LA MIA GIUNTA PERDE I TOC

Altro che coesione e compattezza! A circa un anno dalle prossime elezioni la giunta Guizzo continua a stupire: non tanto per l’azione amministrativa, su cui abbiamo espresso più volte le nostre critiche, quanto per l’ennesimo cambiamento che avviene all’interno della maggioranza, diventata un po’ come le porte girevoli di un albergo, che girano in base alle correnti (d’aria).

E’ arrivato un altro cambio tra gli assessori, stavolta più rumoroso dei due già avvenuti, con la sostituzione (a quanto pare non proprio serena) di Alessia Rigatti con Daniel Venturin. Il fatto che questa maggioranza, nata nel 2016 con l’apporto di ben quattro simboli di partito, abbia delle crepe è da tempo sotto gli occhi di tutti, nonostante la parvenza, tipicamente leghista, di far sembrare tutto uniforme e robusto (un tempo avrebbero usato un altro aggettivo…); la storia di questi quattro anni è costellata di episodi e situazioni che vale la pena ricordare, a beneficio della collettività e di chi ha la memoria più corta.

Uno dei candidati più votati (Andrea Dalla Porta) se va dopo dieci giorni in disaccordo col Sindaco, in giunta c’è un assessore esterno (Alessandro Mazzochel) sostituito dopo tre anni da un altro assessore esterno (Giuliana Livotto), un assessore assenteista (Eddy Martimbianco) lascia il suo posto anzitempo, una consigliera (Elena Toffoletto) esce dalla maggioranza e poi si dimette, nasce un gruppo politico distinto (Forza Italia) che vota anche in disaccordo col Sindaco, fino a fatti delle ultime ore.

Dove soffierà il vento la prossima volta?

LOTTIZZAZIONE PLG, SCUOLA E COMUNICAZIONE. LE NOSTRE TRE INTERPELLANZE al Consiglio del 30 aprile 2020.

I testi integrali sono pubblicati in allegato. Ecco una breve sintesi


1. Come era prevedibile l’immobiliare PLG srl ha fatto ricorso al Tar contro la decisione del Comune di non concedere il cambio di destinazione d’uso per la lottizzazione da 40.000 mq ad ovest della chiesa di Volpago. Veniamo a sapere che chiederà al Comune un indennizzo da 1.900.000 euro. Come ci tuteleremo?

2. La scuola e le famiglie sono state trasformate dalla presenza del Covid-19. Che azioni sono state o saranno intraprese per tutelare le persone più deboli? Parliamo di alunni e studenti senza supporti elettronici per seguire le lezioni e di disagi familiari che talvolta sfociano in violenza.

3. Il Comune utilizza molti canali per la comunicazione: sito internet (da rinnovare al più presto), giornalino semestrale (con carenze nella consegna), bacheca luminosa (solo a Volpago), newsletter (interrotta quando sarebbe servita di più), Whatsapp (nuovo e per ora monotematico) e ben tre pagine Facebook (la principale “Volpago Informa” non è però del Comune). Qual è la strategia e il coordinamento di tutti questi strumenti?


ALLEGATI

interpellanza 2020-04-30 – 1 PLG

Interpellanza 2020-04-30 – 2 scuola

Interpellanza 2020-04-30 – 3 comunicazione

 

ANNO NUOVO, GIORNALINO VECCHIO? PARTECIPA AL SONDAGGIO

Ci risiamo. E’ vero che alle casse del Comune di Volpago non costa nulla, ma spiace constatare che anche il numero di dicembre 2019 del notiziario comunale non sia ancora arrivato in molte case, a differenza di quanto prevede l’accordo con la ditta che si occupa della stampa e della distribuzione. Siamo certi che nemmeno a luglio sia arrivato a tutti. Ricordiamo che questa inadempienza può essere motivo di rescissione dell’accordo, come previsto dal bando del maggio 2018.
P.S.: non cercatelo sul sito del Comune. Ad oggi 10 gennaio ancora non c’è.

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ARIA DI CASA MIA

Accettabile. Così l’Arpav definisce la qualità dell’aria registrata a Volpago nel corso di due campagne di monitoraggio svolte con una stazione mobile dal 9 gennaio al 18 febbraio e dal 27 luglio all’11 settembre 2019.
I dati e il report completo sono liberamente consultabili dal 30 dicembre scorso a questo link.

Nel 65% dei casi l’aria di Volpago è stata giudicata di qualità accettabile, e addirittura buona, cioè con la valutazione più alta, nel 23% dei casi. E’ molto meglio di quanto succede a Vigonza, Trebaseleghe, Longare e Tessera, località monitorate negli stessi periodo. E’ la conferma che viviamo in uno dei luoghi con l’aria più respirabile del Veneto, grazie innanzitutto alla posizione geografica e alla presenza del bosco Montello.
E’ un risultato sul quale però non dobbiamo adagiarci: nel luglio 2017 il Consiglio Comunale, aderendo al “Patto dei Sindaci per l’Energia ed il clima” si è impegnato a ridurre entro il 2030 del 40% le emissioni di anidride carbonica. Il Comune non ha però ancora presentato l’inventario delle emissioni e il piano d’azione per l’energia sostenibile: sollecitiamo e solleciteremo l’amministrazione in questo senso, perché possa crescere ancora la soglia di aria buona.
Quelli dell’Arpav sono dati importanti e significativi (90 giorni di rilevazione), ma pur sempre parziali, dato che riguardano solo un punto specifico del centro di Volpago e non altre zone del vasto territorio comunale. Per come era posizionata, sul retro del Municipio, la centralina riceveva l’aria del Montello che scende spesso verso il centro, specialmente in alcune ore, e non poteva rilevare le emissioni delle zone abitate o del traffico della Schiavonesca, solo per citare le fonti principali di inquinamento dell’aria; ci auguriamo che in un prossimo futuro monitoraggio si possa misurare anche altrove. E che, nel frattempo amministrazione e cittadini adottino tutte le misure possibili per ridurre le emissioni nocive.

DISTRETTO SANITARIO DI GIAVERA E MEDICO CONDOTTO

Le due interpellanze presentate durante il Consiglio Comunale del 30 dicembre 2019.
Dopo l’intervento delle minoranze di tre comuni montelliani, Volpago, Giavera e Nervesa, relativamente alla situazione del distretto sanitario di Giavera e del suo depotenziamento, chiediamo all’Amministrazione, che ne ha in proprietà il 10%, di intervenire in maniera tempestiva contro quella che agli occhi di tutti ormai si presenta come una prossima probabile soppressione.
Vorremmo sapere come si sta muovendo l’Assessorato ai Servizi Sociali per non arrivare alla chiusura di un servizio necessario alla cittadinanza di Volpago, ma non solo, che in caso sarebbe costretta a rivolgersi al centro prelievi di Montebelluna o strutture private. Nel tempo parecchi servizi sono ormai stati eliminati, Guardia Medica compresa, senza che le varie amministrazioni si facessero sentire e, pur condividendo il fatto che la struttura sia fatiscente e destinata alla demolizione, ricordiamo che il bacino di utenza che serve è di oltre ventimila cittadini, ai quali si aggiungono spesso anche altri provenienti dal Distretto USSL di Treviso, visto il luogo strategico e fuori dal traffico dei principali centri urbani.
La situazione attuale denota quanto da noi già riportato con l’interpellanza di ottobre, e cioè la mancanza di servizi essenziali nel nostro territorio, che va a colpire le fasce più deboli, in tal caso gli anziani, ma non solo.
Con questa interpellanza, chiediamo all’Amministrazione di Volpago, e nello specifico all’ assessore Bertuola di agire e di riferire cosa intende fare affinché il distretto non venga soppresso ed anzi ritorni alle piena funzionalità di un tempo.


Rimanendo sui disservizi sanitari, recentemente con il pensionamento della dott.ssa Rizzo molti cittadini di Volpago, improvvisamente, si sono trovati nelle condizioni di dover scegliere un nuovo medico condotto di stanza addirittura a Bidasio. Disservizio sanitario che va a pesare su anziani, persone con problemi di deambulazione e famiglie in genere. Riportiamo quindi le lamentele pervenuteci da molti volpaghesi che si sono visti recapitare un avviso pochi giorni prima della chiusura dell’attività del proprio medico condotto. Ci rivolgiamo all’Amministrazione e in particolare all’assessore Bertuola, affinché intervenga tempestivamente dando informazioni certe sull’arrivo o meno di un nuovo medico a Volpago e, se questo non fosse possibile, quantomeno sollecitare il sostituto di Nervesa di avvicinarsi temporaneamente al comune di Volpago.