LÀ DOVE C’ERA L’ERBA…

Una nuova colata di cemento incombe su Volpago. Dopo cave, Superstrada e (forse) Terna, si continua a consumare suolo: 40000 metri quadri (26000 metri cubi) di lottizzazione a cui anche il Sindaco era contrario quand’era all’opposizione.

Diceva bene Adriano Celentano nel 1966 cantando “Il ragazzo della via Gluck”: «Là dove c’era l’erba ora c’è una città… Perché continuano a costruire le case e non lasciano l’erba? Se andiamo avanti così chissà come finirà…»
Il Consiglio Comunale del prossimo mercoledì 29 maggio è chiamato a discutere e votare, tra i vari punti all’ordine del giorno, alcune varianti al Piano degli Interventi. Una di queste è particolarmente significativa e impattante sul territorio di Volpago: si tratta della conversione da zona agricola a terreno edificabile di circa 40.000 metri quadri, tra vicolo Schiavonesca e via Carizzade. Qui potrebbero sorgere una settantina di nuove abitazioni per circa 180 nuovi residenti.

I PUNTI CRITICI non mancano:
– Si aggiunge cemento a cemento, andando contro i principi delle norme regionali, del buon senso e delle belle dichiarazioni su “zero consumo di suolo”, facendo clamorosamente il contrario.
A chi servono 70 nuove case, quando la crescita demografica di Volpago è praticamente piatta? Eravamo 10186 nel 2014, siamo 10199 oggi. E se contassimo gli edifici disabitati? Non sarebbe meglio ristrutturare prima quelli?
– La zona è storicamente soggetta a problemi idrogeologici (allagamenti) che un progetto del genere potrà solo peggiorare.
– Questo nuovo futuro “quartiere” andrebbe semplicemente affiancato alle decine di abitazioni esistenti, senza una reale integrazione urbanistica e sociale.
– La viabilità, come in quasi tutte le lottizzazioni degli ultimi 40 anni, sarà fonte di disagi (a 180 residenti corrispondono almeno altrettanti veicoli) e di problemi di immissione e uscita sulla SP 248 Schiavonesca, già sovraccarica di incroci. E’ previsto infatti un unico accesso, senza collegamenti con le altre strade, a parte dei passaggi ciclopedonali; gli orari di punta rischiano di essere davvero critici.
– Non può certo bastare l’accordo per allargare l’incrocio tra via e vicolo Schiavonesca e la promessa di verde pubblico, peraltro previsto dalla legge, a giustificare un intervento di queste dimensioni.
– In base all’accordo vigente il Comune avrebbe in carico la manutenzione delle opere di urbanizzazione (strade, fognature, illuminazione), anche se la lottizzazione non dovesse completarsi o restare con case vuote. Il caso di “Ca’ del Cristo” vicino alla Posta di Volpago ci dovrebbe insegnare a non ripetere lo stesso errore.

AVEVAMO DETTO E DICIAMO NO
Nell’aprile 2016 il sindaco Toffoletto, a fine mandato, fece approvare l’accordo con i nuovi proprietari del terreno che avevano proposto questa lottizzazione. Avevamo votato contro quella delibera e, come noi, contrari e molto critici erano stati anche gli esponenti della Lega, allora in minoranza, tra cui l’attuale primo cittadino Paolo Guizzo, che nel suo intervento espresse forti dubbi sull’operazione, evidenziando le questioni sulla viabilità, agli aspetti economici dell’accordo che definì “non chiaro”.
Ci chiediamo anche noi tutt’oggi dove sia il bene e l’interesse pubblico in questa operazione: francamente non lo vediamo e temiamo che l’interesse privato, pur legittimo, sia molto maggiore. Tra cave, Superstrada e possibile centrale Terna il territorio di Volpago soffre già di ferite profonde. Non ne serve un’altra.
Mercoledì diremo ancora una volta no. Faranno altrettanto il Sindaco e la sua maggioranza?
Se non succederà, presenteremo nei tempi di legge le opportune osservazioni.

CI ABBIAMO VISTO GIUSTO

Pubblichiamo la risposta arrivata sabato dagli uffici comunali, in merito alla nostra segnalazione di un “possibile” restringimento di Via Pastro dopo la riapertura del tratto interessato dai lavori per la SPV.

Ebbene il restringimento c’è e deve essere sistemato subito, indipendentemente dai lavori da ATS.

Ancora una volta i cittadini ci avevano visto giusto e noi ci abbiamo creduto. Siamo felici di aver dato loro voce segnalando in maniera istituzionale il problema.

Ancora una volta, la prova che quando le istituzioni ascoltano e accolgono le istanze dei propri cittadini, le cose vanno meglio.

Ulteriore prova, che questa amministrazione è lontana dai cittadini e che dalle finestre del “palazzo” i problemi non si vedono. Il cantiere di SPV, come tanti altri cantieri, sta arrecando pesanti disagi ai cittadini e molti danni al patrimonio comune. Strade sporche, asfalto dissestato, polvere, cantieri incustoditi, mezzi pesanti che invadono le strade a velocità folle, rumori insopportabili, vibrazioni che fanno impazzire gli animali sono solo alcuni dei problemi che ogni giorno siamo costretti a subire.

In questo caso i cittadini segnalano un restringimento anomalo di Via Pastro, il Sindaco scarica prontamente su ATS, però poi gli uffici corrono al riparo facendo sistemare immediatamente. Ma è così che si amministra un comune?

Grazie a tutti per le segnalazioni, continuate a farcele pervenire. Insieme possiamo cambiare le cose!

 

Proroga funzionamento riscaldamento (Ord. 54/2019)

PROROGA DEL PERIODO DI FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA SEDE MUNICIPALE E DELLE SEDI SCOLASTICHE FINO AL 20.05.2019


IL SINDACO
VISTO
l’art.54, commi 2 e 3, del D.lgs 267/2000 secondo il quale il Sindaco può
emanare, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico,
provvedimenti contingibili urgenti;
CONSIDERATE le particolari condizioni metereologiche che stanno caratterizzando
questo periodo, contrassegnato da eventi piovosi che influiscono sulla temperatura,
nonostante la stagione;
VISTO l’art. 9 del d.p.r. n. 41 2/26.8.1 993, che fissa la data al 1 5 aprile per lo
spegnimento degli impianti di riscaldamento nelle zone climatiche E;
RITENUTO, pertanto, di prorogare il periodo di accensione dell’impianto di
riscaldamento della sede municipale, dalle ore 08:00 alle ore 1 0:00, e delle sedi scolastiche,
dalle ore 08:00 alle ore 1 0:00, dal 1 4.05.201 9 al 20.05.201 9, nei giorni di svolgimento delle
relative attività;
ORDINA
1 . di prorogare il periodo di funzionamento dell’impianto di riscaldamento della sede
municipale, dalle ore 08:00 alle ore 1 0:00, e delle sedi scolastiche, dalle ore 08:00
alle ore 1 0:00, dal 1 4.05.201 9 al 20.05.201 9, nei giorni di svolgimento delle relative
attività, per le motivazioni descritte in premessa;
2. la presente ordinanza avrà validità dalla data di pubblicazione;
3. della stessa verrà data notizia mediante pubblicazione all’albo pretorio on-line;
4. contro il presente atto è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni, ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 1 20 giorni, e ricorso al Prefetto
entro 30 giorni.
Volpago del Montello, 1 3.05.201 9
IL SINDACO
(Ing. Paolo Guizzo

Miglioramento sismico ex asilo Gobbato – secondo stralcio – progetto definitivo (Del. GC 55/2019)

APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELATIVO AI LAVORI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DELL’EX ASILO GOBBATO – II STRALCIO


LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che:
è intenzione dell’Amministrazione Comunale recuperare l’immobile ex Asilo Gobbato per
ricavare degli spazi per eventi, quali la “mostra dei vini” organizzata annualmente dalla Pro
Loco, spazi ad uso di associazioni, nonché riqualificare le sale adibite a sede del servizio
comunale “Informagiovani”;
è stata redatta la verifica statica dell’edificio ex Asilo Gobbato dall’ing. Remo Semenzin in data
1 6.05.2005, dalla quale risulta che il fabbricato non soddisfa i requisiti di struttura antisismica e,
sotto il profilo statico, presenta numerosi punti di superamento delle tensioni ammissibili;
RICORDATO che:
al fine di impedire il crollo del tetto, nel 201 5 si è provveduto ad eseguire un intervento di
manutenzione straordinaria per la sistemazione del manto di copertura, con posa di una guaina
impermeabile sotto coppo e sostituzione di alcune travi in legno, secondo il progetto esecutivo
approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 87 del 26.1 0.201 5, come risulta dal
certificato di regolare esecuzione approvato con la determinazione n. 1 66 del 1 4.04.201 7;
grazie al finanziamento concesso con deliberazione della Giunta Regionale n. 1 793 del
07.1 1 .201 7, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 1 08 del 1 4.1 1 .201 7,
avente ad oggetto: “Attuazione dell’articolo 1 1 del decreto-legge 28.04.2009, n. 39, convertito,
con modificazioni, dalla legge 24.06.09, n. 77. O.C.D.P.C. 344 del 09 maggio 201 6. (L. 77/09,
art. 1 1 )” per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico su edifici
pubblici, il Comune di Volpago del Montello, beneficiario di un contributo di € 1 50.000,00, ha
dato avvio ai lavori di miglioramento sismico su una parte dell’ex asilo Gobbato, per il ricavo di
una sala polivalente, sulla base del progetto approvato con la Deliberazione della Giunta
Comunale n. 59 del 08.08.201 7;
RICORDATO, altresì, che l’immobile sul quale si interviene è stato dichiarato di interesse culturale
ai sensi dell’art. 1 2 del D.Lgs. n. 42/2004 con decreto della Direzione Regionale per i beni culturali
e paesaggistici del Veneto in data 26.05.2008, trasmesso a questo Comune con nota della
medesima Direzione n. 6678 del 28.05.2008 ed acquisita al protocollo comunale n. 9421 del
30.05.2008;
ATTESO che:
nell’ambito del progetto “Bellezza@-recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”, riguardante il
finanziamento di interventi su beni culturali in stato di degrado promosso dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri, questo Comune, il 31 maggio 201 6, aveva segnalato la volontà di
provvedere al recupero dell’immobile denominato “ex Asilo Gobbato”, al fine di riportarlo
all’uso della comunità e delle associazioni, dopo i necessari interventi di recupero
strutturale ed architettonico;
con nota dell’allora Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 401
P-27.02.201 8 è stata comunicata l’ammissione al finanziamento dell’intervento di recupero
dell’ex asilo Gobbato;
con deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 9 del 24 aprile 201 8 è stato approvato
l’aggiornamento al programma delle opere pubbliche per il triennio 201 8-2020 con
l’inserimento, tra gli altri, dell’intervento di miglioramento sismico dell’ex asilo Gobbato, a
seguito dell’avvenuta comunicazione di inserimento di tale opera nell’elenco degli interventi
ammessi al finanziamento previsto dal progetto “Bellezza@-recuperiamo i luoghi culturali
dimenticati”;
in occasione della programmazione sopra citata, è stato acquisito il Codice unico di
progetto degli investimenti pubblici reso obbligatorio dall’art. 1 1 della Legge 1 6 gennaio
2003 n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” (CUP) che
identifica l’intervento: E24C1 8000070001 (in relazione al quale assume la veste di CUP
Master quello acquisito per il primo intervento avviato per il recupero dell’immobile,
consistito nel restauro conservativo della copertura e della struttura del tetto:
E22F1 40001 20004);
con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27.09.201 8 sono state fornite
indicazioni agli Enti Attuatori degli interventi ammessi al finanziamento sopra detto, tra i
quali è compreso il Comune di Volpago del Montello, affinché, entro il termine perentorio del
1 4 maggio prossimo, trasmettano il progetto esecutivo dell’intervento selezionato ed
ulteriore documentazione, che saranno oggetto di valutazione ad opera di una
Commissione Tecnica appositamente istituita, in esito alla quale saranno selezionati gli Enti
che, avendo presentato documentazione conforme a quanto richiesto dal Decreto stesso,
saranno ammessi alla successiva stipula di una convenzione con il Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali per il conseguimento del contributo;
RICHIAMATA la determinazione n. 1 28 dell’8 aprile 201 9 con la quale è stato conferito l’incarico
per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, la progettazione definitiva ed esecutiva, la
direzione dei lavori, la misura, la contabilità, ed il coordinamento per la sicurezza in fase di
progettazione ed esecuzione dei lavori di miglioramento sismico dell’ex asilo Gobbato – II stralcio
al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti rappresentato dall’arch. Michelangelo Bonotto di
Conegliano in qualità di capogruppo, in raggruppamento con l’ing. Enrico Maretto (mandante),
l’arch. Luciano Mingotto (mandante), l’arch. Davide Pelizzon (mandante) e la società Protecnos srl
(mandante);
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 40 del 1 0 aprile 201 9, con la quale è stato
approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di miglioramento sismico
dell’ex Asilo Gobbato – II STRALCIO, redatto dai professionisti incaricati costituiti in
raggruppamento temporaneo rappresentato dall’arch. Michelangelo Bonotto, acquisito al protocollo
n. 471 2 del 09.04.201 9, per un costo totale stimato in €.1 20.000,00;
PRECISATO che per sostenere la spesa necessaria per la realizzazione dell’intervento in oggetto
si farà ricorso interamente al contributo di pari importo al quale il Comune di Volpago del Montello
è stato ammesso, come comunicato con la nota sopra richiamata, dando atto che la relativa
disponibilità è disposta al
capitolo 7670 del bilancio relativo al corrente esercizio;
VISTO il progetto definitivo-esecutivo, presentato in data 1 0 maggio 201 9, acquisito al protocollo n.
6376 del 1 0 maggio 201 9, dal raggruppamento temporaneo di professionisti incaricati con la citata
Determinazione n. 1 28 dell’8 aprile 201 9, rappresentato dall’arch. Michelangelo Bonotto;
PRESO ATTO della verifica, con esito positivo, del progetto di cui trattasi, compiuta dal
Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 50/201 6, come risulta dal verbale
di validazione di data 1 0.05.201 9;
PRECISATO che il progetto definitivo-esecutivo è oggetto della presente approvazione ai fini del
successivo invio, unitamente ad ulteriore documentazione prevista dal Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri in data 27.09.201 8, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana in data 1 4.11 .201 8, per l’ammissione definitiva al finanziamento previsto dal progetto
“Bellezza@-recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”;
DATO ATTO che, ai sensi degli artt. 7, 8 e 1 4 bis della Legge n. 241 /1 990, sarà indetta una
Conferenza di Servizi semplificata in modalità asincrona per la valutazione tecnica del progetto
definitivo-esecutivo dell’intervento di cui trattasi a seguito della quale saranno effettuati eventuali
aggiornamenti richiesti dagli Enti interessati, precisando, tuttavia, quanto segue:
Nell’ambito dell’intervento, attualmente in corso, di analogo recupero con miglioramento
sismico di una porzione del medesimo immobile – I stralcio, destinato al ricavo di un centro
polivalente, sono stati acquisiti i pareri degli Enti interessati: Alto Trevigiano Servizi srl,
società a partecipazione pubblica che gestisce i servizi di acquedotto e fognatura; Regione
del Veneto – Unità Organizzativa Genio Civile di Treviso; Soprintendenza Archeologica
Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova
e Treviso; Servizio Salute ed Ambiente dell’Unità Locale Socio Sanitaria 2 della Marca
Trevigiana. Anche se tali pareri riguardano l’intervento nella porzione adiacente a quella
interessata dal II stralcio oggetto del presente provvedimento, di essi si è tenuto conto nella
redazione del nuovo progetto;
Il nuovo progetto sarà, comunque, trasmesso a tutti gli Enti interessati, ai fini della relativa
valutazione tecnica, nell’ambito della convocazione di una apposita conferenza di servizi;
La redazione del progetto in approvazione è stata effettuata previo incontro tenutosi il 04
aprile 201 9, come attestato dall’Allegato 3 “Relazione tecnica storica” del progetto di
fattibilità, tra i Professionisti incaricati della progettazione, il Responsabile dell’ufficio lavori
pubblici del Comune di Volpago del Montello e la Soprintendenza competente;
VALUTATA la conformità del progetto alle previsioni urbanistiche ed alla normativa vigente, in
particolare al Decreto Legislativo n. 50/201 6 ed al Regolamento attuativo D.P.R. n. 207/201 0, per
quanto applicabile;
RITENUTO di approvare il progetto di cui trattasi in quanto corrispondente a quanto commissionato
e rispondente alle finalità da perseguire;
VISTO, per la competenza dell’organo deliberante, l’art. 48 comma 1 del D.Lgs. 1 8.08.2000 n. 267;
VISTO il Decreto Legislativo 1 8.04.201 6, n.50 recante il nuovo codice dei contratti pubblici;
ACQUISITI i pareri favorevoli del Responsabile del Servizio tecnico lavori pubblici, in ordine alla
regolarità tecnica, e del Responsabile del Servizio finanziario, in ordine alla regolarità contabile;
CON voti unanimi favorevoli, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
1 . di approvare, dal punto di vista tecnico ed amministrativo, per le ragioni in premessa
esposte, il progetto definitivo-esecutivo dei LAVORI DI MIGLIORAMENTO SISMICO
DELL’EX ASILO GOBBATO – II STRALCIO, redatto dai professionisti incaricati con
determinazione n. 1 28 dell’8 aprile 201 9, costituiti nel Raggruppamento Temporaneo
rappresentato dall’arch. Michelangelo Bonotto di Conegliano in qualità di capogruppo;
2. di precisare che il progetto che si approva con il presente atto è costituito dagli elaborati di
seguito indicati, redatti in formato digitale e inseriti nel sistema informatico relativo al
procedimento istruttorio della presente deliberazione:
ELABORATI DOCUMENTALI E AMMINISTRATIVI
All. n° 1
– RELAZIONE GENERALE
– RELAZIONE SPECIALISTICA SULLA GESTIONE DELLE MATERIE
– RELAZIONE GEOLOGICA
– CRONOPROGRAMMA
– DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’
All. n° 2- PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO
All. n° 3- PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA
All. n° 4- COMPUTO METRICO E STIMATIVO E QUADRO ECONOMICO
All. n° 5- ELENCO PREZZI UNITARI
All. n° 6- CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
All. n° 7- SCHEMA DI CONTRATTO
All. n° 8- ESTRATTO CATASTALE, CTR, STRUMENTI URBANISTICI, FOTOPIANO
DOCUMENTAZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 42/2004
All. n° 9
– RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE
-RILIEVO STRATIGRAFICO E ANALISI DEI MATERIALI, DEGRADI E INTERVENTI
– SCHEDE INTERVENTI DI CONSERVAZIONE
ELABORATI GRAFICI
PROGETTO ARCHITETTONICO

All. n° 1 0 – STATO DI FATTO: PLANIMETRIA GENERALE E DOCUMENTAZIONE
FOTOGRAFICA
– STATO DI FATTO: PIANTE
– STATO DI FATTO: PROSPETTI E SEZIONI
– PROGETTO: PLANIMETRIA GENERALE
– PROGETTO: PIANTE
– PROGETTO: PROSPETTI E SEZIONI
– TAVOLA COMPARATIVA
– PARTICOLARI COSTRUTTIVI
All. n° 11
All. n° 1 2
All. n° 1 3
All. n° 1 4
All. n° 1 5
All. n° 1 6
All. n° 1 7
PROGETTO STRUTTURALE
All. S01
All. S02
All. S03
All. S04
All. S05
All. RS_01
All. RS_02
All. RS_03
All. RS_04
All. RS_05
– STATO DI FATTO STRUTTURE
– STATO DI PROGETTO STRUTTURE
– COPERTURA SERVIZI
– PARTICOLARI FONDAZIONI
– PARTICOLARI CERCHIATURE E INTONACO ARMATO
– RELAZIONE DI VULNERABILITA’ DELLE STRUTTURE
– RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE
– RELAZIONE DI CALCOLO AUTOMATICO DELLE STRUTTURE
– RELAZIONE GEOTECNICA
– RELAZIONE DI CALCOLO AUTOMATICO DI EDIFICIO ESISTENTE: STATO
ATTUALE E STATO DI PROGETTO
PROGETTO IMPIANTI MECCANICI
All. IM.RT01
All. IM.RT02
All. IM. 01
– PROGETTO: IMPIANTI MECCANICI – RELAZIONE SPECIALISTICA
– PROGETTO: IMPIANTI MECCANICI – RELAZIONE DI CALCOLO
– PROGETTO: IMPIANTI MECCANICI – IMPIANTO DI RISCALDAMENTO,
DISTRIBUZIONE IDRICA, SCARICHI E SFIATI – PIANTA P.TERRA

PROGETTO IMPIANTI ELETTRICI

All. IE.RT01
All. IE.RT02
All. IE. 01
All. IE. 02
– PROGETTO: IMPIANTI ELETTRICI – RELAZIONE SPECIALISTICA
– PROGETTO: IMPIANTI ELETTRICI – RELAZIONE DI CALCOLO
– PROGETTO: IMPIANTI ELETTRICI – PUNTI VARI – PIANTA P.TERRA
– PROGETTO: IMPIANTI ELETTRICI – QUADRI ELETTRICI E CARPENTERIE

e che presenta il seguente quadro economico:

A A – LAVORI A BASE D’APPALTO IMPORTO
A.1 Opere provvisionali messa in sicurezza 5.51 8,00
A.2 Opere edili 38.278,61
A.3 Opere strutturali 1 5.750,58
A.4 Impianti meccanici e igienico-strutturali 1 2.1 88,89
A.5 Impianti elettrici 5.763,92
Importo lavori soggetti a offerta 77.500,00
A.6 Oneri per la sicurezza 2.000,00
TOTALE LAVORI A BASE D’APPALTO (A) 79.500,00
B B – SOMME A DISPOSIZIONE

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa
DELIBERA DI GIUNTA n. 55 del 11-05-2019 Pag. n.5 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO

B.1 Contributo enti gestori sottoservizi, lavori in diretta
amministrazione e spese generali
1 .030,00
B.2.a Spese tecniche (progettazione esecutiva, direzione lavori,
contabilità e redazione certificato di regolare esecuzione)
21 .551 ,28
B.2.b Incentivo art. 1 1 3 c.2 D.Lgs.50/201 6 1 .590,00
B.3 CNPAIA 4% su spese tecniche (B.2) 862,05
B.4.a IVA 1 0% su lavori (somma A) 7.950,00
B.4.b IVA 22% sulle spese tecniche (B.1 ) + B.2.a + CNPAIA (B.3) 5.1 57,53
B.5 Fondo per accordi bonari 1 .590,00
B.6 Imprevisti ed arrotondamenti 769,1 4
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE (B) 40.500,00
TOTALE PROGETTO A+B 120.000,00

3. di dare atto che la spesa complessiva di € 1 20.000,00 per l’intervento in oggetto è
finanziata, con imputazione al capitolo 7670 del bilancio relativo al corrente esercizio,
mediante contributo concesso nell’ambito del progetto “Bellezza@-recuperiamo i luoghi
culturali dimenticati”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la cui
ammissione è stata comunicata con nota del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri n. 401 P-27.02.201 8;
4. di precisare che eventuali aggiornamenti del progetto di cui trattasi, derivanti da eventuali
prescrizioni da parte degli Enti interessati, saranno oggetto di apposita approvazione.
Altresì,
D E L I B E R A
di dichiarare, con separata e successiva votazione espressa in forma palese e ad esito favorevole
unanime, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 1 34, comma 4, TUEL n.
267/2000, per poter dare seguito tempestivamente ai conseguenti adempimenti.

DELLA SERIE: SE À SEMPRE FAT CUSÌTA!

È evidente che il sindaco, con questo articolo, non risponde certamente al nostro intervento relativo all’opera di fronte la chiesa di Volpago, ma sicuramente a qualcun altro. La Civica non ha contestato l’opera in quanto tale, si è invece soffermata sull’estetica, degna di un’anonima zona industriale e non del sagrato della parrocchiale.
Egregio sindaco, esiste una infinità di materiali ben più consoni ad un luogo sacro, rispetto ad un tetro ed anonimo manto d’asfalto. È la cura del dettaglio che fa la differenza, pur nel rispetto della normativa vigente. Pertanto invitiamo il Primo Cittadino a rileggersi il nostro intervento, magari due volte in due giorni diversi, come facevano i giudici della Serenissima. Repubblica che dell’estetica ne fece un vanto per secoli