Interpellanza Civica su regolamento fitofarmaci e Terna – Interpellanza minoranze su polveriera (Del. CC 22/2018)

PRESENTAZIONE INTERPELLANZE DA PARTE DI LISTA CIVICA PER VOLPAGO.IT IN ORDINE AD ATTUAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L’UTILIZZO DI PRODOTTI FITOSANITARI NELLE AREE FREQUENTATE DALLA POPOLAZIONE O DA GRUPPI VULNERABILI, IN ORDINE AD POSSIBILI LAVORI DI TERNA LUNGO L’ASSE PEDEMONTANA VENETA A VOLPAGO DEL MONTELLO E DA LISTA CIVICA PER VOLPAGO.IT, LISTA MODINI SINDACO E CONSIGLIERA TOFFOLETTO ELENA IN ORDINE ALL’ORGANIZZAZIONE DI OPEN DAY PER VISITARE I LUOGHI DELL’EX-POLVERIERA.


CONSIGLIERA PASTRO. Presento un’interpellanza cui si richiede risposta scritta. Oggetto:
“Attuazione Regolamento comunale per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla
popolazione e dai gruppi vulnerabili”. <Vista l’entrata in vigore del regolamento comunale per
l’utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili dei
Comuni comprendenti l’area Asolo Montello ampiamente discusso e approvato a colpi di
maggioranza da questo Consiglio comunale con la delibera numero 40 del 2017, regolamento che
come già reso noto per il gruppo “Civica per Volpago-Grosso Sindaco” risulta essere lacunoso e
poco efficace in quanto non garantisce una tutela universale a tutti i residenti di questo Comune
fattore che tende a creare disparità fra i cittadini; considerato l’obiettivo dell’articolo 1 lettera B del
decreto legislativo 150/2012 ossia “promuovere l’applicazione della Difesa integrata e degli
approcci alternativi o metodi non chimici”; considerati gli scopi al punto 1 dell’allegato A del decreto
regionale 1262 del 1° agosto 2016 ovvero in particolare quanto segue: gli indirizzi percorrendo il
ciclo di vita del PF della fase di vendita dell’utilizzo finale vogliono favorire una convivenza civile tra
cittadino e agricoltore prevenendo i possibili momenti di conflitto causati dalla vicinanza delle aree
coltivate ad abitazioni e strade, i rischi di inquinamento e l’insorgenza di disagi e malattie per
persone animali e piante. Il Pamp segue l’obiettivo della progressiva diminuzione della quantità di
PF utilizzati promuovendo la diffusione della lotta integrata e dell’agricoltura biologica. A tal fine si
auspica che gli Enti Locali cui il regolamento è rivolto definiscano obiettivi quantitativi di riduzione
progressiva dell’impiego all’interno del territorio di rispettiva competenza al fine di promuovere
anche attraverso la necessaria informazione dei cittadini e degli operatori un percorso virtuoso di
sostenibilità ambientale economica e sociale;preso atto che nel periodo antecedente i regolamenti
in oggetto non sono stati organizzati incontri formativi con la popolazione e che quanto previsto
dall’articolo 19, comma 2, del regolamento in oggetto che per completezza riportiamo di seguito
non è stato ancora attuato. L’articolo 19 dice: “impiego dei proventi derivanti dalle sanzioni”. Il
Comune inoltre si impegna ad organizzare incontri formativi per la popolazione e per l’uso dei
prodotti fitosanitari. Preso atto che al punto sette della delibera 40 del 2017 viene affermato di
incaricare il responsabile dei servizi competenti in materia di comunicazione controllo del territorio
e Polizia Locale ad adottare ogni provvedimento necessario per un corretto impiego e controllo dei
prodotti fitosanitari favorendo specifici incontri formativi per il personale dei vari Comuni coinvolti in
collaborazione con le diverse autorità di controllo e il corpo forestale. Valutato e fatto nostro quanto
il contenuto nel Position Paper dell’ISDE Italia Pesticidi Pradite agricole Ambiente e Salute, del
quale alleghiamo copia e richiediamo sia messo agli atti come parte integrante della presente
interpellanza, in particolar modo le foto dei pesticidi sull’uomo, gli animali e l’ambiente;considerato
che questo gruppo consiliare da sempre ha dimostrato sensibilità sul tema della salute dei cittadini
e delle generazioni future, degli animali e dell’ambiente quale patrimonio unico universale e
irriproducibile, valutato che gli argomenti in questione sono di assoluta importanza in quanto
trattano la salute della popolazione, degli animali e dell’ambiente chiediamo al signor Sindaco
nonché delegato alle politiche ambientali agricole di codesto Comune quali siano le iniziative che
questa amministrazione intende mettere in campo per effettuare quanto previsto dall’articolo 1,
comma 5; dall’articolo 17 e dell’articolo 19, comma 2, del Regolamento in oggetto e quanto previsto
dal Pan in merito alla promozione anche attraverso la necessaria informazione dei cittadini e degli
operatori di un percorso virtuoso di sostenibilità ambientale, economica e sociale che Miri alla
completa eliminazione della chimica in agricoltura; inoltre quali azioni siano state eseguite per
adempiere al punto 7 della delibera 40 del
2017>
.
Esce Assessore Esterno Mazzochel Alessandro
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. La mia non è una un’interpellanza ma una richiesta magari per un
piccolo dibattito. Comunque per avere notizie che leggiamo solo sui giornali per quello che sta
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 22 del 24-04-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
accadendo alla “Casa di Riposo” di Selva del Montello. Per sapere se anche il Comune ha delle
responsabilità o per sapere se avrà delle ripercussioni su quello che è successo per capire meglio.
Inoltre volevo anche capire se può – visto anche l’incidente che è capitato proprio ieri dove
dovrebbe nascere la rotonda di Selva e via Lavaio se ci sono novità da parte della Pedemontana e
soci sulla realizzazione della rotonda e anche altre novità che mi pare aveva accennato l’altra sera
in una discussione fatta poi col Comitato Volpago Ambiente. Chiedo se può darci delle
delucidazioni su questo.
SINDACO. Sì, mi riservo al prossimo Consiglio di riuscire a darvi delle risposte ben precise. Sto
attendendo anche parallelamente risposta scritta anche io su alcuni aspetti. Per quanto riguarda il
resto posso dire così al volo ma ne riparliamo la prossima volta che abbiamo già fatto con le
associazioni di categoria che quindi hanno interessato i rispettivi iscritti ben due incontri proprio
con gli operatori in ordine al regolamento per spiegarlo e per fare questa azione di informazione
diciamo così. Ed è lì che ho percepito questo non dico mutato perché non posso dire che prima
fosse diverso ma questo interessamento e questa attenzione particolare anche da parte di chi
utilizza i prodotti. Ne parleremo meglio comunque la prossima
volta
.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Faccio solo un esempio comunque di quanto forse ho appreso.
Non dico dove perché non mi interessa ma lungo lo stradone del Bosco dove ci sono Vigneti. Un
esempio c’è il cartello dove è scritto che stanno facendo il trattamento, è deve essere specificato
come deve essere giusto? Non è un foglio di carta con scritto a penna “si sta eseguendo un
trattamento”. Non basta questo credo. Giusto? Eppure questo è in questi giorni e quindi forse una
spiegazione…
SINDACO. Se uno non rispetta il regolamento e come uno che passa a 60 all’ora in centro dove
c’è un limite di 30 e deve essere quindi sanzionato.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. E quindi c’è un altro aspetto: chi controlla? Come ho detto forse
a voce una volta, non deve essere una lotta tra i poveri. Nel senso che non è corretto che sia una
lotta tra confinanti altrimenti si rischia solo di alimentare cattiverie e disagio. Se c’è un regolamento
vi deve anche essere chi è preposto a farlo eseguire e deve essere formato ed informato
ovviamente. Quindi questo deve essere fatto.
SINDACO. Diciamo che da un punto di vista abbiamo anche la fortuna di avere qui la Guardia
Forestale perché pensare che i Vigili vadano sul Montello alla ricerca del cartello o altro capite che
è un po’ difficile anche da gestire perché vuol dire che non fanno qualcos’altro. Qui è ovvio che
come succede nei paesi del nord in realtà qua non si tratta… si tratta di segnalare. Uno mi segnala
la situazione non è che mica devo dire che me l’ha segnalata Tizio o Caio. La segnala ed io…
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Lo chiedono. Il Vigile chiede chi ha segnalato e poi c’è chi lo fa
presente anche al di fuori. Nel senso, come si può dire? lo vengono a sapere anche persone che
teoricamente non dovrebbero saperlo. A parte quello che può essere la logica del vicino è proprio
per questo che… Adesso ho capito che il Vigile non può viaggiare perché penso che abbia tanto
altro da fare ma deve essere trovato un sistema però perché altrimenti si rischia veramente di
creare conflitti e disagi.
SINDACO. Alla fin fine come tutte le cose se so che potrei trovare il Vigile se passo a 60 all’ora
non vado. Ma se so che non è mai successo niente a nessuno qua mi passano a 100 all’ora in
centro. Voglio dire se cominciano a capire che qualcuno possa essere stato sanzionato per questo
e quest’altro ecco che è un po’ una logica che non vuole essere repressiva però è semplicemente
una logica che va verso una naturale evoluzione degli usi e dei costumi. E uno capisce che non
può fare quello che vuole ok? Il campo è suo non è che può fare quello che vuole così come le
strade sono di tutti ma uno non può fare quello che vuole. Con questa logica poi chiudiamo perché
se no andiamo avanti con disquisizioni filosofiche. Un esempio analogo è quello dei dissuasori. I
dissuasori, adesso parliamo di dossi eccetera. I dissuasori, gli scatolotti gialli ne abbiamo uno a
Selva che funzione hanno? Sono là però adesso ne abbiamo altri che sono parte dell’appalto
perché abbiamo un appalto in corso e vi sono una serie di attraversamenti pedonali che verranno
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realizzati e rialzati e vi sono una serie di dissuasori. Anche questi formalmente noi sappiamo che
dovremmo avere non sappiamo mai se sono o non sono in funzione anche qui. Ciclicamente
quando ne avremo più di uno doteremo i Vigili di uno strumento che va messo dentro all’aggeggio
per cui a chi passa rimane il dubbio.
E
’ chiaro che non è una cosa per far cassa però nel momento in cui questa cosa è stata fatta per
due o tre mesi poi lo possiamo mettere anche nel cassetto e chiuderlo il laser voglio dire. Perché
tanto a quel punto uno passa, sa che potrebbe essere controllato e quindi… E’ un po’ una logica e
si tratta di cominciare a insegnare a qualcuno che queste cose che non si possono fare. Poi uno lo
racconta all’amico e all’altro ea voce gira in poco tempo. Dicevo che in più incontri che ho visto, ho
visto proprio qualcuno perché gli è capitato qualcosa e che era molto attento a determinate
situazioni perché probabilmente è stato anche sanzionato. Era lì preoccupato: “Io ho questa
situazione ma adesso col vostro regolamento non rispetto le distanze. Che cosa devo fare? Devo
tirare via?” Non so se avete capito ma era una logica propositiva proprio di chi chiedeva come fare
per rimanere all’interno delle regole.
Si dà atto che l’interpellanza letta dalla Consigliera Pastro viene dalla stessa depositata ed allegata
alla presente deliberazione sub A).
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Presento interpellanza che ha per oggetto: “Possibili
lavori di Terna lungo l’asse della Pedemontana Veneta a Volpago del Montello”. < Considerato che
in seguito ai lavori di realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta a Volpago potrebbero
esserci problemi tecnici di instabilità di alcuni tralicci che costeggiano il cantiere ora e in futuro la
superstrada; chiediamo
se Terna o la SIS abbiano comunicato l’eventuale possibilità di interramento di alcuni tratti di
elettrodotto da 380 mila volt di Sandrigo Udine nel Comune di Volpago del Montello e se sì in quali
tratti e quando saranno effettuati i tali lavori;se il sindaco sia a conoscenza di un eventuale
modifica della linea Sandrigo Udine che corre appunto, lungo il tracciato della Pedemontana>. Poi
non è una interpellanza ma una sola parola. L’ultima volta alla riunione del Comitato per Volpago
Ambiente dove tutti erano presenti ha citato anche l’ingegner Pellegrini con la quale lei aveva avuto
un colloquio. Alla domanda sul famoso prolungamento di trincea in via Fornace a Selva dicendo
che l’ingegnere le aveva detto che in caso di risparmio si poteva fare anche una modifica. E là
sappiamo che c’è il famoso cavalcavia di cui è stata praticamente chiesta l’eliminazione in cambio
della ulteriore trincea. Quindi la domanda è: riusciamo a formalizzare Una benedetta volta questa
richiesta mettendola per iscritto tramite la PEC e
inviandola
?
SINDACO. Allora a seguito di contatti che ci sono stati più di uno, la Pellegrini sostanzialmente –
cosa di pochi giorni fa – ha detto non posso autorizzare nuove progettazioni se non ho una
richiesta specifica in tal senso. Nel senso che adesso ha citato anche per via di problematiche
legate… Quindi, dice, “mi serve oltre a quanto già fatto finora mi serve una richiesta specifica in tal
senso”. E’ in firma ma non solo quella, anche il discorso mitigazioni e altre cose sempre in quella
zona.
Si dà atto che l’interpellanza letta dal Consigliere Grosso viene dallo stesso depositata ed allegata
alla presente deliberazione sub B).
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 22 del 24-04-2018 Pag. n.4 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
CONSIGLIERA TOFFOLETTO ELENA. Presento interpellanza in merito a nome di tutti noi
consiglieri di minoranza. “I sottoscritti Consiglieri comunali con la presente avvalendosi delle
facoltà concesse da regolamento comunale articolo 15, comma 1, si permettono di avanzare
questa interpellanza. Le Associazioni locali hanno manifestato il bisogno e la curiosità e la
necessità di prendere conoscenza dei luoghi acquisiti in data 15 marzo 2018 con decreto 2018,
225 dell’Agenzia del Demanio noti come ex Polveriera; nella lettera giuntaci via pec in data 15
aprile 2018 dai firmatari delle Associazioni di seguito elencate: Amici Bosco Montello, Comitato
Volpago Ambiente, Associazione Culturale Selva Nostra, Amici della Storica Lancia, Associazione
Culturale Ricreazione, SOS Anfibi, WWF Terre del Piave Treviso Belluno, Istituto Ramazzini
sezione Veneto, Gam Gruppo Archeologico del Montello, cogliamo la volontà di organizzare degli
open day dove concedono la loro disponibilità a collaborare all’organizzazione per la buona riuscita
dell’evento offrendo la possibilità di accompagnare la cittadinanza con l’ausilio di una di una guida
in visita nei luoghi della ex Polveriera auspicando più aperture per concedere i giusti flussi di
presenza a tutti; chiediamo al Sindaco e alla Giunta di accettare la proposta e di convocare quanto
prima le Associazioni per dar seguito alle giornate di open day come sostenitori di tali iniziative ci
facciamo portavoce in questo Consiglio
comunale
.
”.
Si dà atto che l’interpellanza letta dalla Consigliere Toffoletto viene dallo stessa depositata ed
allegata alla presente deliberazione sub C).

Comunicazioni del Sindaco (Del. CC 16/2018)

COMUNICAZIONE DEL SINDACO IN APERTURA SEDUTA


SINDACO. Prima di iniziare il Consiglio do una brevissima comunicazione sia per i Consiglieri sia
per il pubblico. Abbiamo già fissato un Consiglio per il 16 maggio prossimo alle 19.00. Il tema sarà
per un Consiglio monotematico sulla questione TERNA. Ovviamente i Consiglieri capigruppo
verranno informati, per tempo, su quello che sarà il testo della delibera che contiamo di portare.
CONSIGLIERA CALCAGNOTTO CARLA Sempre alle 19.00.
SINDACO. Sì facciamo alle 19.00 sempre, sì. Giorno 16, è un mercoledì.

Interventi su Terna e interpellanza Civica su fitofarmaci (Del. CC 15/2018)

INTERVENTI IN MERITO AL PROGETTO TERNA E PRESENTAZIONE INTERPELLANZA IN MATERIA DI IMPIEGO DI PRODOTTI FITOSANITARI


Sull’argomento in oggetto, si annotano i seguenti interventi:
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Vorrei dire due parole sull’argomento Terna visto che
abbiamo fatto l’assemblea qui di recente, e volevo chiedere alcune cose, alcuni chiarimenti. Allora
il 21 marzo abbiamo fatto l’assemblea finalmente pubblica relativa all’argomento di Terna e alla
Stazione elettrica di Volpago in zona Belvedere. Finalmente, dopo tre mesi e mezzi che l’avevamo
richiesta finalmente è stata fatta. Però mi ricordo che noi avevamo chiesto anche la presenza di un
esponente della Regione – in particolar modo lei Sindaco si era espresso nell’Assessore Marcato –
l’Assessore all’energia e anzi aveva poi detto che avrebbe chiesto a qualcuno del Ministero dello
Sviluppo. All’assemblea c’erano tanti Sindaci, una quindicina di sindaci e questa è una cosa
assolutamente positiva e scalda il cuore vedere finalmente che anche i Sindaci dei Comuni limitrofi
si siano un po’ svegliati e abbiano capito che è un argomento scottante che riguarda anche loro.
Però non c’era nessun rappresentante della Regione Veneto. Noi a quella Assemblea alla fin fine
abbiamo tutti condiviso il fatto che il referente principale è la Regione Veneto in quanto è proprio lei
che alla fin fine dà l’autorizzazione a fare o a non fare questa centrale. Mi domando perché non è
venuto l’Assessore Marcato?
SINDACO. Allora in termini molto semplici. Io con l’Assessore Marcato ho avuto due o tre incontri e
l’ultimo anche recentemente dopo la riunione che abbiamo fatto. Diciamo che da parte
dell’Assessore c’è stata una posizione abbastanza chiara dicendomi: “Guarda, finché non ho
certezze sul progetto di Terna non vengo a raccontarvi cose”. Progetto depositato non ce n’è. Con
Terna abbiamo avuto un incontro dall’Assessore Marcato col quale chiaramente io ho espresso la
nostra posizione che quella di totale contrarietà chiedendo che analizzassero altre soluzioni a
riguardo. Adesso non voglio dire che siamo stati noi ma forse tutti e 15-16 Sindaci assieme… Non
so se avete visto in questi giorni che è uscita la notizia che hanno tolto dal programma del piano di
sviluppo il collegamento con l’Austria. E quindi parrebbe – però qui come sempre senza avere dati
certi in mano – che venga meno quell’aspetto. Dicono che scendono attraverso il Brennero, non so
se l’avete visto. La settimana scorsa l’assessore Marcato mi aveva già preaccennato ad una logica
di questo tipo che doveva essere ancora pubblicato a fine mese. Fisicamente non ho ancora nulla
in mano e quindi non posso dire nulla, sono solo voci. Quindi da parte di Marcato mi ha detto
chiaramente che sarebbe intervenuto proprio nel momento in cui avrebbe avuto elementi certi in
mano. Per il resto sicuramente adesso faremo un altro incontro. Oggi giusto per dire mi ha
chiamato Villorba per dirmi che aderiscono anche loro e sottoscrivono il documento. Villorba l’altra
sera non era presente e quindi anche in termini di tempi, dovete anche capire un aspetto come
dicevo. Al di là di altre cosucce che abbiamo fatto in questo mese e mezzo, in questi due mesi, una
volta si chiamava Variante Generale al Piano Regolatore adesso si chiama Variante Generale al
Piano degli Interventi però come dicevo l’ultima volta, il Piano Regolatore del ’93, una variante è
stata fatta nel 2000 e adesso una nel 2018. Capite quindi che non è proprio una cosetta di
secondo piano anche in termini di impegno. Dopodiché altra cosettina, abbiamo sottoscritto
l’acquisizione della Polveriera a metà marzo. Anche quella come sempre c’è tutto il mondo che ci
gira attorno e che fino al giorno prima sembra che stia per crollare tutto e dopo devi puntellare qui
e là e riuscire a tenere in piedi tutto. Parallelamente c’è da dire anche che di quei 15 Sindaci che
avete visto qua se escludete Scorzè che ha la centralina gli altri hanno solo vantaggi. Nel senso
che o gli interrano linee o gliele tolgono e basta, non fa nulla o gliele mettono sotto altre.
Credetemi, è stato fatto un grande lavoro di concertazione con i Sindaci coinvolgendo il territorio
perché vi dirò che più di qualcuno in prima battuta mi ha detto:
“Ma perché siete contrari? Per noi abbiamo solo vantaggi. Ci tolgono i chilometri di linea” e su
questo posso anche capirli. Ovviamente dopo parlando con ognuno e spiegando e facendo capire
che in realtà sì, questa può essere la base da cui poi partirà chissà che cosa. Se riescono a
realizzarci una centrale qua, siamo riusciti a coinvolgerli e vi dirò che sto aspettando ancora
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del 04-04-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
qualcuno. Come vi dicevo l’ultimo documento, quella bozza di documento che abbiamo presentato
il 21, era stato condiviso con dieci o undici Comuni, con dieci undici Sindaci ma gli altri cinque o sei
non erano stati coinvolti perché inizialmente, quando eravamo partiti con tutti gli incontri, non erano
oggetto di interesse da parte di Terna. Parlo di tutti i Comuni per i quali il tratto Caerano/Vacil di
Breda di cui non era prevista la dismissione e quindi questi Comuni non erano nemmeno coinvolti.
Sto aspettando da parte degli ultimi di capire se vogliono integrare, se concordano nell’aggiungersi
e nel sottoscrivere anche loro. Dopodiché questo documento verrà inviata alle sedi opportune, ai
Ministeri e Regione e quant’altro. Questo è un passaggio sul quale ci stiamo muovendo e adesso
vedremo se Terna mette sul piatto qualcos’altro di alternativo perché proprio quello che noi
abbiamo chiesto e che andiamo a chiedere anche con questo documento diciamo che è un primo
passo importante è già secondo me – è quello che riportavano anche i giovani di oggi – insomma
dovrebbe… Dico sempre “dovrebbe” perché non vedo le cose scritte e le leggo direttamente…
dovrebbe essere eliminata la linea dell’Austria. Quindi diciamo che sono una serie di passaggi e
credetemi che non è stato facile mettere tutti attorno a un tavolo e convincerli che se anche all’atto
pratico ne hanno in un primo momento un vantaggio alla lunga potrebbero avere ben altre
problematiche. Quindi è anche per questo che ci siamo trascinati avanti. Vi dico che secondo me
questo ha anche un po’ pesato anche sulle scelte di Terna. Non mi prendo meriti però il fatto di
vedere un gruppo di Comuni compatti su questo tipo di scelta, se già avevano qualche dubbio su
questa linea hanno ben pensato di toglierla.
CONSIGLIERE GROSSO. Volevo anche aggiungere un’altra cosa. Il fatto che Marcato si muova
soltanto quando c’è il progetto a me dispiace molto perché Terna oggi dice che il progetto lo
presenterà a luglio. Questo vuol dire che la Regione non si muoverà fino a luglio e rimarrà ferma e
immobile senza prendere posizione e non è una cosa giusta, secondo me perché la Regione deve
battere un colpo e dire qualcosa. Prevenire è meglio che curare, è meglio muoversi prima e non
aspettare che il progetto sia depositato per muoversi. Quindi non mi piace assolutamente
l’atteggiamento della Regione e mi dolgo per questo. Seconda cosa. Mi ricordo che ancora a
dicembre quando facemmo praticamente la riunione qua con i responsabili di Terna e c’era il
responsabile Lorenzin, alla fine quando finirono l’esposizione lei Sindaco disse che voleva
comunque condividere con tutti i Consiglieri la posizione da tenere nei confronti di Terna perché
era un argomento molto forte che gravava moltissimo sulla cittadinanza e sull’ impatto ambientale.
Quindi voleva assicurarsi che fossimo tutti d’accordo e convinti e aveva detto non soltanto al 5
ottobre ma anche nel consiglio
del
l
’11 dicembre e anche ad altre riunioni dei capigruppo – sì il 28 dicembre – avrebbe fatto prima
possibile una riunione riservata a tutti i Consiglieri comprese anche le minoranze per condividere
una posizione. Ora ad oggi, 4 aprile, questo incontro non è stato fatto. Lei dice comunque che sta
condividendo la cosa con i Sindaci dei Comuni limitrofi e noi siamo molto contenti per questo. Però
pensiamo che essendo qua anche noi a Volpago, come minoranza per l’amor di Dio, però
comunque rappresentando il 60 per cento degli elettori – noi due minoranze assieme – pensiamo
che poter dire qualcosa, il diritto di parola e non invece essere esclusi da questo processo di
definizione di posizione. Tanto è vero che quando io ho chiesto la settimana scorsa la bozza che lei
ha mostrato davanti ai 15 Sindaci, alla riunione del 21 marzo mi è stato detto che non è possibile
vederla perché è una bozza e non è un documento ufficiale e quindi non si può vedere. La
vedremo soltanto dopo che è stata praticamente definita. Ora sinceramente noi dobbiamo riceverla
e prenderla, cotto e mangiato, e non possiamo più dire niente. Credo che sinceramente questa
cosa a noi non va bene e non ci va bene perché quella bozza come hanno visto tutti è deficitaria,
perché a un certo punto in quella bozza si dice chiaramente che se proprio la centrale si deve fare
si faccia in area cava. Ora diciamo la verità, ce la siamo sempre presa con Toffoletto per quella
volta che fu lui il primo ad aprire la porta praticamente a Terna, ma poi Toffoletto si ravvide e prima
del 2011 revocò il protocollo d’Intesa e poi nel 2013 definì una posizione chiara e definitiva di
“no senza se e senza ma” a Terna ma lei con questa bozza invece apre un po’ la porta perché dice
che si può fare in cava. Quindi a noi questa bozza non piace; non piace il fatto che non venga
condivisa con noi e che dobbiamo aspettare che persino gli altri Sindaci che magari non sanno
nulla delle problematiche di Volpago perché conoscono il loro tragitto e li tirano via e non capisco
perché un Sindaco di Povegliano o di Ponzano deve avere la precedenza sulle minoranze che
comunque rappresentano il 60 per cento degli elettori di Volpago e quindi rappresentano la
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del 04-04-2018 Pag. n.3 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
maggior parte degli elettori che magari, forse, condividono le nostre idee e vorrebbero essere
rappresentati e coinvolti.
SINDACO. Benissimo prima di chiudere una battuta solo su questo. Sì, vi avevo detto che prima di
renderla pubblica faremo un incontro su questo, del resto è solo una bozza, aspettate a vedere la
stesura ultima. Dopodiché su questo ne parleremo. Il Comune di Ponzano e di Povegliano
rappresenta tutto il Comune di Ponzano e tutto il Comune di Povegliano…però quando noi
usciamo fuori, se ho 15 Sindaci, se ho 20 Consiglieri non so se capite che il peso è ben diverso.
Questo senza nulla togliere ai Consiglieri di minoranza o di maggioranza o agli Assessori o a chi
per essi. Adesso appena ho l’elemento con l’integrazione degli ultimi prima di renderla pubblica
facciamo un incontro con i Consiglieri e poi la prenderemo pubblica. Prego.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Un inciso su questo è: ma è davvero tranquillo a proporre la
centrale in cava? Perché non è stata eliminata l’idea dell’elettrodotto, dicono che al momento non è
prioritario quindi la problematica dell’elettrodotto è ancora ben presente.
SINDACO. Allora dovrei ripetermi. Avete sentito una bozza, ne parleremo quando vedrete la
stesura ultima perché probabilmente sarà diversa.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Poi avremo un’interpellanza noi.
SINDACO. Prego.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Mi auguro che venga condivisa anche perché sarebbe bello che il
Consiglio comunale di Volpago votasse alla all’unanimità la bozza e poi la definitiva…
SINDACO. Dopo la portiamo in Consiglio comunale comunque come proposta.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Ok. Quindi sarebbe bello che tutti fossimo univoci sul posizionarci
contro Terna. Ho paura che gli articoli di giornale in questi giorni siano comunque di nuovo un
modo per depistare perché comunque l’elettrodotto sul Trentino, la vedo più dura che passi rispetto
al Veneto, perché i trentini notoriamente hanno un aspetto sull’ecologia un po’ più affine rispetto a
noi. Ho paura, appunto, che sia di nuovo un modo per sviare perché comunque si allenti
l’attenzione sulla zona e che venga comunque fatta la stazione a Volpago è che dopo da qui
ripartano progetti nuovi e modifiche future che naturalmente ci penalizzano. Bene l’incontro con i
Sindaci, peccato che mancasse anche qualche testa più in alto. Probabilmente sarebbe stato bello
avere anche qualcuno di Terna come si era detto affinché potesse dare anche la sua impressione
davanti a tutti i cittadini. L’azione sui 15 Sindaci o quelli che sono è sicuramente positiva perché si
fa fronte comune contro un colosso. Stiamo comunque muovendoci da formiche contro un colosso
insomma. Questo è quanto.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Allora leggo l’interpellanza di cui chiediamo una risposta scritta.
L’oggetto è “Divieto di impiego di prodotti fitosanitari con principio attivo Glifosate su tutto il
territorio comunale di Volpago del Montello”.
“Preso atto della volontà della Comunità Europea e degli Stati membri di eliminare
progressivamente la commercializzazione e l’Impiego di prodotti fitosanitari contenenti principio
attivo Glifosate;
considerato che lo IARC di Lione organo tecnico dell’organizzazione mondiale della sanità OMS,
diretta espressione delle Nazioni Unite;
Preso atto che il recente rapporto Iarc ha classificato il principio attivo Glifosate nel gruppo 2, come
probabile cancerogeno per l’uomo e cancerogeno accertato per gli animali in quanto responsabile
di incrementare il rischio dei linfomi non Hodgkin;
Preso atto del recente rapporto Ispra 208/2014 che documenta l’ulteriore incremento dei pesticidi
in prevalenza erbicidi nelle acque superficiali e profonde del nostro Paese è particolarmente nella
Pianura Padana quale area più contaminata;
In virtù dei principi di precauzione e del principio di prevenzione dell’articolo 32 della Costituzione
Italiana, di quanto sancito nell’articolo 2 comma 2, le disposizioni del presente decreto si applicano
tenendo conto del principio di precauzione quando è necessario un intervento di limitazione e di
divieto di utilizzo dei prodotti fitosanitari in circostanze o aree aspecifiche a fronte di un potenziale
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del 04-04-2018 Pag. n.4 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
pericolo per la salute umana, animale e per l’ambiente, principio richiamato anche all’articolo 1
comma 3 del Regolamento comunale per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate
dalla popolazione o da gruppi vulnerabili del Comune di Volpago del Montello e dei Comuni
dell’area Asolo
Montello
;
Considerati i rischi per la salute umana in particolare per i bambini anche in dosi minimali attestati
da letteratura scientifica sempre più corposa; i gravi danni che queste sostanze arrecano agli
ecosistemi e all’ambiente in generale;
Preso atto che il Comune di Conegliano con ordinanza sindacale numero 292 del 14 dicembre
2017 vieta l’utilizzo di prodotti erbicidi a base di Glifosate sull’intero territorio comunale e che lo
scorso 6 febbraio 2018, il coordinamento dei Sindaci del consorzio Docg
Conegliano/Valdobbiadene ha siglato un accordo per la ratifica del Regolamento intercomunale di
Polizia Rurale che vieta su tutto il territorio dal 1° gennaio 2019 l’uso di erbicidi con principio attivo
Glifosate o comunque l’utilizzo di erbicidi che portano etichetta scritta <tossico, molto tossico o
nocivo> e con frase di rischio relative alla salute dell’uomo;
Preso atto anche della tendenza che sta investendo i mercati mondiali dove il consumatore
richiede in maniera crescente i prodotti derivati da agricoltura biologica quindi liberi dalla chimica e
rispettosi dell’uomo, degli animali e dell’ambiente;
Considerata la naturale conformazione geologica del suolo e del sottosuolo del Comune di
Volpago del Montello, caratterizzata dalla presenza di ghiaia nel tratto pianeggiante e da
formazioni carsiche in ambito collinare, caratteristiche che lo rendono totalmente permeabile ed
incapace quindi di trattenere l’acqua e tutti gli elementi inquinanti in essa contenuti lasciandoli
percolare nel sottosuolo fino al raggiungimento delle falde freatiche;
Preso atto che il Consorzio Bosco Montello di cui il Comune di Volpago del Montello è membro ed
il Sindaco Paolo Guizzo né il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci ha deciso di intraprendere una
conduzione con metodo biologico vietando, peraltro, da subito l’utilizzo di erbicidi contenenti
Glifosate;
Valutato che gli argomenti in questione sono di assoluta importanza in quanto trattano la salute
della popolazione, degli animali e dell’ambiente; considerato che sono in capo al Sindaco la
sicurezza e la salute dei cittadini compreso il compito di promuovere o implementare strategie per
migliorare la salute stessa, chiediamo al signor Sindaco nonché delegato alle politiche ambientali e
agricole di codesto Comune, appellandoci al principio di precauzione e in virtù delle considerazioni
riportate in precedenza, che il Sindaco si adoperi fattivamente e immediatamente perché venga
emessa un’ordinanza estesa a tutto il territorio comunale che vieta l’uso di prodotti fitosanitari
contenenti principio attivo
Glifosate”.

Interpellanze su controllo cave (Grosso) e assemblea Terna (Modini-Toffoletto) (Del. CC 9/2018)

PRESENTAZIONE INTERPELLANZE DA PARTE DI LISTA CIVICAPERVOLPAGO.IT IN ORDINE AD AGGIORNAMENTO CONTROLLI CAVE COMUNALI E DA LISTA CIVICA PER VOLPAGO, LISTA MODINI SINDACO E CONSIGLIERA TOFFOLETTO ELENA IN ORDINE A MANCATA CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA PUBBLICA RICHIESTA IN DATA 07/12/2017 A CHIARIMENTO DELLA SITUAZIONE CENTRALE TERNA.

Vedi allegati >> DEL_CONS_2018_09-feb-28 – Interpellanze su controllo cave (Grosso) e assemblea Terna (Modini-Toffoletto)

DEL_CONS_2018_09-feb-28 – Interpellanze su controllo cave (Grosso) e assemblea Terna (Modini-Toffoletto) – all 1

DEL_CONS_2018_09-feb-28 – Interpellanze su controllo cave (Grosso) e assemblea Terna (Modini-Toffoletto) – all 2