Terna – accantomento spese legali (mozione minoranze) (Del. CC 4/2019)

MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI GROSSO SEBASTIAN, LAURA SARTOR E PASTRO ANNA DEL GRUPPO CONSILIARE “CIVICA PER VOLPAGO.IT-GROSSO SINDACO”, NONCHE’ DAI CONSIGLIERI MODINI LUCIO E CALCAGNOTTO CARLA DEL GRUPPO CONSILIARE “CIVICA PER VOLPAGO-MODINI SINDACO” IN MERITO A SOCIETA’ TERNA. APPROVAZIONE MOZIONE CON EMENDAMENTI CONDIVISI DALL’UNANIMITA’ DELL’ORGANO CONSILIARE.


Viene presa in esame la mozione trasmessa a mezzo PEC dai consiglieri Grosso Sebastian,
Sartor Laura e Pastro Anna del Gruppo Consiliare “Civica per Volpago.it-Grosso Sindaco”, nonché
dai consiglieri Modini Lucio e Calcagnotto Carla del Gruppo Consiliare “Civica per Volpago-Modini
Sindaco” acquisita al protocollo in data 13/02/2019, con n. 2168, ad oggetto “Mozione ai sensi
dell’art. 43 comma 3 del D. Lgs. 267/2000, artt. 20 e 37 del vigente Statuto Comunale, art. 17 del
vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”.
PRESO ATTO degli interventi dei Consiglieri, riportati come segue:
SINDACO. Abbiamo avuto poco fa un incontro a livello di Capigruppo con i quali abbiamo
concordato alcuni emendamenti alla mozione che ci vede sostanzialmente tutti in linea e tutti
d’accordo.
Posso leggere alcuni passaggi (evito di leggere tutto). “…PREMESSO che nel novembre 2017 la
società TERNA ha reso pubblica la volontà di presentare al Ministero dello Sviluppo economico un
progetto che contemplerebbe la realizzazione della nuova stazione elettrica a Volpago del Montello
e a Scorzé, con conseguente razionalizzazione di alcuni elettrodotti a 132 Kv con la dismissione di
alcune linee a medio-alto voltaggio nel territorio trevigiano, potenziando le attuali reti a 132 Kv ed
eliminando le limitazioni alla linea da 220 Kv; che la società TERNA S.p.A. ha organizzato con la
presentazione pubblica due giornate (il 3 dicembre a Volpago del Montello e il 14 dicembre a
Scorzè) dove ha illustrato alla popolazione il riassetto di rete che intende sviluppare; non va
disconosciuto che la proposta di TERNA arreca oggi al territorio di 8 Comuni trevigiani vantaggi
sotto il profilo ambientale paesaggistico e in termini di linee dismesse e a Scorzè in termini di
parziale interramento di linea, però vanno altresì evidenziati i pesantissimi impatti che le stazioni
elettriche arrecano e a Volpago del Montello si aggiungono nuove linee che si dipartono
dal
l
’enorme stazione elettrica proposta; che i Sindaci dei Comuni Veneti interessati condividono e
concordano le preoccupazioni che erano già state espresse in passato nei confronti di precedenti
progetti che avevano già interessato la medesima area elaborati da TERNA S.p.A. già evidenziate
con le deliberazioni consiliari seguenti…” e qui sono citate la Delibera del Consiglio comunale di
Paese, quella del Comune di Morgano, quella di Quinto di Treviso, quella di Scorzè, quella di
Trevignano, quella di Volpago del Montello, quella di Zero Branco, tutte relative al 2013 (quindi al
vecchio progetto) “…che il 31 marzo 2018 in occasione di assemblea pubblica il Sindaco di
Volpago del Montello ufficializza insieme ai Sindaci di Scorzè, Arcade, Nervesa, Giavera,
Trevignano, Montebelluna, Caerano, Morgano, Quinto di Treviso, Ponzano, Povegliano,
Martellago, Paese, Villorba, Zero Branco, Breda di Piave e Carbonera l’impegno a redigere e a
sottoscrivere un documento di intenti unico da sottoporre alla Regione Veneto, con il quale si
richiede di bloccare il progetto presentato da TERNA S.p.A.; che con deliberazione del Consiglio
comunale n. 23 del 17 maggio 2018 votata all’unanimità è stata espressa ferma contrarietà a ogni
ipotesi di stazione elettrica presentata da TERNA S.p.A.; che il 9 novembre 2018 i Sindaci di
Volpago del Montello…” e qui è tutto l’elenco “…Scorzè, Arcade, Nervesa, Giavera, Trevignano,
Montebelluna, Caerano, Morgano, Quinto di Treviso, Ponzano, Povegliano, Martellago, Paese,
Villorba, Zero Branco, Breda di Piave e Carbonera trasmettono ufficialmente alla Regione Veneto il
documento unitario affinché la Regione si adoperi per evitare la costruzione di una centrale
elettrica a Volpago del Montello; la lettera spiega perché la stazione elettrica non sia indispensabile
e i danni ambientali che si produrrebbero (otto ettari di terreno agricolo persi nel territorio del
Comune più scavato della provincia di Treviso, il primo in Italia); il documento espone inoltre la
fondata preoccupazione che la presenza di una stazione di tali dimensioni non può escludere in
futuro
l
’ipotesi che risulti soggetta ad ampliamenti o sia funzionale a un intervento di interconnessione tra
Italia e Austria, intervento quest’ultimo approvato nel territorio bellunese con delibera del Consiglio
dei Ministri del 14 febbraio 2018; che il 28 dicembre 2018 la Giunta regionale all’unanimità ha
adottato la Deliberazione n. 2055 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del 25
gennaio 2019…” e qui c’è il primo punto che è inserito in cui “…«TERNA S.p.A. si impegna a
sviluppare un progetto che prevede la realizzazione della stazione elettrica di Volpago del
Montello, precisamente di una nuova stazione tra 180, 220, 132 Kv connessa in entra-esce al 380
Kv Sandrigo-Cordignano e al 220 Kv Soverzene-Scorzè, con 26 chilometri di raccordi in cavo
interrato alle linee esistenti a 132 Kv»; che il 21 gennaio 2019 il Presidente della Regione Veneto
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 4 del 14-03-2019 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
ha dato esecuzione alla Delibera di Giunta regionale sottoscrivendo il protocollo d’intesa, il
comunicato regionale qualifica la stazione di Volpago del Montello come un intervento
fondamentale per la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità della rete elettrica; la delibera ne
afferma la necessità per le seguenti ragioni: le porzioni di rete nell’area di Volpago del Montello
presentano ridotti margini di sicurezza di esercizio e inadeguata capacità di trasporto per
l’alimentazione dei carichi con rischio di disservizi diffusi nell’area, necessità di collegare i diversi
livelli di tensione (380, 220, 132) e di ottimizzare la magliatura della rete e il mutuo soccorso tra
infrastrutture esistenti nonché di rinunciare alla realizzazione di nuovi elettrodotti alle diverse
tensioni; CONSIDERATO che l’autorizzazione alla costruzione della stazione elettrica non è di
competenza regionale ma del Ministero dello Sviluppo economico, la Regione Veneto deve solo
dare o negare un’intesa nel procedimento di autorizzazione. Tutto ciò premesso, tenuto conto e
considerato SI PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE la seguente mozione: impegnare il
Sindaco e la Giunta comunale, ciascuno per la parte di propria competenza, a finanziare e affidare
una consulenza legale atta a valutare un’eventuale impugnazione della deliberazione della Giunta
regionale n. 2055 del 28 dicembre 2018 e, se del caso, la proposizione di un eventuale ricorso al
TAR in caso di approvazione di predetto…” progetto (penso, aggiunto), “…di predetto progetto da
parte del Ministero dello Sviluppo economico.”
C’è un ulteriore punto che abbiamo proposto di inserire: “…«impegnare altresì il Sindaco ad
avvalersi di un gruppo di lavoro costituito da esperti in materie tecnico-giuridiche al fine di essere
adeguatamente supportato in sede di partecipazione al tavolo tecnico costituito dalla Regione
Veneto e in ogni altra sede istituzionale competente, nonché a proseguire con l’attività di
coinvolgimento e coordinamento dei Sindaci degli altri Comuni interessati al progetto, al fine di
contrastare la realizzazione della stazione elettrica prevista da TERNA S.p.A. nel territorio di
Volpago del Montello».
Il Segretario Generale mi dice di procedere con l’approvazione dell’inserimento in cui “…TERNA si
impegna a sviluppare un progetto che prevede la realizzazione…” che era il punto intermedio. Nel
punto era scritto (rileggo): “…che il 28 dicembre 2001 la Giunta regionale all’unanimità ha adottato
la Deliberazione n. 2055 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del 25 gennaio
2019; con essa si è dato parere positivo alla costruzione….” In realtà in sede di Capigruppo,
analizzando l’Accordo di programma, c’è un impegno da parte di TERNA S.p.A. a presentare un
progetto per la realizzazione della stazione e invece alla fine ci sono gli impegni della Regione
Veneto (tralascio quelli puramente formali) quello alla costituzione di questa Commissione tecnica
regionale che è “…la sede di confronto costruttivo e scambio di informazioni con spirito di leale
collaborazione, finalizzato a garantire il flusso reciproco di informazioni e dati di rispettivo
interesse, e quanto altro utile allo svolgimento delle rispettive attività istituzionali. Avrà, inoltre, il
compito di verificare le criticità della rete elettrica esistente e quella in progetto nel Veneto, nonché
le esigenze e criticità territoriali e sociali.” Dunque, sostanzialmente in questa fase non c’è un
parere positivo da parte della Regione Veneto perché subordinato alla Commissione tecnica,
mentre c’è l’impegno di TERNA S.p.A. a progettare la stazione. Questo è il primo punto. L’altro è
semplicemente un’aggiunta che abbiamo proposto come Maggioranza.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Non ho ancora capito bene questa variazione.
SINDACO. Ditemi cosa…
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Praticamente è fatta una modifica nella mozione?
SINDACO. Sì.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Può leggere la parte che sarà modificata?
SINDACO. L’ho letta prima.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Sì.
SINDACO. Il punto è quello che riguarda “…con essa si è dato parere positivo alla costruzione…”
perché di fatto non c’è viene inserito “in cui TERNA S.p.A. si impegna a sviluppare un progetto che
prevede la realizzazione della stazione elettrica di Volpago del Montello…”: questo è il tema.
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 4 del 14-03-2019 Pag. n.3 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Domanda: c’è possibilità di inserire anche, rafforzando
l’ultima frase, che Volpago del Montello è contraria, di fronte anche al fatto di avere raccolto 2.600
firme da parte dei cittadini? Aggiungiamo anche questo?
SINDACO. “…al fine di contrastare la realizzazione della stazione elettrica prevista da TERNA
S.p.A. nel territorio di Volpago del Montello, tenuto conto anche…”
(Voci indistinte dall’Aula)
SINDACO. Sì… “…petizione già presentata dal comitato Volpago Ambiente e sottoscritta…”
mettiamo “…oltre 2.600”, circa?
(Voci indistinte dall’Aula)
SINDACO. “…da oltre 2.600 cittadini”. Va bene. Mettiamo ai voti i tre punti e poi la mozione nel
suo complesso. Quindi viene eliminato “…con essa si è dato parere positivo alla costruzione…”
sostituendolo con “in cui TERNA S.p.A. si impegna a sviluppare un progetto che prevede la
realizzazione…”
Il Sindaco, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento, pone in votazione il primo
emendamento alla “Mozione presentata dai Consiglieri Comunali Grosso Sebastian, Laura Sartor
e Pastro Anna del Gruppo consiliare «Civica per Volpago.it – Grosso Sindaco», nonché dai
Consiglieri Comunali Modini Lucio e Calcagnotto Carla del Gruppo consiliare «Civica per
Volpago-Modini Sindaco» in merito a società TERNA S.p.A.” posta al punto n. 8 all’O.d.G.
Il primo emendamento concerne il penultimo paragrafo a pag. 2 della mozione e riguarda la
seguente frase, riportata in grassetto:
che il 28 dicembre 2018 la Giunta Regionale all’unanimità ha adottato la delibera n. 2055,
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del 25 gennaio 2019; con essa si è dato parere
positivo alla costruzione della Stazione Elettrica di Volpago, precisamente di una nuova stazione
380/220/132 kV connessa in entra-esce al 380 kV Sandrigo-Cordignano e al 220 kV Soverzene-
Scorzè, con 26 km di raccordi in cavo interrato alle linee esistenti a 132 kv;
che viene sostituita dalla seguente frase riportata in grassetto:
che il 28 dicembre 2018 la Giunta Regionale all’unanimità ha adottato la delibera n. 2055,
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del 25 gennaio 2019 in cui TERNA S.p.A. si
impegna a sviluppare un progetto che prevede la realizzazione della Stazione Elettrica di
Volpago, precisamente di una nuova stazione 380/220/132 kV connessa in entra-esce al 380 kV
Sandrigo-Cordignano e al 220 kV Soverzene- Scorzè, con 26 km di raccordi in cavo interrato alle
linee esistenti a 132 kv;
La votazione espressa in forma palese, si chiude con il seguente risultato:
Presenti: n. 17 (Sindaco e n. 16 Consiglieri – Comunali)
– Votanti: n. 17 (Sindaco e n. 16 Consiglieri Comunali)
– Favorevoli: n. 17
– Contrari: n. 0=
– Astenuti: n. 0=
SINDACO. Sul “CONSIDERATO” c’era un punto analogo: “…che la Regione Veneto ha dato
parere positivo…”: una ripetizione, per cui è eliminato.
Il Sindaco pone in votazione il secondo emendamento alla “Mozione presentata dai Consiglieri
Comunali Grosso Sebastian, Laura Sartor e Pastro Anna del Gruppo consiliare «Civica per
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 4 del 14-03-2019 Pag. n.4 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
Volpago.it – Grosso Sindaco», nonché dai Consiglieri Comunali Modini Lucio e Calcagnotto Carla
del Gruppo consiliare «Civica per Volpago-Modini Sindaco» in merito a società TERNA S.p.A.”
posta al punto n. 8 all’O.d.G.
Il secondo emendamento concerne il secondo capoverso a pag. 3 della mozione e riguarda la
seguente frase, riportata in grassetto: che la Regione ha dato parere positivo all’opera, che
viene stralciata dal testo della mozione.
La votazione espressa in forma palese, si chiude con il seguente risultato:
Presenti: n. 17 (Sindaco e n. 16 Consiglieri – Comunali)
– Votanti: n. 17 (Sindaco e n. 16 Consiglieri Comunali)
– Favorevoli: n. 17
– Contrari: n. 0=
– Astenuti: n. 0=
SINDACO. Ultimo punto in aggiunta alla mozione; la rileggo tutta perché adesso abbiamo riscritto
nuovamente: “…impegnare altresì il Sindaco ad avvalersi di un gruppo di lavoro costituito da
esperti in materie tecnico-giuridiche al fine di essere adeguatamente supportato in sede di
partecipazione al tavolo tecnico costituito dalla Regione Veneto e in ogni altra sede istituzionale
competente, nonché a proseguire con l’attività di coinvolgimento e coordinamento dei Sindaci degli
altri Comuni interessati al progetto, al fine di contrastare la realizzazione della stazione elettrica
prevista da TERNA S.p.A. nel territorio di Volpago del Montello, tenuto anche conto della petizione
già presentata dal comitato Volpago Ambiente e sottoscritta da oltre 2.600 cittadini”
Il Sindaco pone in votazione il terzo emendamento alla “Mozione presentata dai Consiglieri
Comunali Grosso Sebastian, Laura Sartor e Pastro Anna del Gruppo consiliare «Civica per
Volpago.it – Grosso Sindaco», nonché dai Consiglieri Comunali Modini Lucio e Calcagnotto Carla
del Gruppo consiliare «Civica per Volpago-Modini Sindaco» in merito a società TERNA S.p.A.”
posta al punto n. 8 all’O.d.G.
Il terzo emendamento prevede l’aggiunta, alla fine della mozione, dell’ulteriore seguente periodo:
Impegnare altresì il Sindaco ad avvalersi di un gruppo di lavoro costituito da esperti in
materie tecnico-giuridiche al fine di essere adeguatamente supportato in sede di
partecipazione al tavolo tecnico costituito dalla Regione Veneto e in ogni altra sede
istituzionale competente, nonché a proseguire con l’attività di coinvolgimento e
coordinamento dei Sindaci degli altri Comuni interessati al progetto, al fine di contrastare la
realizzazione della stazione elettrica prevista da TERNA S.p.A. nel territorio di Volpago del
Montello, tenuto anche conto della petizione già presentata dal comitato Volpago Ambiente e
sottoscritta da oltre 2.600 cittadini.
La votazione espressa in forma palese, si chiude con il seguente risultato:
– Presenti: n. 17 (Sindaco e n. 16 Consiglieri Comunali)
– Votanti: n. 17 (Sindaco e n. 16 Consiglieri Comunali)
– Favorevoli: n. 17
– Contrari: n. 0=
– Astenuti: n. 0=
SINDACO. A questo punto votiamo la mozione nel suo complesso con le modifiche appena votate.
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 4 del 14-03-2019 Pag. n.5 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
Il Sindaco, preso atto che non vi sono richieste di intervento, pone in votazione la “mozione
presentata dai Consiglieri Comunali Grosso Sebastian, Laura Sartor e Pastro Anna del Gruppo
consiliare «Civica per Volpago.it – Grosso Sindaco», nonché dai Consiglieri Comunali Modini Lucio
e Calcagnotto Carla del Gruppo consiliare «Civica per Volpago-Modini Sindaco» in merito a società
TERNA S.p.A.” così come emendata posta al punto n. 8 all’O.d.G.
La votazione espressa in forma palese, si chiude con il seguente risultato:
Presenti: n. 17 (Sindaco e n. 16 Consiglieri – Comunali)
– Votanti: n. 17 (Sindaco e n. 16 Consiglieri Comunali)
– Favorevoli: n. 17
– Contrari: n. 0=
– Astenuti: n. 0=
In esito a quanto sopra,
il Consiglio comunale approva
la mozione presentata dai Consiglieri Comunali Grosso Sebastian, Laura Sartor e Pastro Anna del
Gruppo consiliare «Civica per Volpago.it – Grosso Sindaco», nonché dai Consiglieri Comunali
Modini Lucio e Calcagnotto Carla del Gruppo consiliare «Civica per Volpago-Modini Sindaco» in
merito a società TERNA S.p.A.” posta al punto n. 8 all’O.d.G., che, così come emendata, viene di
seguito riportata:
PREMESSO
 che nel Novembre 2017 la società Terna ha reso pubblica la volontà di presentare al Ministero dello
Sviluppo Economico un progetto che contemplerebbe la realizzazione di una nuova stazione elettrica a
Volpago del Montello e a Scorzè, con conseguente razionalizzazione di alcuni elettrodotti a 132Kv, con
la dismissione di alcune linee a medio-alto voltaggio nel territorio trevigiano, potenziando le attuali reti a
132Kv, ed eliminando le limitazioni alla linea 220Kv;
 che la società Terna S.p.A. ha organizzato per la presentazione pubblica due giornate, il 13 dicembre a
Volpago del Montello e il 14 dicembre a Scorzé, dove ha illustrato alla popolazione il riassetto di rete,
che intende sviluppare; non va disconosciuto che la proposta di Terna reca, oggi, al territorio di 8 comuni
trevigiani vantaggi sotto il profilo ambientale e paesaggistico in termini di linee dismesse e a Scorzè in
termini di parziale interramento di linea, però vanno altresì evidenziati i pesantissimi impatti che le
stazioni elettriche arrecano, ed a Volpago del Montello si aggiungono nuove lìnee che si dipartono dalla
enorme stazione elettrica proposta;
 che i Sindaci dei Comuni Veneti interessati condividono e concordano le preoccupazioni che già erano
state espresse in passato, nei confronti di precedenti progetti, che hanno già interessato la medesima
area, elaborati da Terna Spa, già evidenziate con le deliberazioni consiliari seguenti:
-n. 25 del 27.05.2013, Consiglio Comunale di Paese;
-n. 17 del 10.06.2013, Consiglio Comunale di Morgano;
-n. 21 del 17.06.2013, Consiglio Comunale di Quinto di Treviso;
-n. 49 del 24.06.2013, Consiglio Comunale di Scorzè;
-n. 33 del 24.06.2013, Consiglio Comunale di Trevignano;
-n. 19 del 26.06.2013, Consiglio Comunale di Volpago del Montello;
-n. 25 del 27.06.2013, Consiglio Comunale di Zero Branco;
 che il 21 marzo 2018 in occasione di assemblea pubblica il Sindaco di Volpago del Montello
ufficializza insieme ai Sindaci di Scorzè, Arcade, Nervesa, Giavera, Trevignano, Montebelluna,
Caerano, Morgano, Quinto, Ponzano, Povegliano, Martellago, Paese, Villorba, Zero Branco, Breda di
Piave e Carbonera, l’impegno a redigere e sottoscrivere un documento d’intenti unico da sottoporre alla
Regione Veneto con il quale si richiede di bloccare il progetto presentato da Terna;
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 4 del 14-03-2019 Pag. n.6 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
che con deliberazione del consiglio comunale n.° 23 del 17 maggio 2018, votata  all’unanimità da
maggioranza e minoranze, è stata espressa ferma contrarietà ad ogni ipotesi di stazione elettrica
presentata da Terna S.p.A.;
 che il 9 novembre 2018 i Sindaci di Volpago del Montello, Scorzè, Arcade, Nervesa, Giavera,
Trevignano, Montebelluna, Caerano, Morgano, Quinto, Ponzano, Povegliano, Martellago, Paese,
Villorba, Zero Branco, Breda di Piave e Carbonera, trasmettono ufficialmente alla Regione Veneto il
documento unitario affinché la Regione si adoperi per evitare la costruzione di una centrale elettrica a
Volpago del Montello. La lettera spiega perché la Stazione Elettrica non sia indispensabile e i danni
ambientali che si produrrebbero: 8 ettari di terreno agricolo persi nel territorio del Comune più escavato
della Provincia di Treviso, il primo in Italia. Il documento espone inoltre la fondata preoccupazione che
la presenza di una stazione di tali dimensioni, non può escludere, in futuro,
l
’ipotesi che risulti soggetta ad ampliamenti o sia funzionale ad un intervento di interconnessione tra
Italia e Austria. Intervento quest’ultimo approvato nel territorio Bellunese con Delibera del Consiglio dei
Ministri del 14/2/2018;
 che il 28 dicembre 2018 la Giunta Regionale all’unanimità ha adottato la delibera n. 2055, pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione del 25 gennaio 2019 in cui TERNA S.p.A. si impegna a sviluppare un
progetto che prevede la realizzazione della Stazione Elettrica di Volpago, precisamente di una nuova
stazione 380/220/132 kV connessa in entra-esce al 380 kV Sandrigo-Cordignano e al 220 kV Soverzene-
Scorzè, con 26 km di raccordi in cavo interrato alle linee esistenti a 132 kv;
 che il 21 gennaio 2019 il Presidente della Regione ha dato esecuzione alla delibera della Giunta,
sottoscrivendo il protocollo d’intesa. Il comunicato regionale qualifica la Stazione Elettrica di Volpago
come un intervento fondamentale per la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità della rete elettrica. La
delibera ne afferma la necessità per queste ragioni:
1)le porzioni di rete nell’area di Volpago presentano ridotti margini di sicurezza di esercizio ed
inadeguata capacità di trasporto per l’alimentazione dei carichi con rischio di disservizi diffusi
nell’area;
2)necessità di collegare i diversi livelli di tensione 380 kV, 220 kV e 132 kV e di ottimizzare la
magliatura della rete e il mutuo soccorso tra infrastrutture esistenti, nonché rinunciare alla
realizzazione di nuovi elettrodotti alle diverse tensioni;
CONSIDERATO
– che l’autorizzazione alla costruzione della stazione elettrica non è di competenza regionale ma del
Ministero dello Sviluppo Economico. La Regione deve solo dare o negare un’intesa nel
procedimento di autorizzazione;
Tutto ciò premesso, tenuto conto e considerato si propone al Consiglio Comunale la seguente
MOZIONE
Impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale, ciascuno per la parte di propria competenza, a finanziare e
affidare una consulenza legale atta a valutare una eventuale impugnazione della deliberazione della Giunta
Regionale n. 2055 del 28 dicembre 2018, e, se del caso, la proposizione di un eventuale ricorso al TAR in
caso di approvazione di predetto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Impegnare altresì il Sindaco ad avvalersi di un gruppo di lavoro costituito da esperti in materie
tecnico-giuridiche al fine di essere adeguatamente supportato in sede di partecipazione al tavolo tecnico
costituito dalla Regione Veneto e in ogni altra sede istituzionale competente, nonché a proseguire con l’attività
di coinvolgimento e coordinamento dei Sindaci degli altri Comuni interessati al progetto, al fine di contrastare
la realizzazione della stazione elettrica prevista da TERNA S.p.A. nel territorio di Volpago del Montello,
tenuto anche conto della petizione già presentata dal comitato Volpago Ambiente e sottoscritta da oltre 2.600
cittadini.

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