DISTRETTO SANITARIO DI GIAVERA E MEDICO CONDOTTO

Le due interpellanze presentate durante il Consiglio Comunale del 30 dicembre 2019.
Dopo l’intervento delle minoranze di tre comuni montelliani, Volpago, Giavera e Nervesa, relativamente alla situazione del distretto sanitario di Giavera e del suo depotenziamento, chiediamo all’Amministrazione, che ne ha in proprietà il 10%, di intervenire in maniera tempestiva contro quella che agli occhi di tutti ormai si presenta come una prossima probabile soppressione.
Vorremmo sapere come si sta muovendo l’Assessorato ai Servizi Sociali per non arrivare alla chiusura di un servizio necessario alla cittadinanza di Volpago, ma non solo, che in caso sarebbe costretta a rivolgersi al centro prelievi di Montebelluna o strutture private. Nel tempo parecchi servizi sono ormai stati eliminati, Guardia Medica compresa, senza che le varie amministrazioni si facessero sentire e, pur condividendo il fatto che la struttura sia fatiscente e destinata alla demolizione, ricordiamo che il bacino di utenza che serve è di oltre ventimila cittadini, ai quali si aggiungono spesso anche altri provenienti dal Distretto USSL di Treviso, visto il luogo strategico e fuori dal traffico dei principali centri urbani.
La situazione attuale denota quanto da noi già riportato con l’interpellanza di ottobre, e cioè la mancanza di servizi essenziali nel nostro territorio, che va a colpire le fasce più deboli, in tal caso gli anziani, ma non solo.
Con questa interpellanza, chiediamo all’Amministrazione di Volpago, e nello specifico all’ assessore Bertuola di agire e di riferire cosa intende fare affinché il distretto non venga soppresso ed anzi ritorni alle piena funzionalità di un tempo.


Rimanendo sui disservizi sanitari, recentemente con il pensionamento della dott.ssa Rizzo molti cittadini di Volpago, improvvisamente, si sono trovati nelle condizioni di dover scegliere un nuovo medico condotto di stanza addirittura a Bidasio. Disservizio sanitario che va a pesare su anziani, persone con problemi di deambulazione e famiglie in genere. Riportiamo quindi le lamentele pervenuteci da molti volpaghesi che si sono visti recapitare un avviso pochi giorni prima della chiusura dell’attività del proprio medico condotto. Ci rivolgiamo all’Amministrazione e in particolare all’assessore Bertuola, affinché intervenga tempestivamente dando informazioni certe sull’arrivo o meno di un nuovo medico a Volpago e, se questo non fosse possibile, quantomeno sollecitare il sostituto di Nervesa di avvicinarsi temporaneamente al comune di Volpago.