Ca’ Bressa – seconda variante – affidamento progettazione (Det. 328/2018 – € 41965,56)

AFFIDAMENTO INCARICO PROGETTAZIONE DEFINITIVA-ESECUTIVA, DIREZIONE LAVORI E COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE, PER LA SECONDA VARIANTE IN CORSO DEI LAVORI DI RECUPERO DELL’IMMOBILE STORICO-ARTISTICO DI CA’ BRESSA DENOMINATO EX CONVENTO NONANTOLANI, AI SENSI DELL’ART. 106 E 149 DEL D.LGS. 50/2016.


IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI
RICHIAMATI i seguenti atti:
deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 16.05.2016, con la quale è – stato inserito nel
programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2016-2018 e nell’elenco annuale
degli interventi previsti per l’anno 2016 l’intervento di recupero dell’immobile storico-artistico
di Ca’ Bressa denominato “ex convento dei Nonantolani” – I^ stralcio, per un importo
stimato complessivamente in € 1.100.000,00;
– le determinazioni n. 260 e n. 261 del 10.06.2016, con le quali è stato affidato,
rispettivamente, l’incarico di progettazione definitiva-esecutiva e coordinamento della
sicurezza in fase di progettazione, per la parte architettonica, all’arch. Alessandro Cervi con
studio a Volpago del Montello, e l’incarico di progettazione esecutiva, per la parte
strutturale, all’ing. Renzo Pivetta con studio a Treviso, in relazione ai lavori di recupero del
complesso di Ca’ Bressa denominato “ex convento dei Nonantolani” – I stralcio (lavori
strutturali e di consolidamento statico);
– deliberazione della Giunta Comunale n. 78 del 29.08.2016, recante l’approvazione del
progetto esecutivo relativo all’intervento di recupero dell’immobile storico-artistico di Ca’
Bressa denominato “ex convento dei Nonantolani” – I^ stralcio: lavori strutturali e di
consolidamento statico, redatto dall’arch. Alessandro Cervi con studio a Volpago del
Montello e dall’ing. Renzo Pivetta con studio a Treviso, per un importo complessivo stimato
di € 1.100.000,00 di cui per lavori € 752.887,09 al netto di € 103.536,97 per l’attuazione dei
Piani di Sicurezza;
– determinazione del Responsabile del Servizio tecnico lavori pubblici n. 418 del 10.10.2016
con la quale è stata disposta l’aggiudicazione dei lavori di cui trattasi all’Impresa Comarella
Srl, con sede a Valdobbiadene (TV) in Via Erizzo n. 49, che ha offerto un ribasso del
14,218%, (quattordici virgola duecentodiciotto per cento) corrispondente ad un’offerta pari
ad € 645.847,62 al netto di € 103.536,97 per oneri per la sicurezza e dell’Iva, ricordando
che il quadro economico complessivo dell’opera risulta di € 1.100.000,00;
RICHIAMATA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 113 del 06.12.2017 di “Approvazione prima
variante al progetto esecutivo relativo ai lavori di recupero dell’immobile di interesse
storico-artistico di ca’ Bressa denominato ex Convento dei Nonantolani – 1° Stralcio”, redatto
dall’arch. Alessandro Cervi con studio a Volpago del Montello e dall’ing. Renzo Pivetta con studio a
Treviso, presenta un nuovo quadro economico in cui l’importo lavori è di € 830.311,14 e l’importo
delle somme a disposizione dell’Amministrazione è di € 269.688,86, per complessivi €
1.100.000,00;
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DATO ATTO che la suddetta variante in corso d’opera prevede l’aumento dell’importo contrattuale,
rispetto all’importo di aggiudicazione, di € 80.926,55 (Iva esclusa) e la proroga di 120 (centoventi)
giorni del termine contrattuale di ultimazione dei lavori, in modo da dare i lavori ultimati entro il
30.04.2018;
RICORDATA la nota acquisita al nostro protocollo n. 16725/2015, della Soprintendenza delle belle
arti e del paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, che aveva rilevato il
“pessimo stato di conservazione, in particolare per il crollo parziale della copertura del corpo
principale e di alcuni solai interni, oltre al crollo completo dell’adiacenza…” segnalando la
“necessità di predisporre quanto prima….un programma (progetto) di lavori riguardanti il restauro
ed il consolidamento statico dell’edificio o, in subordine, un progetto di puntellazione e/o di opere
necessarie ad arrestare i crolli e conservare le murature ancora esistenti; in particolare si ravvisa
l’urgenza e la necessità di provvedere ad una copertura provvisoria, ma efficace, del tetto del corpo
principale” e con nota acquisita al nostro protocollo n. 6683/2016, ha sollecitato codesta
Amministrazione “a provvedere ad un intervento di messa in sicurezza improcrastinabile e di
immediata urgenza onde evitare ulteriori crolli”;
RICORDATO che con determinazione n. 181 del 14.05.2018 è stata concessa una proroga del
termine contrattuale di ultimazione dei lavori di recupero dell’immobile storico-artistico di Ca’
Bressa denominato “ex convento dei Nonantolani” – I^ stralcio, fino al giorno 08 giugno 2018;
ATTESO che in corso dei lavori sono emersi nuovi affreschi e che, anche a seguito di sopralluoghi
effettuati dal Funzionario di zona della Soprintendenza Arch. Luciano Mingotto alla presenza del
progettista Arch. Alessandro Cervi e del RUP ing. i. Alessandro Mazzero, la stessa Soprintendenza
Archeologica belle arti e paesaggio, come si rileva dalla nota n. 7261 del 15.05.2018, pervenuta in
data 16.05.2018, prot. 7166, ha comunicato, in particolare, quanto segue:
“si rammenta l’importanza della conservazione delle decorazioni murali interne (affreschi e
non), del soffitto ligneo decorato a PT nonché degli intonaci esterni, seppure coperti in
parte da rivestimento recente.
Per quanto sopra, questa Soprintendenza ritiene che – compatibilmente con le risorse
finanziarie dell’Amministrazione Comunale – già da ora (a cantiere a tutt’oggi esistente) sia
necessario realizzare il restauro degli intonaci e delle decorazioni interne ormai venute in
luce in tutti i piani (compreso il sottotetto), con opportuna variante progettuale.
Qualora tale variante venga presentata a questa Soprintendenza, per l’autorizzazione di
competenza, per quanto riguarda gli intonaci esterni si prescrive che prima della posa in opera di
presidi a contenimento delle pareti perimetrali e specie prima dei consolidamenti tramite iniezione,
si provveda a campionature e saggi (specie per le pareti esterne dove saranno effettuate le
iniezioni) da effettuarsi a cura di restauratori specializzati a norma di legge, onde verificare lo stato
dei rivestimenti murari antichi ed evitare quindi eventuali danneggiamenti agli intonaci preesistenti.
E’ anche opportuno che venga predisposta una mappatura dei fori delle iniezioni.
Il suddetto progetto di restauro intonaci, affreschi, decorazioni murali ecc. dovrà essere eseguito
sempre da restauratore specializzati previa autorizzazione di questa Soprintendenza e dovrà
comprendere adeguata relazione tecnico-artistica, rilievo grafico a scala adeguata parete per
parete, rilievo fotografico, schede dei materiali da utilizzare …”;
ATTESO che la spesa stimata per la nuova variante in corso di esecuzione, da un primo
sommario preventivo dei costi, non trova copertura nell’ambito dell’attuale quadro tecnico
economico, che non presenta disponibilità tra le somme a disposizione (€ 1.100.000,00);
PRESO ATTO della necessità di reperire le risorse per dar corso agli interventi di tutela degli
elementi di pregio rilevati, che la Soprintendenza valuta necessari <<già da ora (a cantiere a
tutt’oggi esistente)>>;
RICHIAMATA la determinazione n. 191 del 18.05.2018 ad oggetto “AFFIDAMENTO INCARICO
PROGETTAZIONE DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA PER PREDISPORRE
VARIANTE IN CORSO DEI LAVORI DI RECUPERO DELL’IMMOBILE STORICO-ARTISTICO DI
CA’ BRESSA DENOMINATO EX CONVENTO NONANTOLANI, AI SENSI DELL’ART. 106 E 149
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DEL D.LGS. 50/2016. IMPEGNO DI SPESA ALL’ARCH. CERVI ALESSANDRO”, che era
prodromica al fine di poter presentare la domanda di ammissione ai sostegni finanziari dei
Piano Triennale per l’Edilizia Scolastica 2018-2020, di cui alla DGRV n. 511 del 17.04.2018 che
scadeva lo scorso 20.05.2018, approvando detto progetto con Deliberazione di Giunta Comunale
n. 47 del 19.05.2018;
ATTESO che con nota del 25.06.2018 prot. 11255 e protocollata in data 26.06.2018 prot. 9252, la
Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio, ha prescritto quanto segue:
“… richiamando la comunicazione di questo Ufficio di cui alla nota prot. 7261 del 15.05.2018 e
visto il degrado dell’immobile, si ritiene urgente che i lavori vengano conclusi quanto prima,
dando seguito a quanto evidenziato nella nota summenzionata.
Si sottolinea comunque quanto già nella Variante in corso d’opera: “per quanto riguarda gli intonaci
esterni si prescrive che prima della posa in opera di presidi a contenimento delle pareti perimetrali
e specie prima dei consolidamenti tramite iniezione, si provveda a campionature e saggi (specie
per le pareti esterne dove saranno effettuate le iniezioni) da effettuarsi a cura di restauratori
specializzati a norma di legge, onde verificare lo stato dei rivestimenti murari antichi ed evitare
quindi eventuali danneggiamenti agli intonaci preesistenti.
E’ anche opportuno che predisposta una mappatura dei fori delle iniezioni.
Il suddetto progetto di restauro di intonaci, affreschi, decorazioni murali ecc. dovrà essere eseguito
sempre da restauratore specializzato previa autorizzazione di questa Soprintendenza e dovrà
comprendere adeguata relazione tecnico-artistica, rilievo grafico a scala adeguata parete per
parete, rilievo fotografico, schede dei materiali da utilizzare (comprese le iniezioni) ecc. su copia
cartacea e su supporto informatico (PDF e DWG).”
RICHIAMATA la lettera di Sospensione dei lavori ai densi dell’art. 107 comma 2 del D. Lgs.
50/2016, comunicata all’Impresa Comarella SrL, e al Direttore dei Lavori Arch. Alessandro Cervi,
in data 26.06.2018 prot. 9266, con cui veniva illustrata la necessità di procedere con urgenza al
restauro degli intonaci e delle decorazioni interne a seguito della comunicazione della
Soprintendenza, confermando la necessità di provvedere alla redazione della seconda variante in
corso di esecuzione, la quale rientra tra quelle previste dall’art. 106, comma 1, lett. b) e c) e
comma 7, poiché riguarda interventi supplementari affidate al contraente originario, necessarie
e non incluse nell’appalto iniziale, di importo non superiore al 50% dell’importo inziale
dell’appalto, oltre a quanto previsto dall’art. 149, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, rilevando, in
particolare che gli stessi sono determinati da circostanze impreviste e non prevedibili
in sede di redazione delle fasi progettuali precedenti, accertate dalla stessa Soprintendenza
e derivano dalla prescrizioni che la stessa ha conseguentemente impartito, e non alterano la
natura generale del contratto, essendo, invece, volti a darne compiuto completamento;
CONSIDERATO di poter procedere alla redazione del progetto definitivo-esecutivo per poter
rispondere quanto prima alle prescrizioni della Soprintendenza, affidando lo stesso all’attuale
Direttore dei Lavori arch. Alessandro Cervi, in coerenza con quanto previsto dal Codice dei
Contratti D.Lgs. n. 50/2016, che prevede che le varianti in corso d’opera siano affidate alla
Direzione dei Lavori, anche al fine procedere con celerità all’approvazione e dar corso ai lavori nel
più breve tempo possibile, anche nello spirito di economicità ed efficienza dell’azione
amministrativa;
RILEVATO, inoltre, che il professionista che si è occupato della progettazione e della direzione dei
lavori in corso, coadiuvando l’Amministrazione anche nell’attività svolta in ottemperanza alle
prescrizioni impartite dalla Soprintendenza con la nota n. 16725/2015 che hanno portato alla
redazione ed esecuzione della prima variante, è in grado di garantire, grazie ad una conoscenza
approfondita dell’intervento, una qualità progettuale adeguata in tempi assai celeri;
ACQUISITO, per le ragioni sopra esposte, il preventivo presentato in data 28.06.2018 e
protocollato in data 31.08.2018 prot. 12010, da parte dell’arch. Alessandro Cervi, dal quale si rileva
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che per il progetto definitivo-esecutivo, direzione lavori, coordinatore sicurezza in fase di
esecuzione è prevista una spesa come di seguito determinata:
definitivo-esecutivo, direzione lavori, coordinatore sicurezza in fase di esecuzione  € 33.075,00,
per un totale di € 41.965,56 (comprensivo di CI 4% e IVA 22%) a fronte di una spesa stimata
per lavori di euro 443.000,00 suddivisa in euro 246.500,00 per opere architettoniche ed euro
196.500,00 per opere strutturali;
ATTESO che detta variante rientra tra quelle previste dall’art. 106, comma 1, lett. b) e c) e comma
7, in quanto trattasi di prestazioni supplementari affidate al contraente originario, necessarie e non
incluse nell’appalto iniziale, che consente di effettuare lavori aggiuntivi fino al 50% dell’importo
iniziale dell’appalto, oltre a quanto previsto dall’art. 149 comma 1 del D.Lgs. 50/2016, per i quali
sussistono tutti i seguenti presupposti:
– Sono determinati da circostanze impreviste e non prevedibili in sede di redazione delle fasi
progettuali precedenti, peraltro accertate dalla stessa Soprintendenza e derivano dalla
prescrizioni che la stessa ha conseguentemente impartito;
– Non alterano la natura generale del contratto, essendo, invece, volte a darne compiuto
completamento;
RAVVISATA la necessità e l’urgenza di procedere all’affidamento dell’incarico di progettazione
definitiva-esecutiva, direzione lavori, coordinatore sicurezza in fase di esecuzione all’attuale
professionista, arch. Alessandro Cervi, direttori dei lavori, per le ragioni sopra esposte;
RICHIAMATO l’art. art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, poiché tale scelta
garantisce la celere individuazione dell’operatore economico, nel rispetto dei principi enunciati
dall’articolo 30 del D.lgs 50/2016, tenuto conto anche delle considerazioni esposte nei punti
precedenti;
RICORDATO il Codice Unico di Progetto degli investimenti pubblici reso obbligatorio dall’art. 11
della Legge 16 gennaio 2003 n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica
amministrazione” acquisito in relazione all’intervento in oggetto: E29J16000210004;
RICORDATO il Codice identificativo di gara C.I.G.: Z7A23A28F3, in relazione a quanto previsto
dalla Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 1300 del 20.12.2017;
ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio
tecnico lavori pubblici, e il parere favorevole da parte del Responsabile del Servizio Finanziario, in
ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 147 bis del D.lgs. 267/2000;
VISTO il D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016;
DATO ATTO che il presente provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di
regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;
VISTO l’art. 107 del D.lgs. n. 267 del 2000;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 3 del 17.01.2018 di esame ed
approvazione del Piano Esecutivo di Gestione del Comune anno 2018;
VISTO il Decreto del Sindaco n. 3 del 31.03.2018, di nomina del Responsabile del Sevizio tecnico
lavori pubblici;
DETERMINA
1.di affidare, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per le
motivazioni in premessa esposte, alle quali si rinvia, l’incarico di progettazione
definitiva-esecutiva, direzione lavori, coordinatore sicurezza in fase di esecuzione, della
seconda variante dei lavori di recupero del complesso di ca’ Bressa denominato “ex
convento dei Nonantolani” – I stralcio (lavori strutturali e di consolidamento statico) all’arch.
Alessandro Cervi con studio in via San Pio X n. 111 a Volpago del Montello;
AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI n. 328 del 03-09-2018 – pag. 4
di assumere a tal fine, l’impegno di spesa di € 41.965,56 (comprensivo 2. di CI 4% e IVA
22%) a favore dell’arch. Alessandro Cervi imputandolo al cap. 2005;
3.di dare atto che tale impegno di spesa è compatibile con i pagamenti previsti nel corso
dell’esercizio 2018 ai fini del rispetto delle regole di finanza pubblica.
F.to Il Responsabile del Servizio
MAZZERO ALESSANDRO

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