Variante 4 Piano Interventi (Del. CC 28/2018)

ADOZIONE VARIANTE AL PI N. 4, FINALIZZATA ALLA VARIAZIONE DEL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UN MARCIAPIEDE IN VIA VENOZZI – OPERA PUBBLICA DENOMINATA “REALIZZAZIONE DI UN MARCIAPIEDE IN VIA VENOZZI, PAVIMENTAZIONE DELL’AREA ESTERNA DEL CENTRO COTTURA COMUNALE, ASFALTATURA DI VICOLO CANTARARE ED ALCUNI TRATTI DI STRADE BIANCHE” – AI SENSI DEGLI ARTT. N. 9, 19 DPR 327/2001 E ART. 24 DELLA L.R. N. 27/2003.


IL CONSIGLIO COMUNALE
PRECISATO che, ai sensi dell’art. 78 del TUEL (D.Lgs. 18.08.2000 n. 267), “gli amministratori […]
devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti
interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L’obbligo di astensione non si applica
ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui
sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici
interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado”;
PREMESSO che:
il Comune di Volpago del Montello è dotato di PAT, approvato con conferenza  di Servizi in
data 11.03.2016, e approvato con delibera della Giunta Provinciale n. 92 del 2 maggio
2016;
 il Comune di Volpago del Montello è altresì dotato di Piano d’Area del Montello, variante di
adeguamento al PRG approvata con Delibera di C.C. n. 41 del 23.07.2007, e successive
varianti;
 ai sensi dell’art. 48 comma 5 bis della L.R. 11/2004 il primo Piano degli Interventi (PI) risulta
essere il PRG vigente per le parti non in contrasto con le indicazioni del PAT approvato;
 con deliberazione di Consiglio n. 24 del 27.04.2017 è stato consegnato ed illustrato ai
Consiglieri Comunali il “Documento del Sindaco” ai sensi dell’art. 18 comma 1 della L.R.
11/2004;
 con deliberazione di Consiglio n. 41 del 26.07.2017 è stata approvata la Variante n. 1 al
piano degli interventi – “Varianti Verdi” ai sensi dell’art. 18 comma 4 della L.R. 11/2004;
 con deliberazione di Consiglio n. 66 del 11.11.2017 è stata approvata la Variante n. 2 al
piano degli interventi per “Modifiche ad alcune zone per inserimento di viabilità di progetto e
zone a standard nei pressi del Municipio”, ai sensi dell’art. 18 comma 4 della L.R. 11/2004;
 con deliberazione di Consiglio n. 7 del 28.02.2018 è stata adottata la Variante n. 3 al piano
degli interventi per “Adeguamento della cartografia, modifiche ad alcune zone per la
realizzazione di opere pubbliche e/o trasformazioni di aree a seguito di istanze”, ai sensi
dell’art. 18 comma 4 della L.R. 11/2004;
ATTESO che con deliberazione di Giunta Comunale n. 128 del 20.12.2017 è stato approvato il
“Progetto esecutivo relativo ai lavori per la realizzazione di un marciapiede in via Venozzi,
pavimentazione dell’area esterna del centro cottura comunale, asfaltatura di vicolo Cantarane ed
alcuni tratti di strade bianche”;
RICHIAMATA la determinazione n. 533 del 13.12.2017 di conclusione della conferenza di servizi,
che ha preso atto dei pareri acquisiti, tutti favorevoli con prescrizioni;
DATO ATTO che:
 relativamente ai lavori lungo via Venozzi si è reso necessario prevedere un allargamento,
nei pressi della Chiesa di Volpago del Montello, con conseguente rifacimento di un tratto di
recinzione di proprietà di privati, situata sul lato ovest della strada. In tal modo lungo il tratto
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di intervento via Venozzi avrà una carreggiata della larghezza minima di 5,50 m, eliminando
la strettoia davanti al sagrato. La maggiore larghezza rende più sicuro il transito, il
rischio di aumento della velocità di percorrenza viene eliminato dall’inserimento della
piattaforma rialzata e dalla diversa colorazione e finitura della zona rialzata;
l’art. 24 della L.R. n. 27/03 “Localizzazione delle opere pubbliche in  difformità degli
strumenti urbanistici e territoriali” recita: “L’approvazione da parte del consiglio comunale
del progetto preliminare o definitivo di opere pubbliche non conformi agli strumenti
urbanistici comunali costituisce adozione della variante dello strumento urbanistico stesso.”.
 l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio è conseguita mediante la procedura di cui
agli artt. 9 e 19 del DPR n. 327/2001 che comporta l’adozione di variante allo
strumento urbanistico.
A tal fine, giusto l’art. 24 della L.R. n. 27/2003, per permettere la realizzazione di tale opera risulta
necessario approvare il progetto definitivo di variante ed adottare conseguentemente la variante
urbanistica apponendo il necessario vincolo preordinato all’esproprio.
Rilevato altresì che:
 il progettista dell’opera, ing. Cavallin Eros, presentava in data 20 aprile 2018 il progetto di
perizia di variante, consistente in:
o Relazione Tecnica;
o Quadro comparativo di raffronto;
o Piano particellare di esproprio;
o Tav. 1 – Planimetria e sezione trasversale via Venozzi;
o Tav. 2 – Estratto PRG Vigente: stato attuale; stato di variante; stato comparato;
ATTESO che in data 21.05.2018 prot. 7489 è stato dato avviso di avvio del procedimento per
l’approvazione di un progetto definitivo con valenza di variante parziale allo strumento urbanistico e
per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, ai proprietari dell’area interessata
dall’allargamento di via Venozzi;
PRESO atto che i proprietari dell’area oggetto di procedura espropriativa hanno comunicato, in
data 18.06.2018 prot. 8817, le loro osservazioni in merito all’ipotesi progettuale;
DATTO atto che il presente provvedimento non comporta impegni di spesa, né minori entrate, in
quanto la variante non influisce sul quadro tecnico economico dell’opera come rilevato dalla
relazione tecnica allegata al progetto;
RITENUTO quindi di dover procedere all’approvazione del progetto definitivo di perizia di variante
“relativo ai lavori per la realizzazione di un marciapiede in via Venozzi, pavimentazione dell’area
esterna del centro cottura comunale, asfaltatura di vicolo Cantarane ed alcuni tratti di strade
bianche” e di adottare la variante urbanistica n. 4 al Piano degli interventi e contestualmente
apporre il vincolo preordinato all’esproprio ai sensi del DPR 327/2001 art. 9 e 19 e della LR m.
27/2003 art. 24, composta dai seguenti elaborati:
o Relazione Tecnica;
o Quadro comparativo di raffronto;
o Piano particellare di esproprio;
o Tav. 1 – Planimetria e sezione trasversale via Venozzi;
o Tav. 2 – Estratto PRG Vigente: stato attuale; stato di variante; stato comparato;
VISTO che tali modifiche comportano una variazione della cartografia del Piano degli interventi e la
stessa è coerente con il Documento del Sindaco illustrato nella seduta del Consiglio Comunale del
27.04.2017;
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 28 del 25-06-2018 Pag. n. 3 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
DATO ATTO che l’approvazione della presente perizia di variante all’opera pubblica non necessita
l’acquisizione di altri pareri in quanto non influisce su quelli già espressi dalla Conferenza di Servizi
sul progetto iniziale; altresì ai fini del procedimento urbanistico essendo una variante minimale non
è necessario acquisire altri pareri per la successiva approvazione;
PRESO ATTO che tale variante non influisce sul dimensionamento del PAT e sul calcolo
della superficie agricola utilizzata (SAU), ai sensi del comma 3, art. 7, della L.R. 4/2015;
DATO ATTO che sul presente provvedimento non sussiste situazione di conflitto di interessi, ai
sensi del combinato disposto di cui agli art. 6 bis della L. n. 241/1990 e art. 7 del D.P.R. n. 62/2013
in capo al soggetto che ha istruito il provvedimento e sottoscritto il parere tecnico di cui all’art. 49
del T.U.E.L.;
VISTA la Legge Regionale 27 giugno 1985, n. 61;
VISTA la Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11 e successive modificazioni;
VISTA la legge 17.08.1942, n. 1150, il D.M. 01.04.1968, n. 1404, il D.M. 2.04.1968, n. 1444, la
Legge 28.01.1978, n. 10, la legge 5.08.1978, n. 457, il D.P.R. 6.06.2001, n. 380, il D.Lgs.
22.01.2004, n. 42 e loro modifiche ed integrazioni;
VISTE le altre norme statali e regionali in tema di urbanistica, edilizia e materie correlate;
RICHIAMATO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico dell’Ordinamento degli
Enti Locali” ed, in particolare, gli articoli 42 e 78;
VISTO il parere di regolarità tecnica reso dal Responsabile del Servizio Attività Produttive, Edilizia
privata e Urbanistica, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 18.08.2000, n. 267 (T.U. Enti Locali);
VISTO il parere di regolarità contabile reso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi
dell’art. 49 del D. Lgs. n. 18.08.2000, n. 267 (T.U. Enti Locali);
PRESO ATTO degli interventi dei Consiglieri, riportati come segue:
SINDACO. Passiamo al punto n. 5 all’ordine del giorno: “Adozione variante al PI n. 4, finalizzata
alla variazione del progetto di realizzazione di un marciapiede in via Venozzi – opera pubblica
denominata “realizzazione di un marciapiede in via Venozzi, pavimentazione dell’area esterna del
centro cottura comunale, asfaltatura di vicolo Cantarare ed alcuni tratti di strade bianche” – ai sensi
degli artt. n. 9, 19 DPR 327/2001 e art. 24 della L.R. n. 27/2003”. Chiederei all’Ingegner Mazzero di
illustrarci nel dettaglio il punto in questione.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Buonasera a tutti il progetto per la realizzazione delle asfaltatura e
quant’altro era già stato approvato lo scorso anno e riguardava più in generale l’asfaltatura di 2
strade comunali laterali di via Pastro a Selva Campagna, la laterale di via Fornace Vecchia e vicolo
Cantarane a Volpago del Montello. Una superficie dell’area esterna alla cottura, al centro cottura di
Volpago alla mensa di Volpago e appunto, la realizzazione di un marciapiede di un tratto rialzato
lungo via Venozzi a partire dall’incrocio con via Castella per dirigersi verso nord. In questo progetto
siccome avevamo necessità di approvarlo velocemente per una questione anche di impegnare i
soldi avevamo approvato il progetto, nello specifico siamo qui di fronte alla Chiesa di Volpago. Era
stato approvato il progetto non prevedendo alcun allargamento verso ovest e quindi la strada e il
marciapiede – in particolare la carreggiata – aveva una larghezza inferiore di m 550, in alcuni punti
era 4.79 circa 4.70. Nel frattempo erano stati presi i contatti con la proprietà che si trova di fronte al
sagrato della Chiesa per valutare un possibile ampliamento lì c’è una recinzione e bisognava
procedere a uno spostamento del muretto di recinzione. Quindi è stato dato un primo avvio del
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 28 del 25-06-2018 Pag. n. 4 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
procedimento già a dicembre dello scorso anno e poi il progettista dell’opera ha redatto una perizia
di variante, prevedendo – anche in accordo con la proprietà – un possibile allargamento e adesso
siamo arrivati a questa situazione dove agiamo quindi per tutto il tratto di via
Venozz
i

Ing. i. Mazzero Alessandro. Su questa tavola specificatamente di variante.
SINDACO. Quella in marrone che poi lungo…
Ing. i. Mazzero Alessandro. Questo è un marciapiede.
SINDACO. Quella in giallo è una zona rialzata.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Quella gialla è la zona rialzata per evitare anche il problema della
velocità perché allargando la strada… Quindi abbiamo questo nuovo marciapiede. La parte
pavimentata rialzata di fronte alla scalinata di accesso alla Chiesa e qui viene rettificato in pratica il
muretto di recinzione.
SINDACO. C’è quello spigolo là che sostanzialmente…
Ing. i. Mazzero Alessandro. Ed è questo tratto qua che adesso è disegnato con una striscetta e
sono 15 metri. C’è proprio lo spostamento, l’esproprio di 15 metri di terreno e il rifacimento del
muro di recinzione con le stesse caratteristiche. In pratica c’è l’accordo con la proprietà insomma,
per fare questo intervento. Quindi ci sarà…
CONSIGLIERA CALCAGNOTTO CARLA. C’è l’accordo?
Ing. i. Mazzero Alessandro. Sì, sì, c’è l’accordo con la proprietà. Hanno già risposto alla
comunicazione del procedimento con la descrizione del progetto e hanno già mandato una
comunicazione che era già dentro la cartellina in cui loro chiedono, appunto, che venga rifatta la
recinzione con le stesse caratteristiche e che gli venga garantito l’accesso che comunque è quello
che viene fatto insomma. C’è un accordo preliminare insomma. Il quadro tecnico economico
dell’opera non cambia perché vengono tolte parte delle spese degli imprevisti che vengono girate
per le spese di esproprio e di redazione del frazionamento. Variante questa… Poi ci sono gli
elaborati strettamente tecnici della variante e adesso anche qui si vede poco ma qui abbiamo lo
stato di fatto. Si tratta di una zona A questo è il progetto è qui c’è la fascia rossa che è quella
piccola porzioncina che viene tolta. E’ una variante minimale e ininfluente ai fini della pianificazione
urbanistica. Ecco questo è lo strato di mappa con la fettuccina che viene espropriata. La tavola 1
che abbiamo visto e questo era il progetto approvato. Qua si vede tutta la tavola quindi la partenza
da via Castella per arrivare fino ai parcheggi della Chiesa ecco qua.
SINDACO. Esiste già un marciapiede lungo via Venozzi. Avete presente dove è stato realizzato
l’attraversamento pedonale rialzato? Da via Venozzi si passa dal lato sinistro al lato destro.
Dopodiché con questo tratto in continuazione si arriva oltre la Chiesa quindi è un completamento.
Prego.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Prima di tutto la parte del marciapiede che passa davanti alla
Chiesa è segnato in giallo in un’altra parte. Non è marciapiede nella parte alta verso la statale?
Ing. i. Mazzero Alessandro. Sopra?
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Sì perché il marciapiede termina…
Ing. i. Mazzero Alessandro. Lì c’è l’ingresso carraio.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Verso i parcheggi. Quella è parte gialla? Che significa…
Ing. i. Mazzero Alessandro. Dopo riprende il marciapiede sopra…
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. E’ segnata la parte in giallo perché…
Ing. i. Mazzero Alessandro. Ci sarà la segnaletica perché qui ci sono gli accessi ai parcheggi ed
è proprio un segno per evidenziare il marciapiede.
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CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Ma quindi ci sarà un marciapiede anche lì.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Sì ma sarà a livello di asfalto e quindi sarà tracciato e basta.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Un’altra cosa. Volevo capire: la strada a questo punto sarà fatta
rientrare… sarà adiacente ai muretti che ci sono delle proprietà?
Ing. i. Mazzero Alessandro. Sì.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Adesso c’è una linea bianca e poi c’è una parte di battistrada.
ING. I. MAZZERO ALESSANDRO. Adesso di qua non c’è il marciapiede.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. No, c’è solo una parte di battistrada.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Sì, ci sarà una cunetta e basta, cioè viene allargato…
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Quella parte diventa strada.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Diventa strada fino alle recinzioni in sostanza.
SINDACO. Il sagrato della Chiesa non viene toccato anche perché c’è il vincolo e non si poteva
fare e quindi c’è la realizzazione del marciapiede che esce rispetto al muretto del sagrato. Quindi a
quel punto era l’unico punto dove è previsto l’esproprio e c’era uno spigolo che rientrava e quindi
realizzando il marciapiede si sarebbe ristretta ulteriormente la carreggiata e quindi con quella
operazione viene rettificata, mantenuta la larghezza della sede stradale, diciamo.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Un’altra cosa. I paletti di cui si parla nella delibera che verranno
messi davanti all’ingresso della Chiesa che tipologia di paletti sono?
Ing. i. Mazzero Alessandro. Questi qua.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Paletti in ferro? Ad arco?
Ing. i. Mazzero Alessandro. No, sono dei paletti singoli. Almeno qua dal disegno sono così.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Considerando che sono fronte Chiesa…
Ing. i. Mazzero Alessandro. Questa è una sezione che però qui non c’era…
SINDACO. Ne ho vista una prima particolare… Sono paletti singoli per impedire che le auto
sostino sopra il marciapiede insomma.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Spero che la scelta sia anche legata al fatto che a fronte
Chiesa… per cui… non venga fatta una scelta…
SINDACO. Sono quelli standard area urbana insomma.
Ing. i. Mazzero Alessandro Ci vedo poco sinceramente. Sì, sono quelli standard, quelli che ci
sono lungo la pista ciclabile ma che ci sono anche qui davanti all’ex Tirindelli.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Però adesso abbiamo una strada larga 5.50 più il marciapiede e
soprattutto…
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. E fronte gradinata c’è il posto per parcheggiare l’auto? Ad
esempio durante le funzioni religiose?
SINDACO. Vengono riorganizzati anche i parcheggi. Si vedono lì sotto.
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 28 del 25-06-2018 Pag. n. 6 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Sì ma c’è lo spazio per far fermare l’auto ad esempio durante i
funerali?
Ing. i. Mazzero Alessandro. Questa qua è l’area pavimentata rialzata tra l’altro.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Sì ma può sostare lì davanti durante tutta la funzione? No
perché essendo strada…
Ing. i. Mazzero Alessandro. Non penso proprio. Ma neanche adesso stanno davanti il…
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. No, no, ma visto che viene fatto l’intervento chiedevo…
Ing. i. Mazzero Alessandro. Questi sono gli spazi.
SINDACO. La funzione del rialzo è quella di limitare la velocità dei mezzi quando passano in quella
zona.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Qui è 1,20 nella parte più stretta dopodiché è di 1,50. Dovrebbe
essere di 1,50 ma può essere ristretto in alcuni casi di necessità.
SINDACO. Se non ci sono altri interventi pongo in votazione…
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Non si parla di altri due interventi? Solo di questo qua?
SINDACO. E’ questo oggetto di esproprio.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Allora il progetto era generale ed era stato già approvato. Questa è
una perizia di variante che necessita anche di una variante urbanistica. Quindi noi adesso
approviamo il progetto definitivo di creare una perizia di variante al progetto – quindi è progetto
definitivo – che ha bisogno per diventare efficace anche dell’adozione… Quindi facciamo
approvazione progetto dell’opera pubblica in variante limitata a questo tratto qua e adottiamo la
variante urbanistica che ci consente di apporre il vincolo preordinato all’esproprio. E’ una
procedura prevista dalla legge.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Sì ma nel punto 5 si parla poi degli altri interventi? Cioè
della pavimentazione dell’area esterna del Centro di Cottura?
Ing. i. Mazzero Alessandro. Mi perdoni. “Finalizzata alla variazione del progetto di realizzazione di
un marciapiede in via Venozzi. Opera pubblica denominata, realizzazione e tutto e questo e
quell’altro”. Però se lei legge il deliberato è puntuale rispetto all’intera opera. E’ puntuale su
questo…
SINDACO. Diciamo che l’appalto è unitario e riguarda anche gli altri interventi però nello specifico
la variante di cui parliamo tocca esclusivamente quella porzione perché c’è una variante di tipo
urbanistico nel senso che da area di zona A diventa sedime stradale. Questo è il concetto.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Sì ma non si può parlare, non si può fare qualche
domanda anche sugli altri?
Ing. i. Mazzero Alessandro. Non è oggetto. Se vuole le spiego il progetto però non è oggetto di
questa delibera. Se vuole parliamo così “pour parler” ma non è oggetto di questa delibera.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Sì ma in quello che ci avete consegnato c’è scritto tutto.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Cosa c’è scritto? Mi spieghi, Consigliere cosa c’è scritto.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Ci sono praticamente anche…
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 28 del 25-06-2018 Pag. n. 7 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
Ing. i. Mazzero Alessandro. Cosa andiamo ad approvare Consigliere: Relazione tecnica della
perizia di variante; quadro comparativo di raffronto della perizia di variante; piano particellare di
esproprio e l’ho fatto vedere prima l’estratto di fronte alla Chiesa. Planimetria e sezioni trasversali,
via Venozzi. Estratto e Prg vigente; stato attuale, stato di variante e stato comparativo di questa
cosa qua. Gli altri punti con questa delibera non c’entrano assolutamente.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Quindi gli altri punti sono stati approvati così come sono?
Non si può interferire oppure…
Ing. i. Mazzero Alessandro. No, non si può interferire è già stato approvato. Non è competenza
del Consiglio comunale.
SINDACO. Comunque se vuole chiedere chiarimenti, notizie o informazioni…
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Se posso chiedere un chiarimento visto che i cittadini ci
han chiesto informazioni sugli altri punti io chiedo. Magari non possiamo interferire e non possiamo
dir nulla però a titolo informativo… Sulla pavimentazione dell’area esterna del Centro di Cottura,
per esempio, vorrei capire un attimo come viene predisposta, come viene fatta questa
pavimentazione perché leggendo sulla descrizione dell’intervento leggo praticamente: “…è prevista
la sistemazione dell’area esterna del Centro Cottura comunale, attualmente coperto con ghiaino
mediante nuova pavimentazione in asfalto del parcheggio della zona a carico/scarico della cucina
per una superficie di 620 metri quadrati”. Ecco io volevo informazioni sul discorso, sul perché viene
asfaltata e perché magari non si può fare una pavimentazione un po’ diversa ecco.
SINDACO. E’ una scelta legata ad un aspetto di tipo igienico-sanitario. In passato in quella zona,
in termini molto semplici, i mezzi che si portano dalla cucina, dalla parte cottura accedono e fatto
tutto un percorso all’interno quindi in condizioni di asciutto c’è un polverone ogni volta che questi
entrano ed escono dalla strada. Se, invece, piove abbiamo un mezzo acquitrino, un pantano e tutto
il resto. Quindi con le logiche igienico sanitarie legate ad un Centro Cottura, ad una mensa non si
sposa tanto la cosa. Con questo sistema andiamo ad asfaltare, è quella porzione bianca che vede
là sostanzialmente. Asfaltiamo la stradina perché accedono così… girano vanno su e poi accedono
da dietro. Asfaltiamo la porzione dietro e sistemiamo quel parcheggio che attualmente è in
condizioni che non voglio definire disperate ma non c’è raccolta acqua e quant’altro. Ed infatti le
reti di raccolta meteoriche e tutto il resto… E’ una logica legata alla funzione dell’attività.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Sulla necessità dell’intervento non voglio assolutamente
discutere però sulla modalità magari… E’ proprio necessario asfaltare? Cioè mettere catrame?
Non si può magari valutare una pavimentazione diversa e magari un po’ meno impattante? Non so,
dei grigliati erbosi e drenanti. Qualcosa che lascino un po’ di verde e che non si veda questo
asfalto brutto.
Ing. i. Mazzero Alessandro. Vorrei far notare che il progetto è stato valutato in Conferenza dei
Servizi dove c’era il Consorzio Piave e Soprintendenza sicuramente, io non c’ero, e l’Ulss.
SINDACO. L’esigenza è emersa proprio per le motivazioni che dicevo prima.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. …ma magari mettere un grigliato che lasci qualche ciuffo
d’erba e qualcosa di meno impattante… ci sono tanti sistemi per fare le pavimentazioni dove
possono anche parcheggiare le macchine e si lascia anche una zona verde. Vedere l’asfalto così
non è il massimo.
SINDACO. Diciamo che come zona verde non siamo in una zona… basta vedere le aree limitrofe.
Ovviamente la manutenzione e la pulizia che ci garantisce un asfalto rispetto ad altre alternative
dal punto di vista della Soprintendenza vi sono… con quegli asfalti… Se avete presente quello che
è stato realizzato dietro alla Barchessa, ai Nonantolani quel parcheggio dietro è pur sempre un
asfalto con resine di colore diverse dal nero ma la funzione è la stessa con la piccola caratteristica
che costa il doppio se non il triplo di un asfalto normale. Quindi nella fattispecie lì eravamo in
ambito di vincolo della Soprintendenza ed abbiamo avuto quell’obbligo qui riusciamo, invece, ad
ottenere un ottimo risultato con un normale asfalto insomma.
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 28 del 25-06-2018 Pag. n. 8 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
Il Sindaco, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento, pone in votazione la proposta
di deiberazione “Adozione variante al PI n. 4, finalizzata alla variazione del progetto di
realizzazione di un marciapiede in via Venozzi – opera pubblica denominata “realizzazione di un
marciapiede in via Venozzi, pavimentazione dell’area esterna del centro cottura comunale,
asfaltatura di vicolo Cantarare ed alcuni tratti di strade bianche” – ai sensi degli artt. n. 9, 19 DPR
327/2001 e art. 24 della L.R. n. 27/2003” posta al punto 5 all’ordine del giorno.
la votazione espressa in forma palese, che si chiude con il seguente risultato:
presenti n. 16
astenuti n. 3 (Grosso, Pastro, Sartor)
votanti n. 13
favorevoli n. 13
contrari n. 0
DELIBERA
la premessa è parte integrante del presente 1. provvedimento;
2.di approvare il progetto definitivo di perizia di variante “relativo ai lavori per la realizzazione di
un marciapiede in via Venozzi, pavimentazione dell’area esterna del centro cottura comunale,
asfaltatura di vicolo Cantarane ed alcuni tratti di strade bianche” e di adottare la variante
urbanistica n. 4 al Piano degli interventi e contestualmente apporre il vincolo preordinato
all’esproprio ai sensi del DPR 327/2001 art. 9 e 19 e della LR m. 27/2003 art. 24, composta dai
seguenti elaborati allegati alla presente deliberazione:
o Relazione Tecnica;
o Quadro comparativo di raffronto;
o Piano particellare di esproprio;
o Tav. 1 – Planimetria e sezione trasversale via Venozzi;
o Tav. 2 – Estratto PRG Vigente: stato attuale; stato di variante; stato comparato;
3.di prendere atto che l’atto di approvazione di cui al precedente punto 2) attesta che il progetto
definitivo di perizia di variante dell’opera di che trattasi è stato preceduto da idoneo
procedimento ai sensi dell’art. 11 del DPR 327/2001 “Testo Unico sulle espropriazioni per
pubblica utilità” mediante comunicazione personale agli interessati e che il progetto
approvato comprende il piano particellare di esproprio con la descrizione degli immobili oggetto
di esproprio, la loro estensione e gli identificativi catastali nonché i nominativi dei
proprietari iscritti in tali registri;
4.di prendere atto altresì delle osservazioni pervenute in data 18.06.2018 e che saranno oggetto
di accordo specifico;
5.di dare atto che il vincolo preordinato all’esproprio ha durata di cinque anni decorrenti
dall’efficacia dell’atto di approvazione della variante;
6.di dare atto che per la variante di cui all’oggetto si applica la procedura prevista dall’articolo 18,
commi da 2 a 6, della Legge Regionale 23.04.2004, n. 11;
7.di incaricare il Responsabile del Servizio Attività Produttive, Edilizia privata e Urbanistica ad
effettuare: entro 8 giorni dalla presente deliberazione verrà deposita la variante a disposizione
del pubblico per 30 giorni consecutivi presso la sede del comune, decorsi i quali chiunque può
formulare osservazioni entro i 30 giorni successivi;
8.di dare atto che dell’avvenuto deposito verrà data notizia mediante avviso pubblicato all’albo
pretorio del Comune e sul sito comunale, ritenendo che la disposizione contenuta nell’art. 18,
comma 3 della L.R. 23.04.2004 n. 11, ovvero l’obbligo di pubblicazione su due quotidiani a
diffusione locale, sia di fatto superata dall’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 32
della Legge 18.06.2009 n. 69 e s.m.i.;
9.di dare atto che ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 33/2013 lo schema della variante è stato
pubblicato nella sezione “Pianificazione e governo del territorio” del sito web del Comune;
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 28 del 25-06-2018 Pag. n. 9 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
di dare atto che si applicheranno alle zone interessate dalla variante, ai sensi 10. dell’art. 29 della
legge regionale 11/2004, le misure di salvaguardia secondo le modalità stabilite dalla legge
03/11/1952, n. 1902, come integrata e modificata dalla legge 05/07/1966, n. 517, fino all’entrata
in vigore della variante stessa.

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