Mozione per accantonamento spese legali contro Terna (testo approvato)

Mozione ai sensi dell’art. 43 comma 3 del D. Lgs. 267/2000, artt. 20 e 37 del vigente Statuto Comunale, art. 17 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.


I sottoscritti consiglieri comunali Sebastian Grosso, Laura Sartor, Anna Pastro del Gruppo Consiliare “Civica per Volpago – Grosso Sindaco”, nonché i consiglieri comunali Lucio Modini e Carla Calcagnotto del Gruppo Consiliare “Civica per Volpago – Modini Sindaco” che pure sottoscrivono il presente documento, intendono proporre al Consiglio Comunale la Mozione Consiliare secondo quanto di seguito specificato.

PREMESSO

 

 che nel Novembre 2017 la società Terna ha reso pubblica la volontà di presentare al Ministero dello Sviluppo Economico un progetto che contemplerebbe la realizzazione di una nuova stazione elettrica a Volpago del Montello e a Scorzè, con conseguente razionalizzazione di alcuni elettrodotti a 132Kv, con la dismissione di alcune linee a medio-alto voltaggio nel territorio trevigiano, potenziando le attuali reti a 132Kv, ed eliminando le limitazioni alla linea 220Kv;

 che la società Terna S.p.A. ha organizzato per la presentazione pubblica due giornate, il 13 dicembre a Volpago del Montello e il 14 dicembre a Scorzé, dove ha illustrato alla popolazione il riassetto di rete, che intende sviluppare; non va disconosciuto che la proposta di Terna reca, oggi, al territorio di 8 comuni trevigiani vantaggi sotto il profilo ambientale e paesaggistico in termini di linee dismesse e a Scorzè in termini di parziale interramento di linea, però vanno altresì evidenziati i pesantissimi impatti che le stazioni elettriche arrecano, ed a Volpago del Montello si aggiungono nuove lìnee che si dipartono dalla enorme stazione elettrica proposta;

 che i Sindaci dei Comuni Veneti interessati condividono e concordano le preoccupazioni che già erano state espresse in passato, nei confronti di precedenti progetti, che hanno già interessato la medesima area, elaborati da Terna Spa, già evidenziate con le deliberazioni consiliari seguenti:

-n. 25 del 27.05.2013, Consiglio Comunale di Paese;

-n. 17 del 10.06.2013, Consiglio Comunale di Morgano;

-n. 21 del 17.06.2013, Consiglio Comunale di Quinto di Treviso;

-n. 49 del 24.06.2013, Consiglio Comunale di Scorzè;

-n. 33 del 24.06.2013, Consiglio Comunale di Trevignano;

-n. 19 del 26.06.2013, Consiglio Comunale di Volpago del Montello;

-n. 25 del 27.06.2013, Consiglio Comunale di Zero Branco;

 che il 21 marzo 2018 in occasione di assemblea pubblica il Sindaco di Volpago del Montello

ufficializza insieme ai Sindaci di Scorzè, Arcade, Nervesa, Giavera, Trevignano, Montebelluna,

Caerano, Morgano, Quinto, Ponzano, Povegliano, Martellago, Paese, Villorba, Zero Branco, Breda di Piave e Carbonera, l’impegno a redigere e sottoscrivere un documento d’intenti unico da sottoporre alla Regione Veneto con il quale si richiede di bloccare il progetto presentato da Terna;

che con deliberazione del consiglio comunale n.° 23 del 17 maggio 2018, votata  all’unanimità da maggioranza e minoranze, è stata espressa ferma contrarietà ad ogni ipotesi di stazione elettrica presentata da Terna S.p.A.;

 che il 9 novembre 2018 i Sindaci di Volpago del Montello, Scorzè, Arcade, Nervesa, Giavera,

Trevignano, Montebelluna, Caerano, Morgano, Quinto, Ponzano, Povegliano, Martellago, Paese, Villorba, Zero Branco, Breda di Piave e Carbonera, trasmettono ufficialmente alla Regione Veneto il documento unitario affinché la Regione si adoperi per evitare la costruzione di una centrale elettrica a Volpago del Montello. La lettera spiega perché la Stazione Elettrica non sia indispensabile e i danni ambientali che si produrrebbero: 8 ettari di terreno agricolo persi nel territorio del Comune più escavato della Provincia di Treviso, il primo in Italia. Il documento espone inoltre la fondata preoccupazione che la presenza di una stazione di tali dimensioni, non può escludere, in futuro, l’ipotesi che risulti soggetta ad ampliamenti o sia funzionale ad un intervento di interconnessione tra Italia e Austria. Intervento quest’ultimo approvato nel territorio Bellunese con Delibera del Consiglio dei Ministri del 14/2/2018;

 che il 28 dicembre 2018 la Giunta Regionale all’unanimità ha adottato la delibera n. 2055, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del 25 gennaio 2019 in cui TERNA S.p.A. si impegna a sviluppare un progetto che prevede la realizzazione della Stazione Elettrica di Volpago, precisamente di una nuova stazione 380/220/132 kV connessa in entra-esce al 380 kV Sandrigo-Cordignano e al 220 kV Soverzene-Scorzè, con 26 km di raccordi in cavo interrato alle linee esistenti a 132 kv;

 che il 21 gennaio 2019 il Presidente della Regione ha dato esecuzione alla delibera della Giunta, sottoscrivendo il protocollo d’intesa. Il comunicato regionale qualifica la Stazione Elettrica di Volpago come un intervento fondamentale per la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità della rete elettrica. La delibera ne afferma la necessità per queste ragioni:

1)le porzioni di rete nell’area di Volpago presentano ridotti margini di sicurezza di esercizio ed inadeguata capacità di trasporto per l’alimentazione dei carichi con rischio di disservizi diffusi nell’area;

2)necessità di collegare i diversi livelli di tensione 380 kV, 220 kV e 132 kV e di ottimizzare la

magliatura della rete e il mutuo soccorso tra infrastrutture esistenti, nonché rinunciare alla

realizzazione di nuovi elettrodotti alle diverse tensioni;

 

CONSIDERATO

– che l’autorizzazione alla costruzione della stazione elettrica non è di competenza regionale ma del Ministero dello Sviluppo Economico. La Regione deve solo dare o negare un’intesa nel

procedimento di autorizzazione;

 

Tutto ciò premesso, tenuto conto e considerato si propone al Consiglio Comunale la seguente

 

MOZIONE

Impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale, ciascuno per la parte di propria competenza, a finanziare e affidare una consulenza legale atta a valutare una eventuale impugnazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 2055 del 28 dicembre 2018, e, se del caso, la proposizione di un eventuale ricorso al TAR in caso di approvazione di predetto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Impegnare altresì il Sindaco ad avvalersi di un gruppo di lavoro costituito da esperti in materie tecnico-giuridiche al fine di essere adeguatamente supportato in sede di partecipazione al tavolo tecnico costituito dalla Regione Veneto e in ogni altra sede istituzionale competente, nonché a proseguire con l’attività di coinvolgimento e coordinamento dei Sindaci degli altri Comuni interessati al progetto, al fine di contrastare la realizzazione della stazione elettrica prevista da TERNA S.p.A. nel territorio di Volpago del Montello, tenuto anche conto della petizione già presentata dal comitato Volpago Ambiente e sottoscritta da oltre 2.600 cittadini.

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