DUE POLTRONE PER UNO

Con la prima dimissione, avvenuta qualche giorno dopo la salita al palazzo del potere dell’attuale amministrazione, nel giugno 2016 intitolammo un post “la mia panda perde i tòc”, rielaborando una vecchia canzone di Fossati, quando il candidato Andrea Dalla Porta pensò di andarsene dalla
maggioranza scontento non certo del suo risultato, bensì dagli incarichi a suo dire mal distribuiti, che lo vedevano escluso dalla rosa dei poteri. Decisione poco condivisibile quella di lasciare alla luce delle mancate promesse elargite in campagna elettorale, quando invece un elettore che ti ha dato la sua fiducia si aspetterebbe da parte tua un impegno civico anche da semplice consigliere.
Quella fu la prima, ma non l’ultima, sorpresa della compagnia del sindaco Paolo Guizzo. Elena Toffoletto, qualche tempo dopo, di suo fu costretta a dichiararsi indipendente solo perchè in contrasto con alcune idee del resto della maggioranza. Per un certo periodo la consigliera portò avanti il suo lavoro fin quando si dimise e venne sostituita da Roberto Martignago.
Non finisce certo qui la saga: vorremmo poi ricordare come l’assessore al bilancio Eddy Martimbianco abbia tirato allo stremo delle forze il suo incarico finchè, dopo aver fatto oltre il 50% delle assenze in Giunta causa impegni di lavoro, pensò bene di dimettersi il giorno stesso in cui anche la Civica per Volpago glielo chiese quasi per favore, dato che l’atteggiamento odorava ormai di presa in giro nei confronti dei cittadini.
Quella di Volpago si presenta davvero come un’amministrazione poliedrica, eterogenea, dinamica, perfino fantasiosa ad un certo punto della storia, quando pensò bene di affidare la cultura ad un tecnico esterno, come in effetti si fa nelle grandi metropoli. D’altronde anche Milano per un periodo
si avvalse di personalità come Sgarbi e Daverio, perchè non dovrebbe farlo il nostro paesello?
Alessandro Mazzochel proveniva da un’esperienza decennale con l’amministrazione Toffoletto e, pur non vedendosi alcun risultato a motivo di una mancata progettualità, come fece notare pubblicamente
l’attuale vicesindaco Renato Povelato nel 2011, ai tempi della sua candidatura a sindaco, questo fatto non ebbe importanza. La continuità innanzitutto. Sospetti a parte, ad oggi non sappiamo ancora quali siano state le vere motivazioni che spinsero il sindaco a questa scelta, piuttosto che pescare dalla sua folta lista di candidati, che raccoglie buona parte delle linee politiche volpaghesi. Il dott. Alessandro Mazzochel sarebbe pronto ad una nuova discesa in campo, candidandosi sindaco a Giavera, ma evita di dimettersi dall’incarico a Volpago.
D’altra parte, come dice il proverbio: chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa cosa lascia ma non sa cosa trova.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.