Risposta interpellanze fitofarmaci – Terna – polveriera (Del. CC 29/2018)

RISPOSTA ALLE INTERPELLANZE PRESENTATE:- DALLA LISTA “CIVICA PER VOLPAGO.IT GROSSO SINDACO” IN MERITO A: “ATTUAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L’UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI NELLE AREE FREQUENTATE DALLA POPOLAZIONE O DA GRUPPI VULNERABILI” E IN MERITO A “POSSIBILI LAVORI DI TERNA LUNGO L’ASSE DELLA PEDEMONTANA VENETA A VOLPAGO DEL MONTELLO”; – E ALL’INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI TOFFOLETTO ELENA, SARTOR LAURA, CALCAGNOTTO CARLA, MODINI LUCIO, ANNA PASTRO, SEBASTIAN GROSSO.


SINDACO. Abbiamo tre interpellanze ora…
CONSIGLIERE GROSSO SEBASTIAN. Non c’era anche un’integrazione urgente?
SINDACO. La lasciamo alla fine, seguiamo l’ordine visto che è stata portata dopo. Ad una
interpellanza avevamo risposto ma non cambia nulla. La prima interpellanza è “Possibili lavori di
TERNA lungo l’asse della Pedemontana Veneta a Volpago del Montello”. Si chiede di sapere se
TERNA abbia comunicato l’eventuale possibilità di interramento di alcuni tratti di elettrodotto da
380 chilovolt. Se sì in quali tratti e quando saranno effettuati i lavori e se il Sindaco sia a
conoscenza di una eventuale modifica della linea Sandrigo-Udine. Nello specifico da richieste fatte
non risulta interramento di alcuna linea. Verranno spostati con buonissima probabilità ho chiesto di
avere il dettaglio ma non ce l’ho ancora, dei tralicci. Questo è un oggetto, in zona Selva in
prossimità della sede della ex Scuola elementare, sede degli alpini di Selva. Sono degli
spostamenti minimali ma ci sono degli spostamenti dell’elettrodotto. Ho chiesto di avere il dettaglio
e appena lo avremo produrrò gli elementi in quanto è ancora in fase, da parte loro, di definizione
esecutiva perché anche con TERNA hanno in itinere… No, no, questo è legato al tracciato della
Pedemontana. Per quanto riguarda l’ulteriore punto: interpellanza. Qui l’incontro c’è già stato ma
giusto per dire… Viene manifestata da parte di una serie di associazioni la curiosità di prendere
conoscenza dei luoghi acquistati in data 15 marzo e noti come ex Polveriera. Qui veniva chiesta la
volontà di organizzare un Open Day. Abbiamo già avuto un incontro con le associazioni, potreste
anche averne avuto notizia e sostanzialmente a seguito di verifiche che sono state effettuate
all’interno diciamo che risulta impensabile permettere il libero accesso all’area, a chiunque. Nel
senso che essendo un Open Day potrà entrare chiunque questo perché ci sono tutta una serie di
situazioni – ricordo solo i 67 fabbricati – da analizzare uno per uno e molto probabilmente anche
sarebbe necessario, dico così, delimitarne o impedirne l’accesso. Quindi alcune situazioni
andranno valutate caso per caso. Dopodiché l’area pur con delle sue caratteristiche avrà bisogno
di una manutenzione anche pesante in termini di sfalci o altro. Adesso ci stiamo attivando anche su
questo fronte perché da parte dei militari è stato dopo gli ultimi interventi di taglio, lì non sono più
intervenuti. In questo momento a malapena si distinguono i tracciati stradali all’interno. Quindi è
una eventualità questa… potremmo eventualmente ma lo vedremo più avanti quando avremo fatto
questo lavoro di pulizia di sedi stradali riservando ai Consiglieri comunali o a qualcuno… potremmo
pensare ad una visita a bordo di mezzi… Perché è oggettivamente impensabile lasciare che
qualcuno vaghi all’interno della zona.
Le interpellanze in riferimento sono state allegate al verbale di Consiglio Comunale n. 22 del
24/04/2018 sub B) e sub. C).
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Posso chiedere solo una cosa in merito a questo e alla
Polveriera?
SINDACO. Sì.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. La commissione per lo studio della Polveriera per elaborare dei
progetti riguardo alla Polveriera a che punto è? Perché lo avevamo chiesto ancora ormai un anno
fa.
SINDACO. A breve partiremo anche con questo. Abbiamo già avuto un incontro con un tecnico,
una figura che ci seguirà su questo se non altro nell’ottica della concertazione, proprio di portare a
conoscenza della popolazione una serie di incontri dove raccogliere spunti o elementi di questo
tipo. Qualcuno che ha già seguito progetti di questo tipo in altre realtà, sia ex basi militari o altri
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grossi complessi dismessi. Abbiamo avuto un incontro agli inizi di giugno. Qui con settembre
partiremo con una serie di incontri su questo tema.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Ma poi verrà anche indetta questa nuova Commissione
oppure…
SINDACO. Noi abbiamo già come Bosco Montello, questa Commissione che è stata nominata e
che seguirà le fasi paesaggistiche. Ovviamente poi a livello di Consiglio comunale vedremo anche
qui di toccare l’argomento con mano nel momento in cui avremo fatto questo giro di incontri –
perché penso di farne più di uno – sul Montello proprio per avere lo spunto di tutti e volendo
coinvolgere tutte le associazioni presenti sul territorio: ambientali, culturali, storiche e quant’altro in
maniera che ognuno possa dare il suo contributo. Come dico sempre quella è un’area di tali
dimensioni che merita che abbia una visione a 360 gradi raccogliendo tutto ciò di buono che può
essere dato andando anche a livello sovracomunale perché penso che semplicemente abbiamo
sempre… che si muovono nel territorio comunale anche al di fuori del Comune di Volpago altre
associazioni che conoscono bene il territorio Montelliano e che quindi ci possono essere di grande
aiuto in questa fase.
L’ultima interpellanza aveva per oggetto: “Attuazione regolamento comunale per l’utilizzo dei
prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili”. Qui si
chiedeva nello specifico quali siano le iniziative che intendono mettere in atto per attuare quanto
previsto in merito alla promozione di informazione ai cittadini e agli operatori di un percorso di
sostenibilità ambientale e quali azioni sono state eseguite per adempiere al punto 7. Dove nel
punto 7 si parla di incarichi ai responsabili, competenti in materia di comunicazione, controllo del
territorio e Polizia Locale per adottare ogni provvedimento necessario per un corretto impiego e
controllo di prodotti fito-sanitari. Anche qui in buona sintesi voi sapete che noi abbiamo istituito la
Commissione agricoltura e con questa ci siamo già incontrati più volte e posso dire che non sono
stati incontri monotematici ma quasi esclusivamente su questa problematica che in questo
momento è quella più sentita. Abbiamo avuto anche due incontri con le associazioni di categoria in
cui erano presenti anche un numero elevato di operatori del settore e parlo di agricoltori o altro,
professionisti. Intendo questo per dire che cosa? Che in realtà quello di cui ci siamo accorti è che
dovremo riuscire ad intercettare chi fa utilizzo di questi prodotti ma non lo fa in maniera
professionale perché sono le realtà più difficili da gestire poi e anche da informare. Anche su
questo ci stiamo muovendo e
c
’è da dire che in termini di controlli e quant’altro in realtà anche dopo un primo periodo di
applicazione del regolamento non abbiamo visto situazioni che siano degenerate sia da parte degli
agricoltori che delle associazioni stesse. In occasione degli incontri che abbiamo effettuato
abbiamo visto un grande interesse e anche una grande curiosità per capire come applicare al
meglio il tutto. Segnalazioni da parte di cittadini o altro non ne abbiamo avute o molto poche e in
quei casi siamo anche intervenuti direttamente. E’ ovvio che qui parliamo di un tipo di attività nel
quale il controllo è puntuale e va effettuato quando avviene il trattamento e quindi da questo punto
di vista per noi l’elemento di riferimento è il cittadino che ci segnala eventuali problematiche
insomma.
L’ interpellanza in riferimento è stata allegata al verbale di Consiglio Comunale n. 22 del
24/04/2018 sub A).
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Il problema è che i cittadini non conoscono il regolamento
quindi è per quello che non ci sono neanche segnalazioni o comunque poche.
SINDACO. Normalmente segnalano i disagi più che…
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Ma non se ne rendono neanche conto nel senso che se io non
so che c’è il disagio perché devo segnalare? Quindi le persone non lo sanno e non segnalano e lo
vedo benissimo questo. Non credo che gli agricoltori sono così consapevoli perché non c’è un
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adeguato – parlo in generale – e puntuale utilizzo del regolamento o di quel minimo che deve
essere fatto per informare le persone. Non c’è lo sappiamo benissimo. Credo che ci voglia più
informazione anche ai singoli cittadini perché anche gli stessi utilizzano questi prodotti e non sanno
neanche che fanno male. Quindi come fanno…
SINDACO. Infatti il problema che abbiamo è di intercettare quel tipo di utilizzatore.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Ma lo sono tutti perché alla fine alcuni pesticidi li utilizzano
anche in casa e quindi sono tutti da informare secondo me. E forse si renderebbero anche conto
della pericolosità che chi ha vicino campi coltivati hanno nel momento in cui vengono utilizzati
questi prodotti. Ad oggi non lo sanno o la maggior parte delle persone non lo sa e questo per me è
un problema.
SINDACO. Anche su questo sicuramente ci potremo dar da fare andando avanti ed aumentando
anche gli incontri. Ribadisco che a tutt’oggi questo è un regolamento che è stato adottato l’anno
scorso a fine stagione e quindi non abbiamo avuto modo di vedere le effettive applicazioni dello
stesso. Ad oggi, tutto sommato, non abbiamo grandi problematiche che siano state evidenziate.
Con settembre quando riprenderemo anche su questo vedremo di fare ulteriormente degli incontri
ed io vorrei proprio vedere con i consorzi o altro se riusciamo ad avere anche i riferimenti di chi –
pur non essendo operatore professionale – va ad acquistare prodotti di questo tipo, sarebbe
interessante intercettare questa fascia nello specifico. Proprio chi li usa materialmente ed è meno
preparato perché alla fin fine vi dico che confrontandomi anche con le associazioni di categoria
c’era anche da parte loro una informazione di informazione sul modo di utilizzo del prodotto a tutela
dell’operatore e della cittadinanza, di chi vive attorno alle aree trattate. Anche su questo
sicuramente vedremo di darci ulteriormente da fare.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Scusi, forse il Consigliere Volpato voleva aggiungere qualcosa.
Non so se vuol ripetere quello che ha detto a microfono spento.
CONSIGLIERE VOLPATO SERGIO. Siccome si trovano tutti i regolamenti sul sito del Comune se
la gente vuole anche documentarsi è giusto che se li scarichi.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Io sono d’accordo su questo però siamo amministratori e prima
di tutto oltre che amministrare dobbiamo cercare di informare la gente che molto spesso non apre il
computer, non apre il sito del Comune e lo sappiamo tutti benissimo. Abbiamo gli strumenti per
poter arrivare nelle loro case tramite il giornalino periodico che viene distribuito dal Comune,
tramite delle mail. Ad esempio c’è la news letter comunale che non so se abbia mai parlato
dell’argomento o abbia informato le persone che c’è questo regolamento. C’è poi una pagina
Facebook ufficiale, Volpago Informa, che non so se abbia pubblicato questo regolamento. Ci sono
poi altri mezzi per poter comunicare con la gente. Ad esempio, mettere un avviso nelle bacheche
comunali oppure si può anche pensare di indire una pubblica assemblea dove la gente può venire
e ascoltare parte del regolamento e fare delle domande se si hanno domande da porre. Quindi al
di là della persona che può aprirsi il computer e arrangiarsi siamo amministratori e siamo anche
pagati o comunque rimborsati per far questo e credo sia giusto nei confronti dei nostri elettori
muoverci in questo senso. Volevo solo aggiungere un’altra cosa: cioè i controlli in che modalità
avvengono? Cioè, ad esempio, io privato faccio una segnalazione. A chi la faccio? E le persone
che vengono sono state formate per uscire? Cioè che tipologia di controllo fanno? Verificano solo
che ci siano i cartelli affissi? Che non ci siano… cosa viene distribuito? Volevo capire un attimo in
modo un po’ più tecnico come avviene un controllo grazie.
SINDACO. Allora da un punto di vista pratico come dicevo prima segnalazioni ne abbiamo avute
pochissime, anche perché all’atto pratico è impensabile avere i Vigili che vagano per il territorio
comunale rincorrendo il trattore che fa il trattamento. Sapete che trattano tutti nello stesso
momento perché ormai lavorano anche loro con procedimenti informatizzati e quindi vengono
avvertiti puntualmente delle tipologie di trattamento e delle caratteristiche che deve avere nonché
delle fasce orarie che sono molto ristrette. Se riceviamo una segnalazione chi interviene sono i
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Vigili che vanno a verificare l’applicazione del regolamento. Ribadisco che ne abbiamo ricevute
pochissime.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Ci tengo a precisare che battiamo su questo argomento non
perché siamo contro gli agricoltori, anzi. Quello che a noi preme è l’informazione e quindi anche il
fatto che vadano fuori i Vigili o che ci siano delle multe non è nostro interesse. Credo che la cosa,
come diceva anche Anna, sia importante come informazione sia agli agricoltori per attuare nello
specifico il regolamento come a qualsiasi altra persona che sia consapevole di cosa è il
regolamento. Perché, ribadisco, che se io non lo conosco non so neanche che posso chiamare il
Vigile o posso lamentarmi. Per me questo è quello che succede ad oggi.
SINDACO. Può anche darsi, non posso negare che ci sia questo tipo di logica però dico: pensate
sempre che fino ad un anno fa non c’era nulla. Oggi abbiamo un regolamento; siamo ancora in un
periodo di transizione e come già dicevo la volta precedente che abbiamo toccato questo
argomento… Credetemi: negli incontri che ho avuto in realtà i più preoccupati di rispettare il
regolamento è proprio chi opera. Adesso sembra una battuta ma vi invito per la prossima volta a
venire e sentirete con quale attenzione vogliono capire come muoversi, come comportarsi e
quant’altro. Cosa prevede il regolamento e quant’altro. Quindi c’è e si sta creando una… perché
anche da parte degli operatori fino a qualche anno fa non c’era grande attenzione al riguardo.
Quello che ho notato è che sono sempre più interessati a capire perché si stanno rendendo conto
che in primis vi è anche la tutela della loro salute. Sicuramente anche su questo vedremo di
organizzare degli incontri pubblici che secondo me alla fin fine sono quelli che in qualche maniera
danno maggiore risonanza alla cosa perché pubblicare il regolamento sono 10-12 pagine
abbastanza sterili ma vanno lette, interpretate e capite perché come sempre o stendi 200 pagine
che non leggerà più nessuno o diventano tecniche su alcuni passaggi e magari di difficile
comprensione per chi non è del mestiere. Su questo a mio avviso dopo le ferie vedremo di attivarci
anche con degli incontri pubblici sul tema e facendo intervenire anche gli agricoltori perché mi pare
giusto che ci siano anche le parti che si possano confrontare perché su molti temi
c
’è ignoranza da una e dall’altra parte. Magari si conoscono ma si temono anche cose che non si
conoscono e così via.
CONSIGLIERE VOLPATO SERGIO. Siamo d’accordo che è meglio avere un incontro con i
cittadini però a qualsiasi cittadino che mi ha chiesto qualcosa io ho sempre cercato di spiegarlo e
se serviva anche stampargli un regolamento l’ho fatto io personalmente. Sicché per essere vicini ai
cittadini basta anche fare queste cose. Non serve dirle e basta. D’accordo che tutti quanti non
hanno Internet specialmente gli anziani però si può risolvere il problema restando più a contatto
con i cittadini perché c’è anche il regolamento. Se guardiamo a quello del taglio siepi vorrei vedere
quanta gente o lei se ha comunicato ai cittadini dicendo: “Guarda che la tua siepe è fuori confine e
dovresti tenerla adeguata al regolamento”. Quante volte l’ha fatto lei? Mai penso.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. Scusi ma non devo controllare io il taglio delle siepi. In caso
posso far presente che esiste un regolamento ma non controllo io se la siepe è fuori o meno dal
confine. Comunque arrivano comunicazioni da parte…
CONSIGLIERE VOLPATO SERGIO. Scusi ma quando vedo un cittadino che magari ha un po’
trascurato la siepe vado là e lo avverto. Perché devo mandare i Vigili o altro? Posso avvertirlo e se
dopo non lo fa mando i Vigili perché così in quanto autorità lo fanno di fretta. Ma non serve, basta
anche avvertirli perché c’è un regolamento, tutto là.
CONSIGLIERA PASTRO ANNA. E’ apprezzabile quello che fanno, nulla da dire assolutamente su
questo e fa bene a farlo e anzi credo che dobbiamo farlo un po’ tutti anche le persone ed i cittadini
che sono a conoscenza del regolamento devono parlare di tutti i regolamenti che ci sono e a quali
di questi ci si deve attenere e cosa succede nel Comune, tutti lo dobbiamo fare e su questo non ci
piove.
DELIBERA DI CONSIGLIO n. 29 del 25-06-2018 Pag. n.5 COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO
SINDACO. Passerei al punto successivo.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Solo un’ultima cosa tanto per capire.
SINDACO. Prego.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Sono convinta che si stanno muovendo in senso positivo gli
agricoltori e stanno utilizzando anche i sistemi più appropriati. Chi più e chi meno. Faccio l’esempio
dell’atomizzatore che non tutti utilizzano quando sarebbe anche un risparmio per loro stessi e
quindi alla fine alcuni dettagli forse sarebbe da comunicarli con più precisione. Per quanto riguarda
la loro salute e quella degli altri è un punto di domanda, nel senso che io vedo che non hanno
neanche la mascherina, stanno buttando i prodotti e non hanno nulla per salvaguardare loro e non
sanno quindi che i primi da salvaguardare sono loro stessi. Pertanto qualcosa manca. Ribadisco,
quindi, che a me non interessa che ci sia un controllo per la multa di per sé ma a me interessa che
ci sia la consapevolezza e l’informazione per rispetto di tutti e anche di loro stessi.
SINDACO. Sì, non vorrei ribadire quanto già detto, come dicevo prima però siamo passati dal nulla
ad un regolamento.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Che ci stiamo muovendo okay.
SINDACO. Anche per loro molti regolamenti… io ho notato in questi incontri che l’atteggiamento
sta cambiando mentre prima qualcuno girava non dico in mutande ma quasi a fare i trattamenti in
mezzo alla vigna, adesso stanno capendo che probabilmente bisogna attrezzarsi anche e vestirsi e
quant’altro. E che il prodotto che danno nuoce a loro e nuoce… Quindi maggiori attenzioni. Siamo
in un momento di passaggio nel senso che a parte che nessun regolamento sarà mai definitivo e
potrà sempre essere ulteriormente aggiornato o ritoccato ma anzi dovrà esserlo perché i prodotti
cambiano in continuazione però ci stiamo muovendo sulla strada giusta in quest’ottica secondo
me.
CONSIGLIERA SARTOR LAURA. Va benissimo e l’importante è continuare in questa strada.

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