Ampliamento La Cereal (Del. CC 50/2018)

RICHIESTA DI PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO UNICO IN DEROGA AI SENSI DELL’ART. 3 DELLA L.R. 55/2012. ESPRESSIONE DEL PARERE E APPROVAZIONE AI SENSI DELL’ART. 3 COMMA 2 DELLA L.R. 55/2012. SOGGETTO PROPONENTE: DE LOTTO “LA CEREAL” SRL.


IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la domanda unica del 26.07.2018, pervenuta con PEC ns. prot. n. 10751 del 28.07.2018,
presentata dalla Ditta DE LOTTO “LA CEREAL” SRL, con sede a Vedelago (TV) in via
Sant’Anna, 46, per “PROGETTO DI COSTRUZIONE DI FABBRICATO AD USO MOLINO DI MAIS
DA ESEGUIRSI A VOLPAGO DEL MONTELLO (TV) VIA LEVADA” in deroga allo strumento
urbanistico ai sensi art. 3 LR 55/2012” nel Comune di Volpago del Montello lungo via Levada;
VISTO che la pratica presentata è da classificare tra quelle soggette alla procedura dello Sportello
Unico Attività Produttive ai sensi dell’art. 14 e segg. della L. 241/90, dell’art. 7 del DPR 160/2010 e
dell’art. 3 della LR 55/2012, in quanto trattasi di “interventi che comportano ampliamenti di attività
produttive in difformità dallo strumento urbanistico purché entro il limite massimo dell’80 per cento
del volume e/o della superficie netta/lorda esistente e, comunque, in misura non superiore a 1.500
mq”;
DATO ATTO che, con l’apertura del procedimento di Sportello Unico Attività Produttive, il
Responsabile del Procedimento Unico ha proceduto a redigere la Relazione del Responsabile del
procedimento;
VISTI i seguenti pareri allegati alla pratica:
 PARERE ARPAV;
 PARERE CONSORZIO DI BONIFICA PIAVE;
 PARERE DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO;
 PARERE PREVENTIVO ULSS 2;
VISTO che l’art. 3 comma 1 della LR 55/2012 prevede che sia acquisito il parere del Consiglio
Comunale e che il comma 2 specifica che tale parere deve essere reso entro sessanta giorni dalla
trasmissione dell’esito favorevole della Conferenza di Servizi, decorsi inutilmente i quali si intende
reso in senso positivo;
ATTESO che l’istanza di provvedimento conclusivo unico contiene, oltre la documentazione
progettuale, tutti i pareri necessari al fine di poter valutare tecnicamente il progetto, come peraltro
rilevato nella relazione del Responsabile del Procedimento Unico depositata agli atti, non è stato
necessario convocare la Conferenza di Servizi;
RICHIAMATA la relazione del Responsabile del Procedimento Unico, da cui emerge in sintesi che
la Ditta intende utilizzare la possibilità data dall’art. 3 della LR 55/2012 per ampliare il fabbricato in
deroga alla possibilità data dallo strumento urbanistico vigente, di una superficie di circa 1471 mq
realizzando un nuovo molino ed una nuova tettoia, portando la superficie coperta complessiva ad
un totale di 4225 mq (2754 + 1471);
ATTESO che dai pareri espressi dagli enti competenti si desumono le seguenti prescrizioni: la ditta
dovrà effettuare, ad ultimazione dei lavori e alla messa in funzione del molino, una prova acustica
dei livelli sonori nell’intorno dell’impianto, in particolare delle abitazioni poste a nord;
RITENUTO di esprimere parere favorevole con prescrizioni sulla richiesta di Provvedimento
Conclusivo Unico in deroga allo strumento urbanistico generale ai sensi dell’art. 3 della LR
55/2012, costituita dai seguenti elaborati agli atti depositati presso l’ufficio tecnico urbanistica:
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 50 del 28-11-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
ELAB 1 – RELAZIONE TECNICA  DESCRITTIVA;
 ELAB 2 – DICH PROG. E COMMITTENTE;
 ELAB 3 – SCHEDA 55-2012 – elenchi e monitoraggio [art. 6 L. R. V.55/2012] –
SCHEDA_55-2012;
 ELAB 4 – N.T.A.;
 ELAB 5 – ALLEGATO B alla Dgr n. 2045 del 19/11/2013 [art. 5 L. R.V. 55/2012] – SCHEMA
di CONVENZIONE;
 ELAB 6 – TERRE E ROCCE SCAVO;
 ISTAT – Ricevuta;
 TAV. 1 – INQUADRAMENTO TERRITORIALE;
 TAV. 2 – RILIEVO FOTOGRAFICO;
 TAV. 3 – PLANIMETRIA CON INQUADRAMENTO URBANISTICO;
 TAV. 4 – PLANIMETRIA RETE RACCOLTA ACQUE METEORICHE;
 TAV. 5 – PLANIMETRIA RETE SOTTOSERVIZI;
 TAV. 6 – PLANIMETRIA CON INDICAZIONE DELLA VIABILITA’;
 TAV. 7A – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO AUTORIZZATO (piante piani s1-t-1);
 TAV. 7B – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO AUTORIZZATO (piante piani 2-3-4);
 TAV. 7C – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO AUTORIZZATO (prospetti e sezioni);
 TAV. 8A – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO DI PROGETTO (piante piani s1-t-1);
 TAV. 8B – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO DI PROGETTO (piante piani 2-3-4);
 TAV. 8C – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO DI PROGETTO (prospetti e sezioni);
 TAV. 9A – RAPPRESENTAZIONE STATO COMPARATIVO (piante piani s1-t-1);
 TAV. 9b – RAPPRESENTAZIONE STATO COMPARATIVO (piante piani 2-3-4);
 TAV. 9C – RAPPRESENTAZIONE STATO COMPARATIVO (prospetti e sezioni);
 TAV. 10 – DOCUMENTAZIONE ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE;
 PROGETTO IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO EDIMPIANTO IDRO-SANITARIO;
 PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO: IMPIANTO DI TERRA, DISTRIBUZIONE, CELLE
MEDIA TENSIONE;
 PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA;
 PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO E FREQUENZA DI FULMINAZIONE;
 PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO: IMPIANTO DI TERRA, DISTRIBUZIONE, FM,
ILLUMINAZIONE, ALLARME ANTINCENDIO;
 RELAZIONE GEOLOGICA MODELLAZIONE SISMICA E RELAZIONE GEOTECNICA
CON RIFERIMENTO ALLA D.G.R. 1572/2013;
 VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO (rif. a Piano di recupero già
approvato);
VISTO il vigente Piano degli interventi e le successive varianti;
VISTO l’art. 14 e seguenti della L. 241/90 e smi;
VISTO l’art. 42, comma 2, lett b) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
VISTO l’art. 7 del DPR 160/2010;
VISTO l’art. 3 della LR 55/2012;
VISTI i seguenti pareri resi sulla proposta della presente deliberazione ai sensi dell’art. 49, comma
1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267:
– parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica da parte del Responsabile del Servizio
Tecnico Area Urbanistica;
– parere favorevole in ordine alla regolarità contabile da parte del Responsabile del Servizio
Finanziario;
PRESO ATTO degli interventi dei Consiglieri, riassunti come segue:
Responsabile Area Edilizia Priva – Urbanistica, ing. i. Alessandro MAZZERO. La ditta De Lotto
La Cereal S.r.l. ha presentato istanza per un intervento in deroga allo strumento urbanistico
generale. Siamo a sud di Venegazzù (lungo via Levada) e penso che sappiate tutti dove si trova
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 50 del 28-11-2018 Pag. n.3 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
l’essiccatoio della ditta De Lotto che ha sede legale a Vedelago e ha uno dei suoi maggiori impianti
qui a Volpago del Montello. Qui c’è la Feltrina, qui c’è via Schiavonesca Vecchia, via Levada è
questa e qui c’è la costruenda superstrada Pedemontana veneta. Il vigente piano degli interventi
classifica la zona come zona D4 (dunque agro-industriale) e la proprietà si estende un po’ oltre
rispetto alla zonizzazione del piano degli interventi. La De Lotto ha costruito questo impianto nel
corso degli anni e dal 1999 in poi ha iniziato a costruire i vari opifici come essiccatoi; ha poi
recentemente realizzato una zona a uffici nella parte vicina alla via Levada con parcheggi posti
all’esterno e con una pratica di piano casa e piano di recupero ha già effettuato consistenti
ampliamenti all’attività esistente. Il processo produttivo (ed è anche la loro intenzione) prevede lo
sfruttamento del mais per uso alimentare (dalla birra a prodotti uso umano); a tale scopo ha
realizzato questi fabbricati con già altri titoli edilizi e ha sfruttato appieno l’indice consentitole dal
piano generale urbanistico. Adesso ha necessità di ampliarsi ulteriormente costruendo un mulino
nuovo che si affiancherà all’essiccatoio e all’impianto che fa la selezione del mais con una
macchina importante (che peraltro ho personalmente vista in funzione) che separa i chicchi di masi
tra quelli brutti, quelli bianchi e quelli gialli. Hanno costruito già un edificio moto alto (pari a 25
metri) che affiancherà il mulino e una tettoia. Come strumento per edificare il nuovo fabbricato si
appellano all’art. 3 della L.R. 55/2012 che consente di andare in deroga e l’ampliamento fino a un
massimo dell’80% della superficie coperta esistente con il limite dei 1.500 m2. Nel caso della De
Lotto abbiamo 2.754 m2 esistenti; di qui, l’80% sarebbero 2.203 m2. Il progetto prevede
l’ampliamento di 1.471 m2 che sono divisi a metà tra mulino e tettoia. Il mulino è un edificio di
cinque piani dell’altezza pari all’edificio esistente che si trova in questa posizione. Adesso vi mostro
un po’ di tavole. La deroga è concessa con riferimento alla superficie coperta. Anche a livello di
altezze, il piano di recupero fatto nel 2016, sempre collegato all’ampliamento del piano casa, ha già
avuto prescrizione sul fatto di creare una barriera verde lungo il prospetto est ma, ahimè, questo è
un edificio molto, molto consistente e alto che si nota sia dalla Feltrina sia da via Schiavonesca
Vecchia, soprattutto di inverno. Anche a livello di traffico c’è un’analisi da parte del progettista nel
senso che in questa maniera ci sarebbe anche un’ottimizzazione dell’accessibilità al lotto
riducendo a nove mesi l’accessibilità stessa e quindi il traffico pesante che accede all’impianto; in
particolare, l’accessibilità del traffico pesante è limitata ai mesi “clou” (settembre, ottobre e
novembre) mentre negli altri mesi ci sarebbe un abbattimento del 4%, con conseguente
miglioramento della viabilità (e qui so che la ditta De Lotto è in contatto con Pedemontana) per
potere… Qui tra l’altro sarà eseguita la bretella che a Signoressa è in fase di esecuzione per cui
hanno già terminato lo scavo e sono arrivati a via Schiavonesca Vecchia. La strada poi lambisce
l’impianto. Quindi è ipotizzabile e auspicabile che i mezzi pesanti possano utilizzare questa
bretella. Da un punto di vista di deroga allo strumento urbanistico, questo è stato trattato con la
perequazione; pertanto vi è un contributo straordinario oltre agli oneri di urbanizzazione e agli
contributi di costruzione.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Il contributo straordinario sarà investito per quali opere? C’è già
un’idea di come investirlo?
SINDACO. È un contributo che va nel capitolo “Oneri” per cui sarà utilizzato per opere.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Per quanto riguarda la viabilità, è stata dimostrata una volontà
da parte del proprietario di risolvere la viabilità deviando il traffico dei mezzi pesanti che
attualmente gravano sulle strade?
SINDACO. Come diceva prima l’ing. Mazzero, come vedete da questa tabella il casello della
Pedemontana insiste su una zona che anche in futuro sicuramente è auspicabile che eventuali
sviluppi industriali siano concentrati su quella zona perché anche grazie alla bretella che porta
direttamente al casello il traffico pesante si potrà muovere senza intralciare la viabilità locale. Già
oggi la via Levada è poco più di una strada di campagna asfaltata per cui – a mio avviso – non è in
grado di reggere neanche il traffico attuale. Sono realtà produttive per cui le dimensioni notevoli dei
mulini sono giustificate dal fatto di avere quel tipo di struttura proprio per caduta (il materiale parte
dalla cima e arriva sotto per gravità). Tutto ciò comporterà un aumento del traffico ma anche un
aumento di lavoro perché, grazie al grosso investimento in termini economici, la ditta avrà bisogno
anche di nuove forze lavoro. Con la bretella la viabilità sarà migliorata perché a quel punto non
dovremmo avere più mezzi che gravitano su strade interne e/o secondarie. Mi sento di dire che fra
tutte le posizioni, quella di Volpago del Montello è in una delle migliori per un’attività di questo tipo:
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 50 del 28-11-2018 Pag. n.4 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
siamo in una zona ai limiti di Volpago del Montello e già nel Comune di Trevignano e anche per
loro non è solo Volpago del Montello che ha la tematica della zona industriale con la viabilità: ecco
che quindi si sta studiando una soluzione di comune accordo anche con il Comune di Trevignano
per risolvere anche le loro problematiche che immancabilmente ricadono su tutto il nostro territorio
per quanto riguarda i mezzi.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Dove si innesta la nuova bretella di Signoressa?
SINDACO. Arriva in rotatoria praticamente, in prossimità del casello: in particolare, una volta
lasciato il casello la rotatoria si innesta là. Da sotto invece corre parallela lungo la Feltrina sul lato
destro verso Montebelluna il che permette al Comune di Trevignano di tagliare il traffico pesante di
attraversamento di Signoressa.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. La porta dove c’era il B&B? È quella la strada di innesto?
SINDACO. Sì, la bretella entra direttamente nella rotatoria che dà l’accesso al casello, non innesta
su altre vie. La logica è proprio quella di avere la bretella che porti al casello direttamente saltando
tutta la zona abitata.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Allora da parte del proprietario non si è manifestata una volontà
di risolvere il problema della viabilità, ma è solo un’ipotesi fatta in sede di Consiglio comunale,
giusto?
SINDACO. No, c’è già un ragionamento in piedi con il Comune di Trevignano che hanno una logica
analoga sullo sfruttamento della bretella. Siamo al limite del territorio per cui in ogni caso per
accedere alla bretella non attraversiamo solamente il territorio di Volpago del Montello ma anche
un tratto di Trevignano, cosa che per noi è importante perché, al di là della De Lotto, va
effettivamente a sgravare quella zona.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Mentre attendiamo che la bretella sia realizzata e i lavori per la
superstrada Pedemontana siano terminati, il traffico pesante continuerà a gravare su via Levada,
giusto?
SINDACO. Quelle sono le strade.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Però non è la prima volta che ci troviamo di fronte a situazioni
del genere; andiamo ad aumentare aree con strade che sono insufficienti a fornire un servizio
adeguato e quindi a permettere ai mezzi di entrare in altre strade: penso a via Martignago, a via
Saccardo in ordine alle quali in Consiglio comunale abbiamo notato che spesso sono concessi
ampliamenti a strutture che giustamente li richiedono perché devono aumentare la loro produttività,
però non ci sono strade che permettano di arginare il problema, anzi, il problema di aggrava. Su
questo aspetto siamo molto’ perplessi.
SINDACO. Mai come in questo caso se avessimo una fotografia di Google aggiornata a ieri
vedremmo la bretella già realizzata per metà, quando in realtà ancora il fabbricato non esiste. Se vi
recate a via Schiavone potrete notare che il tratto sotto è già stato realizzato e pertanto ne
dedurrete che stanno lavorando per completare la bretella. Dopo di che c’è anche una questione di
razionalizzazione dei trasporti (e a tale proposito lascio la parola all’ing. Mazzero per la
spiegazione del dettaglio) perché in realtà non vi è un aumento di transito dei mezzi pesanti.
Responsabile Area Edilizia Priva – Urbanistica, ing. i. Alessandro MAZZERO. Con riferimento
al traffico, abbiamo di media undici automezzi al giorno per una quantità conferita pari a circa
50.000 tonnellate. Attualmente da gennaio a luglio abbiamo undici mezzi al giorno e nei mesi di
settembre, ottobre e novembre abbiamo venticinque mezzi al giorno. In futuro, nei mesi di
settembre, ottobre e novembre avremo un aumento del traffico pari a 25 + 6, mentre negli altri mesi
il numero dei mezzi pesanti sarà spalmato, ma non aumentato, con un miglioramento della
situazione rispetto a quella precedente la realizzazione della bretella. Non è previsto un aumento di
traffico perché quelle sono le tonnellate di conferimento del materiale; quindi uno sforzo
c
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 50 del 28-11-2018 Pag. n.5 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
’è. Ovvio che bisognerebbe attaccarsi a quella bretella, però la ditta sta facendo – come diceva il
Sindaco – un investimento molto importante proprio per ampliare il suo processo produttivo.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Quindi a settembre, ottobre e novembre sono 25 + 6…
Responsabile Area Edilizia Priva – Urbanistica, ing. i. Alessandro MAZZERO. Sono 31 e 4.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. 31 e 4, otto ore lavorative per un totale di circa 8 all’ora di mezzi
che transitano. E sono calcolati in giornate dal lunedì al venerdì o vengono considerati anche il
sabato e la domenica? Perché in tal caso la media dei mezzi che circolano aumenta, fermo
restando la media di 4 automezzi all’ora nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
Responsabile Area Edilizia Priva – Urbanistica, ing. i. Alessandro MAZZERO. Secondo le
previsioni i mezzi sono sempre gli stessi ma spalmati in maniera diversa, per cui possiamo dire che
sono razionalizzati.
SINDACO. Torniamo al ragionamento iniziale con una bretella che sicuramente migliora di molto la
situazione rispetto all’attuale perché quei mezzi vanno a scaricarsi direttamente sulla viabilità
principale con una conseguente riduzione dei tempi di realizzazione del ciclo produttivo (cosa assai
vantaggiosa). Pertanto non ho alcun dubbio che con la Pedemontana si avrà una riduzione. Si
tenga presente che questa è un’azienda che va a investire sul territorio e quindi creerà anche
lavoro. Per quanto riguarda la localizzazione, siamo a ridosso del casello, siamo a ridosso della
bretella per cui penso che sia una delle migliori localizzazioni in assoluto per il nostro territorio.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Aumenta sì l’investimento, ma il numero dei mezzi rimane
sempre lo stesso: come mai? Se aumenta lo stoccaggio, non dovrebbe aumentare anche il numero
dei mezzi?
Responsabile Area Edilizia Priva – Urbanistica, ing. i. Alessandro MAZZERO. Creano un
nuovo mulino con un conseguente cambiamento del ciclo produttivo.
SINDACO. Il materiale non è solo stoccato ma anche lavorato: questa è la logica. Metto ai voti il
punto n. 4 all’ordine del giorno.
Il Sindaco, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento, pone in votazione la proposta
di votazione ad oggetto “Richiesta di provvedimento conclusivo unico in deroga ai sensi dell’art. 3
della L.R. 55/2012. Espressione del parere e approvazione ai sensi dell’art. 3, co. 2, L.R. 55/2012.
Soggetto proponente: De Lotto La Cereal S.r.l.” posta al punto 4 all’ordine del giorno.
La votazione espressa in forma palese, si chiude con il seguente risultato:
presenti n. 16
astenuti n. 3 (Grosso, Pastro, Sartor)
votanti n. 13
favorevoli n. 13
contrari n. 0
D E L I B E R A
di esprimere parere favorevole sulla richiesta di Provvedimento Conclusivo 1) Unico in deroga
allo strumento urbanistico generale ai sensi dell’art. 3 della LR 55/2012, costituita dai seguenti
elaborati agli atti depositati presso l’ufficio tecnico urbanistica:
 ELAB 1 – RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA;
 ELAB 2 – DICH PROG. E COMMITTENTE;
 ELAB 3 – SCHEDA 55-2012 – elenchi e monitoraggio [art. 6 L. R. V.55/2012] –
SCHEDA_55-2012;
 ELAB 4 – N.T.A.;
 ELAB 5 – ALLEGATO B alla Dgr n. 2045 del 19/11/2013 [art. 5 L. R.V. 55/2012] – SCHEMA
di CONVENZIONE;
 ELAB 6 – TERRE E ROCCE SCAVO;
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 50 del 28-11-2018 Pag. n.6 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
 ISTAT – Ricevuta;
 TAV. 1 – INQUADRAMENTO TERRITORIALE;
 TAV. 2 – RILIEVO FOTOGRAFICO;
 TAV. 3 – PLANIMETRIA CON INQUADRAMENTO URBANISTICO;
 TAV. 4 – PLANIMETRIA RETE RACCOLTA ACQUE METEORICHE;
 TAV. 5 – PLANIMETRIA RETE SOTTOSERVIZI;
 TAV. 6 – PLANIMETRIA CON INDICAZIONE DELLA VIABILITA’;
 TAV. 7A – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO AUTORIZZATO (piante piani s1-t-1);
 TAV. 7B – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO AUTORIZZATO (piante piani 2-3-4);
 TAV. 7C – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO AUTORIZZATO (prospetti e sezioni);
 TAV. 8A – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO DI PROGETTO (piante piani s1-t-1);
 TAV. 8B – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO DI PROGETTO (piante piani 2-3-4);
 TAV. 8C – RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO DI PROGETTO (prospetti e sezioni);
 TAV. 9A – RAPPRESENTAZIONE STATO COMPARATIVO (piante piani s1-t-1);
 TAV. 9b – RAPPRESENTAZIONE STATO COMPARATIVO (piante piani 2-3-4);
 TAV. 9C – RAPPRESENTAZIONE STATO COMPARATIVO (prospetti e sezioni);
 TAV. 10 – DOCUMENTAZIONE ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE;
 PROGETTO IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO EDIMPIANTO IDRO-SANITARIO;
 PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO: IMPIANTO DI TERRA, DISTRIBUZIONE, CELLE
MEDIA TENSIONE;
 PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA;
 PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO E FREQUENZA DI FULMINAZIONE;
 PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO: IMPIANTO DI TERRA, DISTRIBUZIONE, FM,
ILLUMINAZIONE, ALLARME ANTINCENDIO;
 RELAZIONE GEOLOGICA MODELLAZIONE SISMICA E RELAZIONE GEOTECNICA
CON RIFERIMENTO ALLA D.G.R. 1572/2013;
 VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO (rif. a Piano di recupero già
approvato);
2)di disporre il rilascio del “Provvedimento Conclusivo Unico”, con le prescrizioni rilasciate
dagli Enti competenti oltre a: la ditta dovrà effettuare, ad ultimazione dei lavori e alla messa in
funzione del molino, una prova acustica dei livelli sonori nell’intorno dell’impianto, in particolare
delle abitazioni poste a nord;
3)di dare atto che ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 33/2013 il progetto è stato pubblicato nella
sezione “Pianificazione e governo del territorio” del sito web del Comune.
Infine, su proposta del Sindaco, in esito alla seguente votazione espressa in forma palese:
presenti n. 16
astenuti n. 3 (Grosso, Pastro, Sartor)
votanti n. 13
favorevoli n. 13
contrari n. 0
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4,
del D.Lgs. 267/2000, per poter dare seguito tempestivamente ai successivi atti e adempimenti.
Ad avvenuta approvazione della deliberazione si annotano i seguenti interventi:
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Vorrei chiedere una cosa. C’è la certezza di potere utilizzare la
bretella quando sarà realizzata? Perché se vi è certezza…
SINDACO. Altrimenti a cosa dovrebbe servire? Non chiediamo un accesso su un’autostrada,
chiediamo un accesso su una bretella di collegamento.

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