Aliquote addizionale IRPEF comunale 2019 (Del. CC 58/2018)

DETERMINAZIONE DELL’ALIQUOTA DELL’ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ANNO 2019, CONFERMA.


IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO il disposto dell’art. 1 decreto legislativo n. 360/98 – istituzione di una Addizionale comunale
all’IRPEF a norma dell’art. 48 comma 10 legge n. 449/98 e sue successive modifiche, tra cui quella
disposta dall’art. 1 comma 142 della legge finanziaria n. 296/2006;
RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 28.2.2008, con la quale è stata
istituita l’addizionale comunale all’Irpef nella misura dello 0,3% a decorrere dall’anno di imposta
2008, approvando il relativo regolamento;
RICHIAMATE la deliberazione di Consiglio Comunale n. 72 del 28.11.2011 con la quale veniva
elevata la misura dell’addizionale comunale portandola dallo 0,3% allo 0,45%, a decorrere
dall’anno di imposta 2012 e la deliberazione 69 del 27.12.17 di conferma della misura dello 0,45 %
per l’anno 2018;
VISTA la risoluzione 1 del 02.05.2011 del Ministero Economia e Finanze ad oggetto: “Addizionale
comunale all’IRPEF di cui all’art. 1, del D. Lgs. 28 settembre 1998, n. 360. Art. 5 del D.Lgs. 14
marzo 2011, n. 23, in materia di cessazione graduale del potere di deliberare aumenti del tributo”;
VISTO che con l’art. 1, comma 26, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante “Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, è stata
sospesa, dall’anno 2016, l’efficacia delle deliberazioni di aumento delle aliquote e tariffe dei tributi
locali, stabilendo che: “26. Al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in
coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, per l’anno 2016 è sospesa l’efficacia delle
leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e
delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di
aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015…”; e che la legge di Bilancio 2017, Legge 232/2016 ha
confermato il blocco di aumenti per aliquote e addizionali;
CONSIDERATO:
– che a tale addizionale sono soggette tutte le persone fisiche che hanno il domicilio fiscale alla
data del 1 gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa, le persone fisiche residenti nel
territorio dello stato hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe sono iscritte.
Quelle non residenti hanno il domicilio fiscale nel comune in cui si è prodotto il reddito o se il
reddito si è prodotto in più comuni, nel comune in cui si è prodotto il reddito più elevato;
– che da tale addizionale sono escluse le persone fisiche che percepiscono solo redditi esenti o
assoggettati ad imposta sostitutiva e le persone giuridiche (soggette ad Ires);
RITENUTO di mantenere invariata la misura dell’addizionale comunale allo 0,45%, anche per
l’anno di imposta 2018;
PRESO ATTO che con un’aliquota dell’addizionale pari allo 0,45% si prevede, sulla base
dell’imponibile complessivo comunale e sulle stime diramate dal MEF, un gettito di € 555.000,00;
DATO atto che l’applicazione non prevede scaglioni o soglie di esenzione in ragione di specifici
requisiti reddituali diverse da quanto previsto dalla normativa, che già prevede delle soglie
reddituali al di sotto delle quali non si è soggetti ad Irpef e pertanto neppure ad addizionale, come
chiarito anche dall’art. 1 del D.L. 138/2011: “Resta fermo che la soglia di esenzione di cui al
comma 3-bis dell’articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, è stabilita unicamente
in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito al
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 58 del 20-12-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
di sotto del quale l’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta
e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo.”
VISTI i pareri tecnico e contabile espressi: dal responsabile dell’Area
Economico-Finanziaria-Tributi, entrambi favorevoli;
PRESO ATTO degli interventi dei Consiglieri, riportati come segue:
SINDACO. Prego, Assessore Pedron.
ASSESSORE PEDRON MONICA. Anche qua non ci sono novità perché l’aliquota dell’addizionale
comunale che è dello 0,45% viene mantenuta come per gli anni scorsi; garantisce un’entrata di
555.000 €. Abbiamo fatto anche una verifica di tutti i Comuni della Provincia che è tra le più basse,
quindi ci sono solo alcuni Comuni – cinque o sei – che hanno un’aliquota attualmente più bassa
della nostra. Però con l’idea che magari i prossimi anni ci possano essere aumenti, intanto
manteniamo quella che c’è sempre stata, ed è tra le più basse.
SINDACO. Se non ci sono interventi metto ai voti il punto n. 5
Il Sindaco, preso atto che non vi sono richieste di intervento, pone in votazione la proposta di
deliberazione ad oggetto “Determinazione dell’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF anno
2019, conferma” posta al punto 5 all’ordine del giorno
Con votazione espressa in forma palese, che si chiude con il seguente risultato:
Presenti: – n. 15
– Astenuti: n. 0
– Votanti: n. 15
– Voti favorevoli: n. 15
– Voti contrari: n. 0
D E L I B E R A
1. DI CONFERMARE con effetto dall’ 01.01.2019 l’aliquota dell’addizionale comunale all’irpef
allo 0,45%, a fronte della quale viene prevista un’entrata di € 555.000,00;
2. DI DISPORRE la pubblicazione del presente atto, a norma dell’art. 1 comma 3 del D.Lgs. n.
360/1998 come sostituito dal comma 142 dell’art. 1 della legge n. 296/2006, come prescritto dal
decreto del Ministero dell’Economia 31 maggio 2002 e sue successive modificazioni, inviando nei
modi e termini di legge estratto della deliberazione contenente: codice Istat del Comune di Volpago
del Montello (26093), la provincia di appartenenza, l’anno di riferimento, data e numero del
presente atto, aliquota complessivamente applicata per l’anno di riferimento.
Infine su proposta del Sindaco, in esito alla seguente votazione espressa in forma palese:
– Presenti: n. 15
– Astenuti: n. 0
– Votanti: n. 15
– Voti favorevoli: n. 15
– Voti contrari: n. 0
DELIBERA
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 58 del 20-12-2018 Pag. n.3 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4,
del D. Lgs. 267/2000, per poter dare seguito tempestivamente ai successivi atti e adempimenti.

Stampa e spedizione conteggi IMU e TASI (Det. 183/2018 – € 1650)

AFFIDAMENTO SERVIZIO STAMPA, IMBUSTAMENTO, E SPEDIZIONE CONTEGGI IMU E TASI 2018 – DITTA GRAFICHE E. GASPARI SRL – IMPEGNO DI SPESA


IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
PREMESSO che la legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha istituito con il comma 639 l’imposta
unica comunale (IUC);
VISTO che:
il comma 688 della citata legge 147/2013 prevede che, a decorrere  dall’anno 2015, “i
comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti del contribuente
rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta,
ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli”;
 l’Amministrazione comunale fin dall’istituzione della IUC ha inviato i conteggi delle relative
imposte ai cittadini che ne avessero fatto richiesta e/o con situazioni patrimoniali
controllate d’ufficio;
 per la spedizione è necessario predisporre un unico F24, mentre il software in dotazione
all’ufficio tributi non consente una elaborazione unitaria dei contribuenti interessati sia da
IMU che da TASI;
 non è possibile provvedere in modo economico alla stampa e alla spedizione in house
poiché la elaborazione e spedizione interessa migliaia di contribuenti residenti e non;
CONSIDERATO opportuno, quindi, prevedere un servizio di predisposizione, stampa ed invio
dell’informativa IMU e TASI con allegati conteggi per circa 1.800 contribuenti;
VISTO l’art. 1 del D.L. n. 95 del 06/07/2012 convertito in Legge n. 135 del 07/08/2012 nonché
l’art. 26 comma 3 della Legge 23.12.1999 n. 488 e dato atto che non risultano attive convenzioni
gestite la Consip spa riguardante tipologie di beni e servizi comparabili con quelli oggetto del
presente provvedimento;
VISTO l’art 1 comma 450 della l. 296/2006 come modificato dall’art. 7 comma 2 del D.L. 52/2012
convertito nella l. 94/2012 e dato atto che il presente acquisto ha per oggetto beni e servizi
presenti
nel mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA);
DATO ATTO che l’importo della prestazione che si intende acquisire con il presente atto è di
importo inferiore alla soglia dei 40.000,00 €, sicché in applicazione dell’articolo 36, comma 2,
lettera a), del d.lgs 50/2016 è possibile procedere mediante affidamento diretto previa indagine
informale di mercato;
VISTA l’offerta sul Mepa della ditta GRAFICHE E.GASPARI srl

CONSIDERATO che la spesa per l’invio di circa 1.800 plichi ammonta a complessivi euro
1.632,00 iva inclusa;
ACQUISITO il DURC regolare del fornitore prot. INPS_9567865 con scadenza validità
12/06/2018;
RICHIAMATI i seguenti atti:
deliberazione di Consiglio Comunale n. 77 del 27.12.2017, con la quale è  stato approvato il
bilancio di previsione per l’anno 2018;
la deliberazione di Giunta Comunale n. 3 del 17.01.2018, avente per oggetto l’approvazione
del Piano Esecutivo di Gestione anno 2018 e Piano degli Obiettivi;
il decreto del Sindaco di nomina del responsabile dell’Area Economico-Finanziaria-Tributi n.
14 del 29.12.2017;
VISTO l’art. 107 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267;
ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile del Responsabile del
Servizio Finanziario, ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000;
DATO ATTO che il presente provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di
regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;
DETERMINA
1.di affidare, per le motivazioni citate in premessa, i servizi di elaborazione, predisposizione,
stampa ed invio dei conteggi TASI e IMU 2018 alla ditta Grafiche E. Gaspari Srl. con sede
in via Minghetti 18 – 40057 Granarolo dell’Emilia BO – Partita Iva 00089070403, per un
importo presunto di Euro 1650,00, iva inclusa;
2.di impegnare la somma di € 1650,00 alla missione 1, programma 2, titolo 1, capitolo cap.
153, del Bilancio di Previsione 2018 in favore della ditta Grafiche E. Gaspari srl di
Granarolo dell’Emilia (BO);
3.di dare atto che la liquidazione della spesa avverrà al ricevimento di regolare fattura;
4.di dare atto che l’acquisizione del servizio di cui trattasi è soggetta alle disposizioni di cui
all’art. 3 della L. 13.08.2010 n. 136, modificata dal D.Lgs. 187/2010 conv. in L. 217/2010,
con i relativi obblighi riguardo alla tracciabilità dei flussi finanziari.
F.to Il Responsabile del Servizio
Martin Levis