Ex polveriera – manutenzione strade e camminamento (Det. 23/2019 – € 12261)

SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE STRADE INTERNE E DEL CAMMINAMENTO PERIMETRALE DELL’EX DEPOSITO DI MUNIZIONI SUL MONTELLO – AFFIDAMENTO AZIENDA AGRICOLA MICHIELIN VALERIO – IMPEGNO DI SPESA


IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
PREMESSO quanto segue:
– il Comune di Volpago del Montello, nell’ambito del c.d. “Federalismo Demaniale”, ha acquisito
l’area del dismesso “deposito militare di munizioni di Volpago del Montello”, un complesso
immobiliare costruito nel 1966 che occupa una superficie vicina ai 100 ettari e si trova nel cuore
dell’area boschiva del Montello.
– l’acquisizione del compendio si è perfezionata, a seguito del trasferimento disposto con Decreto
della Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio in data 15.03.2018, con riferimento
alla strada di accesso Via del Fante ed all’area boschiva, mentre sono stati esclusi gli immobili un
tempo sede della caserma e degli uffici, situati presso l’ingresso principale a sud, in quanto
temporaneamente assegnati in uso alla locale Prefettura;
– con determinazione n. 456 del 26.11.2019 sono stati affidati incarichi di studio in relazione alla
riqualificazione dell’area ex deposito di munizioni sul Montello;
CONSIDERATO che l’Amministrazione comunale intende mantenere la destinazione boschiva
dell’area, lavorando in particolare per il recupero di una porzione di quello che fu il “bosco da roveri
di San Marco”, intensamente utilizzato dalla Repubblica di Venezia per rifornire l’Arsenale e per
costruire le palafitte su cui si fonda l’intera città, del quale oggi sopravvivono macchie isolate,
frammiste ad essenze arboree diverse, e che vi è il proposito di tutelare il pregio ambientale e
storico di un’area tanto importante e di renderla fruibile dal punto di vista produttivo, turistico e
didattico;
CONSIDERATO che sul deposito di munizioni non viene effettuata alcuna manutenzione da
almeno 5 anni e che lo stato attuale non consente la percorrenza delle strade interne né del
camminamento perimetrale per la presenza di rovi e ramaglie che hanno quasi del tutto invaso le
carreggiate e le reti di confine. La crescita della vegetazione è stata tale da aver coperto e reso
invisibili molti dei manufatti in cemento, pozzetti, cisterne, fontane che potrebbero causare danni ai
macchinari che dovessero effettuare la manutenzione;
RITENUTO, pertanto:
– di operare le misure necessarie a consentire l’accesso e il sopralluogo ai soggetti incaricati di uno
studio in relazione alla riqualificazione dell’area ex deposito di munizioni sul Montello come
individuati con la citata determinazione n. 456/2018;
– di procedere autonomamente all’acquisizione del servizio di manutenzione delle strade interne e
del camminamento perimetrale dell’ex deposito di munizioni utilizzando lo strumento della trattativa
diretta sul MEPA;
AREA ECONOMICO-FINANZIARIA-TRIBUTI n. 23 del 31-01-2019 – pag. 1
– di individuare come procedura di selezione l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 c. 2 lett. a) del
Dlgs. 50/2016 essendo l’importo del servizio inferiore alla soglia comunitaria;
– dare atto che si proceduto ad una preventiva indagine di mercato all’individuando gli operatori
economici da invitare all’effettuazione di un preventivo mediante selezione delle ditte esperte della
particolarità del terreno su cui si effettua la manutenzione.
CONSIDERATO che l’Azienda Agricola Michielin Valerio di Crocetta del Montello ha svolto per
numerosi anni il servizio di manutenzione della polveriera all’epoca in cui la stessa veniva gestita
dal Ministero della Difesa operando in un terreno con caratteristiche uniche e peculiari nella
struttura e con la presenza di manufatti oramai ricoperti dalla vegetazione, e che gli operatori della
ditta conservano una perfetta conoscenza dei luoghi comprese le vie interne oramai invisibili, gli
eventuali pericoli presenti e l’esatta entità del lavoro da svolgere;
VISTA la trattativa diretta sul MEPA n. 797306 nell’iniziativa “Servizi di Manutenzione del Verde
Pubblico” con cui l’Azienda Agricola Michielin Valerio ha offerto il servizio di taglio dell’erba,
ramaglie e rovi lungo le strade all’interno del Deposito da cordonata a cordonata più un metro oltre
la stessa da entrambi i lati; il taglio dell’erba, ramaglie e rovi lungo il camminamento del Deposito
da rete a rete; il taglio dell’erba, ramaglie e rovi lungo la parte esterna del camminamento per la
larghezza di un metro al prezzo complessivo a corpo di € 10.050,00 iva esclusa;
VALUTATA congrua l’offerta formulata dalla ditta contattata, come sopra individuata, in relazione
alle prestazioni da eseguirsi e ritenuto, pertanto, di procedere con l’affidamento del relativo
incarico;
RITENUTO di procedere all’affidamento diretto del servizio in oggetto, ai sensi dell’art. 36, comma
2, lett. a) del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, alla l’Azienda Agricola Michielin Valerio con sede in
Via E. Bongiovanni, 16 31035 Crocetta del Montello pi 04260000262 attraverso lo strumento delle
Trattativa Diretta sul MEPA al prezzo offerto di €10.050,00 più Iva;
RICHIAMATI i seguenti atti:
deliberazione di Consiglio Comunale n. 66 del 20.12.2018, con la quale  è stato approvato
il bilancio di previsione per l’anno 2019;
 la deliberazione di Giunta Comunale n. 3 del 16.01.2019, avente per oggetto
l’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione anno 2019-2021 e Piano Performance 2019;
 il decreto del Sindaco di nomina del responsabile dell’Area Economico-Finanziaria-Tributi
n. 12 del 29.12.2018;
VISTO l’art. 107 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267;
ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile del Responsabile del
Servizio Finanziario, ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000;
DATO ATTO che il presente provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di
regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;
DETERMINA
1.di affidare, per le motivazioni citate in premessa, attraverso il Mercato elettronico della
pubblica amministrazione, il servizio di manutenzione delle strade interne e del camminamento
perimetrale dell’ex deposito di munizioni sul Montello in favore dell’Azienda Agricola Michielin
Valerio con sede in Via E. Bongiovanni, 16 31035 Crocetta del Montello pi 04260000262 per la
somma di € 10.050,00 più iva;
AREA ECONOMICO-FINANZIARIA-TRIBUTI n. 23 del 31-01-2019 – pag. 2
di impegnare a tale scopo la somma complessiva di € 12.261,00 alla missione 2. 7, programma
1, titolo 2, capitolo 2004 “manutenzione straordinaria patrimonio comunale ex polveriera” del
Bilancio di Previsione 2019-2021;
3.di dare atto che il contratto sarà stipulato con lettera commerciale sottoscritta digitalmente;
4.di dare atto che il presente provvedimento viene effettuato nel rispetto dell’art. 3 della L.
136/2010 e ss.mm.ii in tema di tracciabilità dei flussi finanziari;
5.di dare atto che l’offerta presentata dall’operatore economico selezionato risponde alle
esigenze dell’Amministrazione appaltante e della convenienza del prezzo offerto in rapporto
alla qualità della prestazione;
6.di dare atto altresì che la spesa in oggetto verrà liquidata previa verifica del servizio reso e su
presentazione di idonea documentazione di spesa;
7.di pubblicare la presente determinazione sul sito Internet comunale, nell’apposita sottosezione
della Sezione “Amministrazione Trasparente”, in attuazione di quanto disciplinato, in
particolare, dall’articolo 37 del D.Lgs n. 33 del 14.03.2013 e dell’articolo 1 comma 32 della
Legge n. 190 del 06.11.2012;
F.to Il Responsabile del Servizio
Martin Levis

Comunicazioni del sindaco (Del. CC 54/2018)

COMUNICAZIONI DEL SINDACO


SINDACO. In primis, a seguito delle dimissioni dell’Assessore comunale, Consigliere comunale
Eddy Martimbianco, è stato nominato Assessore comunale con delega al Bilancio, Tributi,
Patrimonio, Attività produttive la Consigliera comunale Monica Pedron. Un ringraziamento
all’Assessore comunale Eddy Martimbianco per il lavoro svolto anche a dispetto dei numerosi
impegni lavorativi e un augurio all’Assessore comunale Pedron, e buon inizio!
Altra comunicazione, Avrete visto dai giornali di questi giorni che abbiamo ricevuto ufficialmente
(ufficiosamente mi avevano già informato ma ho atteso di avere la notizia in via ufficiale)… il
Prefetto mi ha informato che (vi leggo testualmente) “…tenuto conto del consolidato calo di flussi
migratori e della contestuale riduzione della presenza di richiedenti asilo in questo ambito
provinciale, il Ministero dell’Interno ha fornito a questa Prefettura il proprio nulla osta in merito alla
restituzione all’Agenzia del Demanio dell’immobile dell’ex deposito militare.”
Ora, devo dire che immediatamente dopo la firma mi ero già mosso sia con il Ministero dell’Interno
che anche con il Demanio.
Un ringraziamento particolare va al Prefetto con il quale due mesi e mezzo fa abbiamo fatto un
sopralluogo alla caserma e si è resa conto che oggettivamente è uno stabile che non avrebbe
potuto essere utile allo scopo per il quale era stato riservato.
Parallelamente un grande ringraziamento va dato anche al Ministro degli Affari regionali e delle
Autonomie Erika Stefani che si è fatta promotrice di portare la nostra richiesta.
Avevo già contattato l’Agenzia del Demanio con la quale tutto l’iter era stato già completato e
quindi spero di arrivare alla firma con il passaggio dell’immobile già nel mese di gennaio. Questo –
capite – ci permetterà anche, in termini di valutazione e di progettazione dello studio che stiamo
portando avanti, di avere orizzonti completamente diversi, non fosse altro perché abbiamo
l’accesso all’area da sud, nonché la totalità dell’area.

Ex polveriera – incarichi di studio (Det. 456/2018 – € 13000)

AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI STUDIO IN RELAZIONE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA EX DEPOSITO DI MUNIZIONI SUL MONTELLO.


IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI
PREMESSO quanto segue:
il Comune di Volpago del Montello ha trasmesso all’Agenzia del Demanio, con domanda prot. n.
5006 in data 18.11.2013, la richiesta di acquisizione, ai sensi dell’art. 56 bis del D.L. n. 69/2013,
nell’ambito del c.d. “Federalismo Demaniale”, dell’area del dismesso “deposito militare di munizioni
di Volpago del Montello”, un complesso immobiliare costruito nel 1966 che occupa una superficie
vicina ai 100 ettari e si trova nel cuore dell’area boschiva del Montello.
Quest’ultima è identificata, dal punto di vista della tutela dell’ambiente e del paesaggio, come
segue:
Sito di Importanza Comunitaria (SIC), sulla scorta della Direttiva CEE 92/- 43 (la “Direttiva
Habitat”) relativa alla conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatica,
ai fini della salvaguardia della biodiversità e della costituzione di una rete ecologica
europea denominata “Natura 2000”;
– Zona Speciale di Conservazione (ZSC), già resa oggetto del Decreto del Ministro per i Beni
Culturali e ambientali del 14.04.1975 della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico di
una zona interessante i comuni di Nervesa, Giavera, Volpago, Montebelluna e Crocetta”,
ed ora del D.Lgs.n. 42 del 22.01.2004, per le peculiarità di carattere ambientale e
geologico, per la flora e per la distribuzione, il tipo e l’ubicazione dei fabbricati e per la sua
particolare bellezza, oltre che per le tracce del primo conflitto mondiale del secolo scorso;
– è situata in zona soggetta, altresì, al Piano d’Area del Montello, adottato dalla Regione del
Veneto, d’intesa con l’Amministrazione Provinciale di Treviso e con i cinque Comuni
dell’area che sono ora riuniti nel Consorzio del Bosco Montello, nel quale sono delineati gli
obiettivi di salvaguardia delle risorse naturalistico-ambientali e di sviluppo di attività di tipo
economico, turistico ed agrituristico, ricreativo-sportive, compatibili ed integrabili con la
tutela dell’habitat.
RICHIAMATI i seguenti atti principali:
– dichiarazione del Ministero della Difesa di non interesse per l’ex deposito, rilasciata il
02.05.2014, e parere positivo dell’Agenzia del Demanio al trasferimento, espresso il
22.10.2014, cui ha fatto seguito deliberazione del Consiglio Comunale di Volpago del
Montello 2912.2014, con la quale questa Amministrazione ha confermato la propria
richiesta di attribuzione;
– deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 05.04.2017 con la quale, rinnovando
analoga volontà già espressa con precedenti deliberazioni, è stata manifestata la “conferma
della volontà di acquisizione a titolo non oneroso di beni di proprietà statale ai sensi dell’art.
56 bis del D.L. n. 69/2013 – ex deposito di munizioni sul Montello” con riguardo alla
richiesta di attribuzione del compendio sopra descritto, compresa la cosiddetta “strada
militare” di accesso, Via del Fante, accettando le condizioni poste dall’agenzia del demanio;
AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI n. 456 del 26-11-2018 – pag. 1
RICORDATO che l’acquisizione del compendio si è perfezionata, a seguito del trasferimento
disposto con Decreto della Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio in data
15.03.2018, con riferimento alla strada di accesso Via del Fante ed all’area boschiva, mentre sono
stati esclusi gli immobili un tempo sede della caserma e degli uffici, situati presso l’ingresso
principale a sud, in quanto temporaneamente assegnati in uso alla locale Prefettura;
CONSIDERATO che l’Amministrazione comunale intende mantenere la destinazione boschiva
dell’area, lavorando in particolare per il recupero di una porzione di quello che fu il “bosco da roveri
di San Marco”, intensamente utilizzato dalla Repubblica di Venezia per rifornire l’Arsenale e per
costruire le palafitte su cui si fonda l’intera città, del quale oggi sopravvivono macchie isolate,
frammiste ad essenze arboree diverse, e che vi è il proposito di tutelare il pregio ambientale e
storico di un’area tanto importante e di renderla fruibile dal punto di vista produttivo, turistico e
didattico;
RITENUTO utile ed opportuno, per la finalità sopra descritta, acquisire un primo studio circa le
possibilità di riqualificazione paesaggistica e di gestione dell’area da poco acquisita, avvalendosi di
competenze appropriate, alle quali richiedere una prima analisi degli aspetti paesaggistici,
ambientali, storici, urbanistici della zona che consenta di delineare ipotesi di intervento per la
conservazione e la valorizzazione del compendio;
ACQUISITA con nota recante protocollo n. 12226 del 05.09.2018, come meglio definita ed
integrata con nota prot.n. 15956 del 26.11.2018, una proposta di collaborazione da parte degli
esperti di seguito indicati, i quali hanno individuato, congiuntamente con l’Amministrazione, prime
attività da svolgersi, articolate in tre fasi;
RITENUTO che l’Amministrazione Comunale intende affidare l’incarico relativamente alle prime
due fasi consistenti in: partecipazione, consultazione, incontri con la popolazione ed i portatori di
interesse, raccolta documentale e analisi, affidando le seguenti prestazioni:
arch. Moreno Baccichet – di Gaiarine (TV)
ricerca ed elaborazione sotto il profilo storico-urbanistico, con incontri con la popolazione delle
località limitrofe, indagini e ricognizioni presso la polveriera, raccolta di documentazione storica;
compenso complessivo: € 3.500,00, oltre al 4% per oneri previdenziali ed al 22% per iva;
termine di esecuzione delle prestazioni: 30.12.2019
– arch. Annalisa Marini di Porcia (PN)
ricerca ed elaborazione sotto il profilo paesaggistico, con particolare attenzione per lo studio degli
itinerari e delle opere, con incontri con la popolazione delle località limitrofe, uno dei quali avente
ad oggetto le risultanze del workshop svolto da Fondazione Benetton, raccolta di indagini
cartografiche e del laboratorio di co-progettazione; raccolta di documentazione paesaggistica;
compenso: € 3.500,00, oltre al 4% per oneri previdenziali ed al 22% per iva;
termine di esecuzione delle prestazioni: 30.12.2019
– dott. Urbanista Matteo Basso di Montebelluna (TV)
individuazione dei soggetti interessati, incontri ed interviste con gli stessi, prima fase di
consultazioni pubbliche, per individuare criticità, aspettative e proposte in relazione al recupero
dell’area militare come opportunità per un territorio più vasto di quello comunale;
compenso: € 5.000,00, oltre a 2/3 di 34,23% oneri previdenziali Inps;
termine di esecuzione delle prestazioni: 30.11.2018, fatta salva la partecipazione agli incontri
pubblici di presentazione dei risultati delle proprie attività;
VERIFICATE la competenza, l’esperienza e la professionalità di cui i professionisti citati sono in
possesso, come risulta dal curriculum vitae da ciascuno presentato, acquisiti al protocollo
comunale n. 12226 del 05.09.2018 e n. 15956 del 26.11.2018, tutti allegati al presente atto;
AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI n. 456 del 26-11-2018 – pag. 2
DATO ATTO che il personale tecnico di questo ente non è in grado, per la peculiarità delle
prestazioni tecniche richieste, di eseguire le attività previste nel presente provvedimento;
RAVVISATA la necessità di procedere all’affidamento dell’incarico per l’esecuzione delle
prestazioni sopra indicate a soggetti di cui al comma 1 lett. a) dell’art. 46 del D.lgs. 50 del
18.04.2016, secondo quanto previsto, inoltre, per gli incarichi professionali di importo inferiore ad €
40.000,00, dalle Linee Guida n. 1 ANAC “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti
all’architettura e all’ingegneria” aggiornate al D.Lgs. n. 56 del 19/4/2017;
VISTO l’art. 1 del D.L.N. 95/6.7.2012 convertito in Legge n. 135/7.8.2012 nonché l’art. 26 comma 3
della Legge 23.12.1999 n. 488, e dato atto che il presente approvvigionamento viene effettuato
attraverso autonoma procedura, in quanto non risultano attive convenzioni gestite da CONSIP spa
riguardanti tipologie di servizi comparabili con quelli oggetto del presente atto;
VISTO l’art. 1 comma 450 della Legge n. 296/27.12.2006 come modificato dall’art. 7 comma 2 del
D.L. n. 52/7.5.2012 convertito in Legge n. 94/6.7.2012 e dato atto che il presente acquisto ha per
oggetto servizi non compresi tra quelli presenti nel mercato elettronico della pubblica
amministrazione (MEPA) istituito da Consip;
RITENUTO di procedere all’affidamento diretto degli incarichi in oggetto, ai sensi dell’art. 36,
comma 2, lett. a) del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, poiché tale scelta garantisce la celere
individuazione dei professionisti da incaricare, nel rispetto dei principi enunciati dall’articolo 30,
comma 1, del medesimo D.lgs 50/2016, essendo gli importi da ciascuno offerti inferiori alla soglia
prevista dalla citata lett. a);
VALUTATA congrua l’offerta formulata dai professionisti, come sopra individuati, in relazione alle
prestazioni da eseguirsi e ritenuto, pertanto, di procedere con l’affidamento del relativo incarico;
ACQUISITA la dichiarazione di assenza di conflitti di interesse ai sensi dell’art.53, comma 14 del
D.Lgs. 165/2001 rilasciata da ciascun professionista, agli atti dell’ufficio tecnico lavori pubblici;
ACQUISITI dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici i seguenti C.I.G. – codici identificativi
di gara:
per l’incarico all’arch. Moreno Baccichet: – C.I.G.: Z0E25EBFAC
– per l’incarico all’arch. Annalisa Marini: C.I.G.: Z3C25EC33F
– per l’incarico al dott. Urbanista Matteo Basso: C.I.G.: ZE725EC43C
VISTO l’art. 107 del D. Lgs. n. 267 del 2000 e ss.mm.ii.;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n.3 del 17.01.2018 di esame ed
approvazione del Piano Esecutivo di Gestione del Comune anno 2018;
VISTO il decreto sindacale n.3 del 31.03.2018 di nomina del Responsabile dell’Area Tecnica
Lavori Pubblici;
ACQUISITI il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Servizio
Tecnico LL.PP., ed il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile da parte del Responsabile
del Servizio Finanziario, ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000;
DATO ATTO che il presente provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di
regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;
AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI n. 456 del 26-11-2018 – pag. 3
DETERMINA
di affidare, per le motivazioni citate in premessa, gli incarichi di seguito specificati, 1. aventi ad
oggetto una prima analisi degli aspetti paesaggistici, ambientali, storici, urbanistici del
compendio immobiliare “ex deposito di munizioni sul Montello”, al fine di individuare prime
ipotesi di conservazione e valorizzazione:
– all’arch. Moreno Baccichet di Gaiarine (TV)
ricerca ed elaborazione sotto il profilo storico-urbanistico, con incontri con la popolazione delle
località limitrofe, indagini e ricognizioni presso la polveriera, raccolta di documentazione storica;
termine di esecuzione delle prestazioni: 30.12.2019
– arch. Annalisa Marini di Porcia (PN)
ricerca ed elaborazione sotto il profilo paesaggistico, con particolare attenzione per lo studio
degli itinerari e delle opere, con incontri con la popolazione delle località limitrofe, uno dei quali
avente ad oggetto le risultanze del workshop svolto da Fondazione Benetton, raccolta di
indagini cartografiche e del laboratorio di co-progettazione; raccolta di documentazione
paesaggistica;
termine di esecuzione delle prestazioni: 30.12.2019
– dott. Urbanista Matteo Basso di Montebelluna (TV)
individuazione dei soggetti interessati, incontri ed interviste con gli stessi, prima fase di
consultazioni pubbliche, per individuare criticità, aspettative e proposte in relazione al recupero
dell’area militare come opportunità per un territorio più vasto di quello comunale;
termine di esecuzione delle prestazioni: 30.11.2018, fatta salva la partecipazione agli incontri
pubblici di presentazione dei risultati delle proprie analisi;
2.di assumere a favore di ciascun professionista i seguenti impegni di spesa:
a favore dell’arch. Moreno Baccichet:
€ 4.440,80 (€ 3.500,00, oltre ad € 140,00 per oneri previdenziali ed € 800,80 per iva)
a favore dell’arch. Annalisa Marini:
€ 4.440,80 (€ 3.500,00, oltre ad € 140,00 per oneri previdenziali ed € 800,80 per iva)
a favore del dott. Urbanista Matteo Basso:
€ 6.141,00 (€ 5.000,00, oltre ad oneri Inps 2/3 di 34,23% pari ad € 1.141,00)
3.di impegnare le somme di cui al punto precedente al capitolo 2062 per la somma di €
13.000,00 e al capitolo 3278 per la somma di € 2.022,60 del bilancio di previsione dell’Ente;
4.di dare atto che i CIG relativi a ciascun incarico sono i seguenti:
per l’incarico all’arch. Moreno Baccichet: C.I.G.: Z0E25EBFAC
per l’incarico all’arch. Annalisa Marini: C.I.G.: Z3C25EC33F
per l’incarico al dott. Urbanista Matteo Basso: C.I.G.: ZE725EC43C
5.di dare atto che il contratto sarà stipulato con lettera commerciale sottoscritta digitalmente;
6.di dare atto che il presente provvedimento viene effettuato nel rispetto dell’art. 3 della L.
136/2010 e ss.mm.ii in tema di tracciabilità dei flussi finanziari;
AREA TECNICA LAVORI PUBBLICI n. 456 del 26-11-2018 – pag. 4
di dare atto che tale impegno di spesa è compatibile con i pagamenti 7. previsti nel corso
dell’esercizio 2018 ai fini del rispetto delle regole di finanza pubblica.
F.to Il Responsabile del Servizio
MAZZERO ALESSANDRO

Contratto comodato caserma Carabinieri – atto aggiuntivo (Del. GC 73/2018)

CONTRATTO DI COMODATO AVENTE AD OGGETTO L’IMMOBILE SEDE DELLA LOCALE CASERMA DEI CARABINIERI. APPROVAZIONE ATTO AGGIUNTIVO.


LA GIUNTA COMUNALE
RICORDATO quanto segue:
– nell’ambito delle procedure previste dall’articolo 56/bis del decreto legge 21 giugno 2013,
convertito in legge dall’articolo 1 della legge 9 agosto 2013, n, 69, per l’attribuzione a Comuni,
Province, Città metropolitane e Regioni di beni facenti parte del patrimonio dello Stato, in
attuazione della Legge 5 maggio 2009, n. 42 «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale,
– in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione», e del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85,
il Comune di Volpago del Montello ha presentato la seguente domanda di attribuzione:
domanda prot. n. 5006 in data 18.11.2013, volta all’acquisizione dì un’area boschiva nel territorio
collinare del Montello, sede di un dismesso deposito di munizioni ed esplosivi del Demanio Militare,
censita al Catasto Terreni, Fogli 9, 10 e 13, particelle varie che occupano una superficie di circa
940.000 mq. (94 ettari), da destinare ad un ampio progetto di tutela;
– con nota prot. n. 2016/9034/DR- VE del 10/06/2016, acquisita al protocollo comunale n.
8135 del 13/06/2016, l’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Veneto, ha richiesto, quale
condizione per il trasferimento a titolo non oneroso dell’intero compendio immobiliare ex deposito
di munizioni sul Montello, il riconoscimento della gratuità dell’utilizzo degli immobili di proprietà
comunale attualmente adibiti a sede delle locali Stazione dei Carabinieri, sita in via Schiavonesca
Nuova n. 75, e del Corpo Forestale dello Stato, sita in via Fornace Vecchia n. 1, fino al permanere
dell’esigenza allocativa delle Amministrazioni statali utilizzatrici, e ciò ai sensi dell’art. 56 bis,
comma 8, del D.Lgs. 69/2013;
– l’immobile attualmente sede della locale Stazione dei Carabinieri è stato concesso, a
seguito Deliberazione del Consiglio Comunale di Volpago del Montello n. 9 in data 08.01.1982, in
forza di un contratto di locazione Rep. 2327 stipulato in data 20.05.1983, avente durata di sei anni,
soggetto a rinnovo tacito; le porzioni di tale immobile oggetto di lavori di ampliamento eseguiti a
cura e spese del Comune di Volpago del Montello, come da progetto definitivo-esecutivo approvato
con Deliberazione della Giunta Comunale n. 202 del 29.11.2000 e successiva variante approvata
con Deliberazione n. 287 del 27.11.2002 riguardanti un’autorimessa, un locale per gruppo
elettrogeno, un locale adibito ad archivio ed un alloggio ad uso abitativo, sono, invece, oggetto di
uso gratuito, attualmente ancora sussistente, disposto con deliberazione della Giunta Comunale n.
264 del 13 ottobre 2003;
– con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 05 aprile 2017, esecutiva ai sensi di
legge, l’Amministrazione comunale di Volpago del Montello ha confermato la propria richiesta di
attribuzione del compendio immobiliare ex deposito di munizioni sul Montello, accettando le
condizioni indicate nella nota dell’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Veneto, sopra citata, e
quindi, per quanto di interesse per il presente atto, la condizione riguardante la concessione a titolo
gratuito degli immobili di proprietà comunale adibiti a sede della locale Stazione dei Carabinieri,
fino al permanere delle esigenze allocative dell’Amministrazione statale per tale finalità;
DATO ATTO che, al fine di dare attuazione agli impegni sopra richiamati:
– con nota prot.n. 15551 del 16.02.2018, acquisita al protocollo comunale n. 2520 del
17.02.2018, la Prefettura di Treviso – Ufficio Territoriale del Governo – Servizio Gestione Attività
Contrattuali Accasermamento, ha trasmesso lo schema di contratto di comodato gratuito per
l’immobile di proprietà comunale adibito a sede della Caserma dei Carabinieri;
– con deliberazione n. 21 del 07.03.2018 la Giunta Comunale ha approvato lo schema di
contratto di comodato trasmesso dalla Prefettura di Treviso;
– con atto in forma pubblico-amministrativa a rogito dell’Ufficiale Rogante della Prefettura di
Treviso, rep.n. 3649 in data 13.03.2018, è stato stipulato il contratto di comodato gratuito di cui
trattasi;
VISTA la nota n. 72655 in data 02.08.2018 con la quale la Prefettura di Treviso ha segnalato la
necessità di stipulare un atto integrativo al contratto sopra citato, rep.n. 3649/2018, in quanto
quest’ultimo non reca indicazione espressa della decorrenza del comodato gratuito, ed ha
trasmesso, a tal fine, lo schema allegato al presente atto;
RITENUTO, pertanto, di approvare lo schema di atto aggiuntivo allegato al presente atto per farne
parte integrante e sostanziale;
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa
DELIBERA DI GIUNTA n. 73 del 29-08-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
RICORDATO che la durata del comodato gratuito, avente decorrenza dal 13.03.2018, viene
determinata in funzione delle esigenze allocative dell’Amministrazione competente, come richiesto
dall’Agenzia Regionale del Demanio e come già disposto con gli atti sopra richiamati;
VISTO, per la competenza dell’organo deliberante, l’art. 48 comma 1 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267;
ACQUISITI i pareri favorevoli del Responsabile del Servizio tecnico lavori pubblici, in ordine alla
regolarità tecnica, e del Responsabile del Servizio finanziario, in ordine alla regolarità contabile;
CON voti unanimi favorevoli, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
di determinare al 13.03.2018 la decorrenza del comodato gratuito a favore 1) del Ministero
dell’Interno dell’immobile di proprietà comunale attualmente sede della Stazione dei
Carabinieri di Volpago del Montello, situato in Via Schiavonesca Nuova n. 74, 74/a e 75,
catastalmente identificato al Catasto Fabbricati come segue:
a.Sezione C, Foglio 1, particella n.100 – sub 9 Caserma piano terra e primo e relative
pertinenze ed aree scoperte. Civico 75 di via Schiavonesca Nuova,
b.Sezione C, Foglio 1, particella n.100 – sub 12 Abitazione al piano primo e relative
pertinenze ed aree scoperte. Civico 74 di via Schiavonesca Nuova,
c.Sezione C, Foglio 1, particella n.100 – sub 15 Abitazione al piano primo relative
pertinenze ed aree scoperte. Civico 74/a di via Schiavonesca Nuova,
già oggetto del contratto rep.n. 3649 in data 13.03.2018 stipulato tra il Comune di Volpago
del Montello ed il Ministero dell’Interno, a rogito dell’Ufficiale Rogante della Prefettura dott.
Giovanni Bonaldo;
2)di approvare, per la finalità di cui al punto precedente, lo schema di atto aggiuntivo allegato
al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;
3)di incaricare il Responsabile del Servizio Tecnico Lavori Pubblici alla sottoscrizione del
contratto di cui trattasi, in nome e per conto del Comune di Volpago del Montello, ai sensi
dell’art. 107, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il testo
unico degli enti locali.
Altresì,
D E L I B E R A
di dichiarare, con separata e successiva votazione espressa in forma palese e ad esito favorevole
unanime, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4°, TUEL n.
267/2000, per poter dare seguito tempestivamente ai conseguenti atti, in particolare per
ottemperare alle condizioni richieste dall’Agenzia del Demanio per il trasferimento del compendio
“ex deposito munizioni sul Montello”.

Risposta interpellanze fitofarmaci – Terna – polveriera (Del. CC 29/2018)

RISPOSTA ALLE INTERPELLANZE PRESENTATE:- DALLA LISTA “CIVICA PER VOLPAGO.IT GROSSO SINDACO” IN MERITO A: “ATTUAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L’UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI NELLE AREE FREQUENTATE DALLA POPOLAZIONE O DA GRUPPI VULNERABILI” E IN MERITO A “POSSIBILI LAVORI DI TERNA LUNGO L’ASSE DELLA PEDEMONTANA VENETA A VOLPAGO DEL MONTELLO”; – E ALL’INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI TOFFOLETTO ELENA, SARTOR LAURA, CALCAGNOTTO CARLA, MODINI LUCIO, ANNA PASTRO, SEBASTIAN GROSSO.


SINDACO. Abbiamo tre interpellanze ora…
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Non c’era anche un’integrazione urgente?
SINDACO. La lasciamo alla fine, seguiamo l’ordine visto che è stata portata dopo. Ad una
interpellanza avevamo risposto ma non cambia nulla. La prima interpellanza è “Possibili lavori di
TERNA lungo l’asse della Pedemontana Veneta a Volpago del Montello”. Si chiede di sapere se
TERNA abbia comunicato l’eventuale possibilità di interramento di alcuni tratti di elettrodotto da
380 chilovolt. Se sì in quali tratti e quando saranno effettuati i lavori e se il Sindaco sia a
conoscenza di una eventuale modifica della linea Sandrigo-Udine. Nello specifico da richieste fatte
non risulta interramento di alcuna linea. Verranno spostati con buonissima probabilità ho chiesto di
avere il dettaglio ma non ce l’ho ancora, dei tralicci. Questo è un oggetto, in zona Selva in
prossimità della sede della ex Scuola elementare, sede degli alpini di Selva. Sono degli
spostamenti minimali ma ci sono degli spostamenti dell’elettrodotto. Ho chiesto di avere il dettaglio
e appena lo avremo produrrò gli elementi in quanto è ancora in fase, da parte loro, di definizione
esecutiva perché anche con TERNA hanno in itinere… No, no, questo è legato al tracciato della
Pedemontana. Per quanto riguarda l’ulteriore punto: interpellanza. Qui l’incontro c’è già stato ma
giusto per dire… Viene manifestata da parte di una serie di associazioni la curiosità di prendere
conoscenza dei luoghi acquistati in data 15 marzo e noti come ex Polveriera. Qui veniva chiesta la
volontà di organizzare un Open Day. Abbiamo già avuto un incontro con le associazioni, potreste
anche averne avuto notizia e sostanzialmente a seguito di verifiche che sono state effettuate
all’interno diciamo che risulta impensabile permettere il libero accesso all’area, a chiunque. Nel
senso che essendo un Open Day potrà entrare chiunque questo perché ci sono tutta una serie di
situazioni – ricordo solo i 67 fabbricati – da analizzare uno per uno e molto probabilmente anche
sarebbe necessario, dico così, delimitarne o impedirne l’accesso. Quindi alcune situazioni
andranno valutate caso per caso. Dopodiché l’area pur con delle sue caratteristiche avrà bisogno
di una manutenzione anche pesante in termini di sfalci o altro. Adesso ci stiamo attivando anche su
questo fronte perché da parte dei militari è stato dopo gli ultimi interventi di taglio, lì non sono più
intervenuti. In questo momento a malapena si distinguono i tracciati stradali all’interno. Quindi è
una eventualità questa… potremmo eventualmente ma lo vedremo più avanti quando avremo fatto
questo lavoro di pulizia di sedi stradali riservando ai Consiglieri comunali o a qualcuno… potremmo
pensare ad una visita a bordo di mezzi… Perché è oggettivamente impensabile lasciare che
qualcuno vaghi all’interno della zona.
Le interpellanze in riferimento sono state allegate al verbale di Consiglio Comunale n. 22 del
24/04/2018 sub B) e sub. C).
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Posso chiedere solo una cosa in merito a questo e alla
Polveriera?
SINDACO. Sì.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. La commissione per lo studio della Polveriera per elaborare dei
progetti riguardo alla Polveriera a che punto è? Perché lo avevamo chiesto ancora ormai un anno
fa.
SINDACO. A breve partiremo anche con questo. Abbiamo già avuto un incontro con un tecnico,
una figura che ci seguirà su questo se non altro nell’ottica della concertazione, proprio di portare a
conoscenza della popolazione una serie di incontri dove raccogliere spunti o elementi di questo
tipo. Qualcuno che ha già seguito progetti di questo tipo in altre realtà, sia ex basi militari o altri
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 29 del 25-06-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
grossi complessi dismessi. Abbiamo avuto un incontro agli inizi di giugno. Qui con settembre
partiremo con una serie di incontri su questo tema.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Ma poi verrà anche indetta questa nuova Commissione
oppure…
SINDACO. Noi abbiamo già come Bosco Montello, questa Commissione che è stata nominata e
che seguirà le fasi paesaggistiche. Ovviamente poi a livello di Consiglio comunale vedremo anche
qui di toccare l’argomento con mano nel momento in cui avremo fatto questo giro di incontri –
perché penso di farne più di uno – sul Montello proprio per avere lo spunto di tutti e volendo
coinvolgere tutte le associazioni presenti sul territorio: ambientali, culturali, storiche e quant’altro in
maniera che ognuno possa dare il suo contributo. Come dico sempre quella è un’area di tali
dimensioni che merita che abbia una visione a 360 gradi raccogliendo tutto ciò di buono che può
essere dato andando anche a livello sovracomunale perché penso che semplicemente abbiamo
sempre… che si muovono nel territorio comunale anche al di fuori del Comune di Volpago altre
associazioni che conoscono bene il territorio Montelliano e che quindi ci possono essere di grande
aiuto in questa fase.
L’ultima interpellanza aveva per oggetto: “Attuazione regolamento comunale per l’utilizzo dei
prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili”. Qui si
chiedeva nello specifico quali siano le iniziative che intendono mettere in atto per attuare quanto
previsto in merito alla promozione di informazione ai cittadini e agli operatori di un percorso di
sostenibilità ambientale e quali azioni sono state eseguite per adempiere al punto 7. Dove nel
punto 7 si parla di incarichi ai responsabili, competenti in materia di comunicazione, controllo del
territorio e Polizia Locale per adottare ogni provvedimento necessario per un corretto impiego e
controllo di prodotti fito-sanitari. Anche qui in buona sintesi voi sapete che noi abbiamo istituito la
Commissione agricoltura e con questa ci siamo già incontrati più volte e posso dire che non sono
stati incontri monotematici ma quasi esclusivamente su questa problematica che in questo
momento è quella più sentita. Abbiamo avuto anche due incontri con le associazioni di categoria in
cui erano presenti anche un numero elevato di operatori del settore e parlo di agricoltori o altro,
professionisti. Intendo questo per dire che cosa? Che in realtà quello di cui ci siamo accorti è che
dovremo riuscire ad intercettare chi fa utilizzo di questi prodotti ma non lo fa in maniera
professionale perché sono le realtà più difficili da gestire poi e anche da informare. Anche su
questo ci stiamo muovendo e
c
’è da dire che in termini di controlli e quant’altro in realtà anche dopo un primo periodo di
applicazione del regolamento non abbiamo visto situazioni che siano degenerate sia da parte degli
agricoltori che delle associazioni stesse. In occasione degli incontri che abbiamo effettuato
abbiamo visto un grande interesse e anche una grande curiosità per capire come applicare al
meglio il tutto. Segnalazioni da parte di cittadini o altro non ne abbiamo avute o molto poche e in
quei casi siamo anche intervenuti direttamente. E’ ovvio che qui parliamo di un tipo di attività nel
quale il controllo è puntuale e va effettuato quando avviene il trattamento e quindi da questo punto
di vista per noi l’elemento di riferimento è il cittadino che ci segnala eventuali problematiche
insomma.
L’ interpellanza in riferimento è stata allegata al verbale di Consiglio Comunale n. 22 del
24/04/2018 sub A).
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Il problema è che i cittadini non conoscono il regolamento
quindi è per quello che non ci sono neanche segnalazioni o comunque poche.
SINDACO. Normalmente segnalano i disagi più che…
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Ma non se ne rendono neanche conto nel senso che se io non
so che c’è il disagio perché devo segnalare? Quindi le persone non lo sanno e non segnalano e lo
vedo benissimo questo. Non credo che gli agricoltori sono così consapevoli perché non c’è un
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 29 del 25-06-2018 Pag. n.3 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
adeguato – parlo in generale – e puntuale utilizzo del regolamento o di quel minimo che deve
essere fatto per informare le persone. Non c’è lo sappiamo benissimo. Credo che ci voglia più
informazione anche ai singoli cittadini perché anche gli stessi utilizzano questi prodotti e non sanno
neanche che fanno male. Quindi come fanno…
SINDACO. Infatti il problema che abbiamo è di intercettare quel tipo di utilizzatore.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Ma lo sono tutti perché alla fine alcuni pesticidi li utilizzano
anche in casa e quindi sono tutti da informare secondo me. E forse si renderebbero anche conto
della pericolosità che chi ha vicino campi coltivati hanno nel momento in cui vengono utilizzati
questi prodotti. Ad oggi non lo sanno o la maggior parte delle persone non lo sa e questo per me è
un problema.
SINDACO. Anche su questo sicuramente ci potremo dar da fare andando avanti ed aumentando
anche gli incontri. Ribadisco che a tutt’oggi questo è un regolamento che è stato adottato l’anno
scorso a fine stagione e quindi non abbiamo avuto modo di vedere le effettive applicazioni dello
stesso. Ad oggi, tutto sommato, non abbiamo grandi problematiche che siano state evidenziate.
Con settembre quando riprenderemo anche su questo vedremo di fare ulteriormente degli incontri
ed io vorrei proprio vedere con i consorzi o altro se riusciamo ad avere anche i riferimenti di chi –
pur non essendo operatore professionale – va ad acquistare prodotti di questo tipo, sarebbe
interessante intercettare questa fascia nello specifico. Proprio chi li usa materialmente ed è meno
preparato perché alla fin fine vi dico che confrontandomi anche con le associazioni di categoria
c’era anche da parte loro una informazione di informazione sul modo di utilizzo del prodotto a tutela
dell’operatore e della cittadinanza, di chi vive attorno alle aree trattate. Anche su questo
sicuramente vedremo di darci ulteriormente da fare.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Scusi, forse il Consigliere Volpato voleva aggiungere qualcosa.
Non so se vuol ripetere quello che ha detto a microfono spento.
CONSIGLIERE VOLPATO SERGIO. Siccome si trovano tutti i regolamenti sul sito del Comune se
la gente vuole anche documentarsi è giusto che se li scarichi.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Io sono d’accordo su questo però siamo amministratori e prima
di tutto oltre che amministrare dobbiamo cercare di informare la gente che molto spesso non apre il
computer, non apre il sito del Comune e lo sappiamo tutti benissimo. Abbiamo gli strumenti per
poter arrivare nelle loro case tramite il giornalino periodico che viene distribuito dal Comune,
tramite delle mail. Ad esempio c’è la news letter comunale che non so se abbia mai parlato
dell’argomento o abbia informato le persone che c’è questo regolamento. C’è poi una pagina
Facebook ufficiale, Volpago Informa, che non so se abbia pubblicato questo regolamento. Ci sono
poi altri mezzi per poter comunicare con la gente. Ad esempio, mettere un avviso nelle bacheche
comunali oppure si può anche pensare di indire una pubblica assemblea dove la gente può venire
e ascoltare parte del regolamento e fare delle domande se si hanno domande da porre. Quindi al
di là della persona che può aprirsi il computer e arrangiarsi siamo amministratori e siamo anche
pagati o comunque rimborsati per far questo e credo sia giusto nei confronti dei nostri elettori
muoverci in questo senso. Volevo solo aggiungere un’altra cosa: cioè i controlli in che modalità
avvengono? Cioè, ad esempio, io privato faccio una segnalazione. A chi la faccio? E le persone
che vengono sono state formate per uscire? Cioè che tipologia di controllo fanno? Verificano solo
che ci siano i cartelli affissi? Che non ci siano… cosa viene distribuito? Volevo capire un attimo in
modo un po’ più tecnico come avviene un controllo grazie.
SINDACO. Allora da un punto di vista pratico come dicevo prima segnalazioni ne abbiamo avute
pochissime, anche perché all’atto pratico è impensabile avere i Vigili che vagano per il territorio
comunale rincorrendo il trattore che fa il trattamento. Sapete che trattano tutti nello stesso
momento perché ormai lavorano anche loro con procedimenti informatizzati e quindi vengono
avvertiti puntualmente delle tipologie di trattamento e delle caratteristiche che deve avere nonché
delle fasce orarie che sono molto ristrette. Se riceviamo una segnalazione chi interviene sono i
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 29 del 25-06-2018 Pag. n.4 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
Vigili che vanno a verificare l’applicazione del regolamento. Ribadisco che ne abbiamo ricevute
pochissime.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Ci tengo a precisare che battiamo su questo argomento non
perché siamo contro gli agricoltori, anzi. Quello che a noi preme è l’informazione e quindi anche il
fatto che vadano fuori i Vigili o che ci siano delle multe non è nostro interesse. Credo che la cosa,
come diceva anche Anna, sia importante come informazione sia agli agricoltori per attuare nello
specifico il regolamento come a qualsiasi altra persona che sia consapevole di cosa è il
regolamento. Perché, ribadisco, che se io non lo conosco non so neanche che posso chiamare il
Vigile o posso lamentarmi. Per me questo è quello che succede ad oggi.
SINDACO. Può anche darsi, non posso negare che ci sia questo tipo di logica però dico: pensate
sempre che fino ad un anno fa non c’era nulla. Oggi abbiamo un regolamento; siamo ancora in un
periodo di transizione e come già dicevo la volta precedente che abbiamo toccato questo
argomento… Credetemi: negli incontri che ho avuto in realtà i più preoccupati di rispettare il
regolamento è proprio chi opera. Adesso sembra una battuta ma vi invito per la prossima volta a
venire e sentirete con quale attenzione vogliono capire come muoversi, come comportarsi e
quant’altro. Cosa prevede il regolamento e quant’altro. Quindi c’è e si sta creando una… perché
anche da parte degli operatori fino a qualche anno fa non c’era grande attenzione al riguardo.
Quello che ho notato è che sono sempre più interessati a capire perché si stanno rendendo conto
che in primis vi è anche la tutela della loro salute. Sicuramente anche su questo vedremo di
organizzare degli incontri pubblici che secondo me alla fin fine sono quelli che in qualche maniera
danno maggiore risonanza alla cosa perché pubblicare il regolamento sono 10-12 pagine
abbastanza sterili ma vanno lette, interpretate e capite perché come sempre o stendi 200 pagine
che non leggerà più nessuno o diventano tecniche su alcuni passaggi e magari di difficile
comprensione per chi non è del mestiere. Su questo a mio avviso dopo le ferie vedremo di attivarci
anche con degli incontri pubblici sul tema e facendo intervenire anche gli agricoltori perché mi pare
giusto che ci siano anche le parti che si possano confrontare perché su molti temi
c
’è ignoranza da una e dall’altra parte. Magari si conoscono ma si temono anche cose che non si
conoscono e così via.
CONSIGLIERE VOLPATO SERGIO. Siamo d’accordo che è meglio avere un incontro con i
cittadini però a qualsiasi cittadino che mi ha chiesto qualcosa io ho sempre cercato di spiegarlo e
se serviva anche stampargli un regolamento l’ho fatto io personalmente. Sicché per essere vicini ai
cittadini basta anche fare queste cose. Non serve dirle e basta. D’accordo che tutti quanti non
hanno Internet specialmente gli anziani però si può risolvere il problema restando più a contatto
con i cittadini perché c’è anche il regolamento. Se guardiamo a quello del taglio siepi vorrei vedere
quanta gente o lei se ha comunicato ai cittadini dicendo: “Guarda che la tua siepe è fuori confine e
dovresti tenerla adeguata al regolamento”. Quante volte l’ha fatto lei? Mai penso.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Scusi ma non devo controllare io il taglio delle siepi. In caso
posso far presente che esiste un regolamento ma non controllo io se la siepe è fuori o meno dal
confine. Comunque arrivano comunicazioni da parte…
CONSIGLIERE VOLPATO SERGIO. Scusi ma quando vedo un cittadino che magari ha un po’
trascurato la siepe vado là e lo avverto. Perché devo mandare i Vigili o altro? Posso avvertirlo e se
dopo non lo fa mando i Vigili perché così in quanto autorità lo fanno di fretta. Ma non serve, basta
anche avvertirli perché c’è un regolamento, tutto là.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. E’ apprezzabile quello che fanno, nulla da dire assolutamente su
questo e fa bene a farlo e anzi credo che dobbiamo farlo un po’ tutti anche le persone ed i cittadini
che sono a conoscenza del regolamento devono parlare di tutti i regolamenti che ci sono e a quali
di questi ci si deve attenere e cosa succede nel Comune, tutti lo dobbiamo fare e su questo non ci
piove.
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 29 del 25-06-2018 Pag. n.5 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
SINDACO. Passerei al punto successivo.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Solo un’ultima cosa tanto per capire.
SINDACO. Prego.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Sono convinta che si stanno muovendo in senso positivo gli
agricoltori e stanno utilizzando anche i sistemi più appropriati. Chi più e chi meno. Faccio l’esempio
dell’atomizzatore che non tutti utilizzano quando sarebbe anche un risparmio per loro stessi e
quindi alla fine alcuni dettagli forse sarebbe da comunicarli con più precisione. Per quanto riguarda
la loro salute e quella degli altri è un punto di domanda, nel senso che io vedo che non hanno
neanche la mascherina, stanno buttando i prodotti e non hanno nulla per salvaguardare loro e non
sanno quindi che i primi da salvaguardare sono loro stessi. Pertanto qualcosa manca. Ribadisco,
quindi, che a me non interessa che ci sia un controllo per la multa di per sé ma a me interessa che
ci sia la consapevolezza e l’informazione per rispetto di tutti e anche di loro stessi.
SINDACO. Sì, non vorrei ribadire quanto già detto, come dicevo prima però siamo passati dal nulla
ad un regolamento.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Che ci stiamo muovendo okay.
SINDACO. Anche per loro molti regolamenti… io ho notato in questi incontri che l’atteggiamento
sta cambiando mentre prima qualcuno girava non dico in mutande ma quasi a fare i trattamenti in
mezzo alla vigna, adesso stanno capendo che probabilmente bisogna attrezzarsi anche e vestirsi e
quant’altro. E che il prodotto che danno nuoce a loro e nuoce… Quindi maggiori attenzioni. Siamo
in un momento di passaggio nel senso che a parte che nessun regolamento sarà mai definitivo e
potrà sempre essere ulteriormente aggiornato o ritoccato ma anzi dovrà esserlo perché i prodotti
cambiano in continuazione però ci stiamo muovendo sulla strada giusta in quest’ottica secondo
me.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Va benissimo e l’importante è continuare in questa strada.