Programma 2016

TERRITORIO e URBANISTICA

  • Maggior dialogo coi cittadini con vecchi e nuovi mezzi di comunicazione, più informazioni sulle decisioni e le normative (es. giornalino, whatsapp, social network);
  • Costituzione di Assemblee di quartiere, con incontri pubblici ricorrenti e presenza periodica di un assessore o di un consigliere nelle frazioni;
  • Consultazioni pubbliche;
  • Miglioramento dell’illuminazione pubblica rivedendone le tecnologie (crepuscolare, luci LED ecc.);
  • Segnaletica luminosa o catarifrangente nei tratti stradali pericolosi e non illuminati (ponti di accesso alle prese, curve/incroci pericolosi ecc.);
  • “Controllo di vicinato”, collaborazione tra i residenti per la sorveglianza locale;
  • Videosorveglianza nei cimiteri;
  • Telecamere intelligenti nei punti strategici;
  • Più collaborazione con le Forze dell’Ordine (Corpo Forestale, ecc.) e Protezione Civile a tutela e sicurezza di tutto il territorio;
  • “Fare rete” tra comuni limitrofi e associazioni di categoria per ottenere fondi europei;
  • Nuovo regolamento di polizia rurale a salvaguardia del patrimonio ambientale e quindi della salute umana in sintonia con la vigente legge nazionale (es. Piano Azione Nazionale).

TRASPARENZA e SICUREZZA

  • Maggior dialogo coi cittadini con vecchi e nuovi mezzi di comunicazione, più informazioni sulle decisioni e le normative (es. giornalino, whatsapp, social network);
  • Costituzione dei Consigli di quartiere;
  • Incontri pubblici ricorrenti e presenza periodica di un assessore o di un consigliere nelle frazioni (consultazioni pubbliche);
  • Miglioramento dell’illuminazione pubblica, rivedendone le tecnologie (crepuscolare, luci LED, ecc.);
  • Segnaletica luminosa o catarifrangente nei tratti stradali pericolosi e non illuminati (ponti di accesso alle prese, curve/incroci pericolosi, ecc.);
  • “Controllo di vicinato”, collaborazione tra i residenti per la sorveglianza locale;
  • Videosorveglianza nei cimiteri;
  • Telecamere intelligenti nei punti strategici;
  • Più collaborazione con le Forze dell’Ordine, Protezione Civile e Corpo Forestale a tutela e sicurezza di tutto il territorio;
  • “Fare rete” tra comuni limitrofi e associazioni di categoria per ottenere fondi europei;
  • Nuovo regolamento di polizia rurale a salvaguardia del patrimonio ambientale e quindi della salute umana in sintonia con la vigente legislazione nazionale ( es. Piano Azione Nazionale).

SOCIALE e CULTURA

  • Potenziare il Progetto Giovani, individuarne un sito più adeguato e funzionale;
  • Attività e progetti a sostegno dei gruppi “Terza Età” in tutte le frazioni per favorirne la partecipazione;
  • Sensibilizzare la comunità alla realtà della disabilità, con attività e progetti specifici;
  • Assistenza per chi è in gravi difficoltà economiche, con figli o anziani a carico;
  • Contatti con i volpaghesi emigrati all’estero;
  • Anagrafe a iscrizione volontaria delle persone trasferite all’estero negli ultimi 20 anni;
  • Attivazione del PEC, Patto Educativo di Corresponsabilità tra famiglie, scuola, associazioni sportive;
  • Promuovere servizi e progetti dedicati all’infanzia (es. laboratori ricreativi, “dopo scuola”, ecc.);
  • Sensibilizzare le nuove generazioni alla legalità e al senso civico attraverso esperienze sociali (es. campi LIBERA, ecc.);
  • Promuovere eventi che coinvolgano tutta la popolazione, per rafforzare il senso di comunità (es. Gemellaggio, sagre, feste locali);
  • Preservare l’identità delle singole frazioni con specifiche attività socio-culturali, sportive (“fare piazza”);
  • Tutela della memoria storica e culturale dei nostri paesi, con iniziative e manifestazioni, anche all’aperto o in luoghi di interesse storico-artistico;
  • Valorizzazione e ottimizzazione della Pro Loco Comunale;
  • Sostegno, collaborazione e sede a tutte le associazioni del comune;
  • Costituzione del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni (culturali, sportive, sociali, ambientali);
  • Rivalutazione della complessa questione riguardante le scuole primarie, soprattutto mediante il dialogo genitori e “scuola”;
  • Dialogo e collaborazione con associazioni sportive;
  • Valutazione delle tariffe uso delle palestre comunali;
  • Promozione dello sport anche nel periodo estivo (manifestazioni e tornei).

ECONOMIA e LAVORI PUBBLICI

  • Revisione delle tariffe e del regolamento cimiteriale;
  • Dialogo con gli operatori del settore primario, per la promozione e la vendita diretta dei prodotti;
  • Promozione di manifestazioni fieristiche ed artigianali, coinvolgendo anche i commercianti locali;
  • Sviluppo dello Sportello Unico delle Attività Produttive;
  • Promuovere lo sviluppo turistico del territorio, in ambito sportivo, storico, ambientale ed enogastronomico;
  • Promuovere l’integrazione tra agricoltura e turismo (fattorie didattiche, punti degustazione e vendita di prodotti tipici locali, b&b, ecc.);
  • Sfalcio erba: incentivi o disincentivi per i proprietari delle aree private a lato delle strade per eliminare l’uso dei diserbanti;
  • Revisione ZTL in via Fra’ Giocondo in accordo con i cittadini e i comuni limitrofi;
  • Dissuasori di velocità in punti critici di alcune strade comunali (es. via Madonna della Mercede, via Schiavonesca Vecchia, ecc.);
  • Adeguamento semaforo Selva con contasecondi;
  • Protezione di pedoni e ciclisti negli attraversamenti (es. rotonda Venegazzù);
  • Riqualificazione dei centri abitati (viabilità, arredo urbano, valorizzazione delle piccole attività commerciali);
  • Revisione degli accessi lungo Schiavonesca Nuova (via Martignago, via Dei Gastaldoni, viale Europa, via Montello, via Castagnè);
  • Recupero strutturale dei resti di Ca’ Bressa (ex Convento dei Nonantolani);
  • Mobilità alternativa: una rete di piste ciclabili che permetta di muoversi in sicurezza in tutto il comune (es. Belvedere, via Lavaio, ecc.).
  • Dialogo con gli altri comuni per creare una pista ciclabile che metta in comunicazione Volpago con i paesi limitrofi (asse Giavera-Montebelluna);
  • Sistemazione manutenzione delle prese;
  • Costruzione di ricoveri attrezzi, senza possibilità di cambio d’uso;
  • Struttura polivalente per eventi e manifestazioni culturali;
  • Ripensamento sull’utilizzo degli edifici dismessi di proprietà comunale (fondi europei per l’adeguamento sismico).