Fiera uccelli – prescrizioni veterinarie (Ord. 33/2019)

PRESCRIZIONI VETERINARIE INERENTI L’ESPOSIZIONE DEGLI ANIMALI IN OCCASIONE DELLA “FIERA DEGLI UCCELLI” DEL 24 MARZO 2019


IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
CONSIDERATO che il 24 Marzo 2019, è organizzata dalla Pro Loco Comunale nell’area retrostante la
vecchia sede municipale P.zza Degli Alpini, una Fiera degli Uccelli, manifestazione che prevede
l’esposizione di volatili di varie specie (tordi, merli, sasselli, allodole, prispolone, fringuelli, cardellini,
lucherini, peppole, canarini, quaglie e falchi) e di animali da cortile (galline, polli, fagiani e conigli) e
asini su superficie stradale asfaltata e nell’adiacente area verde.
PRESO ATTO che la reperibilità veterinaria è assicurata dal Dott. Marco Martini – Med. Vet. pos. Albo
377 TV – Dir. San. Ambulatorio Veterinario San Carlo di Spresiano;
RITENUTO pertanto di adottare la presente ordinanza al fine di disciplinare, dal punto di vista igienico
veterinario, l’esposizione di animali vivi nella mostra-mercato;
SENTITO in merito il Servizio Veterinario dell’U.L.S.S. n. 2 della Marca Trevigiana, che ha dato parere
favorevole con prot 3422 del 12 marzo 2019 con il rispetto di prescrizioni
ORDINA
che tutti gli operatori interessati e gli allevatori che partecipano in qualità di espositori alla FIERA
DEGLI UCCELLI, prevista per Domenica 24 Marzo 2019, si attengano alle seguenti prescrizioni:
UCCELLI ORNAMENTALI E CANORI
Tutti gli uccelli ornamentali e canori non devono provenire da zone di restrizione per l’Influenza Aviaria
ed essere accompagnati dalla dichiarazione di provenienza (mod. 4 – foglio rosa) compilata in ogni
sua parte. Se nell’allevamento di provenienza degli uccelli ornamentali è presente anche del pollame
(galline, polli, tacchini, faraone, quaglie, piccioni, fagiani, pernici e uccelli corridori, anatidi) devono
essere effettuati controlli virologici e sierologici preventivi su un numero rappresentativo di volatili.
L’esito del controllo deve essere riportato, a cura del Servizio Veterinario sul Modello IV o in un
allegato compresa l’attestazione di provenienza da una zona non soggetta a restrizione per influenza
aviare e Malattia di Newcastle e del rispetto delle misure di biosicurezza di cui all’Ordinanza 26 agosto
2005. A tal fine si allegano le disposizioni ministeriali riguardanti la biosicurezza nota Min. Sal. 11113
del 03.05.2017.
ANIMALI DA CORTILE, AVICOLI (POLLAME)
In ottemperanza al D.M. 25.06.2010 gli operatori che intendono partecipare alla manifestazione con
avicoli, dovranno essere registrati ed accreditati presso i competenti Servizi veterinari, producendo
all’entrata della manifestazione la relativa certificazione ufficiale di accreditamento al responsabile
della fiera o ad un suo delegato. Il pollame (tacchini, galline, quaglie, piccioni, tortore, faraone, fagiani,
pernici, uccelli corridori, anatidi, ratiti) dovrà essere scortato dal MOD. IV, nel quale siano riportati i
trattamenti immunizzanti obbligatori ricevuti dagli animali, con relativa certificazione del veterinario che
ha effettuato la vaccinazione. Si precisa inoltre che, in ottemperanza alla DGR n. 634 dell’11 Maggio
2016, tutti gli uccelli appartenenti a razze rare e razze pure di pollame, di cui all’elenco delle razze a
rischio di estinzione previste dal Piano di Sviluppo Rurale, devono essere identificati singolarmente
tramite apposizione di anelli con codice alfa-numerico inamovibili o idoneo sistema d’identificazione. Il
numero di riconoscimento individuale deve essere riportato sul Mod. IV o sul altra documentazione
cartacea di accompagnamento degli animimali.
CONIGLI
I conigli devono essere scortati da Mod.IV e da una certificazione sanitaria veterinaria attestante la
loro avvenuta immunizzazione nei confronti della Mixomatosi e della Malattia Virale del Coniglio da
almeno 15 giorni e da non oltre 6 mesi.
EQUIDI (Cavalli-Asini)
Tutti gli equidi ammessi alla manifestazione dovranno essere scortati dal Mod. 4 integrato, conforme a
quanto previsto dal Decreto del Ministero della Salute 28 giugno 2016 e dal Passaporto individuale
che attesti l’iscrizione all’anagrafe equina nazionale, secondo quanto previsto dal Decreto 29.12.2009
e relative procedure di attuazione (Manuale Operativo Prot. 0017791 del 09/10/2007 e D.Lgs.16
febbraio 2011, n. 29, “Disposizioni sanzionatorie per le violazioni del Regolamento (CE) n. 504/2008
recante attuazione della direttiva 90/426/CEE e 90/427/CEE sui metodi di identificazione degli equidi,
gestione dell’anagrafe da parte dell’UNIRE”).
Per gli equidi di età superiore ai dodici mesi, dovranno essere riportati nel passaporto gli esiti dei
controlli effettuati secondo la periodicità/validità indicata nel Decreto 02 febbraio 2016, “Piano
nazionale per la sorveglianza ed il controllo dell’anemia infettiva degli equidi” (GU Serie Generale n.96
del 26-4-2016).
Gli equidi provenienti da Stati membri dell’Unione Europea devono essere scortati da documento di
identificazione conforme al Regolamento CE n. 504/2008 della Commissione, del 6 giugno 2008,
recante attuazione delle direttive 90/426/CEE e 90/427/CEE del Consiglio sui metodi di identificazione
degli equidi ed essere conformi alla Direttiva 156/2009/CE.
CANI
I cani devono essere identificati ed iscritti all’anagrafe canina. Per la rabbia sussite obbligo di
vaccinazione solo per i can iprovenient ida zone in cui è prevista la vaccinazione o per quelli
provenienti da paesi comunitari o da paesi terzi.
I cani devono essere adeguatamente contenuti e tenuti sempre sotto sorveglianza da parte dei
detentori; la lunghezza del guinzaglio non dovrà essere superiore a m. 1,50 ed avere sufficienti
garanzie di robustezza in funzione della taglia dell’animale. Il collare non dovrà essere di tipo “a
strozzo”, “strangolo” e “semi-strangolo” e privo di punte interne. È fatto obbligo, ove necessario,
l’utilizzo anche dell’apposita museruola indossata. Non possono partecipare alla manifestazione, per
motivi sanitari e di benessere, cuccioli di età inferiore ai 4 mesi. Le persone che conducono i cani
devono provvedere immediatamente alla raccolta degli escrementi dei loro animali.
PRESCRIZIONI GENERALI
Per gli uccelli ornamentali, canori ed avicoli deve essere rispettato il protocollo di pulizia e disinfezione
che prevede l’applicazione di un foglio di nylon sotto le gabbie, pulizia e raccolta delle piume, feci e
disinfezione dell’area al termine della manifestazione.
I materiali di costruzione di recinti, gabbie e le attrezzature utilizzate dovranno essere di facile pulizia e
disinfezione, non presentare sporgenze, superfici di taglio, spigoli ecc. che possano costituire pericolo
di lesioni o ferite agli animali ospitati. Le superfici dei recinti dovranno essere drenanti e/o scolanti ed
adeguatamente pulite, disinfettate e disinfestate. Le superfici e le attrezzature interne ai ricoveri
dovranno permettere il libero movimento dell’animale, secondo le sue esigenze fisiologiche.
Lo spazio di ogni gabbia destinata ai volatili deve permettere loro di muoversi liberamente senza
rischio di compromettere le penne remiganti e timoniere.
Gli animali devono essere ospitati in strutture che permettano una buona protezione da eventi
meteorologici sfavorevoli.
Gli animali devono avere a disposizione cibo ed acqua in quantità e di qualità adeguate;alimenti ed
acqua devono essere forniti agli animali secondo le loro necessità.
Gli animali delle diverse specie devono essere trasportati mediante automezzi autorizzati al trasporto
di animali vivi ai sensi della DGR 2773/2009 in applicazione al regolamento CE 1/2005 sula protezione
degli animali durante il trasporto. Si raccomanda la verifica sullo stato di pulizia degli automezzi e dei
contenitori utilizzati per il trasporto e l’attestazione relativa a tale attività nel Mod. IV.
La reperibilità veterinaria sarà garantita dal dott. Marco Martini, Med. Vet. pos. Albo 377 TV
0422/880956 – 328/8339641
Il Responsabile del Servizio
Attività Produttive Edilizia Privata
Arch. Luca Lorenzon

Custodia e mantenimento cani randagi (Det. 84/2019 – € 5000)

IMPEGNO DI SPESA PER CUSOTIDA E MANTENIMENTO CANI RANDAGI PRESSO RIFUGIO DEL CANE A SEGUITO ADESIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA TRA COMUNI ANNO 2019


IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO POLIZIA LOCALE
VISTA la Legge n. 281 del 1 4.08.1 991 e succ.mod ed int. in tema di prevenzione del
fenomeno del randagismo;
VISTA la Legge Regionale 60 del 28 Dicembre 1 993 e Legge n° 1 7 del 1 9 Giugno 201 4 e
smi sulla tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo;
PRESO atto che tutte le incombenze relative alla gestione cattura apposizione dei microchip
e il controllo delle colonie feline spetta alla Ulss 2 competente, e al Comune in concorso con le
associazioni animalistiche protezionistiche secondo quanto previsto dalla legge 60 del 28
Dicembre del 1 993 e smi;
CONSIDERATO le spese relative alla custodia dei cani catturati nel territorio se privi di
Microchip e non riconducibili a soggetto certo, e che le spese per il controllo delle colonie feline
con apposizione dei relativi Microchip sono a carico dell’amministrazione Comunale ;
VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n.6 del 1 1 /03/201 3 di approvazione della
convenzione tra i Comuni di Treviso con cui ha aderito alla gestione in forma associata del
servizio di ricovero custodia e mantenimento dei cani catturati nel territorio, presso il Rifugio del
cane avente sede in Merlengo di Ponzano Veneto (TV), via Fossa n. 5;
VISTA la nuova deliberazione di Consiglio n° 51 del 23/11 /201 6 con la quale questa
amministrazione intende continuare ad aderire alla convenzione per la gestione in forma associata
del servizio di ricovero custodia e mantenimento dei cani catturati nel territorio, presso il “Rifugio
del Cane” avente sede in Merlengo di Ponzano Veneto (TV), via Fossa n. 5;
VISTO che a seguito dell’indizione della gara d’appalto conclusa nel 201 8, il Comune di
Ponzano comune capofila ed incaricato per la gestione, con determina n° 672 del 04/1 2/201 8 ha
disposto di aggiudicare in via definitiva l’appalto per la gestione e custodia dei cani vacanti,
all’E.N.P.A. Ente Nazionale Protezione Animali Onlus con sede centrale in Roma in via Attilio
Regolo 27, ad un costo giornaliero per il mantenimento dei cani di € 2,35, e che gestirà il servizio
presso il Rifugio del Cane di Ponzano Veneto in via Fossa 5;
CONSIDERATO che i costi spettanti per ciascun Comune saranno calcolati sulla base degli
animali giacenti presso il canile per i giorni di permanenza effettiva;
VISTO l’art.1 comma 450 della legge n° 296/27.1 2.2006 come modificato dal’art.7 comma 2
del dl n° 52 del 07/05/201 2 convertito nella legge n° 94 del 06/07/201 2, e dato atto che il presente
acquisto ha per oggetto beni/servizi non compresi tra quelli presenti nel mercato elettronico della
pubblica amministrazione istituito da Consip spa;
AREA POLIZIA MUNICIPALE n. 84 del 04-03-2019 – pag. 1
VISTO l’art.1 del D.L. N° 95 DEL 06/07/201 2 convertito in legge N°1 35 del 07/08/201 2
nonché l’art.26 comma 3 della legge n°488 del 23/1 2/1 999 e dato atto che il presente servizio
viene reso attraverso adesione a convenzione tra comuni associati a seguito di procedura di
indizione di gara ad evidenza pubblica e relativo contratto di appalto in quanto non risultano attive
altre convenzioni riguardanti detta tipologia di servizio comparabili con quelli oggetto del presente
atto;
VISTO il contratto di appalto sottoscritto tra le parti con repertorio n°1 492 e le relative
condizioni in esso accluse;
CONSIDERATO che la convenzione prevede che la durata dell’appalto è di anni tre
201 9-2020-2021 , e che l’associazione cui sarà affidato il servizio di Custodia dei cani dovrà
attenersi alle condizioni stabilite con convenzione e a quanto indicato nel bando e da quanto
previsto dalla normativa vigente in materia;
VISTI i costi sostenuti nell’anno 201 8 pari ad € 4281 ,1 6;
CONSIDERATO che questo Comune non è dotato di struttura canile alternativa e idonea
alla custodia dei cani randagi e che per legge ha l’obbligo di far catturare e mantenere in canile i
cani randagi presenti nel proprio territorio;
PRESO ATTO che la cattura dei cani randagi, e le colonie feline presenti nell’ambito del
territorio comunale saranno gestite dall’Ulss n. 2 – Servizi Veterinari e Sanità Animale, gli animali
randagi, verranno inviati per la custodia sanitaria presso il canile sanitario di Ponzano Veneto per
poi transitare presso il Rifugio del Cane di Ponzano Veneto (TV) per la successiva custodia ed
eventuale affido, o adozione;
VISTA la delibera di Giunta n° 3 del 201 9 di approvazione del PEG 201 9;
VISTO l’art. 1 07 del D. Lgs. n. 267 del 2000 e succ. mod.;
ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del responsabile del Servizio
Polizia Locale V.C. Paolo Gasparetto, e il parere Favorevole del Responsabile del Servizio
Finanziario, Sig.Martin Levis, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’ art.1 47 dis del Dlgs
267/2000;
VISTO il Decreto del Sindaco di nomina di responsabile del Servizio Polizia Locale n. 1 1 del
201 8;
VALUTATA la correttezza dell’istruttoria;
DETERMINA
Di assumere l’impegno di spesa di €.5000,00 al capitolo n. 487 del bilancio 201 9, quale spesa
presunta a favore dell’ENPA Ente Nazionale Protezione Animali con sede legale in Roma in via
Attilio Regolo 27- PI 021 25341 004 cod.fisc. 801 1 6050586, per il servizio di mantenimento e
custodia dei cani randagi e/o abbandonati catturati nell’ambito del territorio comunale per l’anno
201 9.
La liquidazione delle spese sia all’ENPA, avverrà, a seguito fatturazione elettronica e di idonea
rendicontazione con registro di carico e scarico relativo alle giornate di permanenza dei cani
presso il canile
Di dare atto che tale impegno di spesa è compatibile con i pagamenti previsti nel corso
dell’esercizio finanziario corrente e nel rispetto delle regole di finanza pubblica, e che il presente
AREA POLIZIA MUNICIPALE n. 84 del 04-03-2019 – pag. 2
provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la
copertura finanziaria;
Che ilo servizio sarà reso nel corso dell’anno 201 9;
Di dare atto che il CIG è 7531 3770EA;
F.to Il Responsabile del Servizio
GASPARETTO PAOL
O

Cani e gatti randagi cattura e apposizione microchip (Det. 69/2019 – € 500)

IMPEGNO DI SPESA PER MANTENIMENTO CATTURA E APPOSIZIONE MICROCHIP CANI E GATTI ULSS 2


IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO POLIZIA LOCALE
VISTA la Legge n. 281 del 1 4.08.1 991 e succ.mod ed int. in tema di prevenzione del
fenomeno del randagismo;
VISTA la Legge Regionale 60 del 28 Dicembre 1 993 e Legge n° 1 7 del 1 9 Giugno 201 4 e
smi sulla tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo;
PRESO atto che tutte le incombenze relative alla gestione cattura apposizione dei microchip
e il controllo delle colonie feline spetta alla Ulss 2 competente, e al Comune in concorso con le
associazioni animalistiche protezionistiche secondo quanto previsto dalla legge 60 del 28
Dicembre del 1 993 e smi;
VISTO che al servizio Veterinario della Ulss 2 compete l’istituzione e gestione dell’Anagrafe
canina ai fini del controllo numerico degli animali presenti nel territorio, utile anche ai fini della
restituzione degli animali ai detentori in caso di smarrimento o omessa custodia;
CONSIDERATO le spese relative alla custodia dei cani catturati nel territorio se privi di
Microchip e non riconducibili a soggetto certo, e che le spese per il controllo delle colonie feline
con apposizione dei relativi Microchip sono a carico dell’amministrazione Comunale del luogo di
cattura;
CONSIDERATO che il servizio cattura e apposizione dei microchip per i cani e gatti viene
per legge effettuato dall’Ulss n. 2 di Treviso – Servizi Veterinari e Sanità Animale e che gli animali
catturati verranno temporaneamente custoditi presso il canile sanitario dell’Ulss e poi inviati per
la custodia sanitaria presso il Rifugio del Cane di Ponzano Veneto, per la custodia finalizzata
all’adozione;
VISTO l’art.1 comma 450 della legge n° 296/27.1 2.2006 come modificato dal’art.7 comma 2
del dl n° 52 del 07/05/201 2 convertito nella legge n° 94 del 06/07/201 2, e dato atto che il presente
acquisto ha per oggetto beni/servizi non compresi tra quelli presenti nel mercato elettronico della
pubblica amministrazione istituito da Consip spa;
VISTO l’art.1 del D.L. N° 95 DEL 06/07/201 2 convertito in legge N°1 35 del 07/08/201 2
nonché l’art.26 comma 3 della legge n°488 del 23/1 2/1 999 e dato atto che il presente
approvvigionamento viene effettuato attraverso autonoma procedura mediante affidamento diretto
in quanto non risultano attive convenzioni riguardanti detta tipologia di servizio comparabili con
quelli oggetto del presente atto;
VISTO l’art. 36 comma 2 del Codice degli appalti che prevede la possibilità di affidamento
diretto per importi inferiori a € 40.000;
AREA POLIZIA MUNICIPALE n. 69 del 26-02-2019 – pag. 1
CONSIDERATO che sono esclusi dall’applicazione del codice degli appalti, affidamenti di
servizi o lavori a favore Uffici o Amministrazioni dello Stato;
PRESO atto che non è determinale in modo preciso l’importo dei costi che saranno sostenuti
per l’anno 201 9;
VISTA la delibera di Giunta n° 3 del 201 9 di approvazione del PEG 201 9;
VISTO l’art. 1 07 del D. Lgs. n. 267 del 2000 e succ. mod.;
ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del responsabile del Servizio
Polizia Locale V.C. Paolo Gasparetto, e il parere Favorevole del Responsabile del Servizio
Finanziario, Sig.Martin Levis, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’ art.1 47 dis del Dlgs
267/2000;
VISTO il Decreto del Sindaco di nomina di responsabile del Servizio Polizia Locale n. 1 1 del
201 8;
DETERMINA
Di assumere l’impegno di spesa di €.500,00 al capitolo n. 487 del bilancio 201 9, a favore all’Ulss
n.2 MARCA TREVIGIANA con sede in TREVISO in via S.Ambrogio in fiera 37 Settore Veterinario
e Sanità Animale, per le spese di cattura e custodia e apposizione del microchip su cani e gatti
randagi anche per le colonie feline censite nel territorio, quale spesa presunta per l’anno 201 9.
La liquidazione delle spese sia all’Ulss n.2 MARCA TREVIGIANA avverrà, a seguito fatturazione e
di rendicontazione con registro di carico e scarico relativo alle giornate di permanenza dei cani
presso il canile sanitario e del rendiconto relativo ai verbali di cattura attestanti l’applicazione del
microchip utili al riconoscimento dell’animale;
Di dare atto che tale impegno di spesa è compatibile con i pagamenti previsti nel corso
dell’esercizio finanziario corrente e nel rispetto delle regole di finanza pubblica, e che il presente
provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la
copertura finanziaria;
Che il servizio sarà reso nel corso dell’anno 201 9;
Di dare atto che il CIG non è previsto in quanto affidamento a favore di Enti Pubblici;
F.to Il Responsabile del Servizio
GASPARETTO PAOLO

Revoca sequestro cani leptospirosi – rettifica (Ord. 16/2019)

REVOCA SEQUESTRO CANI AFFETTI DA LEPTOSPIROSI – RETTIFICA


IL SINDACO
VISTA la propria precedente ordinanza n. 14 del 15 febbraio 2019 ad oggetto “REVOCA
SEQUESTRO CANI AFFETTI DA LEPTOSPIROSI” con la quale è stato disposto il
dissequestro di un cane pittbull; i dati del proprietario sono riportati nell’allegato all’ordinanza
stessa;
VISTO che per mero errore è stato indicato come responsabile del procedimento l’arch.
Lorenzon Luca invece dell’ing.i. Mazzero Alessandro;
RITENUTO dover procedere alla rettifica del testo dell’ordinanza solo per la parte di
indicazione del responsabile del procedimento nell’ing. i. Mazzero Alessandro,
ORDINA
La rettifica del testo dell’ordinanza n.14 del 15 febbraio 2019 come segue:
il responsabile del procedimento è l’ing.i. Mazzero Alessandro
E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservare e far osservare la presente Ordinanza.
Si trasmetta copia a:
-ULSS2 marca Trevigiana Servizio Sanità Animale diretto dal dr. De Rui – mail
protocollo.aulss2@pecveneto.it
-Corpo di Polizia Locale;
Si precisa che:
l’Amministrazione competente è il Comune di Volpago del Montello.
L’Ufficio competente è l’Ufficio Attività Produttive, edilizia privata e urbanistica, presso la
sede municipale di piazza Ercole Bottani n. 4.
il responsabile del procedimento è l’ing.i. Mazzero Alessandro.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo Regionale per il Veneto ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dal ricevimento del
presente atto, ai sensi dell’art. 8 e seguenti del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.
Volpago, lì 18/02/2019
IL SINDACO
Ing. Paolo Guizzo

Revoca sequestro cani leptospirosi (Ord. 14/2019)

REVOCA SEQUESTRO CANI AFFETTI DA LEPTOSPIROSI ORDINANZA N. 107/3.9.2018


IL SINDACO
VISTA la propria precedente ordinanza n. 107 del 30 settembre 2018 con la quale è stato
disposto il sequestro di un cane pittbull; i dati del proprietario sono riportati nell’allegato alla
presente;
RICHIAMATA la proposta di chiusura del focolaio di leptospirosi prot. 2183 del 13 febbraio
2019 AULSS n. 2 Servizio Sanità Animale Distretto di Asolo con la quale si prende atto del
decesso del cane di razza Pittbull nonché la guarigione, dopo accertamento sierologico del
secondo cane, i cui microchip sono riportati nell’allegato alla presente;
VISTO quanto previsto dal Regolamento di Polizia Veterinaria D.P.R. 320/54 e
dell’ordinanza 4 settembre 1985;
VISTO il Decreto Legislativo n. 267/2000;
RITENUTO necessario adottare provvedimento di revoca al sequestro;
ORDINA
La revoca della suddetta ordinanza n. 107 del 03/09/2018 avente per oggetto: “SEQUESTRO
CANI AFFETTI DA LEPTOSPIROSI – MISURE IGIENICO SANITARIE FOCOLAIO
LEPTOSPIROSI” di proprietà del sig. i cui dati sono riportati nell’allegato alla presente,
E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservare e far osservare la presente Ordinanza.
Si trasmetta copia a:
– ULSS2 marca Trevigiana Servizio Sanità Animale diretto dal dr. De Rui – mail
protocollo.aulss2@pecveneto.it
– Corpo di Polizia Locale;
Si precisa che:
l’Amministrazione competente è il Comune di Volpago del Montello.
L’Ufficio competente è l’Ufficio Attività Produttive, edilizia privata e urbanistica, presso la
sede municipale di piazza Ercole Bottani n. 4.
il responsabile del procedimento è l’arch. Lorenzon Luca.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo Regionale per il Veneto ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dal ricevimento del
presente atto, ai sensi dell’art. 8 e seguenti del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.
Volpago, lì 15/02/2019
IL SINDACO
Ing. Paolo Guizzo