Diffida al ripristino per opere senza permesso (Ord. 9/2019)

DIFFIDA ALLA RIMESSIONE IN PRISTINO PER OPERE ESEGUITE IN ASSENZA DI TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO


Richiamati i verbali di sopralluogo effettuati in data 08/08/2017 e in data 21/07/2018 dal
Comando di Polizia Locale, qui pervenuti rispettivamente al prot. n. 3819 del 14/03/2017 e n.
10497 del 21/07/2018 e aventi ad oggetto la segnalazione di difformità edilizie su immobile
catastalmente identificato al Catasto Urbano Sez. C Fg. 1 m. n. 990 sub 168, sito in
OMISSIS;
Richiamata l’Ordinanza di Sospensione Lavori e contestuale avvio del procedimento n. 135
del 27/11/2018, notificata in data 28/11/2018;
Richiamate le seguenti norme:
D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e smi, art. 107 – comma 3 lettera g);
– D.P.R. 28/12/2000 n. 445, art.76;
– Legge 07/08/1990 n. 241 e smi;
– Legge 28/02/1985 n. 47 e smi;
– L.R. 27/06/1985 n. 61 e smi;
– L.R. 23/04/2004 n. 11 e smi;
– D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e smi, artt.10, 31, 44;
– D.M. 22.01.2008 n. 37, in particolare gli artt. 1, 5, 6, 7, 8, 9, 11 e 15;
– D. Lgs. 22/01/2004 n. 42 e smi, artt. 146, 167, 181;
Visti:
– il D.M.14/04/1975: “Dichiarazione di notevole interesse pubblico di una zona interessante
i comuni di Nervesa, Giavera, Volpago, Montebelluna e Crocetta”;
– il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con D.G.R. n. 1137 del
23/03/2010;
– il Piano di Assetto del Territorio approvato nella Conferenza di Servizi del 11/03/2016 e
vigente dal 10/06/2016;
– il Piano degli interventi vigente – variante generale n. 3 approvata con deliberazione di
Consiglio comunale n. 38 del 30.07.2018;
Visto che:
OMISSIS
ha eseguito in assenza di titolo abilitativo le opere sotto descritte;
Descrizione delle opere accertate e norme violate:
Opera accertata: spostamento di impianto tecnologico finalizzato alla
climatizzazione/refrigerazione del locale destinato ad attività commerciale
supermercato, prima collocato all’esterno sotto la griglia ed ora collocati all’interno di
un altro vano tecnico al disotto del negozio; sostituzione di impianto tecnologico posto
all’interno di vano collocato sotto il parcheggio esterno che serve per il refrigeramento
degli impianti frigoriferi presenti all’interno del negozio, funzionante mediante nuovo
sistema ad acqua, che ha comportato il collocamento di due nuovi tubi di maggior
spessore che partendo dal vano presente all’esterno convogliano l’acqua fredda
all’interno dei locali uscendo per la griglia di aerazione e coperti da piccola scatola di
colore rosso che sporge sul piano di calpestio del marciapiede;
Norme violate: DPR 380/2001 art. 6, 10, 24 per l’assenza di titolo edilizio per la
realizzazione degli impianti e la loro successiva modifica e/o
sostituzione/integrazione; D.M. 37/2008 art. 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 15 per il mancato
deposito del progetto degli impianti tecnologici installati/modificati oltre alla mancanza
delle dichiarazioni di conformità da allegare al certificato di agibilità che ne risulta
quindi sprovvisto;
Tutto ciò premesso,
IL RESPONSABILE DELL’AREA
ATTIVITA’ PRODUTTIVE – EDILIZIA PRIVATA – URBANISTICA
DIFFIDA
. il Sig. OMISSIS, legale rappresentate della ditta OMISSIS, in qualità di proprietaria
dell’immobile sul quale insistono le opere abusive ubicato al catasto urbano alla Sezione C
Fg. 1 m.n. 990 sub 168, sito in OMISSIS
a PROVVEDERE ENTRO 90 (novanta) GIORNI alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi
relativamente alle opere sopra descritte, secondo quanto stabilito dagli artt. 31 e 37 comma 6
del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001 e successive modifiche ed integrazioni.
Ai sensi del comma 4-bis del citato art. 31, inoltre, l’autorità competente, constatata
l’inottemperanza, irroga una sanzione amministrativa pecuniaria di importo compreso tra
2.000 euro e 20.000 euro, salva l’applicazione di altre misure e sanzioni previste da norme
vigenti.
Si fa presente che in caso di inottemperanza si procederà coattivamente addebitando le
spese a carico della ditta.
La Polizia Locale e gli agenti della forza pubblica sono incaricati dell’esecuzione della
presente ordinanza.
L’ufficio tecnico e l’Ufficio di Polizia Locale sono incaricati di segnalare con tempestività
l’avvenuta rimessa in pristino ai sensi del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001.
Contro la presente ordinanza è consentito il ricorso al TAR del Veneto entro 60 giorni dalla
notifica nei termini e nei modi previsti dagli articoli 2 e seguenti della Legge 06/12/1971 n.
1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica nei
termini e nei modi previsti dagli articoli 8 e seguenti del DPR 24/11/1971 n. 1199.
Il Responsabile dell’Area Attività Produttive
Edilizia Privata – Urbanistica
ing. i. Alessandro Mazzero

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