AFFIDAMENTO INCARICO PER SONDAGGI STRATIGRAFICI SU SUPERFICI INTERNE DELL’IMMOBILE STORICO-ARTISTICO DI CA’ BRESSA DENOMINATO EX CONVENTO NONANTOLANI PER IL PROSIEGUO DEI LAVORI.
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI
RICHIAMATI i seguenti atti:
deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 16.05.2016, con la quale è – stato inserito nel
programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2016-2018 e nell’elenco annuale
degli interventi previsti per l’anno 2016 l’intervento di recupero dell’immobile storico-artistico
di Ca’ Bressa denominato “ex convento dei Nonantolani” – I^ stralcio, per un importo
stimato complessivamente in € 1.100.000,00;
– deliberazione della Giunta Comunale n. 78 del 29.08.2016, recante l’approvazione del
progetto esecutivo relativo all’intervento di recupero dell’immobile storico-artistico di Ca’
Bressa denominato “ex convento dei Nonantolani” – I^ stralcio: lavori strutturali e di
consolidamento statico, redatto dall’arch. Alessandro Cervi con studio a Volpago del
Montello e dall’ing. Renzo Pivetta con studio a Treviso, per un importo complessivo stimato
di € 1.100.000,00 di cui per lavori € 752.887,09 al netto di € 103.536,97 per l’attuazione dei
Piani di Sicurezza;
– determinazione del Responsabile del Servizio tecnico lavori pubblici n. 418 del 10.10.2016
con la quale è stata disposta l’aggiudicazione dei lavori di cui trattasi all’Impresa Comarella
Srl, con sede a Valdobbiadene (TV) in Via Erizzo n. 49, che ha offerto un ribasso del
14,218%, corrispondente ad un’offerta pari ad € 645.847,62 al netto di € 103.536,97 per
oneri per la sicurezza e dell’Iva, ricordando che il quadro economico complessivo dell’opera
risulta di € 1.100.000,00;
– deliberazione di Giunta Comunale n. 113 del 06.12.2017 di “Approvazione prima variante al
progetto esecutivo relativo ai lavori di recupero dell’immobile di interesse storico-artistico di
ca’ Bressa denominato ex Convento dei Nonantolani – 1° Stralcio”, redatto dall’arch.
Alessandro Cervi con studio a Volpago del Montello e dall’ing. Renzo Pivetta con studio a
Treviso, per un nuovo quadro economico in cui l’importo lavori è di € 830.311,14
prevedendo l’aumento dell’importo contrattuale, rispetto all’importo di aggiudicazione, di €
80.926,55 (Iva esclusa), e l’importo delle somme a disposizione dell’Amministrazione è di €
269.688,86, per complessivi € 1.100.000,00;
RICORDATE le diverse comunicazioni con le quali la Soprintendenza Archeologica belle arti e
paesaggio ha impartito gli adempimenti ritenuti necessari per la tutela del pregio degli elementi
emersi in fase di intervento, in particolare, da ultimo, la nota n. 7261 del 15.05.2018, pervenuta in
data 16.05.2018, prot. 7166, che reca le seguenti prescrizioni:
“si rammenta l’importanza della conservazione delle decorazioni murali interne (affreschi e
non), del soffitto ligneo decorato a PT nonché degli intonaci esterni, seppure coperti in
parte da rivestimento recente.
Per quanto sopra, questa Soprintendenza ritiene che – compatibilmente con le risorse
finanziarie dell’Amministrazione Comunale – già da ora (a cantiere a tutt’oggi esistente) sia
necessario realizzare il restauro degli intonaci e delle decorazioni interne ormai venute in
luce in tutti i piani (compreso il sottotetto), con opportuna variante progettuale.
Qualora tale variante venga presentata a questa Soprintendenza, per l’autorizzazione di
competenza, per quanto riguarda gli intonaci esterni si prescrive che prima della posa in opera di
presidi a contenimento delle pareti perimetrali e specie prima dei consolidamenti tramite iniezione,
si provveda a campionature e saggi (specie per le pareti esterne dove saranno effettuate le
iniezioni) da effettuarsi a cura di restauratori specializzati a norma di legge, onde verificare lo stato
dei rivestimenti murari antichi ed evitare quindi eventuali danneggiamenti agli intonaci preesistenti.
E’ anche opportuno che venga predisposta una mappatura dei fori delle iniezioni.
Il suddetto progetto di restauro intonaci, affreschi, decorazioni murali ecc. dovrà essere eseguito
sempre da restauratore specializzati previa autorizzazione di questa Soprintendenza e dovrà
comprendere adeguata relazione tecnico-artistica, rilievo grafico a scala adeguata parete per
parete, rilievo fotografico, schede dei materiali da utilizzare …”;
nonché la successiva nota del 25.06.2018 prot. 11255, acquisita al protocollo comunale 9252 in
data 26.06.2018 che manifesta il seguente monito:
“… richiamando la comunicazione di questo Ufficio di cui alla nota prot. 7261 del 15.05.2018 e
visto il degrado dell’immobile, si ritiene urgente che i lavori vengano conclusi quanto prima,
dando seguito a quanto evidenziato nella nota summenzionata.
Si sottolinea comunque quanto già nella Variante in corso d’opera: “per quanto riguarda gli intonaci
esterni si prescrive che prima della posa in opera di presidi a contenimento delle pareti perimetrali
e specie prima dei consolidamenti tramite iniezione, si provveda a campionature e saggi (specie
per le pareti esterne dove saranno effettuate le iniezioni) da effettuarsi a cura di restauratori
specializzati a norma di legge, onde verificare lo stato dei rivestimenti murari antichi ed evitare
quindi eventuali danneggiamenti agli intonaci preesistenti.
E’ anche opportuno che predisposta una mappatura dei fori delle iniezioni.
Il suddetto progetto di restauro di intonaci, affreschi, decorazioni murali ecc. dovrà essere eseguito
sempre da restauratore specializzato previa autorizzazione di questa Soprintendenza e dovrà
comprendere adeguata relazione tecnico-artistica, rilievo grafico a scala adeguata parete per
parete, rilievo fotografico, schede dei materiali da utilizzare (comprese le iniezioni) ecc. su copia
cartacea e su supporto informatico (PDF e DWG).”
RICORDATO che si rende necessaria l’effettuazione di sondaggi stratigrafici sulle superfici
dell’edificio storico-culturale in corso di recupero, come richiesto dalle note della Soprintendenza
sopra citate, e tali indagini specialistiche si pongono come preliminari ad entrambi gli interventi in
corso di progettazione, riguardanti lo stesso immobile in argomento, e precisamente:
la seconda variante dei lavori di recupero del complesso di Ca’ Bressa – denominato “ex
convento dei Nonantolani” – I stralcio (lavori strutturali e di consolidamento statico) la cui
progettazione definitiva-esecutiva è stata affidata all’arch. Alessandro Cervi con studio in
via San Pio X n. 111 a Volpago del Montello con determinazione n. 328 del 03.09.2018;
– il secondo stralcio dei lavori di recupero dell’immobile storico-artistico di Cà Bressa
denominato “ex convento dei Nonantolani” in Comune di Volpago del Montello (TV),
riguardante finiture ed impianti, la cui progettazione è stata affidata al Raggruppamento
temporaneo di Professionisti – R.T.P. tra l’arch. Luca Feltrin di Trevignano (TV)
(capogruppo), lo Studio Ingegneria Semenzin e Sernagiotto di Montebelluna (mandante) e
l’arch. Anna Michielin di Paese (mandante) con determinazione n. 378 del 11.10.2018;
RAVVISATA la necessità di procedere all’affidamento dell’incarico di effettuazione di sondaggi
stratigrafici sulle superfici interne presso l’immobile storico-culturale di Ca’ Bressa denominato “ex
convento dei Nonantolani” ed analisi dei relativi risultati, per le ragioni sopra esposte;
ACQUISITO a tal fine un preventivo dall’impresa Comarella Srl di Valdobbiadene, già
aggiudicataria del I° stralcio dei lavori di recupero dell’immobile citato, la quale ha offerto, con nota
prot.n. 15907 del 24.11.2018, un importo di complessivi € 4.540,00 esclusa iva, comprendente:
€ 3.840,00 a corpo per n. 32 indagini – stratigrafiche;
– € 250,00 per redazione di una relazione tecnica iniziale, corredata di documentazione
grafica e fotografica;
– € 450,00 per redazione relazione tecnica interpretativa, accompagnata da schede di analisi,
documentazione grafica e fotografica, relativa ai risultati delle indagini eseguite;
specificando le prestazioni da eseguirsi e le competenze poste a disposizione;
VALUTATA l’offerta prodotta dall’impresa Comarella srl, la quale, oltre ad essere in possesso di
attestazione di qualificazione per l’esecuzione di lavori in categoria OG2, classifica IV-bis, aventi
ad oggetto beni di carattere storico-culturale, e ad avere dimostrato professionalità nel corso
dell’esecuzione dei lavori aggiudicati, professionalità riconosciuta dalla stessa Soprintendenza, ha,
altresì, fornito idonea documentazione sull’esperienza dei restauratori della cui collaborazione essa
si avvale;
VISTI gli articoli 145 e seguenti del Codice dei contratti pubblici D.Lgs.n. 50/2016, riguardanti i
lavori su beni culturali, e visto il decreto ministeriale 22 agosto 2017, n. 154, in particolare l’art. 8
con riferimento alla collaborazione da parte di restauratori esperti per interventi su beni culturali;
RICHIAMATO l’art. art. 36, comma 2, lett. a), del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, e dato atto che
tale scelta garantisce la celere individuazione dell’operatore economico, nel rispetto dei principi
enunciati dall’articolo 30 del D.lgs 50/2016 e di quanto previsto nelle Linee guida n. 4 dell’Autorità
Nazionale Anticorruzione approvate con deliberazione n. 1097 del 26.10.2016 e successivamente
aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1
marzo 2018, tenuto conto anche delle considerazioni esposte nei punti precedenti;
RICORDATO il Codice Unico di Progetto degli investimenti pubblici reso obbligatorio dall’art. 11
della Legge 16 gennaio 2003 n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica
amministrazione” acquisito in relazione all’intervento in oggetto: E29J16000210004;
RICORDATO il Codice identificativo di gara C.I.G.: Z5825FFBB8, in relazione a quanto previsto
dalla Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 1300 del 20.12.2017;
ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio
tecnico lavori pubblici, e il parere favorevole da parte del Responsabile del Servizio Finanziario, in
ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 147 bis del D.lgs. 267/2000;
DATO ATTO che il presente provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di
regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;
VISTO il D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016;
VISTO l’art. 107 del D.lgs. n. 267 del 2000;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 3 del 17.01.2018 di esame ed
approvazione del Piano Esecutivo di Gestione del Comune anno 2018;
VISTO il Decreto del Sindaco n. 3 del 31.03.2018, di nomina del Responsabile del Sevizio tecnico
lavori pubblici;
DETERMINA
1.di affidare, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per le
motivazioni in premessa esposte, alle quali si rinvia, l’incarico di effettuazione di sondaggi
stratigrafici sulle superfici interne presso l’immobile storico-culturale di Ca’ Bressa
denominato “ex convento dei Nonantolani” ed analisi dei relativi risultati;
di assumere a tal fine, l’impegno di spesa di € 5.538,80 (€ 4.540,00 oltre 2. a € 998,80 IVA
22%) a favore dell’impresa Comarella Srl di Valdobbiadene, via Erizzo n. 49, PI/cf:
00493230262, con imputazione al cap. 2005 del bilancio dell’Ente;
3.altresì, tenuto conto che le indagini oggetto del presente provvedimento sono prodromiche
all’effettuazione di ogni ulteriore intervento presso l’immobile di ca’ Bressa, sia per la
seconda variante, sia per i lavori di finitura, entrambi in corso di progettazione, di effettuare
i seguenti impegni di spesa, con imputazione al medesimo capitolo 2005 citato al punto
precedente:
– € 520.000,00 per la seconda variante in corso d’opera dei lavori di recupero
dell’immobile storico-artistico di Ca’ Bressa denominato “ex convento dei Nonantolani” – I^
stralcio: lavori strutturali e di consolidamento statico, sulla base del quadro economico
elaborato nell’ambito del progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato con
deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 19.05.2018;
– € 480.000,00 per i lavori di recupero dell’immobile storico-artistico di ca’ Bressa
denominato “ex convento dei Nonantolani” – secondo stralcio per lavori di finitura e di
impiantistica – lotto A, secondo il quadro economico contemplato dal progetto di fattibilità
tecnica ed economica approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 71 del
25.07.2018;
4.di dare atto che tale impegno di spesa è compatibile con i pagamenti previsti nel corso
dell’esercizio 2018 ai fini del rispetto delle regole di finanza pubblica.
F.to Il Responsabile del Servizio
MAZZERO ALESSANDRO