Manifestiamo!

Riportiamo il volantino dei comitati territoriali che venerdì 21 ottobre alle ore 14.00 manifesteranno presso la sede di Veneto Strade, a Mestre, per presentare le firme raccolte per:

  • chiedere il piano economico finanziario e la convenzione della superstrada pedemontana veneta negate;
  • sapere quanto costerà la superstrada, come sarà pagata e da chi;
  • avere democrazia e trasparenza sugli atti del commissario e della Regione Veneto.

Noi vogliamo esserci, e voi? Contattateci se avete bisogno di un passaggio! 

Lasciateci sognare!

Ieri sera all’Auditorium abbiamo visto che cos’è la partecipazione politica. È stato dopo la presentazione dei candidati e del programma, quando si è aperto lo spazio agli interventi e alle domande del pubblico. Si è creata un’atmosfera di grande libertà e franchezza e il confronto di opinioni ha toccato gli argomenti più vari, dalla piazza di Selva esposta su un tabellone e poi scomparsa alla scuola elementare di Volpago in costruzione, dalle idee per la Polveriera alla proposta per la via Montegrappa (a Venegazzù, vedi forum), dalle piste ciclabili interrotte al destino del terreno ex ECA di Belvedere .

Il tema più scottante è stato quello della Superstrada Pedemontana. La lista Civica per Volpago è l’unica ad aver espresso la sua contrarietà al progetto. E, nonostante l’intervento di Sergio abbia mostrato che battersi contro la superstrada non è facile, i candidati si sono mostrati uniti dietro il “no” fermo di Laura e hanno chiesto al pubblico e a tutti i volpaghesi il sostegno (in vista delle elezioni, ma anche successivamente) per portare avanti un netto rifiuto di quest’opera dannosa per il territorio e la comunità.

Il pubblico ha avanzato riflessioni sul trasporto intermodale (in particolar modo sul trasporto su rotaia sia di passeggeri che di merci) e sull’importanza dell’uso delle bici nel quotidiano: solo così su migliora la qualità  della vita e si ha il vero progresso.

Sembra condiviso il timore di perdere il territorio volpaghese che abbiamo oggi, mentre i più anziani già rimpiangono quello che hanno conosciuto nella loro infanzia, i campi in cui correvano che sono diventati cave.

C’era ieri sera anche un contradaiolo che vuole vincere il Palio di Volpago. Ha detto che la lista gli è piaciuta moltissimo, ma che, al di là degli ideali, il gioco impone di vincere oppure di far perdere l’avversario e che per questo probabilmente non la voterà.

A replicare sono stati i giovani: lasciaci almeno i nostri sogni!