LÀ DOVE C’ERA L’ERBA…

Una nuova colata di cemento incombe su Volpago. Dopo cave, Superstrada e (forse) Terna, si continua a consumare suolo: 40000 metri quadri (26000 metri cubi) di lottizzazione a cui anche il Sindaco era contrario quand’era all’opposizione.

Diceva bene Adriano Celentano nel 1966 cantando “Il ragazzo della via Gluck”: «Là dove c’era l’erba ora c’è una città… Perché continuano a costruire le case e non lasciano l’erba? Se andiamo avanti così chissà come finirà…»
Il Consiglio Comunale del prossimo mercoledì 29 maggio è chiamato a discutere e votare, tra i vari punti all’ordine del giorno, alcune varianti al Piano degli Interventi. Una di queste è particolarmente significativa e impattante sul territorio di Volpago: si tratta della conversione da zona agricola a terreno edificabile di circa 40.000 metri quadri, tra vicolo Schiavonesca e via Carizzade. Qui potrebbero sorgere una settantina di nuove abitazioni per circa 180 nuovi residenti.

I PUNTI CRITICI non mancano:
– Si aggiunge cemento a cemento, andando contro i principi delle norme regionali, del buon senso e delle belle dichiarazioni su “zero consumo di suolo”, facendo clamorosamente il contrario.
A chi servono 70 nuove case, quando la crescita demografica di Volpago è praticamente piatta? Eravamo 10186 nel 2014, siamo 10199 oggi. E se contassimo gli edifici disabitati? Non sarebbe meglio ristrutturare prima quelli?
– La zona è storicamente soggetta a problemi idrogeologici (allagamenti) che un progetto del genere potrà solo peggiorare.
– Questo nuovo futuro “quartiere” andrebbe semplicemente affiancato alle decine di abitazioni esistenti, senza una reale integrazione urbanistica e sociale.
– La viabilità, come in quasi tutte le lottizzazioni degli ultimi 40 anni, sarà fonte di disagi (a 180 residenti corrispondono almeno altrettanti veicoli) e di problemi di immissione e uscita sulla SP 248 Schiavonesca, già sovraccarica di incroci. E’ previsto infatti un unico accesso, senza collegamenti con le altre strade, a parte dei passaggi ciclopedonali; gli orari di punta rischiano di essere davvero critici.
– Non può certo bastare l’accordo per allargare l’incrocio tra via e vicolo Schiavonesca e la promessa di verde pubblico, peraltro previsto dalla legge, a giustificare un intervento di queste dimensioni.
– In base all’accordo vigente il Comune avrebbe in carico la manutenzione delle opere di urbanizzazione (strade, fognature, illuminazione), anche se la lottizzazione non dovesse completarsi o restare con case vuote. Il caso di “Ca’ del Cristo” vicino alla Posta di Volpago ci dovrebbe insegnare a non ripetere lo stesso errore.

AVEVAMO DETTO E DICIAMO NO
Nell’aprile 2016 il sindaco Toffoletto, a fine mandato, fece approvare l’accordo con i nuovi proprietari del terreno che avevano proposto questa lottizzazione. Avevamo votato contro quella delibera e, come noi, contrari e molto critici erano stati anche gli esponenti della Lega, allora in minoranza, tra cui l’attuale primo cittadino Paolo Guizzo, che nel suo intervento espresse forti dubbi sull’operazione, evidenziando le questioni sulla viabilità, agli aspetti economici dell’accordo che definì “non chiaro”.
Ci chiediamo anche noi tutt’oggi dove sia il bene e l’interesse pubblico in questa operazione: francamente non lo vediamo e temiamo che l’interesse privato, pur legittimo, sia molto maggiore. Tra cave, Superstrada e possibile centrale Terna il territorio di Volpago soffre già di ferite profonde. Non ne serve un’altra.
Mercoledì diremo ancora una volta no. Faranno altrettanto il Sindaco e la sua maggioranza?
Se non succederà, presenteremo nei tempi di legge le opportune osservazioni.

Piano recupero per nuove costruzioni via Lavaio (Del. GC 92/2018)

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA PER INTERVENTO DI NUOVA COSTRUZIONE IN ZONA A/41 LUNGO VIA LAVAIO. ADOZIONE AI SENSI DELL’ART. 20 COMMA 1 DELLA L.R. N. 11/2004


Esce il Sindaco, richiamando l’art. 78, comma 2, del D.lgs. 267 del 18/08/2000.
Sono presenti il vicesindaco Povelato Renato che assume la presidenza e gli assessori
Martimbianco, Bertuola, Rigatti, Mazzochel.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che:
in data 01/02/2018, con prot.  n. 1708, i signori:
o Guizzo Christian, residente a Volpago del Montello (Tv),
o Guizzo Maurizio residente a Volpago del Montello,
o Franceschini Anna residente a Volpago del Montello,
hanno presentato istanza volta ad ottenere il rilascio del permesso di costruire per
intervento di nuova costruzione in zona territoriale omogenea “A/41”, Centro Storico. Tale
intervento per la sua approvazione è soggetto all’approvazione di un Piano di Recupero;
 l’ambito di intervento è costituito da un’area classificata dal vigente Piano degli
Interventi come Zona Territoriale Omogenea “A” – centro storico – delimitata da un
perimetro di zona con obbligo di Piano Urbanistico Attuativo;
 l’area interessata è catastalmente individuata in Comune di Volpago del Montello al
Foglio 33 m.n.1275 – 1276 – 625 – 623;
 la superficie complessiva ricadente completamente in Zona Territoriale Omogenea “A”
– centro storico – è di mq 2452;
 è in parte di proprietà di Guizzo Christian, i mappali catastalmente individuati al Foglio
33 m.n.1275 – 625 – 623 per mq 1360, ed in parte di proprietà di Guizzo Maurizio e
Franceschini Anna, i mappali catastalmente individuati al Foglio 33 m.n.1276 di mq
1092;
VISTO il vigente Piano Regolatore Generale, approvato con proposta di modifica ai sensi
dell’art. 46 L.R. 61/85 con delibera di Giunta regionale n. 2124 del 11/07/2003;
VISTO il parere favorevole espresso dal Responsabile del Procedimento Paesaggistico in
data 25/09/2018 con esito Favorevole: “Ininfluente al fine del Vincolo paesaggistico” in
base all’allegato, pt. A.15, del D.P.R. 31 del 13/02/2017 per quanto attiene alla richiesta
depositata, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 61/85;
VISTO il parere del Responsabile del Servizio Tecnico Urbanistica e Lavori Pubblici, in
data 25.09.2018 con esito Favorevole con prescrizioni: Prima dell’approvazione
definitiva del Piano di Recupero sia presentata dettagliata planimetria della sistemazione
spazi esterni soprattutto per quanto riguarda l’accessibilità al lotto da via Lavaio;
RITENUTO di adottare, ai sensi dell’art. 20 della legge regionale n. 11/2004, il Piano di
Recupero di iniziativa privata, sito in località Selva del Montello, Via Lavaio, costituito dai
seguenti elaborati presentati in data 01/02/2018, con prot. n. 1708,
 Allegato A) – Tav. unica
Planimetria generale dell’area e dimostrazione delle superfici;
Planimetria generale dell’area con indicazione delle reti;
Sezioni stradali e parti
Estratti;
 Allegato B) – Relazione tecnica illustrativa;
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa
DELIBERA DI GIUNTA n. 92 del 17-10-2018 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
Allegato C) – Documentazione  fotografica;
VISTO l’art. 19 e 20 della Legge Regionale n. 11 del 23.04.2004;
VISTO l’art. 42, comma 2, lett b) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
VISTO il parere favorevole del Responsabile del Servizio Tecnico Area Urbanistica, ing. I.
Alessandro Mazzero, in ordine alla regolarità tecnica;
VISTO che la presente deliberazione in ragione del contenuto non necessita di parere di
regolarità contabile;
CON voti unanimi favorevoli, espressi nelle forme di legge,
D E L I B E R A
1)di adottare, ai sensi dell’art. 20 della legge regionale n. 11/2004, il Piano di Recupero di
iniziativa privata, sito in Volpago del Montello, in località Selva del Montello in Via
Lavaio, costituito dai seguenti elaborati presentati in data 01/02/2018, con prot. n.1708,
che vengono allegati alla presente per formarne parte integrante e sostanziale:
 Allegato A) -Tav. unica
Planimetria generale dell’area e dimostrazione delle superfici;
Planimetria generale dell’area con indicazione delle reti;
Sezioni stradali e parti
Estratti;
 Allegato B) – Relazione tecnica illustrativa;
 Allegato C) – Documentazione fotografica;
2)Di dare atto che il piano verrà depositato presso la segreteria del comune per la durata
di dieci giorni; dell’avvenuto deposito è data notizia mediante avviso pubblicato
all’albo pretorio del comune e mediante l’affissione di manifesti. Nei successivi venti
giorni i proprietari degli immobili possono presentare opposizioni e chiunque
osservazioni. Entro trenta giorni dal decorso del termine di cui al punto precedente, la
Giunta comunale approva il piano decidendo sulle osservazioni e sulle opposizioni
presentate;
Altresì,
D E L I B E R A
di dichiarare, con separata e successiva votazione espressa in forma palese ad esito
favorevole unanime, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134,
comma 4°, TUEL n. 267/2000, per poter dare seguito tempestivamente ai conseguenti atti.

Variante lottizzazione Borgo Campagnola Selva (Del. CC 53/2017)

APPROVAZIONE VARIANTE PARZIALE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALLA LOTTIZZAZIONE IN LOCALITA’ SELVA DEL MONTELLO DENOMINATA “BORGO CAMPAGNOLA”, AI SENSI DELL’ART. 20 COMMA 4 DELLA L.R. 11/2004.

Vedi allegati >> DEL_CONS_2017_53-set-28 – Variante lottizzazione Borgo Campagnola Selva

DEL_CONS_2017_53-set-28 – Variante lottizzazione Borgo Campagnola Selva – all