Nuova centrale idroelettrica: prova dell’insensibilità ambientale e culturale della nostra amministrazione.

La centrale sarà costruita in una delle zone di maggior pregio ambientale presenti nel nostro territorio, su un canale Cinquecentesco a ridosso della Barchessa dell’ ex Villa Bressa ora Loredan del XVI secolo, in zona S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario) soggetta a vincolo della Sovrintendenza.

E poi si fanno le pulci ai progetti dei cittadini per un’apertura o meno su una facciata o sul colore dei balconi!

 

Sotto riporto il testo dell’articolo del 20 febbraio 2013 uscito sulla Tribuna.

“Barchessa del ’500 violata dalla centrale

Accanto all’ala di Villa Loredan sorgerà un impianto per l’energia elettrica, l’ex assessore Pastro: «Blocchiamo lo scempio»

di Enzo Favero
VOLPAGO. Arriva la centrale elettrica sul canale Brentella in via Fra’ Giocondo proprio a ridosso della Barchessa Loredan, a pochi metri quindi da un edificio che faceva parte di un più vasto complesso risalente al XVI secolo. A suo tempo il progetto di centrale era stato bocciato dall’amministrazione comunale. La società che lo aveva presentato, la Brenta Lavori di Fontaniva, aveva fatto ricorso al Tar che non aveva concesso la sospensiva. Prima del giudizio di merito è arrivato un progetto modificato che ha avuto il placet della Sovrintendenza ai Beni Ambientali e l’approvazione del Comune di Volpago. E l’altro ieri sono iniziati i lavori in vista dell’asciutta del canale che sarà agli inizi di marzo in modo da poter realizzare la centrale prima che venga reimmessa l’acqua nel Brentella. Ma fioccano le proteste. «Quando io ero assessore ed era arrivato questo progett» spiega l’ex assessore Sergio Pastro «lo avevamo bocciato perché era eccessivo l’impatto proprio a ridosso della Barchessa Loredan e nella zona Sic del Montello. Non capisco perché ora sia stato approvato. Non è possibile permettere di realizzare tali impianti in una delle zone più belle e integre ai piedi del Montello. Proprio in quel tratto di canale c’è la presenza del martin pescatore. Faccio appello alle associazioni ambientaliste perché si muovano e cerchino di contrastare la realizzare di questa centrale idroelettrica». Perché dopo l’iniziale bocciatura il progetto sia stato approvato lo spiega il sindaco Roberto Toffoletto: «Il primo progetto lo avevamo bocciato perché era troppo impattante, somigliava tanto a quello mostruoso realizzato a Giavera sempre lungo il canale Brentella. Ce ne hanno presentato un altro che prevede che la centrale sia realizzata sotto terra e sia quasi interamente coperta in modo da rendere minimo l’impatto ambientale. Il progetto aveva il nulla osta dlela Sovrintendenza e così l’abbiamo approvato anche noi e la società ha ritirato il ricorso al Tar e ci ha pagato pure le spese. Verificheremo che tutto sia fatto in piena regola e vigileremo sui lavori man mano che vanno avanti» Altro ente competente era il consorzio Piave, che si è limtato a dare la subconcessione: «Si tratta di una centrale di 25 kw che sfrutta il salto esistente in quel tratto del canale» spiegano al consorzio Piave «si tratta di una subconcessione di acqua derivata ad un privato in quanto noi non realizziamo centrali così piccole, perché non sono convenienti. Hanno iniziato ora i lavori perché è prossima l’asciutta del canale». La centrale sarà a ridosso della Barchessa Loredan, un edificio costituito da nove arcate con chiavi di volta a voluta e riquadrate da lesene di ordine dorico a sostegno di una trabeazione modanata, che si estendono su tutto il piano terra, girando con una sola campata. Faceva parte di un complesso che comprendeva anche la villa distrutta nel 1840 e di cui, oltre alla barchessa, rimangono anche i cancelli d’entrata e parte del muro di cinta.”
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/02/20/news/barchessa-del-500-violata-dalla-centrale-1.6573667

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