Cittadinanza onoraria Giovanni Tonti (Del. CC 51/2018)

CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL SIGNOR GIOVANNI TONTI


Sono presenti il Sindaco e n. 15 Consiglieri Comunali (Martimbianco, Bertuola, Rigatti, Baù,
Zanatta, Venturin, Pedron, Martignago, Cappellari, Volpato, Grosso, Pastro, Sartor, Modini,
Calcagnotto).
Il Sindaco propone al Consiglio Comunale di conferire la Cittadinanza onoraria al signor Giovanni
Tonti, dando lettura del seguente profilo:
Giovanni Tonti, uno dei più grandi progettisti al mondo dei motori e della formula 1 e uno dei
maggiori collaboratori dell’Ing. Pierugo Gobbato.
La sua è una lunga storia, con una lunga carriera iniziata con in mano un diploma di Tecnico
Disegnatore Meccanico e un diploma di Perito Industriale in Elettronica. Per oltre vent’anni, a
partire dal 1960, è stato alla Lancia di Borgo San Paolo a Torino, prima nel dipartimento motori,
dove acquisisce esperienza nei reparti di allestimento e revisione motori, poi nelle Sale Prova
Motori.
Ed è proprio grazie a questa esperienza che gli viene affidato l’incarico di curare la nuova struttura
del Reparto Corse Lancia, in grado di costruire i motori in casa, ed elaborare ed assistere le vetture
in gara. Ed ecco la svolta: diventa Direttore Tecnico della squadra Corse HF.
Tra il 1967 e il 1984 i successi sono innumerevoli; la Lancia vince il primo Campionato Mondiale
Rally nel 1972 con la Fulvia HF. Da questo momento in poi, la sua carriera non fa altro che
collezionare successi; il più grosso, sicuramente è la partecipazione, nel progetto Lancia Stratos,
che diventerà la vettura Rally più prestigiosa e titolata di tutti i tempi. Vincerà infatti ben cinque
Rally di Montecarlo e tre volte i Campionati del Mondo. Nel 1977, la Fiat unifica l’attività sportiva
Lancia e Fiat, presso lo stabilimento Abarth di Torino, dove Giovanni Tonti continua ad essere il
Direttore Tecnico del Marchio Lancia, ottenendo nei Rally vittorie Mondiali, prima con la storica
Lancia 037 e poi con la Delta 4WD.
Nel 1979, con l’inizio dell’attività in pista della Lancia, gli viene affidata interamente la
responsabilità della progettazione e della realizzazione delle sport-prototipi. Anche questa
specialità è coronata da successi, con tre Campionati Mondiali Marche vinti tra il 1979 e il 1983. Le
vetture realizzate sono: Lancia Montecarlo Turbo Silhouette, Lancia Sport LC1 e Lancia LC2
gruppo C.
Nel 1984, il grande salto in F1: infatti dal G. P. del Canada, è assunto all’Alfa Romeo come
Direttore Tecnico dell’Autodelta, dove gli viene affidato l’incarico di sviluppare la monoposto per il
Campionato Mondiale F1. In questa veste, dirige l’attività sportiva con i piloti Cheever e Patrese
(sul podio al G.P. di Monza), ed inoltre, proprio in questo periodo, vengono progettati e realizzati i
motori F1. Con l’acquisizione dell’Alfa Romeo da parte di Fiat alla fine del 1986, si concentra in
altre attività, tra le quali, la fornitura del motore 8 Cyl. Turbo per il Campionato americano Indy e la
realizzazione Alfa 75 per il Campionato Mondiale Turismo e Alfa 155 per il Campionato DTM, vinto
nel 1993.
Dopo una lunga carriera ricca di successi e sacrifici, a partire dal 1993, in collaborazione con l’ED.
DOMUS, si dedica al suo ultimo grande progetto: la progettazione e costruzione dell’Automobile
Safety Centre di Vairano (PV), la pista di prova di “Quattroruote”. Diventa Direttore delle piste e del
Centro Prove di Quattroruote e in questa veste fonda la Scuola di Guida Sicura Quattroruote.
Grazie alla sua collaborazione con l’Ing. Pierugo Gobbato, ha contribuito alla diffusione nel mondo
del nome di Volpago del Montello.
Pertanto ritenuto di esprimere al signor Giovanni Tonti il ringraziamento del Consiglio Comunale e
rappresentare al predetto l’apprezzamento di tutta la cittadinanza si propone di conferire la
cittadinanza onoraria al signor Giovanni Tonti per le motivazioni esposte nella relazione in
premessa e consegnare, questo in apposita occasione, la benemerenza donando la targa con la
seguente motivazione:
“Figura di rilievo nel panorama internazionale nella progettazione dei motori e della formula 1 che
ha contribuito, grazie alla sua collaborazione con l’Ing. Pierugo Gobbato, alla diffusione del nome
di Volpago del Montello nel mondo”.
Aggiungo che l’ing. Tonti era sempre presente a Volpago del Montello in tutte le occasioni in cui si
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 51 del 28-11-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
è parlato di Pierugo Gobbato in tutti i raduni della Lancia, pertanto è una persona che qui a
Volpago del Montello si è sempre spesa.
Se non ci sono interventi, metto ai voti il punto n. 5 all’ordine del giorno.
Il Sindaco, preso atto che non vi sono richieste di intervento, pone in votazione la proposta di
deliberazione “Conferimento della cittadinanza onoraria al signor Giovanni Tonti”” posta al punto 5
all’ordine del giorno.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VOLENTIERI ADERENDO alla proposta del Sindaco;
RITENUTO di esprimere al signor Giovanni Tonti il ringraziamento del Consiglio Comunale e
rappresentare al predetto l’apprezzamento di tutta la cittadinanza;
ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio
Cultura e Sport, mentre, in ragione dei contenuti dell’atto, non rileva il parere di regolarità contabile;
Con votazione espressa in forma palese, dal seguente risultato:
presenti 16
votanti 16
favorevoli 16
contrari 0
astenuti 0
DELIBERA
Di conferire la Cittadinanza onoraria al signor Giovanni Tonti per le 1. motivazioni esposte
nella relazione in premessa;
2.Di consegnare pubblicamente e ufficialmente la benemerenza donando una targa con la
seguente motivazione: “figura di rilievo nel panorama internazionale nella
progettazione dei motori e della formula 1 che ha contribuito, grazie alla sua
collaborazione con l’Ing. Pierugo Gobbato, alla diffusione del nome di Volpago del
Montello nel mondo”.
Infine, su proposta del Sindaco, in esito alla seguente votazione espressa in forma palese:
presenti 16
votanti 16
favorevoli 16
contrari 0
astenuti 0
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4,
del D.Lgs. 267/2000, per poter dare seguito tempestivamente ai successivi atti e adempimenti.

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