Programma opere pubbliche 2019-2021 – aggiornamento (Del. CC 6/2019)

PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE PER IL TRIENNIO 2019-2021 ED ELENCO ANNUALE 2019. AGGIORNAMENTO


Sono presenti il Sindaco e n. 15 Consiglieri Comunali (Povelato, Bertuola, Pedron, Rigatti,
Martimbianco, Baù, Zanatta, Venturin, Cappellari, Volpato, Martignago, Grosso, Pastro, Modini,
Calcagnotto).
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICORDATO quanto segue:
l’art. 21 del D.Lgs., n. 50/2016, recante il “Codice dei contratti pubblici” entrato – i vigore il 19
aprile 2016, prevede che le amministrazioni aggiudicatrici adottino il programma triennale
dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali, e che questi siano approvati nel
rispetto dei documenti programmatori ed in coerenza con il bilancio;
– il comma 8 del medesimo articolo 21 rinvia ad apposito decreto del Ministero delle
infrastrutture e trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, la
definizione delle modalità di aggiornamento dei programmi e dei relativi elenchi annuali, i
relativi schemi tipo e le informazioni che devono contenere;
– il Decreto Ministeriale è stato adottato dal Ministero delle infrastrutture e trasporti in data 16
gennaio 2018, n. 14, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2018;
PREMESSO che con Delibera di Giunta Comunale n. 103 in data 14 novembre 2018,
dichiarata immediatamente eseguibile, è stato individuato l’ing.i. Alessandro Mazzero come
responsabile della predisposizione del programma triennale delle opere pubbliche e responsabile
unico del procedimento con riferimento agli interventi del triennio 2019-2021 e dell’elenco annuale
2019;
RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio comunale n. 62 del 20 dicembre 2019, recante
l’approvazione del programma dei lavori pubblici previsti per il triennio 2019-2021 e dell’elenco
annuale per l’anno 2019, nel quale vengono inseriti i lavori di singolo importo superiore ad €
100.000,00 previsti;
DATO ATTO che tale programma è stato pubblicato nella “sezione trasparenza” del sito
internet del Comune, ai sensi dell’art. 5, comma 3, del citato Decreto Ministeriale n. 14/2018,
nonché nella sezione all’uopo dedicata nel sito internet del Ministero dell’Economia e delle
Finanze;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 27 febbraio 2019 con la
quale è stato approvato il “PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA DEI
LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI ALCUNE STRADE COMUNALI ATTRAVERSO
L’AMPLIAMENTO DELLA RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA”, finanziato come segue:
– per € 100.000,00 mediante contributo statale assegnato ai sensi dell’articolo 1,
comma 107, della Legge di Bilancio 2019, Legge n. 145 del 30.12.2018;
– per € 30.000,00 con risorse proprie a carico del bilancio comunale;
DATO ATTO che occorre aggiornare il programma delle opere pubbliche con l’inserimento
dell’intervento sopra indicato nell’elenco annuale del 2019;
ACQUISITO il Codice Unico di Progetto degli investimenti pubblici – CUP, ai sensi dell’art.
11 della Legge 16 gennaio 2003 n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica
amministrazione” in relazione all’intervento di cui trattasi: E29I19000010005;
RICHIAMATA la deliberazione di Giunta comunale n. 194 del 02.12.2009 avente ad oggetto
la definizione delle misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività dei pagamenti da
parte dell’Ente, ai sensi dell’art. 9 del decreto legge n. 78/2009, convertito con la legge n.
102/2009;
RICHIAMATO, per la competenza dell’organo deliberante, l’art. 42, comma 2, lett. b) del
decreto legislativo 18.08.2000 n. 267 recante il Testo unico degli enti locali;
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 6 del 14-03-2019 Pag. n.2 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
ACQUISITI i pareri favorevoli del Responsabile del servizio tecnico lavori pubblici, in ordine
alla regolarità tecnica, e del Responsabile del servizio finanziario, in ordine alla regolarità contabile,
ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;
PRESO ATTO degli interventi dei consiglieri, riassunti come segue:
ASSESSORE POVELATO RENATO. Partiamo subito dal primo punto che è la realizzazione di
piazza di Selva del Montello che ha già un contributo di 700.000 € per iniziare i lavori per il primo
stralcio. Poi continuiamo con la realizzazione piste ciclabili a Selva del Montello e a Venegazzù che
non è altro che la continuazione del tragitto tra Giavera del Montello e Montebelluna, la messa in
sicurezza dell’oleodotto (300.000 € per questa messa in sicurezza dovuta al discorso oleodotto
sulla scuola elementare), la staccionata di via Fra Giocondo (stanziamento di 257.000 €), l’ex asilo
Gobbato (tra l’altro i lavori sono già in fase di avanzamento), l’efficientamento energetico della
scuola media (580.000 €), la messa in sicurezza di alcune strade comunali attraverso
l’ampliamento rete illuminazione pubblica (130.000 €) che adesso vado a elencarvi e che era
quello che avevate chiesto durante la discussione del punto precedente.
SINDACO. Solo per dare un elemento perché erano 100.000 € però in realtà ne impegniamo
130.000 perché c’è un aspetto: che con i 100.000 € sono finanziate solo opere, non è finanziata
IVA, non è finanziata progettazione e quant’altro. Allora per potere usufruire di tutto il finanziamento
abbiamo aumentato di 30.000 € (fondi propri) in maniera tale da potere avere tutto il finanziamento,
altrimenti la parte che non era di opere sarebbe andata persa. Questo per fare capire perché
passiamo da 100.000 € a 130.000 €.
ASSESSORE POVELATO RENATO. La prima via interessata all’’inserimento dell’illuminazione è
vicolo San Carlo; tra l’altro già c’erano sei punti luce già predisposti. Ho fatto un sopralluogo con
l’ing. Alessandro Mazzero e quelli del posto mi dicevano ancora una ventina o quindicina di anni fa;
allora abbiamo guardato che fossero ancora efficienti. Lo sono e pertanto già c’è il cavidotto, ci
sono anche gli innesti per i sei punti luci e quindi abbiamo già un qualcosa già di pronto. Pertanto
su vicolo San Carlo saranno inseriti sei punti luce nuovi. Poi abbiamo via Tagliamento, anch’essa
già fornita di predisposizioni per quattro punti luce. Tutti questi interventi sono stati oggetto di
richiesta da parte della gente, anche perché c’erano già costruzioni in fase avanzata; avevamo
pensato di inserirli però dopo non erano più andati a compimento, non avevano più messo i pali
dell’illuminazione e adesso andremo a completare queste opere. Pertanto in via Tagliamento
avremo quattro punti luce nuovi. Per quanto riguarda Via Carizzade, sono previsti cinque nuovi
punte luce. A via Schiavonesca Nuova è il tratto di confine con Giavera: più esattamente, tra
Giavera e dove iniziano i punti luce su Volpago del Montello c’era un tratto sfornito di punti luce, tra
l’altro mi sembra che non fossero neanche tanti… sono sei punti luce nuovi.
SINDACO. Con questi è completato tutto il tratto della Schiavonesca e di fatto è tutta portata a
LED. Come noterete, si tratta di interventi di illuminazione pubblica perché sono quelli che
richiedevano minori autorizzazioni, tempi più veloci nella progettazione e quant’altro proprio per
riuscire a restare all’interno di questi tempi molto stretti per potere andare in gara.
CONSIGLIERA CALCAGNOTTO CARLA. Si spegne lo stesso all’una..
ASSESSORE POVELATO RENATO. No, è in progetto di tenere via Schiavonesca accesa tutta la
notte. A oggi è ancora in fase di completamento e in discorso di programmazione, e ultimamente
sono stati inseriti anche alcuni punti luce nuovi.
SINDACO. La logica è quella che man mano che si sostituiscono quelli a LED (anche perché sono
dotati di un sistema automatico: ogni singolo lampione a mezzanotte si abbassa automaticamente
di intensità luminosa): la scelta è stata proprio questa, per cui non si spegne completamente. C’è la
riduzione di consumi già dovuta all’utilizzo dei LED, in più c’è questo ulteriore abbassamento che ci
permette di tenerli accesi tutta la notte pur avendo un vantaggio in termini di energia. Scusatemi se
divago un po’ su questa cosa ma è giusto per fare capire perché tante volte non ci si rende conto o
altro. Tra i LED e l’illuminazione precedente c’è parecchia differenza dovuta soprattutto ai consumi
che significavano anche grossi carichi sulle linee con i vecchi lampioni e di conseguenza la
necessità di dovere avere parecchi punti di alimentazione, con l’ulteriore conseguenza che il
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contatore ENEL… Stiamo procedendo anche razionalizzarli perché consumando meno
l’apparecchio illuminante, sulla stessa linea ne possono essere collegati di più; questo porta anche
a una razionalizzazione dei sistemi dei contatori e quindi anche di tutti i sistemi di regolazione
(orologi astronomici o altro) che fanno l’accensione, gli spegnimenti. Insomma, c’è una fase di
riorganizzazione di questo; comunque, la strada su cui ci si muove è quella per cui quelli che
passano a LED rimangono accesi tutta la notte, compatibilmente con il fatto che siano collegati
perché magari sono dieci a LED e cento no che sono collegati con la stessa linea: a quel punto,
finché non sostituiremo anche gli altri… però ci stiamo muovendo su questo passo.
ASSESSORE POVELATO RENATO. Anche il geom. Dorigo (che è colui che si occupa
dell’illuminazione pubblica) ha già registrato notevoli risparmi energetici da quando abbiamo
installato i LED.
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. All’incirca quant’è la differenza di risparmio? Quanto si
risparmia?
ASSESSORE POVELATO RENATO. Parecchio. Ovviamente adesso c’è solo il tratto di via
Schiavonesca Nuova e anche un tratto di via Luigi Pastro (mi sembra di ricordare), però siamo già
sull’ordine del 20% di risparmio.
SINDACO. I numeri è difficile farli proprio per il fatto che si stanno razionalizzando anche i
contatori e quindi le prime bollette… Bisogna avere un periodo abbastanza lungo per riuscire, ma
comunque sicuramente una riduzione c’è.
ASSESSORE POVELATO RENATO. Avendoli tutti a LED si risparmierebbe circa il 60%. Inoltre,
oltre al consumo energetico inferiore, ci sarebbe un risparmio anche dal punto di vista manutentivo
perché le lampadine si bruciano spesso, i LED hanno una durata superiore di cinque-sei volte
rispetto alle lampadine, poi ci sono anche le uscite della ditta specializzata.
SINDACO. Senza contare la resa luminosa che è tutt’altro in termini di luminosità.
ASSESSORE POVELATO RENATO. Continuando, abbiamo anche 3 nuovi punti luce in via
Giorgione in prossimità dei numeri civici e comunque dove ci sono le case. I numeri civici
interessati sono il 16, il 7, il 18, il 19. Continuando, abbiamo anche via Dalmazia a nord della
scuola primaria: anche qui sono installati sette nuovi punti luce su tutta la via; vi è anche la
sostituzione di quattro punti luce esistenti che portiamo a LED. Via Cauduri: anche in questo
caso… Via Cauduri è una via un po’ particolare anche perché siamo al confine con Povegliano. Ci
siamo messi d’accordo con il Comune di Povegliano e saranno inseriti tre nuovi punti luce. Via dei
Gastaldoni: qui non vi è alcun palo di illuminazione: saranno inseriti un cavidotto di 380 metri lineari
e 6 nuovi punti luce. Poi c’è una cosa un po’ particolare: a breve sarà fatto il collegamento con il
cimitero di Volpago del Montello e nel tratto del vialetto che conduce su viale Isonzo inseriremo
alcuni LED sul muro del vialetto che costeggia il cimitero perché ci sono la siepe e il muro che
creano un corridoio e la sera è buio.
SINDACO. È ciclopedonale.
ASSESSORE POVELATO RENATO. Esatto: quello è il ciclopedonale. Peraltro parecchie persone
ci chiedono quando sarà ultimato perché sarà un tratto di collegamento addirittura da viale Isonzo
con il centro senza passare per via Schiavonesca Nuova. Questi sono le vie interessate e i nuovi
punti luce che inseriremo. Queste sono le opere che abbiamo in programma.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Posso fare una domanda?
SINDACO. Prego
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Essendoci un risparmio abbastanza consistente (come ha detto
prima, del circa 20%), mi chiedevo perché non si è deciso di sostituire con questi soldi altre parti di
illuminazioni che sono già preesistenti e quindi continuare a risparmiare per poi investire in altri
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 6 del 14-03-2019 Pag. n.4 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
punti luce, cioè, se c’è un risparmio, si può continuare a risparmiare per poi riuscire ad avere la
somma da investire.
ASSESSORE POVELATO RENATO. Sì, è quello che faremo, però deve tenere presente che
l’impianto di illuminazione è stato realizzato da poco e dunque abbiamo un arco temporaneo molto
limitato mentre il risparmio bisogna verificarlo nell’arco di un anno, per cui tra un anno potremo
avere un risparmio consistente, ma da un mese all’altro… cioè, abbiamo il risparmio del 20% ma
su un importo basso, quindi non abbiamo ancora soldi da potere inserire per altre opere.
SINDACO. Stiamo ragionando su questo nell’ottica di pensare a una sostituzione complessiva.
Ovvio che parliamo di un impegno considerevole, però in questo momento la difficoltà è capire
quale sia il vantaggio. Anche con gli uffici abbiamo svolto alcune verifiche e siccome i nostri
impianti rispetto ad altri Comuni erano già dotati di sistemi di riduzione di flusso luminoso durante
la notte (anche i più vecchi), questo ha fatto sì che in realtà non abbiamo mai avuto consumi
elevatissimi; al contrario, oggettivamente ad alcuni Comuni conviene fare un mutuo, sostituire tutto
perché con quello che risparmiano di energia si ripagano il mutuo, all’atto pratico. Noi stiamo
valutando su questa strada… è un po’ difficile da capire ma è qualcosa che stiamo facendo con
l’Ufficio Tecnico perché sarebbe una cosa che mi piacerebbe fare: uno, perché garantiremmo
l’illuminazione complessiva durante tutta la notte e da un certo punto di vista anche se il bilancio
(non parlo del bilancio energetico dei consumi perché sicuramente il LED consuma molto meno per
cui anche se rimane acceso tutta la notte consuma meno del lampione) fosse tale per cui
dobbiamo aggiungere senza avere la copertura della spesa con il mancato consumo, però sia dal
punto di vista della sicurezza (sia stradale sia nel senso generale), di notte avere le strade o la via
di casa illuminate garantiscono maggiore sicurezza anche da un punto di vista ambientale perché
riducendo i consumi, bene o male anche su questo fronte andremmo a compiere un’azione
positiva. Insomma, anche su questo stiamo ragionando. Non so se avete notato che in questi giorni
stanno sostituendo altri, anche in via Schiavonesca e in via Venegazzù o in piazza Gobbato perché
dove vedete le luci gialle significa che erano stati programmati per tempo. Questo è un passaggio
che mi sta particolarmente a cuore, quindi su questo sicuramente ci lavoreremo; vedremo se
riusciremo a trovare una soluzione perché mi piacerebbe proprio riuscire a fare una sostituzione
complessiva di tutto il sistema di illuminazione che abbiamo a Volpago del Montello.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Forse non sono stata chiara nella domanda: chiedevo più che
altro il motivo per cui a livello politico avete scelto di investire questi soldi per creare nuovi punti
luce e non investirli per adeguare quelli vecchi con il punto luce a LED, per cui grazie al risparmio
che si otterrebbe da questi punti luce investire i soldi per altri punti luce perché da quanto ha detto
il Vicesindaco Povelato, ho intuito che la scelta è stata più che altro determinata dalla volontà di
determinate persone che hanno fatto richieste ben precise. Volevo capire se a livello proprio di
pensiero, di progettualità c’è questa volontà oppure se è stata una scelta diversa.
SINDACO. C’è anche un passaggio legato al fatto che in realtà il contributo aveva una serie di
vincoli ben specifici, nel senso che non dovevano essere lavori già previsti precedentemente e più
precisamente non si potevano finanziare lavori già inseriti nel Programma delle Opere pubbliche,
non dovevano essere interventi di sostituzione bensì interventi nuovi previsti extra quelli già
programmati. Onestamente non se ne comprende il motivo perché magari avrebbero potuto essere
utili per finanziare qualche altra opera. Vi sono alcune zone che hanno punti pericolosi dove si è
preferito muoversi approfittando in tal modo anche per soddisfare le richieste della popolazione.
CONSIGLIERE VOLPATO SERGIO. Ho notato che avete messo al punto n. 4 come priorità via
Schiavonesca Nuova: a tale proposito penso che sarebbe più opportuno dare priorità dove ci sono
i gruppi di case dove ci sono diversi abitanti e, siccome questo è tutto un programma di
illuminazione pubblica, prima o dopo può venire anche via Schiavonesca nuova. Penso che
sarebbe opportuno vagliare e spostare via Schiavonesca Nuova magari sugli ultimi perché non
credo che ci sia quella necessità in quanto ci sono vie che hanno più famiglie rispetto a via
Schiavonesca Nuova.
SINDACO. Comunque sono inserite tutte.
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CONSIGLIERE VOLPATO SERGIO. Sono inserite tutte, però c’è una priorità l’hai letta adesso, ma
io intendo come priorità l’ordine.
SINDACO. Ci sarà l’appalto e prima si potrà fare un’altra strada… Sì, basta dare semplicemente
l’indicazione all’impresa su come muoversi. Se ci saranno eventualmente anche dei ribassi d’asta
o altro che potremo sfruttare, sempre nel limite che si diceva prima, si potrà fare anche
qualcos’altro.
ASSESSORE POVELATO RENATO. Anche perché vi è già un tempo per determinare i lavori e
quindi non è che prima viene fatta una ma si fa tutto assieme.
SINDACO. Comunque, non c’è problema: si può fare.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Prima l’Assessore Pedron aveva parlato di asfaltature, se non
sbaglio.
ASSESSORE PEDRON MONICA. Ci sono 20.000 € per manutenzione straordinaria strade: penso
che si tratti di asfaltature in genere, ma non ho la precisione su questo.
ASSESSORE POVELATO RENATO. Con 20.000 € ovviamente non si possono fare… c’era il
completamento della presa 12 in merito al quale avevamo i soldi disponibili per arrivare fino a là
con la ditta. Sarà completata quella e qualche altro pezzettino ma certamente non grandi lavori (in
base a quell’importo non è che si possa fare più di che).
CONSIGLIERE MODINI LUCIO. Ha parlato di un contributo per la piazza di Selva di 700.000 €?
ASSESSORE POVELATO RENATO. No, è un accantonamento.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Noi siamo ovviamente favorevoli alla realizzazione di questi
nuovi punti luce però, trovandoci poi a votare un punto che riguarda il Programma delle opere
pubbliche siamo contrari al resto dell’accantonamento dei fondi. Pertanto il nostro voto sarà
contrario per questo motivo nonostante in alcune cose siamo favorevoli.
SINDACO. Se non ci sono altri interventi, metto ai voti.
Il Sindaco, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento, pone in votazione la proposta
di deliberazione ad oggetto “Programma delle Opere pubbliche per il triennio 2019-2021 ed elenco
annuale 2019. Aggiornamento” posto al punto n. 3 all’O.d.G.
CON la seguente votazione, espressa per alzata di mano:
presenti n. 16
astenuti n. 0
votanti n. 16
favorevoli n. 14
contrari n. 2 (Grosso e Pastro)
DELIBERA
Di aggiornare il programma dei lavori pubblici per il triennio 2019-2021 1. e l’elenco annuale
2019, mediante l’inserimento della realizzazione, nell’anno in corso, della seguente opera:
“MESSA IN SICUREZZA DI ALCUNE STRADE COMUNALI ATTRAVERSO
L’AMPLIAMENTO DELLA RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA”, di importo stimato in €
130.000,00;
2. Di aggiornare le schede del programma delle opere pubbliche per il triennio 2019-2021 ed
elenco annuale 2019 come riportato nel documento allegato al presente atto per farne parte
integrante e sostanziale;
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 6 del 14-03-2019 Pag. n.6 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
Di dare atto che i tempi di esecuzione delle opere, previste nell’allegata 3. scheda D, potranno
subire delle modifiche in funzione delle misure organizzative definite con la deliberazione di
Giunta comunale n. 194 del 02.12.2009;
4. Di dare atto che la programmazione in oggetto è stata predisposta nel rispetto dei
documenti programmatori dell’Ente;
5. Di ricordare che, dopo l’approvazione, il programma triennale aggiornato dovrà essere
pubblicato nel sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Altresì, con separata e successiva votazione palese, che dà il seguente esito:
presenti n. 16
astenuti n. 0
votanti n. 16
favorevoli n. 14
contrari n. 2 (Grosso e Pastro)
DELIBERA
di dichiarare, ai sensi dell’art. 134, comma 4° TUEL n. 267/2000, il presente atto
immediatamente eseguibile, al fine di dare corso agli adempimenti conseguenti nel rispetto dei
termini assegnati per conseguire il contributo statale assegnato,

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