LA CASA DEI DIMENTICATI

“Casa Salzani non deve chiudere”
«Noi tenuti all’oscuro di tutto» lamenta la familiare di un ospite del reparto di psichiatria della Casa di Riposo di Selva, oramai in via di chiusura. Imbarazzante e vergognoso il rimpallo di accuse fra tecnici e dirigenti di carica politica, sulle responsabilità e le inadempienze che hanno portato a questa situazione. Venti soggetti fragili, che proprio per questo dovrebbero essere maggiormente tutelati dalla nostra società, vengono trattati come dei pacchi postali, spediti senza motivazioni valide, esposti allo shock emotivo che può scaturirne dal drastico trasferimento. Per non parlare della mancanza di rispetto per le loro famiglie, tenute nell’ansia e nell’incertezza per mesi sul futuro dei propri familiari. Silenzio ingiustificato, inoltre, del primo cittadino di Volpago e del CDA della casa di riposo, da lui stesso nominato. Sarebbe il momento di intervenire esponendo le vere motivazioni che hanno spinto a questa decisione ma soprattutto a trovare una soluzione al problema, perché per noi casa Salzani, vanto della casa di riposo di Selva, non deve chiudere.

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