattura.
F.to Il Responsabile del Servizio
MAZZERO ALESSANDRO

Incarico RSPP Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione – integrazione (Det. 574/2018 – € 5000)

INTEGRAZIONE IMPEGNO DI SPESA ANNO 2018 PER L’INCARICO DI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AL DOTT. ROBERTO MANTOVANI DELLA DITTA OBIETTIVO SICUREZZA SRL


IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI
PREMESSO che il decreto legislativo n. 81/2008 stabilisce delle disposizioni per la sicurezza e la
salute dei lavoratori nel luogo di lavoro prevedendo, all’interno dell’ente, un servizio di prevenzione
e protezione, con relativo responsabile, che ha il compito di individuare i fattori di rischio, elaborare
le misure di prevenzione da adottare, informare i lavoratori sui rischi presenti e sulle modalità di
evacuazione dai locali in caso di pericolo, ecc.;
PRESO ATTO che all’interno dell’ente non vi è del personale dipendente con la necessaria
formazione e l’idonea esperienza per lo svolgimento dell’incarico di Responsabile del Servizio
Prevenzione e Protezione – RSPP;
RITENUTO necessario procedere all’individuazione di un soggetto esperto con idonea esperienza
e capacità professionale in grado di svolgere il servizio secondo le necessità dell’Ente;
VISTO l’art. 1 del D.L.N. 95/6.7.2012 convertito in Legge n. 135/7.8.2012 nonché l’art. 26 comma 3
della Legge 23.12.1999 n. 488, e dato atto che esiste una convenzione Consip attiva riguardante la
tipologia di beni/servizi di cui al presente atto;
RILEVATO che gli enti locali, non sono obbligati ad utilizzare in generale le convenzioni Consip o
di altre centrali di committenza in quanto l’articolo 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n.
296 dispone che i comuni e gli altri enti locali hanno la facoltà e non l’obbligo di utilizzare le
convenzioni; nel caso in cui non se ne avvalgano, debbono comunque utilizzarne i parametri
prezzo-qualità per le proprie gare autonomamente gestite;
RICHIAMATA pertanto la determinazione n.134 del 29.03.2017 del Responsabile dell’Area Tecnica
Lavori Pubblici di affidamento per il triennio 2017-2018-2019 dell’incarico di Responsabile del
Servizio di Prevenzione e Protezione – RSPP al dott. Roberto Mantovani della ditta Obiettivo
Sicurezza Srl, con sede legale in via G. Rossini n. 29 – 45011 Adria (RO), che aveva prodotto
l’offerta più vantaggiosa per l’Amministrazione;
RICHIAMATO il contratto stipulato con scrittura privata mediante la sottoscrizione digitale di
Convenzione in data 11.04.2017;
RICHIAMATA la determinazione n.228 in data 11.06.2018 di assunzione di impegno di spesa per
l’anno 2018 per lo svolgimento dell’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione al dott. Roberto Mantovani della ditta Obiettivo Sicurezza Srl;
VISTA la necessità di provvedere all’obbligo normativo di aggiornamento della formazione di tutto il
personale del Comune anche a seguito di quanto emerso dalla riunione periodica annuale svolta
in data 07.12.2018;
VISTO l’art. 107 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n.3 del 17.01.2018 di esame ed
approvazione del Piano Esecutivo di Gestione del Comune anno 2018;
AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI n. 574 del 31-12-2018 – pag. 1
VISTO il decreto sindacale n.3 del 31.03.2018 di nomina del Responsabile dell’Area Tecnica
Lavori Pubblici;
ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio
Tecnico LL.PP. ing.i. Alessandro Mazzero, e il parere favorevole da parte del Responsabile del
Servizio Finanziario rag. Levis Martin, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 147 bis del
D.Lgs. 267/2000;
DATO ATTO che il presente provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di
regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;
DETERMINA
di integrare per l’anno 2018 l’impegno di spesa inerente l’incarico di Responsabile 1. del Servizio
di Prevenzione e Protezione – RSPPE, affidato al dott. Roberto Mantovani della ditta Obiettivo
Sicurezza Srl, con sede legale in via G. Rossini n. 29 – 45011 Adria (RO) – Partita Iva
01433230297, al fine di poter svolgere le attività obbligatorie di aggiornamento alla formazione per
tutto il personale dipendente del Comune;
2.di assumere l’impegno di spesa complessivo di € 5.000,00 (Iva compresa) al capitolo n. 114;
3.di dare atto che il codice CIG è il seguente: ZF923EFB46;
4.di dare atto che tale impegno di spesa è compatibile con i pagamenti previsti nel corso
dell’esercizio 2018 ai fini del rispetto delle regole di finanza pubblica.
F.to Il Responsabile del Servizio
MAZZERO ALESSANDRO

Ampliamento videosorveglianza (Det. 501/2018 – € 23180)

ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER AMPLIAMENTO IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO COMUNALE


IL RESPONSABILE DELL’AREA ATTIVITA’ PRODUTTIVE, EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA
RICHIAMATE:
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 77 del 27.12.2017 ad oggetto  “Approvazione
Bilancio di Previsione 2018-2020”;
 La deliberazione di Giunta Comunale n. 3 del 17.01.2018, con la quale è stato approvato il
“Piano Esecutivo di Gestione per l’anno 2018”;
PREMESSO che:
 attualmente nel territorio comunale sono presenti 2 impianti di videosorveglianza, uno che
interessa la Piazza degli Alpini, facciata municipio e facciata ex municipio, e l’altro che
interessa la viabilità della zona peep e delle frazioni di Venegazzù e Selva;
 Il primo impianto di videosorveglianza risulta danneggiato e non completamente
funzionante, oltre che ad avere una risoluzione video che non permette nella maggior parte
dei casi di cogliere dettagli utili in caso di necessità;
ATTESO che è necessario procedere alla sostituzione dell’impianto più datato per i motivi di cui
sopra, oltre che al potenziamento del sistema di videosorveglianza più recente, al fine di dare una
completa copertura di alcune zone di interesse strategico;
DATO ATTO che l’Amministrazione Comunale, tenuto conto delle zone del territorio più esposte
dal punto di vista della sicurezza, ha valutato opportuni i seguenti interventi:
 espandere l’impianto esistente anche per il retro del municipio, in particolare nel parcheggio
e nel parco giochi, oltre che offrire una completa copertura di piazza Bottani e della viabilità
del centro del paese;
 provvedere al monitoraggio del centro della frazione di Santa Maria della Vittoria, in quanto
su segnalazione dei cittadini sono avvenuti diversi furti su autovetture;
VALUTATI gli interventi atti a garantire la connessione della frazione di Santa Maria della Vittoria
all’impianto esistente, come segue, tenuto conto del fatto che tale frazione si trova in una zona
scarsamente coperta dalla rete mobile e risulta difficoltoso, oltre che oneroso, stendere della fibra
ottica per lo scopo in premessa:
 procedere all’installazione di un ponte radio, utilizzando la torre piezometrica sita nel
Comune di Povegliano, come punto di appoggio per la trasmissione del segnale tra il
campanile di Santa Maria della Vittoria e lo stabile dell’ex municipio, sede degli uffici della
polizia locale;
 a ponte radio effettuato, sfruttare tale collegamento non solo per la videosorveglianza, ma
anche per portare nella frazione ulteriori servizi, come ad esempio un punto di accesso wifi
nella piazza di Santa Maria delle Vittoria, data la scarsa copertura del segnale telefonico da
parte di tutti gli operatori mobili;
AREA ATTIVITA’ PRODUTTIVE – ED.PRIV. – URBANISTICA n. 501 del 12-12-2018 – pag. 1
RITENUTO pertanto di procedere alla realizzazione del seguente ampliamento dell’infrastruttura di
videosorveglianza:
N.4 telecamere per il monitoraggio di Piazza Ercole Bottani, e della  zona parcheggio
retrostante il municipio ed il parco;
 N.1 telecamera a 360° per il monitoraggio della viabilità del centro di Volpago del Montello,
oltre che alla facciata dell’ex municipio
 N.2 telecamere per il monitoraggio della Piazza degli Alpini;
 N.2 telecamere per il monitoraggio della Piazza di Santa Maria della Vittoria
 N.2 ponti radio tra Santa Maria della Vittoria e la torre piezometrica del comune di Povegliano,
e tra la torre stessa verso l’ex municipio di Volpago del Montello;
 N.1 ponte radio a corto raggio tra il campanile di Santa Maria della Vittoria ed il centro di Santa
Maria;
 N.1 accesso point per la piazza di Santa Maria.
RICHIAMATA la determinazione n. 363/2015, con la quale, a seguito di una gara di appalto, è
stata individuata la ditta Teletronica SPA come affidataria della fornitura dell’impianto di
videosorveglianza del territorio comunale;
PRECISATO che tale ditta in data 01/11/2018 è stata oggetto di fusione mediante incorporazione
nella società Axians Saiv SPA con sede in Vicenza;
RITENUTO pertanto opportuno avvalersi del mercato elettronico per le pubbliche amministrazioni,
al fine di richiedere una trattativa diretta per quanto elencato in parola;
CONSIDERATA la trattativa diretta n. 747051 con la quale la ditta Axians Saiv SPA con sede in
Vicenza ha offerto la fornitura dell’impianto di cui sopra per un importo pari ad € 23.180,00 iva 22%
compresa;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del Codice dei contratti pubblici, per
importi inferiori a 40.000 euro, si può procedere mediante affidamento diretto;
ACQUISITI ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000:
 il decreto di nomina del Responsabile del Servizio Attività Produttive e Area Urbanistica ed
Edilizia Privata n. 15 del 29/12/2017;
 il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile da parte del Responsabile dell’Area
Economico – Finanziaria -Tributi Martin Levis;
VISTO:
 il parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica da parte del Responsabile del Servizio
Attività Produttive e Area Urbanistica ed Edilizia Privata;
 l’art. 107 del D. L.vo n. 267 del 18 agosto 2000;
 la normativa applicabile ed in particolare il D.lgs. del 18.08.2000 n. 267 e gli articoli 2222 e
seguenti del Codice Civile;
DETERMINA
1.di affidare la fornitura dell’impianto in premessa alla ditta Axians Saiv spa con sede in Via
Zamenhof 843, 36100 Vicenza – PIVA 02341030241;
2.di impegnare la somma complessiva di € 23.180,00 iva compresa così ripartita:
 € 18.416,00 al capitolo 2030/2018;
 € 1.000,00 al capitolo 3114/2018;
 € 3.000,00 al capitolo 3099/2018;
 € 764,00 al capitolo 2039/2018.
3.di dare atto che il CIG relativo è ZD62641B54
AREA ATTIVITA’ PRODUTTIVE – ED.PRIV. – URBANISTICA n. 501 del 12-12-2018 – pag. 2
F.to Il Responsabile del Servizio
MAZZERO ALESSANDRO

VOLFAR WEST

Continua l’impressionante raffica di furti e scassi messi a segno nel territorio volpaghese, nonché in tutta l’area Montelliana. Appena passata un’estate tormentata da vetri d’auto spaccati, borse scippate da malviventi in corsa, mamme derubate mentre sistemano il loro piccolo sul seggiolino della macchina, serrature forzate e beni preziosi che spariscono anche in pieno giorno e in zone popolose. Con l’arrivo dell’autunno e l’accorciarsi delle giornate, ritorna l’annoso problema dei furti nelle abitazioni che avvengono sistematicamente all’imbrunire e nel cuore della notte. Le notizie dell’ultima settimana, con tanto di Social polemiche sull’efficienza del Controllo del Vicinato e rassicurazioni da parte del nostro Primo Cittadino, ci riportano l’ansia di ogni anno. Sembra oltretutto non placarsi nemmeno l’abbandono dei rifiuti da parte di ignoti, smaltiti poi a spese dei contribuenti. Mentre nelle solite zone periferiche, Via Giorgione tanto per nominarne una, vengono sistematicamente abbandonati sacchi di spazzatura lungo i fossati, anche il Montello riceve la sua quota parte con delle vere e proprie discariche a cielo aperto, rinvenute e fortunatamente denunciate da volenterosi cittadini. Vien quindi da chiedersi, e lo chiederemo a breve in uno dei prossimi consigli comunali, dov’è finita la tanto sbandierata “sicurezza per i nostri cittadini” del programma civico leghista. E’ sufficiente l’inestimabile impegno di tanti cittadini facenti rete con il controllo del vicinato o, si può fare di più? E i tanto promessi occhi elettronici? Non quelli al semaforo a Selva, ma quelli che dovevano servire per controllare il territorio, fino ai confini del feudo. Ma quanti sono gli eco-furbi individuati e multati ad oggi? Ci chiediamo anche se possiamo aspettarci un inverno più tranquillo o, dobbiamo spendere fino all’ultimo centesimo delle nostre paghe per installare sistemi di video sorveglianza, sistemi anti intrusione, stipulare polizze assicurative, mettere inferriate, spranghe e lucchetti su porte e finestre? Noi ci sentiamo prigionieri in casa nostra, privati della nostra libertà e con in più l’ansia che i malviventi ci colgano di sorpresa mentre prepariamo la cena o peggio ancora mentre stiamo dormendo. L’autunno è già arrivato, ormai anche il 2018 sta volgendo al termine e il problema persiste. Rassicurare i cittadini è indubbiamente giusto, ma non è più sufficiente. Basta con le belle parole e poi delegare ai cittadini la tutela di se stessi e dei loro diritti. Ora servono fatti concreti, così certamente non può continuare.