Approvazione regolamento tavolo coordinamento comunità-scuola-famiglia (Del. CC 56/2018)

APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO COMUNITA’-SCUOLA-FAMIGLIA


IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATO il documento programmatico di mandato 2016-2021, di cui al verbale di
Consiglio Comunale n. 48 del 23/11/2016, con particolare riferimento agli obiettivi riguardanti i
settori dell’Istruzione, Formazione e Politiche Giovanili;
VISTO l’art. 57 – bis dello Statuto Comunale, laddove prevede che il Comune riconosce e
promuove le Consulte di settore, per lo svolgimento di funzioni consultive sulle materie di
competenza del Consiglio Comunale;
RITENUTO opportuno e qualificante attivare il “Tavolo di coordinamento
comunità-scuola-famiglia”, al fine di coordinare e gestire le politiche a favore della scuola e delle
famiglie per una progettazione partecipata fra le agenzie educative presenti nel territorio;
RAVVISATA l’esigenza che detto tavolo trovi la disciplina istitutiva e di funzionamento in un
apposito regolamento;
VISTA la proposta di regolamento che viene allegata sub “A” al presente atto;
VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica reso ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n.
267/2000 dal Segretario Generale;
DATO ATTO che il presente provvedimento non necessita del parere di regolarità contabile
in quanto non vi è impegno di spesa né altra rilevanza contabile;
DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 75 comma 3 dello Statuto Comunale, per lo schema di
regolamento di istituzione e disciplina del “Tavolo di coordinamento comunità-scuola-famiglia”
oggetto della presente deliberazione è stato disposto il deposito presso l’ufficio segreteria per 15
giorni dal 04/12/2018 al 19/12/2018;
PRESO ATTO degli interventi dei Consiglieri, riportati come segue:
SINDACO. A questo regolamento sono stati presentati due emendamenti dei quali poi darà lettura
il Consigliere comunale Daniel Venturin. Prima di passare la parola all’Assessore comunale
Manuela Bertuola volevo fare una brevissima premessa. Questa è un’iniziativa che è nata, è
cresciuta e si è sviluppata in questi due anni di attività amministrativa nel senso che sapete che per
varie logiche siamo stati sempre molto vicini alla realtà della scuola e in questo periodo,
confrontandomi un po’ con tutte le realtà che gravitano attorno – genitori, insegnanti, associazioni
che collaborano e quant’altro – quello che abbiamo percepito un po’ tutti come Amministrazione
comunale è che di fatto ci sono moltissime realtà propositive che lavorano, si danno da fare, si
impegnano in maniera veramente lodevole, che in realtà fra loro sono scollegate, quini ognuno
lavora per sé: perché? Perché probabilmente è mancato un qualcuno che facesse da elemento di
collante, di collegamento se non altro per permettere a tutte queste realtà di trovarsi e discutere
assieme su determinate tematiche. Noi stessi come Amministrazione comunale l’abbiamo visto, nel
momento che abbiamo portato avanti iniziative nostre e magari a distanza di poco tempo ci siamo
trovati con richieste di patrocinio per iniziative analoghe da parte di associazioni o di altre realtà
operanti nel territorio. Per questo motivo a oggi ci sono stati due incontri, uno in luglio e un altro da
pochissimo a novembre, molto partecipati – entrambe le volte avevamo sulla cinquantina di
presenze – i rappresentanti dei genitori, degli insegnanti, delle varie associazioni, delle varie realtà,
e ci siamo resi conto che era una strada da intraprendere e da portare avanti, molto apprezzata da
tutti proprio per questa possibilità di confrontarsi, e dirò di più, alla fin fine di potere anche come
Amministrazione comunale quelli che sono poi gli interventi anche economici a sostegno o altro,
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 56 del 20-12-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
poterli mirare in maniera più esaustiva che vada a centrare praticamente quali sono le
problematiche che si sviluppano al momento. E parallelamente per permettere anche a noi –
perché questo è uno strumento sostanzialmente consultivo – di avere una maggiore conoscenza di
quali siano le problematiche in essere al momento. Passo la parola
al
l
’Assessore comunale Manuela Bertuola.
ASSESSORE BERTUOLA MANUELA. Un po’ il Sindaco mi ha anticipato, comunque so che avete
la deliberazione e il regolamento. Vorrei solo leggervi le premesse che sono alla base del progetto
e che hanno dato spunto a questo tavolo. “In qualità di Assessore comunale alle Politiche sociali e
familiari, ho sempre messo al centro del mio programma il benessere della comunità e quindi di
tutti i progetti che la compongono; per questo motivo credo fermamente che questa attenzione
vada riservata in primo luogo alle famiglie e alle nuove generazioni. Le famiglie hanno bisogno di
vivere la comunità come un luogo che le accoglie, le supporta e dà loro stimoli di crescita. Sono
senza dubbio gli adulti, in particolare le famiglie, naturale formazione sociale e luogo privilegiato
per la crescita e lo sviluppo del bambino, i primi responsabili nell’educazione delle giovani
generazioni. Accanto alle famiglie però ci sono i servizi promossi e supportati dalle
Amministrazioni: mi riferisco al nido e alla scuola di ogni ordine e grado, essenziali per la
socializzazione dei giovani e per garantire loro lo sviluppo delle competenze emotive e cognitive
preziose per renderli cittadini del mondo. Spesso gli adulti iniziano a interessarsi delle comunità in
cui vivono proprio nel momento in cui diventano genitori e si aspettano determinati servizi o anche
di condividere alcuni bisogni comuni cui solo la comunità nel suo insieme è in grado di offrire. Nel
Comune di Volpago del Montello sono ormai consolidate importanti realtà quali il centro gioco
riservato ai bambini da 0 a 3 anni,
l
’asilo nido, il progetto “Giovani” che offre opportunità ai bambini e ai ragazzi adolescenti che sono
supportati nella crescita attraverso il supporto scolastico e i momenti ludici, ma anche iniziative
specifiche di tipo laboratoriale per i ragazzi della scuola superiore. In questa occasione ci tengo a
menzionare altre realtà significative nella nostra comunità quali “L’angolo di Gedeone” che sono
genitori e insegnanti che propongono letture animate in Biblioteca comunale o nelle scuole, la
mensa scolastica don Biagio Maccagnan istituita nel 1996 per iniziativa dei genitori, la “Rete
famiglie accoglienti”, genitori volontari che sostengono i compiti pomeridiani ad alunni in
momentanea difficoltà, i comitati genitori e le varie agenzie e associazioni educative e culturali che
sono di supporto e di sviluppo per le nuove generazioni. Tali iniziative sono sorte in stretta
condivisione e collaborazione con l’Amministrazione comunale, in particolare con gli Uffici Servizi
sociali, Cultura e scuola. Con questi presupposti e nella convinzione che un progetto educativo
efficace presupponga un lavoro di condivisione e in sinergia fra tutti i soggetti coinvolti,
l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno proporre alla cittadinanza l’istituzione di un
tavolo di coordinamento comunità, scuole e famiglia, partendo dal coinvolgimento di genitori e
insegnanti dell’istituto comprensivo, delle scuole dell’infanzia paritarie, del nido, della mensa e della
“Rete famiglie accoglienti” e di tutte le realtà territoriali che promuovono benessere a favore delle
famiglie delle nuove generazioni. Il 26 giugno – come detto dal Sindaco – il Sindaco, io e
l’Assessore Alessandro Mazzochel unitamente agli Uffici Servizi sociali e Cultura abbiamo
presentato questa iniziativa a una quarantina di persone interessate e motivate a contribuire
attivamente per questo inedito progetto e per la realtà volpaghese. Lo scorso 21 novembre si è
tenuto un secondo incontro, altrettanto partecipato, dedicato alla presentazione e condivisione del
progetto di istituzione del tavolo. Con il nuovo anno il coordinamento entrerà nel vivo, elaborando
proposte e progetti per il futuro prossimo. Auspichiamo che questa iniziativa sia da stimolo per
sviluppare insieme a tutte le agenzie educative presenti nel territorio un progetto di supporto alla
genitorialità e non solo, proponendo modalità di conoscenza reciproca, dialogo e
compartecipazione per la realizzazione di una fruttuosa e autentica
sinergia
.
” Queste sono appunto le premesse che hanno costituito poi il Regolamento di questo tavolo che
avete immagino letto. Questo è quanto.
SINDACO. Prima di affrontare il tema del regolamento, do la parola al Consigliere comunale Daniel
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 56 del 20-12-2018 Pag. n.3 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
Venturin per i due emendamenti.
CONSIGLIERE VENTURIN DANIEL. Due emendamenti. Uno, darò la lettura del primo. “Il
sottoscritto Consigliere comunale Venturin Daniel presenta il seguente emendamento. Nella bozza
di Deliberazione, nella premessa, dopo «ritenuto opportuno e qualificante» propongo di inserire
dopo «visto l’art. 7 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 65 e successivamente l’art. 8 dello schema di
regolamento» c’è la proposta di aggiungere il seguente periodo che recita «il tavolo opera come
coordinamento pedagogico ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 65 con i componenti
rappresentativi della fascia della prima infanzia 0-6 anni». Il secondo emendamento invece
riguarda proprio il Regolamento in sé e la parte relativa ai componenti e quindi: “Il sottoscritto
Consigliere comunale Venturin Daniel presenta l’emendamento…” in cui è indicato che «nell’art. 4
dello schema di Regolamento, nella parte riferita ai componenti relativi alla scuola» è sostituita
come segue: «l’istituto comprensivo con un dirigente scolastico o un suo delegato, i docenti con un
rappresentante in consiglio d’istituto, un rappresentante della scuola dell’infanzia e statale, due
rappresentanti della scuola primaria, due rappresentanti della scuola secondaria di primo grado più
eventuali docenti responsabili di specifiche progettualità». Poi «i genitori, un rappresentante in
consiglio d’istituto, un rappresentante del comitato genitori d’infanzia, due rappresentanti del
comitato genitori primaria e due rappresentanti della scuola secondaria di primo grado». Poi «per
quanto riguarda le scuole paritarie, un rappresentante dei genitori e un rappresentante docenti
della scuola paritaria di Selva del Montello, un rappresentante genitori e un rappresentante docenti
della scuola paritaria di Venegazzù, un rappresentante genitori e un rappresentante educatori
dell’asilo nido comunale.» Queste sono le due proposte che ho presentato.
Si dà atto che il primo emendamento che è stato letto dal Consigliere Venturin Daniel viene
allegato alla presente delibera sub “B” ed il secondo emendamento letto viene allegato alla
presente sub “C”
SINDACO. Facendo un attimo di sintesi sulle due proposte, diciamo che nella prima c’è questa
integrazione dell’art. 8 del regolamento. Poiché normativamente esiste il tavolo di coordinamento
pedagogico e tutte le figure interessate sono presenti e coinvolte a livello di coordinamento nel
tavolo, inseriamo questa nota per dire che il tavolo opera anche come coordinamento. Il secondo
emendamento: abbiamo preferito dare una rappresentanza sia in termini di docenti e sia in termini
di genitori che pesasse la rappresentanza numerica degli alunni e quindi abbiamo preferito dare
due rappresentanti docenti alla scuola primaria e due alla scuola secondaria mantenendone uno
invece per la scuola statale dell’infanzia. Analogamente anche per i genitori la stessa logica, quindi
mantenere un rappresentante per i genitori per quanto riguarda l’infanzia statale e due
rappresentanti per i genitori sia per la primaria sia per la secondaria. È stata un po’ una valutazione
in termini numerici. Qui il regolamento lo avete. È un tavolo consultivo, la composizione del tavolo
(giusto per chi non ha avuto modo di averlo sotto mano) è costituita da Amministrazione comunale,
Sindaco, Assessori, Servizi sociali, Istruzione e cultura, i responsabili degli stessi uffici; nel nostro
caso per due Servizi abbiamo la stessa figura ma nel caso fossero tre le realtà distinte sarebbero
tutti e tre per la scuola il Dirigente scolastico o un suo delegato; dopo di che ecco che per i
rappresentanti dei docenti abbiamo uno per l’infanzia statale e due per primaria e secondaria più
eventuali docenti responsabili di specifiche progettualità. Anche qua, in realtà al tavolo siamo sulle
31-32 presenze con la strutturazione che ha adesso. C’è stato parecchio interesse: qui abbiamo
preferito non allargare troppo altrimenti diventa anche dispersivo poi il lavoro. Come vedrete,
abbiamo previsto anche alcuni sottotavoli (diciamo così) per specifiche tematiche, comunque
lasciando sempre aperta la possibilità di avere docenti che si occupano di specifiche progettualità.
Analogo ragionamento per i genitori, quindi un rappresentante genitori e un rappresentante docenti
del consiglio d’istituto, un rappresentante del comitato genitori infanzia statale e invece due per i
genitori primaria, due genitori secondaria. Un rappresentante genitori e un rappresentante docenti
per la scuola paritaria di Selva del Montello, un rappresentante genitori e un rappresentante
docenti della scuola paritaria di Venegazzù, un rappresentante genitori e un rappresentante
educatori dell’asilo nido comunale, un rappresentante educatori operatori di comunità, due giovani
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in rappresentanza della comunità giovanile, rappresentante di associazioni agenzie educative
operanti nel territorio comunale cooptati in ragione delle proprie competenze e infine eventuali
figure ritenute significative per il raggiungimento degli obiettivi del tavolo. Su temi specifici si riserva
anche la possibilità di acquisire il parere o sentire esperti del settore. Le sedi: ovviamente presso la
sede comunale con presidente e vicepresidente che sono nominati dall’Amministrazione comunale.
Competenze e funzioni. I compiti spettanti al tavolo quindi consistono nel: creare momenti di
confronto e di riflessione sui temi della comunità della scuola e lavorare proposte, progetti, azioni,
provvedere alla loro effettiva realizzazione, istituire sottogruppi di lavoro tematici, redigere un
verbale degli incontri, redigere la programmazione e un rapporto annuale, realizzare almeno un
incontro pubblico annuale per rendere partecipe la comunità del proprio operato, riunirsi almeno
quattro volte all’anno. Il tavolo di coordinamento è permanente fino a provvedimento di revoca da
parte del Consiglio comunale. L’Amministrazione comunale si riconosce al tavolo una risorsa per la
comunità in quanto soggetto collaborante con la stessa all’individuazione e al coordinamento delle
attività di famiglie, minori, giovani e scuole che sono svolte nel territorio comunale.
L’Amministrazione comunale fornisce al tavolo di coordinamento il supporto amministrativo e
logistico per il suo funzionamento sostenendone anche economicamente le progettualità. Quindi
capite, va un po’ nell’ottica di coordinare e quindi cercare di avere la maggiore condivisione su
determinate progettualità sulle quali poi possiamo impegnarci anche economicamente come
Amministrazione comunale. Se ci sono interventi.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Il tavolo opera come..in merito agli emendamenti di oggi: come
coordinamento pedagogico ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. (purtroppo non ce l’ho sottomano) con i
componenti rappresentativi della fascia della prima infanzia, cioè entra anche nel merito
pedagogico, toglie l’autonomia un po’ delle scuole rispetto a questo?
SINDACO. Questo è uno strumento – come dicevamo prima – consultivo, quindi non toglie
autonomia a nessuno. Qui abbiamo la fortuna in questa fase di avere da 0 a 6 anni attorno al
tavolo tutte le realtà che operano, e questo è un momento di confronto, dopo di che ovviamente
ogni scuola ha la sua autonomia.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Però “coordinamento pedagogico” mi pare una parolona
abbastanza grande perché comunque tutte le scuole hanno il loro POF e possono
autonomamente…
SINDACO. È previsto normativamente comunque.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Sì, non è una… Va bene, a parte questo che non conosco la
legge purtroppo – mea culpa – mi sembra… allora, a parte lodevole perché comunque c’era la
necessità probabilmente di coordinare tutte le realtà del territorio, mi sembra però che si entri un
po’ troppo nel merito politico, cioè la scelta che è il Sindaco che elegge il presidente e il
vicepresidente del tavolo, perché la politica non resta fuori? Perché non è l’assemblea che decide
chi è il presidente e il vicepresidente? Cioè mi sembra un po’ troppo politicizzata questa cosa qua,
messa all’interno di un ambito invece scolastico dove non ritengo corretto andare a metterci il naso
insomma.
SINDACO. Non vi è nessuna politicizzazione, diciamo semplicemente che questo è un organo
consultivo, come Amministrazione Comunale ne riteniamo utile avere la presenza e quindi
contestualmente andiamo a nominare anche perché la cosa più semplice sarebbe stata dire che il
presidente è il Sindaco: ho voluto nel caso lasciare aperta la possibilità, tant’è vero che in questa
formula diciamo che il Sindaco non è nemmeno presidente, che è anche un po’ anomalo se ci
pensate bene.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Perché non lo può eleggere l’assemblea? Cioè questo fatto che il
Sindaco deve eleggere il presidente non mi suona.
SINDACO. È una scelta.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Non potrebbe essere cambiata la scelta? Cioè dire: “Ok, siete in
trenta: decidete chi vi rappresenta”.
SINDACO. Consigliere, è una nostra scelta.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. E quindi torno a dire che è una scelta politicizzata.
SINDACO. È una scelta amministrativa.
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CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Anche in ambito scolastico.
ASSESSORE BERTUOLA MANUELA. Il tavolo non è solo coordinamento di scuola, è anche
comunità e famiglia, cioè è allargato, non è solo scuola: questo volevo dire. Perciò non è che i
programmi e i progetti vanno solo per la scuola e infatti si sono messi tutti e tre i nomi perché vorrei
che fosse capito che è una cosa cumulativa, insomma che prende un po’ la comunità di Volpago
del Montello.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Come Gruppo Civica Volpago ci allineiamo a quanto ha detto
prima il Consigliere Modini nel senso che siamo molto felici che sia fatta questa cosa, che sia
portato avanti questo progetto di tavolo e auspichiamo che ci sia una collaborazione da parte di
tutti e soprattutto dei genitori e cittadini, che riusciate a portare a termine quanto scritto, cioè il
coinvolgimento di tutti in attività che sono importanti per una comunità. Dall’altro lato anche noi
abbiamo visto questa componente politica che comunque permane ed è evidente. Come ha detto il
Consigliere Modini, anche per noi avrebbe avuto un valore diverso se questa componente politica
fosse stata un po’ tolta o comunque fosse stata in secondo piano. La vediamo ancora una bella
cosa, una buona iniziativa, vi auguro che vada a buon fine e che riusciate a portare a termine tutti i
progetti, però c’è sempre questo “però” di fondo, ecco.
Il Sindaco, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento, pone in votazione il primo
emendamento (allegato sub “B”) presentato dal Consigliere Comunale Venturin Daniel alla
proposta di deliberazione ad oggetto “Approvazione Regolamento di istituzione e funzionamento
del tavolo di coordinamento comunità scuola-famiglia” posta al punto 3 all’ordine del giorno.
Con votazione espressa in forma palese, che si chiude con il seguente risultato:
Presenti: – n. 15
– Astenuti: n. 4 (Modini, Calcagnotto, Grosso, Pastro)
– Votanti: n. 11
– Voti favorevoli: n. 11
– Voti contrari: n. 0
il primo emendamento è approvato.
Si dà atto che, con l’approvazione del citato emendamento, la proposta di deliberazione risulta
integrata nelle premesse con il seguente seguente richiamo:
– VISTO l’art. 7 del D. Lgs. 13/4/2017, n. 65;
posto dopo “RITENUTO opportuno e qualificante…”
Il Sindaco pone in votazione il secondo emendamento (allegato sub “C”) presentato dal Consigliere
Comunale Venturin Daniel alla proposta di deliberazione ad oggetto “Approvazione Regolamento
di istituzione e funzionamento del tavolo di coordinamento comunità scuola-famiglia” posta al punto
3 all’ordine del giorno.
Con votazione espressa in forma palese, che si chiude con il seguente risultato:
– Presenti: n. 15
– Astenuti: n. 4 (Modini, Calcagnotto, Grosso, Pastro)
– Votanti: n. 11
– Voti favorevoli: n. 11
– Voti contrari: n. 0
il secondo emendamento è approvato.
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Non so se mi intrometto su un momento che probabilmente non è
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 56 del 20-12-2018 Pag. n.6 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
adatto ma possiamo restare un po’ sorpresi e spiazzati dagli emendamenti e quant’altro. Si può
aggiungere un emendamento mettendo anche un rappresentante delle Opposizioni, visto che sono
nel tavolo di lavoro?
SEGRETARIO GENERALE dott. CESCON. Do lettura dell’art. 13 (Diritti dei Consiglieri) del
“Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale” “4. I Consiglieri hanno facoltà di
presentare emendamento della proposta di deliberazione iscritta all’ordine del giorno del Consiglio
Comunale. 5. Gli emendamenti sono presentati, per iscritto, al Sindaco, almeno 24 ore prima
dell’ora prevista per l’inizio della seduta. Qualora il Consiglio sia convocato in via d’urgenza, gli
emendamenti vanno presentati sei ore prima. 6. Sugli emendamenti presentati andranno raccolti i
pareri prescritti e se necessario, l’attestazione della copertura finanziaria. 7. I commi 5 e 6 non si
applicano ad emendamenti che, non necessitando di nuovi pareri, possono essere presentati
direttamente nel corso delle sedute.” Però sinceramente qua c’erano le 24 ore per il deposito, dopo
è vero …
SINDACO. Riuscite a presentare seduta stante?
SEGRETARIO GENERALE dott. CESCON. Basta scriverlo: due righe.
SINDACO. Anche se…
SEGRETARIO GENERALE dott. CESCON. Si, la prossima volta si può modificare: tutto è
modificabile.
SINDACO. Va bene, andiamo la prossima volta. Mettiamo ai voti l’approvazione del regolamento di
istituzione e funzionamento del tavolo di coordinamento comunità scuola-famiglia.
Il Sindaco, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento, pone in votazione la proposta
di deliberazione ad oggetto “Approvazione Regolamento di istituzione e funzionamento del tavolo
di coordinamento comunità scuola-famiglia” posta al punto 3 all’ordine del giorno, così come
modificata dai due emendamenti approvati.
Con votazione espressa in forma palese, che si chiude con il seguente risultato:
Presenti: – n. 15
– Astenuti: n. 4 (Modini, Calcagnotto, Grosso, Pastro)
– Votanti: n. 11
– Voti favorevoli: n. 11
– Voti contrari: n. 0
D E L I B E RA
1.Di istituire il “Tavolo di coordinamento comunità-scuola-famiglia”, ai sensi dell’art.
57-bis dello Statuto Comunale, che opera come organo esterno agli organi amministrativi
del Comune, con finalità propositive e consultive sui programmi di competenza del
Consiglio Comunale in materia di Istruzione, Formazione e Politiche Giovanili;
2.Di approvare l’allegato regolamento, così come emendato, composto di n. 11 articoli, che
disciplina l’istituzione ed il funzionamento del tavolo di cui trattasi;
3.Di demandare al Responsabile del Servizio “Servizi Sociali” l’attività di riferimento e
supporto organizzativo per il tavolo di cui sopra;
4.Di dare atto che, ai sensi del combinato disposto dell’art. 10 delle preleggi e dell’art. 124 del
D. Lgs. N. 267/2000, il Regolamento di istituzione e disciplina del tavolo di coordinamento
comunità-scuola-famiglia, entrerà in vigore il giorno successivo a quello della conclusione
del periodo di pubblicazione della presente delibera di approvazione.

Contributo RicreaAzione per formazione genitori (Det. 534/2018 – € 1000)

CONTRIBUTO AD ASSOCIAZIONE CULTURALE “RICREAAZIONE” PER ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PER GENITORI


IL RESPONSABILE DELL’ AREA SERVIZI SOCIALI
RICHIAMATI i seguenti atti:
Legge n. 328 del 08.11.2000 ad oggetto “Legge quadro per la realizzazione – del sistema
integrato di interventi e servizi sociali”, in particolare l’art. 6, secondo comma, lettera b);
– Regolamento Comunale dei Servizi Sociali approvato con delibera di C.C. n. 16 del
27.04.2010, capo IV, art. 17, punto C);
– Deliberazione di Giunta Comunale n. 3 del 17.01.2018 ad oggetto “Esame ed approvazione
del piano esecutivo di gestione per l’anno 2018 e piano degli obiettivi”;
– Nota agli atti con la quale l’Associazione RicreAAzione chiede al Comune di Volpago del
Montello la collaborazione al fine di realizzare il Progetto “Scuola di formazione per genitori:
insieme contro il disagio adolescenziale per una comunità educante” rivolto ai genitori del
territorio;
– Regolamento Comunale dei Servizi Sociali approvato con delibera di C.C. n. 16 del
27.04.2010, capo X, art. 64;
VALUTATA l’opportunità di sostenere attraverso l’erogazione di un contributo economico, la
realizzazione del Progetto “Scuola di formazione per genitori: insieme contro il disagio
adolescenziale per una comunità educante”;
ACQUISITO il parere favorevole da parte dell’Assessore ai Servizi Sociali;
ACQUISITI, ai sensi dell’art. 147 bis del DLGS 267/2000:
 il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica da parte del Responsabile dell’Area
Socio Assistenziale, Dott.ssa Reginato Daniela;
 il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, da parte del Responsabile dell’Area
Economico Finanziaria-Tributi, Martin Levis;
VISTO il decreto del Sindaco n. 17 del 29.12.2017 di nomina del Responsabile del Servizio;
VISTO l’art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000, 3° comma, lettera d);
DETERMINA
1.di erogare un contributo economico straordinario pari ad € 1.000,00 a favore
dell’Associazione RicreAAzione per la realizzazione del Progetto “Scuola di formazione per
genitori: insieme contro il disagio adolescenziale per una comunità educante”;
AREA SOCIO ASSISTENZIALE n. 534 del 20-12-2018 – pag. 1
di impegnare la somma di € 500,00 al cap. 1421 e di € 500,00 al cap. 2. 1417 del bilancio
2018;
3.di liquidare all’Associazione RicreAAzione il contributo di € 1.000,00 mediante bonifico
presso Banca della Marca- Iban IT 43X07084 62200 018001910624.
F.to Il Responsabile del Servizio
Reginato Daniela

Avviso deposito regolamenti tavolo educativo ed entrate

Art. 75 Statuto Comunale. Avviso di deposito schemi di regolamento.


Ai sensi dell’art. 75, comma 3, dello Statuto comunale, che testualmente dispone: “ Prima della loro approvazione gli schemi di regolamento sono depositati presso la segreteria comunale al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla loro formazione e di consentire agli interessati la presentazione di osservazioni e di memorie in merito”, si provvede al deposito dei sotto indicati schemi di regolamento presso l’ufficio segreteria per quindici giorni, a partire dalla data odierna fino al 19 dicembre 2018:

 

  1. Regolamento di istituzione e funzionamento del tavolo di coordinamento comunità – scuola – famiglia (Regolamento tavolo comunità-scuola-famiglia);
  2. Modifica dell’art. 9 del Regolamento delle entrate approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 25/02/2004 (Regolamento entrate modifica art 9).

Il Responsabile dell’Area

Amministrativo – Demografica

Elena Agostoni

 

Graduatoria contributi famiglie con orfani – correzione (Det. 364/2018)

APPROVAZIONE GRADUATORIA CORRETTA RELATIVA AL BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI REGIONALI A FAVORE DI NUCLEI FAMILIARI CON FIGLI RIMASTI ORFANI DI UNO O ENTRAMBI I GENITORI


IL RESPONSABILE DELL’AREA SERVIZI SOCIALI
PREMESSO che
la Giunta Regionale del Veneto, con DGR. 864 del 15/06/2018, – ha approvato il
programma di interventi economici straordinari in favore dei nuclei familiari con figli
rimasti orfani di uno o entrambi i genitori relativi all’anno 2018;
– nell’allegato A) alla DGR. 864 del 15/06/2018 sono state stabilite le disposizioni
attuative ed i relativi criteri per l’istruttoria e per la formazione delle graduatorie da
parte delle amministrazioni comunali;
– l’allegato C) alla DGR. 864 del 15/06/2018 definisce lo schema tipo secondo il
quale devono essere redatte le graduatorie comunali;
– il provvedimento di approvazione e la graduatoria devono essere inviati alla
Regione del Veneto, pena l’esclusione dal contributo, entro il termine perentorio
delle ore 23,59 del 14/09/2018, secondo lo schema tipo di comunicazione di cui
all’allegato D) alla DGR. 864 del 15/06/2018;
PRESO ATTO che, con Determinazione Dirigenziale n 339 del 07.09.2018 è stata
approvata nel Comune di Volpago del Montello, la graduatoria comunale relativa al “Bando
per l’assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o
entrambe i genitori. Anno 2018”;
DATO ATTO che nella colonna “Residenza di almeno uno dei componenti il nucleo
familiare nel territorio della Regione del Veneto (n. di anni)” è riportato erroneamente,
relativamente alla domanda con numero di protocollo 12213 del 05.09.2018, “cittadinanza
italiana”;
VISTA la nota della Regione Veneto con la quale viene richiesto di approvare la
AREA SOCIO ASSISTENZIALE n. 364 del 28-09-2018 – pag. 1
graduatoria corretta al fine di poter ammettere la suddetta domanda alla graduatoria
regionale;
VISTO l’art. 107 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
ACQUISITI, ai sensi dell’art. 147 bis del DLGS 267/2000:
il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica da parte del Responsabile  dell’Area
Servizi Sociali, Dott.ssa Reginato Daniela;
 il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, da parte del Responsabile dell’ Area
Economico Finanziaria-Tributi, Martin Levis;
VISTO il decreto del Sindaco n. 17 del 29.12.2017 di nomina del Responsabile del
Servizio;
DETERMINA
1.di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la graduatoria comunale del
“Bando per l’assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di
uno o entrambe i genitori. Anno 2018” – DGR. 864 del 15/06/2018, allegata al presente
provvedimento (Sub. A), che ne forma parte integrante e sostanziale;
2.di trasmettere la presente determinazione alla Regione del Veneto – Direzione servizi
sociali U.O. – Famiglia, minori, giovani e servizio civile, entro le ore 23,59 del 14/09/2018
utilizzando lo “Schema tipo di comunicazione della Graduatoria” di cui all’allegato D) alla
DGR 864 del 15/06/2018;
3.di precisare che il Responsabile del Procedimento è il Responsabile dei Servizi Sociali
comunali, e che gli interessati possono accedere agli atti relativi al presente procedimento ai
sensi della L. 241/1990.

Erogazione assegno famiglie numerose (Det. 363/2018)

EROGAZIONE “ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI” , ARTICOLO 65 LEGGE 23 DICEMBRE 1998 N. 448 – ISTANZE DAL 22.05.2018 AL 26.09.2018


IL RESPONSABILE DELL’AREA SERVIZI SOCIALI
VISTI :
l’art. 66 della Legge 448/98 e successive modifiche  ed integrazioni;
 gli artt. 10 e ss. del D.P.C.M. del 21 dicembre 2000 “Regolamento recante disposizioni
in materia di assegni di maternità e per il nucleo familiare, in attuazione dell’articolo 49
della legge 23/12/1999, n. 488, e degli articoli 65 e 66 della legge 23/12/1998, n. 448;
 l’art. 74 del Decreto Legislativo del 26 marzo 2001, n. 151 “Testo unico delle disposizioni
legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma
dell’art. 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53” con il quale si disciplina l’assegno di
maternità di base;
 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2013, n. 159
“Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di
applicazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.);
CONSIDERATO che l’art.18 comma 3 – del D.M. 21 dicembre 2000, n. 452 e successive
modificazioni, “Regolamento recante disposizioni in materia di assegni di maternità e per il
nucleo familiare, in attuazione dell’articolo 49 della L. 23 dicembre 1999, n. 488, e degli
articoli 65 e 66 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448” prevede che ai fini della
concessione dei predetti assegni il Comune, nella cui circoscrizione risiede il richiedente,
sia considerato “ente erogatore”;
VISTO l’elenco dei beneficiari delle prestazioni sociali agevolate “Assegno nucleo familiare
con almeno 3 figli minori”” risultante dall’applicazione del calcolo dell’ISEE di cui al Decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2013, n. 159, costituito da n. 8
beneficiari relativo alle domande presentate dal 01.01.2018 al 21.05.2018, di seguito
riportato:
ELENCO BENEFICIARI
3
AREA SOCIO ASSISTENZIALE n. 363 del 28-09-2018 – pag. 1
7 N.F. 10822
8 N.F. 11477
ACCERTATA, la regolarità della documentazione allegata alle suddette domande ed il
possesso dei requisiti previsti per poter accedere al beneficio in oggetto;
RITENUTO, di dover trasmettere le relative pratiche all’INPS valutati i presupposti per
l’erogazione e dar corso al relativo pagamento.
DATO ATTO che il presente atto non comporta impegno di spesa;
ACQUISITO, ai sensi dell’art. 147 bis del DLGS 267/2000, il parere favorevole in ordine alla
regolarità tecnica da parte del Responsabile dell’Area Socio Assistenziale, Dott.ssa Reginato
Daniela;
VISTO il decreto del Sindaco n. 17 del 29.12.2017 di nomina del Responsabile del Servizio;
VISTO l’art. 107 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
DETERMINA
di approvare l’elenco composto da n. 8 beneficiari relativo alle 1) domande presentate
dal 22.05.2018 al 26.09.2018, sopra riportato, di cui alla legge n. 448 del
23/12/1998 e successive modifiche, depositato agli atti presso l’Ufficio dei Servizi
Sociali;
2)di dare atto che il presente provvedimento non necessita di impegno di spesa in
quanto la titolarità concessiva è in capo ai Comuni mentre l’erogazione del beneficio
spetta all’INPS;
3)di trasmettere all’INPS, per via telematica, il sopracitato elenco dei beneficiari per
l’attivazione delle procedure di liquidazione.
F.to Il Responsabile del Servizio
Reginato Daniela