UN MUSEO CIVICO PER VOLPAGO

Interpellanza al Consiglio Comunale del 29 luglio 2020
Per dare un contributo alla storia del territorio comunale, la Civica per Volpago chiede si possa avviare la fondazione di un museo civico cittadino. Attraverso materiali, collezioni e raccolte di provenienza diversa il museo, in una sede unica, dovrebbe offire un percorso didattico che ripercorra la storia del paese e approfondisca il suo stretto rapporto col contesto territoriale e paesaggistico. Il museo civico potrebbe anche evidenziare le trasformazioni dell’ambiente e il ‘genius loci’ nelle sue molteplici forme e potenzialità, con testimonianze materiali e memoria immateriale.
L’ente dovrebbe essere una realtà in continuo divenire, ancorata al passato, grazie alla raccolta tradizioni storiche e culturali, inserita nel presente e proiettata nel futuro, a disposizione della cittadinanza e in chiave di una prossima ripartenza turistica. Essendo il museo un’istituzione permanente e applicando i principi della museologia e museografia, è auspicabile un preventivo percorso progettuale, stilato da una apposita e apolitica Commissione di esperti nominata su base curricolare. (Foto Museo Bailo Treviso)

LOTTIZZAZIONE PLG, SCUOLA E COMUNICAZIONE. LE NOSTRE TRE INTERPELLANZE al Consiglio del 30 aprile 2020.

I testi integrali sono pubblicati in allegato. Ecco una breve sintesi


1. Come era prevedibile l’immobiliare PLG srl ha fatto ricorso al Tar contro la decisione del Comune di non concedere il cambio di destinazione d’uso per la lottizzazione da 40.000 mq ad ovest della chiesa di Volpago. Veniamo a sapere che chiederà al Comune un indennizzo da 1.900.000 euro. Come ci tuteleremo?

2. La scuola e le famiglie sono state trasformate dalla presenza del Covid-19. Che azioni sono state o saranno intraprese per tutelare le persone più deboli? Parliamo di alunni e studenti senza supporti elettronici per seguire le lezioni e di disagi familiari che talvolta sfociano in violenza.

3. Il Comune utilizza molti canali per la comunicazione: sito internet (da rinnovare al più presto), giornalino semestrale (con carenze nella consegna), bacheca luminosa (solo a Volpago), newsletter (interrotta quando sarebbe servita di più), Whatsapp (nuovo e per ora monotematico) e ben tre pagine Facebook (la principale “Volpago Informa” non è però del Comune). Qual è la strategia e il coordinamento di tutti questi strumenti?


ALLEGATI

interpellanza 2020-04-30 – 1 PLG

Interpellanza 2020-04-30 – 2 scuola

Interpellanza 2020-04-30 – 3 comunicazione

 

Richiesta parere legale lottizzazione a Volpago (Cons. Com. 30/9/2019)

Interpellanza n. 2 presentata nel Consiglio Comunale del 30 settembre 2019 (Cons. Com. 30/9/2019)
In ottemperanza a quanto anticipato verbalmente durante la seduta del consiglio comunale di maggio, con la presente siamo nuovamente a chiedere parere legale scritto, su carta intestata dello studio legale stesso, che attesti l’impossibilità di codesto comune di rescindere l’accordo in essere con la ditta PLG Privata Lavori Edili S.r.l., siglato in data 01/06/2016. Si richiede inoltre di sapere a quanto ammonti l’eventuale richiesta danni che PLG intenderebbe inoltrare in caso di inadempienza da parte dell’ente.

 

Interpellanza sulle politiche giovanili (Cons. Com. del 30/9/2019)

Interpellanza n. 1 presentata al Consiglio Comunale del 29.09.2019

Nonostante Volpago disponga solamente di scuole di grado primario, nella consapevolezza che esiste un coordinamento scuola-famiglia-associazioni, un consistente numero di giovani, però, frequenta gli istituti scolastici superiori e università nei centri vicini, ma nel paese vivono buona parte del loro tempo libero.
Sappiamo come l’adolescente e il giovane in genere presenti una sorta di insensibilità alle gratificazioni della quotidianità, una questione generazionale, ma che al giorno d’oggi si è notevolmente alzata con la conseguente scarsa capacità di dilazionare la fruizione degli oggetti desiderati. Tanto che molti adolescenti si riducono a vivere un proprio tempo spesso senza progettualità, pertanto senza nessuna evoluzione verso una completa maturazione sociale.
Se escludiamo l’egregio lavoro svolto dalla biblioteca o altri sporadici eventi di settore, quali il gemmellaggio o la festa dello sport, il paese vive in una eterna condizione di periferia mai presa in considerazione, almeno nell’ultimo lungo periodo.
Per fare un esempio i mezzi di trasporto pubblico sono talmente scarsi, e per lo più al solo servizio scolastico, che per raggiungere il capoluogo i tempi risultano eterni. Nei giorni festivi, poi, anzichè aumentare sono totalmente assenti, costringendo chi non dispone di mezzi propri a rimanere in paese ed usufruire del nulla.
Volpago è sempre mancato di spazi e tempi di esperienza condivisa dove i giovani possano divenire protagonisti ed assumere un ruolo e una parte attiva all’interno della comunità, per valorizzare il proprio territorio, in un’ottica di coesione e sviluppo sociale, fatta salva la parabola dell’informa-giovani del quale oggi ne ignoriamo ormai le sorti.
Vorremmo ricordare che le forme di disagio giovanile sono un fenomeno diffuso e non eludibile, che nascono da problemi di tipo sociale o personale, vanno quindi affrontate e, per quanto possibile, evitate. Ne sono testimonianza i numerosi suicidi avvenuti anche nell’ultimo periodo che, fortunatamente, pur non avendo visto il nostro paese protagonista almeno negli ultimi casi, non lo esclude dal rischio. Tanto riguarda anche l’uso di stupefacenti con la nostra provincia ai vertici regionali e percentuali che ricordano quelle degli anni ottanta. Non parliamo poi dell’abuso di alcolici, spesso sottovalutato, o la ludopatia.

Pertanto, qui ci rivolgiamo principalmente all’assessore alle politiche sociali, Emanuela Bertuola, ma anche al neo assessore Giuliana Livotto per il suo ruolo nell’ambito della cultura e della scuola e ai consiglieri Daniel Venturin e Manolo Baù non solo per una questione anagrafica.

Chiediamo:
cosa si stia facendo in termini di prevenzione del disagio adolescenziale e giovanile per poter identificare i giovani vulnerabili e le situazioni a rischio, per cercare di intervenire con modalità efficaci nei confronti dei ragazzi dentro i loro contesti di vita o in termini di collaborazione con le scuole superiori del territorio, frequentate dai volpaghesi al di fuori del comune.
Quali siano le iniziative rivolte agli adolescenti e ai giovani di Volpago, al fine di conoscerne i loro bisogni, identificarne le risposte adeguate, utili a prevenire eventuali forme di disagio, che esistono anche nella nostra comunità.
In tal senso il paese si è sempre dimostrato inadeguato pertanto ci chiediamo, ce ne fossero davvero le intenzioni, come si pensi di sopperire a tali mancanze, raggiungere i giovani sul loro territorio, nei luoghi da loro frequentati, incontrarli, per osservarne i bisogni e le loro potenzialità.
Chiediamo se a distanza di tre anni dal vostro insediamento esista una rete territoriale nella quale sia stilata una mappatura dei bisogni, ma anche dei desideri dei ragazzi, sulla quale si possano programmare attività o eventi mirati che anche a loro possano interessare.

RICHIESTA DIMISSIONI ASSESSORE ALLA CULTURA

INTERPELLANZA presentata nel CONSIGLIO COMUNALE del 14.03.2019

OGGETTO: RICHIESTA DIMISSIONI ASSESSORE ALLA CULTURA

Esercitando le funzioni di indirizzo e di controllo politico–amministrativo attribuite dalla legge ai consiglieri comunali, chiediamo di conoscere a che punto sia ad oggi lo stato delle attività, delle iniziative, dei progetti e della programmazione dell’Assessorato alla cultura. Dopo aver annunciato il ritiro dalla scena politica, senza essersi candidato alle elezioni del 2016 al dott. Alessandro Mazzochel è stato assegnato il ruolo di Assessore esterno, incarico comunque ingiustificato, vista la lunga lista di persone della quale il sig. Sindaco avrebbe potuto avvalersi, ma comunque fortemente voluto sulla base dell’esperienza pluriennale maturata nel settore.
Proprio per questo motivo ci aspettavamo la realizzazione di almeno una minima parte di quei grandi progetti culturali previsti ancora nel lontano 2006. Così, all’inizio del suo 13° anno al referente alla cultura, le chiediamo quali azioni abbia in invece messo in campo per dare corpo alla sua idea di cultura per la comunità volpaghese, al di là del sostegno alle tante singole manifestazioni promosse da privati e associazioni, perchè il panorama ad oggi è pressoché desertico.
Se in un arco di tempo così ampio questo è il risultato, non osiamo immaginare cosa si possa sperare d’ora in avanti, viste le ultime notizie che lo darebbero quale possibile candidato sindaco alle prossime amministrative del Comune di Giavera del Montello e l’impegno che una campagna elettorale richiede.
La questione è di buon senso, oltre che di tempo perché fare due cose contemporaneamente è difficile e lo è ancora di più quando si ha l’onore e l’onere di amministrare una comunità e di farlo con quella dedizione, quella passione e quella determinazione che i cittadini non solo chiedono, ma meritano. Dimostrare ai cittadini che la politica è altro rispetto alle poltrone e che la misura del valore, della competenza e capacità di un politico sta nella concretezza delle risposte che sa dare.
Egregio assessore, per correttezza ma soprattutto rispetto verso i cittadini di Volpago già che non lo ha ancora fatto, qui, la Civica per Volpago le chiede ufficialmente di rassegnare le sue dimissioni. Non lo facesse lei, ci rivolgiamo al sindaco perchè quanto prima la destituisca dall’incarico di assessore alla cultura di Volpago.

Volpago del Montello, 14.03.2019

Sebastian Grosso
Pastro Anna
Sartor Laura